ilMeteo.it

Entrate e scoprite le ultime news del "ilMeteo.it"

Meteo Giornale

Entrate e scoprite le ultime news di "meteogiornale.it"

Meteo.it

Entrate e scoprite le ultime news del "meteo.it"

Meteoareonautica

Entrate e scoprite le ultime news di "meteoareonautica"

3BMeteo

Entrate e scoprite le ultime news di "3bmeteo"

Meteociel

Entrate e scoprite le ultime news di "Meteociel"

Visualizzazione post con etichetta zone. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta zone. Mostra tutti i post

martedì 4 novembre 2014

Allerta Meteo: piogge torrenziali per 5 giorni, FOCUS sulle zone a rischio

L’Italia vive con preoccupazione quest’inizio di novembre a causa dell’allerta meteo diramata dalle autorità competenti nelle scorse ore: i bollettini di protezione civile e aeronautica militare illustrano uno scenario di maltempo estremo, come già illustrato nei giorni scorsi da tutti gli addetti ai lavori della meteorologia. Una violenta ondata di maltempo provocata dall’affondo sul Mediterraneo di una vasta perturbazione nord Atlantica, sta determinando un brusco peggioramento delle condizioni meteo già in queste ore al nord/ovest, con le prime piogge anche intense in Liguria. E’ solo l’inizio di una settimana di forte maltempo in gran parte del Paese: il maltempo durerà almeno fino a sabato, ma probabilmente si prolungherà ancora anche nei giorni successivi a causa dell’arrivo di un’altra perturbazione sempre dal nord Atlantico.
25 ott 11 pontremoli8Il peggioramento è diviso in due fasi: la prima, tra stasera e mercoledì sera, colpirà il centro/nord mentre la seconda sarà più violenta al sud tra giovedì 6 e venerdì 7 a causa della formazione di un ciclone Afro/Mediterraneo in transito sul Canale di Sicilia. In base a questo scenario, a corredo dell’articolo una mappa che illustra le zone più colpite dal maltempo dei prossimi giorni. Particolare attenzione al nord/ovest, alle Regioni centrali tirreniche, alle preAlpi centro/orientali e alle zone joniche del Sud tra Calabria e Sicilia. Saranno queste le zone più colpite dalle precipitazioni, particolarmente intense e abbondanti, con forti colpi di vento (di scirocco) e intense mareggiate. In molti comuni del Piemonte, i sindaci hanno deciso di chiudere le scuole nei prossimi due giorni. Non è una coincidenza se proprio nella prima decade di novembre si sono verificate alcune tra le più gravi e distruttive alluvioni della storia Italiana proprio al nord/ovest, in Piemonte, Liguria, Lombardia e in Toscana: le commemorazioni di questi drammatici eventi sono state rinviate a causa dell’allerta meteo, e in molti casi la configurazione che ha provocato morte e devastazione era simile a quella attuale.
Siamo nel periodo autunnale più critico per il maltempo estremo nel nostro Paese, ed è grande la preoccupazione non solo per l’entità dei fenomeni di maltempo, ma anche per i suoi effetti sul territorio: molti corsi d’acqua andranno in piena ed è elevato il rischio che possano esondare provocando inondazioni e allagamenti. Al sud, invece, il rischio maggiore è quello di frane e smottamenti, soprattutto nelle zone joniche ma non solo: tra Calabria e Sicilia, in modo particolare nelle province di Messina e Reggio Calabria, il maltempo sconfinerà anche nel basso Tirreno. 
Fonte: meteoweb

mercoledì 10 settembre 2014

Nubifragi: le zone a rischio sino a venerdì...

Nella prima parte della giornata odierna i temporali si localizzeranno soprattutto al largo della costa ligure, sull'Emilia-Romagna, sulla Toscana e sulla Sardegna, mentre nel pomeriggio colpiranno in modo sparso ma comunque temibile, gran parte delle regioni centrali peninsulari: sarà il momento in cui potranno verificarsi autentici nubifragi, soprattutto sulle città del Lazio e dell'Umbria, Roma compresa.

In serata i temporali si faranno nuovamente strada sul Triveneto, risultando forti tra Pordenonese, Vicentino, Trevigiano, Padovano e Veneziano, ma coinvolgendo anche la Lombardia. Nel frattempo nuclei importanti colpiranno anche il basso Tirreno, soprattutto il mare aperto, altri si andranno formando nottetempo al largo sullo Jonio, ma potranno anche coinvolgere la costa pugliese meridionale.

Durante la notte temporali sono attesi ancora su Lombardia, Triveneto, Emilia-Romagna, mentre nelle prime ore di giovedì tenderanno ad attenuarsi al nord, per presentarsi nuovamente sulle regioni centrali, assumendo carattere di forte intensità sulla Toscana, dove potranno colpire Firenze, Siena ed Arezzo, ma anche l'Umbria, Perugia compresa.

Nel pomeriggio di giovedì ancora temporali sparsi al nord-est, regioni centrali, ma anche meridione, in particolare nelle zone interne, mentre al nord-ovest si apriranno ampie schiarite con tendenza anche al vento da nord.

