Nell'ultima emissione del modello americano la fine del mese vedrebbe il braccio di ferro tra l'anticiclone delle Azzorre proteso sin sulla Francia e le correnti fredde in arrivo dal nord Atlantico, con un contributo artico in fieri.
In pratica da martedì 27 a venerdì 30 l'Italia verrebbe attraversata da blande onde depressionarie da nord-ovest con il nord costantemente sottovento e un po' di variabilità al centro-sud con anche qualche precipitazione sparsa, nevosa in Appennino dalle quote medie.
Sabato 31 invece un velocissimo vortice freddo attraverserebbe il Paese da nord raggiungendo le regioni meridionali ed approfondendo un minimo depressionario al suolo, con richiamo di aria ulteriormente fredda questa volta dalla regione scandinava, dando vita ad un episodio di maltempo invernale con NEVE sin sulle coste dal medio Adriatico al meridione, freddo, vento ma cielo sereno altrove, salvo fiocchi sui crinali alpini di confine.
Il tutto si trascinerebbe sino ai primi di febbraio con temperature sotto la media un po' su tutto il Paese: in pratica si vivrebbe un episodio simile a quello sperimentato alla fine del dicembre 2014.
Attendibilità del run: possibilità di una corrente da nord ovest per fine mese decisamente elevata; sull'entità, il posizionamento e la dinamica di eventuali irruzioni fredde necessariamente bassa, stante i continui stravolgimenti che evoluzioni del genere provocano nella corsa modellistica a lungo termine.
Tutto dipenderà oltretutto da quanto la corrente a getto avrà la bontà di frenare in quel periodo e di conseguenza dai disturbi che riceverà il quartier generale del vortice polare nelle sue zone nevralgiche.
Fonte: meteolive