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mercoledì 10 maggio 2017

Allerta Meteo, oggi pomeriggio gli ultimi forti temporali pomeridiani prima della grande ondata di caldo

Allerta Meteo, ancora instabilità pomeridiana ma è per l'ultimo giorno: da domani arriva la grande ondata di caldo al Centro/Sud con temperature in sensibile aumento

Allerta Meteo – Ultime ore di instabilità pomeridiana e di clima relativamente fresco sull’Italia: oggi, Martedì 9 Maggio, avremo ancora dei temporali, anche intensi, durante il pomeriggio soprattutto sull’Appennino centrale, nelle stesse aree già colpite ieri dai fenomeni più intensi con bombe d’acqua, grandinate e acquazzoni localmente violenti (fino a 50mm di pioggia nell’entroterra abruzzese). Oggi, appunto, avremo il “bis”, ma sarà l’ultimo focolaio di instabilità. Da domani, infatti, arriva l’Anticiclone Sub-Tropicale che provocherà una storica ondata di caldo al Centro/Sud per tutta la seconda parte della settimana.
Fonte: meteoweb

martedì 28 febbraio 2017

Previsioni Meteo: nell’ultimo giorno di Febbraio forti piogge al Centro/Nord, sole e caldo al Centro/Sud

Previsioni Meteo, torna il maltempo al Nord nelle prossime ore: attenzione in Liguria nell'ultima notte di Febbraio, violenti temporali in estensione sulla Toscana nella giornata di domani, Martedì 28

Previsioni Meteo – Torna il maltempo nelle prossime ore al Nord Italia: a partire da stasera avremo forti temporali in Liguria, alimentati da violente raffiche di vento di scirocco e libeccio (vedi mappe nella gallery). I fenomeni saranno veloci, ma molto intensi e dalla Liguria si estenderanno nel corso della giornata di domani dapprima all’alta Toscana, poi a tutto il Centro/Nord con particolare riferimento alle zone prealpine di Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Sarà la prima ondata di maltempo di una lunga serie per le Regioni del Centro/Nord, mentre al Sud il tempo sarà molto mite, primaverile e soleggiato. Già oggi il clima è molto mite, abbiamo +19°C a Reggio Calabria, Taranto e Lamezia Terme, +18°C a Palermo, Cagliari, Lecce, Frosinone e Foggia, +17°C a Roma e Brindisi, +16°C a Cosenza, L’Aquila e Campobasso. 
Fonte: meteoweb

martedì 18 ottobre 2016

Novità meteo importanti: imminente un peggioramento da nord, con più freddo e forti temporali

Si guarda con interesse al di là delle Alpi e verso l'Europa occidentale. Il motivo? Perché le dinamiche che si stanno realizzando porteranno una fredda perturbazione nord atlantica a ridosso dell'arco alpino. E da lì avrà notevoli influenze sulle condizioni meteo italiane: prevediamo marcata instabilità in varie zone, il che significa che avremo nuovamente temporali e qualche nubifragio.
Vivremo una fase prettamente autunnale, che dovrebbe accompagnarci per gran parte della settimana. Nel weekend, poi, si andrà a realizzare un altro importante cambiamento. Anche stavolta osserveremo l'Atlantico, perché l'approssimarsi di un enorme depressione all'Europa occidentale dovrebbe innescare un forte richiamo di correnti meridionali. La domanda è: avverrà in regime anticiclonico o dobbiamo attenderci nuove, violente precipitazioni?
MARTEDI' 18 OTTOBRE: transiterà un rapido sistema nuvoloso supportato da venti mediamente occidentali localmente sostenuti. La nuvolosità coinvolgerà maggiormente il Centro Sud, portando con sé deboli piogge sparse e qualche acquazzone qua e là. I fenomeni più consistenti colpiranno a macchia di leopardo. Da segnalare la possibilità di qualche sporadica precipitazione anche sulle Alpi, ma diciamo che al Nord il meteo sarà discreto.
MERCOLEDI' GIORNATA INTERLOCUTORIA, POI PEGGIORA: il giro di boa settimanale proporrà meteo variabile, con tendenza al peggioramento serale a cominciare da Alpi (con nevicate), Liguria, Toscana, Lazio e ovest Sicilia. Altrove si alterneranno lunghi momenti di sole a sprazzi nuvolosi ma con scarsa minaccia di pioggia.
Dicevamo del peggioramento serale. Sarà il preludio all'ondata di maltempo del giovedì, maltempo generato dall'ampio Vortice Depressionario nord atlantico in posizionamento a ridosso delle Alpi e in parziale estensione verso sud. Il tempo sarà brutto soprattutto nella prima parte della giornata, allorquando ci aspettiamo piogge anche a carattere temporalesco al Nordest e al Centro Sud (soprattutto regioni meridionali). Attese fitte nevicate sulle Alpi centro orientali, ma localmente anche nelle cime appenniniche complice un generale abbassamento delle temperature. Dal pomeriggio tendenza ad attenuazione dei fenomeni, salvo residui temporali all'estremo Sud.
METEO WEEKEND: tra venerdì e sabato ci aspettiamo un miglioramento, ovunque, ma dovrebbe trattarsi anche stavolta di una piccola tregua. Domenica, infatti, una forte perturbazione proveniente da ovest potrebbe causare un peggioramento a partire da regioni di Nordovest e Sardegna.

