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martedì 21 ottobre 2014

L’uragano Gonzalo sferza il Regno Unito: venti impetuosi e piogge torrenziali [FOTO]

L’uragano Gonzalo sta sferzando da ieri sera il Regno Unito, come ampiamente previsto nei giorni scorsi. Prima di arrivare in Italia a partire da stasera al nord/est, e poi domani in tutto il Paese, la tempesta si sta accanendo sulle isole britanniche. L’aeroporto di Heathrow ha cancellato il 10% dei voli in arrivo e in partenza. Venti fortissimi con raffiche fino ad oltre 130km/h e piogge torrenziali si sono infatti abbattuti nelle ultime ore nel Regno Unito. Le autorità hanno reso noto che due camion si sono ribaltati nel Cambridgeshire, e che vari ponti, come lo Skye Bridge ed il Forth Road Bridge sono stati chiusi.
uragano gonzalo5Queste le raffiche più intense misurate oggi dopo la mezzanotte: 133km/h a Cairngorms e The Cairnwell, 130km/h a Great Dun Fell e Bealach na Bà, 113km/h ad Aberdaron ed Aonach Mòr,107km/h a Glen Ogle e Mumbles, 106km/h a Capel Curig, 102km/h a Lake Vyrnwy, Sule Skerry e St Bees Head, 100km/h a Machrihanish, 98km/h a Tiree Island e Islay/Port Ellen, 96km/h a Pembrey Burrows e St. Catherine’s Pt, 94km/h a Drumalbin e Blackpool Flughafen, 93km/h a Spadeadam II e South Uist Range, 91km/h a Magilligan, Crosby, Aberporth e Stornoway, 89km/h a Dundrennan, Lossiemouth, Shap, Ballypatrick Fst, Kinloss, Alderney Channel Is, Isle of Portland e Lough Fea.
uragano gonzalo16Anche il traffico ferroviario è stato limitato nelle aree colpite dai forti venti: la Southeastern Trains ha riportato ritardi e cancellazioni a causa del “pessimo stato” delle linee ferroviarie. L’allerta meteo “gialla” diramata dal Met Office rimane in vigore per Inghilterra, Galles e Irlanda del Nord: probabilmente la Scozia dovrà subire i peggiori effetti nelle prossime ore e domani, perché i meteorologi prevedono venti a88 km/h nelle aree interne, con raffiche ben più intense. In seguito le isole britanniche dovranno affrontare forti piogge, sono state previste infatti precipitazioni record, la pioggia di due settimane in sole 24 ore. Nelle prossime ore si verificherà anche un deciso crollo delle temperature con nevicate fino a quote collinari tra Scozia e Irlanda: la colonnina di mercurio si abbasserà come se fossimo già in pieno inverno! 
Fonte: meteoweb

domenica 23 febbraio 2014

Incredibile: bombe INESPLOSE sulla spiaggia dopo il maltempo!!! Leggi qua...

Il maltempo intenso che ha colpito l’Inghilterra nelle scorse settimane ha rivelato un nuovo problema da affrontare, quello delle bombe inesplose che in questi giorni si trovano sulle coste Britanniche. Le bombe rimaste a lungo sotterrate sotto la sabbia sono riemerse grazie alle portentose maree ed alle enormi onde, dicono le autorità inglese. Sono ordigni risalenti alla seconda guerra mondiale, bombe della Lutwaffe rimaste inesplose, per ora le segnalazioni di ritrovamenti simili sono aumentate del 20% da Gennaio. Nella baia di Watwick ne è stata trovata una di 45 kg da alcuni surfisti, mentre sulla popolare spiaggia di Newquay un’altra appartenente all’aviazione tedesca, considerata molto rara.
Altre decine di avvistamenti lungo tutta la costa Sud ed Ovest dell’Inghilterra. Ovviamente le bombe sono ancora estremamente pericolose e chiunque le ritrovi deve chiamare immediatamente le autorità competenti, oltre che logicamente a non toccarle minimamente. Sono queste le parole della polizia della Cornovaglia. Nel frattempo il tempo avverso continua a non mollare la presa sulla Gran Bretagna, devastata da uno degli inverni più piovosi e tempestosi di sempre.
Fonte: Centro Meteo Italiano

giovedì 13 febbraio 2014

Alluvione nel Regno Unito, mai così tanta pioggia da secoli: Inghilterra allagata e continua a diluviare!

Il Regno Unito sta attraversando un periodo di piogge senza precedenti, ed altre ancora sono attese e previste per le prossime ore e i prossimi giorni. Le circostanze meteo hanno portato a numerose inondazioni su vaste aree del sud del Paese, incluse le zone limitrofe al Tamigi, ma ovunque la terra è del tutto satura d’acqua.  I media si sono concentrati sull’area agricola detta Somerset Levels, che sorge al di sotto del livello del mare, e che è rimasta isolata completamente sott’acqua per 8 settimane. Il Primo Ministro David Cameron ha richiesto ulteriori fondi per dragare i fiumi in risposta alle richieste dei residenti locali i quali sono concordi nel sostenere che gli allagamenti sono dovuti al fatto che laEnvironment Agency non ha provveduto in merito.
UK-flood-mapMentre il Paese non riesce a rialzarsi a causa del susseguirsi dei fenomeni meteo estremi, il Met Office ha rilasciato un report riportando alla ribalta la discussione sul cambiamento climatico e se questo possa giocare un qualche ruolo negli eventi che stanno interessando il Regno Unito.
Julia Slingochief scientist del Met Office, ha riassunto la posizione del servizio meteo dicendo che “tutte le prove disponibili suggeriscono una connessione al cambiamento climatico,” specificando comunque quanto sia difficile interpretare la situazione meteo attuale.
I dati ufficiali del Met Office mostrano che quest’inverno ha portato con sé delle precipitazioni record tra Inghilterra e Galles riferiti agli ultimi 248 anni, da quando hanno avuto inizio le rilevazioni. Dicembre e gennaio, considerati globalmente, hanno già segnato il record degli ultimi 104 anni. Le precipitazioni hanno colpito il Paese ma hanno devastato il sud, dove a gennaio sono caduti 200 mm in più rispetto alla media del periodo.
TOPSHOTS-BRITAIN-WEATHERFino a 80 mila abitazioni britanniche sono ancora al buio mentre i pendolari questa mattina hanno subito ulteriori ritardi e disagi, in particolare lungo la linea ferroviaria, dopo le interruzioni e i danni dovuti ai forti venti (della forza di un uragano). Oggi le condizioni climatiche sembrano concedere una tregua ma le previsioni indicano che una nuova perturbazione proveniente dall’Atlantico porterà ulteriori disagi a partire da domani quando i venti torneranno fortissimi, a circa 100 km/h. Il primo ministro Cameron presiederà oggi il primo incontro di una nuova commissione istituita per far fronte alla crisi dovuta all’emergenza alluvioni. Il livello dell’acqua resta alto in molte zone dell’Inghilterra, a ovest di Londra in particolare, dove restano in vigore 16 punti d’allerta lungo il Tamigi.
(Fonte: Meteo Web)