Da venerdì il modello non prevede fenomeni particolarmente violenti, localizzandoli sulle regioni orientali tra Veneto orientale e Friuli Venezia Giulia e poi sul medio e basso Adriatico, coinvolgendo soprattutto il mare durante la notte e l'entroterra nel pomeriggio.

Ancora più localizzati i fenomeni previsti per il fine settimana, quando su tutti i settori occidentali subentrerà un netto miglioramento delle condizioni atmosferiche.
Fonte: meteolive

venerdì 2 maggio 2014

Fine settimana: ecco dove pioverà di più

Sarà un sabato ancora abbastanza impegnativo per la nostra Penisola.
La depressione che oggi si trova nei pressi del Golfo Ligure, nella giornata di domani (sabato) farà un lungo balzo verso sud-est, collocandosi sul medio Tirreno; con una situazione siffatta, i fenomeni maggiori tenderanno a trasferirsi verso il centro-sud, liberando parzialmente alcuni settori del nord.
In particolare, nella giornata di sabato 3 maggio le piogge più intense sono attese tra l'Emilia Romagna, le Marche e l'Abruzzo, per un ritorno di correnti umide da est.
Piogge di un certo peso saranno presenti anche al meridione, specie sulla Campania, il Molise e la Puglia. Qui saranno possibili anche manifestazioni temporalesche.
Sul resto del nord avremo sicuramente molta nuvolosità, ma precipitazioni più sporadiche e alternate a qualche timida schiarita, specie al nord-ovest.
Attenzione anche alla ventilazione sostenuta, specie sulla Sardegna, sulla Liguria e al centro-sud, con i conseguenti bracci di mare in condizioni non buone.
Ecco invece come si presenterà la giornata di domenica 4 maggio.
L'ulteriore spostamento verso levante della depressione farà migliorare il tempo soprattutto al nord e sull'alto Tirreno. Qui avremo schiarite anche ampie e assenza di fenomeni.
Sul medio Adriatico, la Sardegna e il meridione le correnti instabili da nord recheranno ancora piogge e rovesci, più intensi nelle zone interne del sud. Solo in tarda serata la situazione qui inizierà a migliorare.
La temperatura tenderà ad aumentare sulle regioni del nord e sull'alto Tirreno; valori ancora un po' freschi, specie sotto le precipitazioni, si avranno altrove.
Fonte: meteolive

martedì 28 gennaio 2014

Previsioni Meteo Italia Mercoledì 29 Gennaio 2014

Mercoledì 29: nuova perturbazione atlantica, sospinta da aria più fredda, raggiunge tutte le regioni settentrionali portando, entro sera, piogge diffuse ovunque e la neve fino in pianura sul Piemonte, Ovest Lombardia, Emilia, Trentino Alto Adige, rilievi liguri. Molte nubi avanzano anche sulle regioni centrali con piogge che dalla Sardegna conquistano in giornata gran parte delle regioni. Via via più nuvoloso anche al Sud, ma con scarse piogge.
NORD: già molto nuvoloso al Nordovest con precipitazioni dalla tarda mattinata nevose fino in pianura sul Piemonte, ovest Lombardia, rilievi liguri. Accumuli sui 10 cm in Piemonte, maggiori sui rilievi liguri. Nubi che avanzano verso le regioni orientali nel corso della giornata con piogge diffuse al Nordest e neve fino in “pianura” sul Trentino alto Adige e sulle pianure occidentali e centro-settentrionali del Veneto in nottata. Neve ancora in Emilia. Pioggia o pioggia mista a neve sulle altre zone di pianura. Venti di bora al Nordest, scirocco sulle coste romagnole. Temperature massime non superiori ai 6° al Nordest, qualche grado in meno altrove. Minime vicine allo zero.
CENTRO: nubi conquistano la Sardegna e le coste tirreniche nel corso della giornata. Piogge poi in Sardegna occidentale  e che si estendono verso le regioni tirreniche in maniera moderate e verso sera anche sui restanti settori, seppur più debolmente. Nevicate in Appennino sopra i 6/800 metri, sui rilievi sardi oltre i 1200 metri circa. Temperature massime non oltre gli 11° e minime comprese tra 0 e 3 gradi in pianura, sottozero nelle zone interne.
SUD: nuvolosità in aumento su tutte le regioni nel corso della giornata, ma senza particolari precipitazioni degne di nota. Dalla tarda serata qualche pioggia raggiungerà la Campania settentrionale. Temperature massime sui 10/15 gradi, minime non oltre gli 8°. Venti meridionali.
(Fonte: mondoinformazione.com)

Allerta meteo 1 per neve da domani nell’entroterra di Genova e Savona

Nevicata in piazza De Ferrari
Genova - La Protezione Civile della Regione Liguria, in base alle previsioni del centro meteo Arpal di questa mattina, ha emanato lo stato di allerta 1 per neve sull’ entroterra savonese genovesedalle 12 di domani, mercoledì 29 gennaio, alle 12 di dopodomani, giovedì 30 gennaio 2014.Le nevicate più significative sono attese nelle zone interne e in quelle collinari, ma non si escludono sconfinamenti sulla costa. Si raccomanda particolare attenzione sui tracciati autostradali.Sarebbe la prima nevicata dell’anno.
(Fonte ilsecoloxix.it)