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mercoledì 1 aprile 2015

Una circolazione invernale trapiantata nella primavera: ecco le conseguenze

In queste ore la penisola italiana, nonchè i settori centrali europei, vengono investiti da un flusso abbastanza teso di correnti nord-occidentali inserite in un contesto dialta pressione. Sul bacino del Mediterraneo questa ventilazione risulta parzialmente filtrata dall'arco alpino, regalando all'Italia un piacevole intermezzo primaverile. Le temperature risultano infatti molto miti sia al suolo che in quota, gli annuvolamenti sono scarsi. 

Nei prossimi giorni la penisola italiana verrà interessata dal transito di una perturbazione che dovrebbe dispensare alcune precipitazioni dapprima sui settori settentrionali dello stivale nella giornata di sabato 4

Domenica 5 aprilegiorno di Pasqua, il corpo nuvoloso tenderà a muoversi abbastanza rapidamente verso sud, andando così ad interessare le aree centrali e meridionali italiane tra domenica 5 (Pasqua) elunedì 6 (Pasquetta).

A livello generale europeo la circolazione atmosferica prevista in questa prima decade di aprile, somiglia in tutto e per tutto ad uno di quei famigerati pattern invernali caratterizzati dall'ostinata presenza dell'alta pressione sui settori occidentali del continente, mentre le aree centrali e soprattutto orientali europee, risultano interessate da flussi d'aria fredda in grado di ritardare l'esordio della primavera, regalando tra le altre cose, diffusi fenomeni di instabilità accompagnati da valori termici sotto la norma del periodo

Dalle carte previsionali relative alla prima decade di aprile, notiamo anche un secondo importante particolare; tenderanno ad attenuarsi le vorticità zonali legate alla furente attività ciclonica nord-atlantica, una manovra che potrebbe portare lo stesso anticiclone delle Azzorre a distendersi verso il Regno Unito e l'oceano Atlantico settentrionale. In questo modo una parte dell'aria fredda dalle origini artico continentali, riuscirebbe a scavarsi un varco sin verso il Mediterraneo centrale ed orientale, investendo quindi il territorio italiano. Tale manovra potrebbe realizzarsi presumibilmente entro la seconda settimana di aprile, aprendo per l'Italia scenari nuovamente simpatizzanti per l'inverno, segnatamente sulle località poste a media ed alta quota

Spicca all'occhio la persistenza di isoterme negative alla quota di 850hpa (circa 1400 metri), con la temperatura di -5°C che sarebbe ancora in grado di spingersi a ridosso del nostro confine settentrionale.
Fonte: meteolive

giovedì 30 gennaio 2014

Meteo, nevica sul centro-nord. Firenze, controlli catene: code.

Neve (pasqualebove)Nevica sulle autostrade del Centro-Nord ma senza particolari criticità. Si registrano infatti precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Triveneto, Emilia Romagna, Toscana e Umbria, mentre nevica su Piemonte, Lombardia, Toscana, Trentino, Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia-Romagna occidentale con apporti al suolo generalmente moderati.In particolare, per quanto riguarda la situazione della circolazione, al momento nevica, “senza ripercussioni significative sulla circolazione”, in autostrada A6 tra Torino e Savona con particolare intensità nella tratta tra Ceva ed Altare ed è in atto la regolazione del traffico di mezzi pesanti su tutta la tratta di competenza; in autostrada A33 su tutto il tratto Asti-Cuneo; in autostrada A26 tra il bivio con l’A10 e Casale Monferrato e sulla diramazione Predosa - Bettole; in autostrada A7, tra Serravalle Scrivia e Genova Bolzaneto; in autostrada A15 tra allacciamento A1 Milano-Napoli e Pontremoli. E ancora, in autostrada A1 tra Casalpusterlengo e Terre di Canossa - Campegine, tra Parma e Modena Nord e tra Sasso Marconi e Barberino di Mugello; in autostrada A23 con particolare intensità tra Carnia e Barriera di Ugovizza. Una coda di 10 km è segnalata dalla polizia stradale per chi percorre l’A1 in direzione nord; un’altra di 8 km per chi procede dalla Firenze-Mare A11 in ingresso sull’A1 dirigendosi sempre verso nord.Gli incolonnamenti ci sono perché la polizia stradale ha attivato il sistema di pre-filtraggio dei veicoli che vanno verso Bologna, verificando se montano gomme termiche o catene da neve.La circolazione dei treni è regolare sull’intera rete nazionale.
NEVICA A TORINO E NELL'ARCO ALPINO PIEMONTESE  - Neve a Torino e su tutto l’arco alpino piemontese. Dopo la nevicata di ieri, e la pausa della notte, da stamani sono tornate le precipitazioni nevose, anche in città. La neve è mista a pioggia, e anche per questo non sono segnalati al momento problemi alla circolazione. La polizia stradale tuttavia ricorda agli automobilisti l’obbligo di catene a bordo o di pneumatici antineve.
VENEZIA, ACQUA ALTA  - Nella notte fra venerdì e sabato a Venezia è prevista un’alta marea eccezionale, con un picco di 140 centimetri sullo zero idrografico. A prevederlo il centro maree del Comune. Oggi i picchi saranno di 115 centimetri la mattina e 120 la sera; i 120 centimetri saranno raggiunti anche venerdì in mattinata e, nuovamente, sabato. Con un alta marea di 115 centimetri si allaga circa il 20% della viabilità del centro storico, con un livello che va da pochi millimetri ai 35 centimetri in piazza San Marco, punto più basso della città.
COLDIRETTI: TRATTORI PER LIBERARE LE STRADE  - Dalle campagne centinaia di trattori degli agricoltori della Coldiretti sono già stati mobilitati per intervenire per togliere la neve dalle strade e distribuire il sale contro il pericolo del gelo. E’ quanto riferisce la Coldiretti in riferimento all`arrivo di forti precipitazioni nevose nel nord e centro Italia, dal Piemonte alla Liguria e sui valichi dell`Appennino.
(Fonte: http://qn.quotidiano.net/)