Fonte: meteogiornale

lunedì 26 ottobre 2015

Previsioni Meteo: FOCUS sul nuovo peggioramento in arrivo, forti piogge negli ultimi 4 giorni di ottobre

Si avvicina all’Italia il nuovo peggioramento delle condizioni del tempo che caratterizzerà l’ultima settimana del mese di ottobre, tra oggi e sabato 31: nel pomeriggio avremo le prime precipitazioni significative in Sardegna, fenomeni che da domani si estenderanno al nord/ovest, nelle Regioni centrali tirreniche e in Sicilia. Ma il maltempo inizierà a fare sul serio da mercoledì 28, dopodomani, quando piogge e temporali diventeranno più estese e intense su gran parte del centro/nord.
EUMETSAT_MSG_RGB-12-12-9i-segment14Nella giornata di giovedì 29 si verificheranno i primi fenomeni più intensi, nelle prime ore del mattino con violenti temporali che provocheranno nubifragi tra Liguria e alta Toscana. Nel corso della giornata il maltempo si estenderà al nord/est e al centro/sud. Nella seconda parte della settimana, poi, il maltempo si concentrerà al Sud: tra venerdì 30 e il weekend avremo forti piogge soprattutto in Calabria e Sicilia, dove potranno verificarsi nubifragi in modo particolare nelle zone joniche. Le temperature diminuiranno nella seconda parte della settimana a causa di correnti fresche balcaniche, tornando così in linea con le medie del periodo dopo il clima mite di questi giorni.
03Questo peggioramento sarà provocato da una perturbazione atlantica che transiterà sull’Italia attraversando tutto il Paese da nord/ovest verso sud/est e andrà in cut/off sul Mediterraneo dando vita ad una goccia fredda che poi si stabilirà al Sud, mentre l’anticiclone diventerà possente nei settori centro-orientali del continente, isolando un’area perturbata che probabilmente nel meridione d’Italia comprometterà anche l’inizio di novembre.  
Fonte: meteoweb

martedì 20 ottobre 2015

Allerta Meteo, forti temporali al Sud: bombe d’acqua in Campania e Sicilia, attenzione nello Stretto [LIVE]

Allerta Meteo: i fenomeni di maltempo stanno colpendo duramente il Sud Italia. E’ stata una notte da incubo in Campania, ma oggi i fenomeni più intensi si verificheranno in Calabria

Il maltempo si accanisce sull’Italia meridionale. Situazione drammatica in Campania dove molte località hanno superato i 60mm di pioggia dalla mezzanotte dopo i picchi di oltre 80mm della serata di ieri. Dal Sannio al Casertano fino a Napoletano e Salernitano si segnalano numerose criticità con migliaia di evacuati, corsi d’acqua esondati, allagamenti e frane che bloccano molte strade. Tra le principali località, 60mm dalla mezzanotte a Caserta,52mm ad Avellino, 41mm a Napoli, e 35mm a Benevento, 31mm a Salerno. La situazione è molto pesante e continuerà ancora a piovere sia nelle prossime ore che nei prossimi giorni.
palermo mondelloTemporali anche in Sicilia, ma più deboli: sono caduti fino a 25mm di pioggia nel palermitano in mattinata, ma senza fenomeni estremi. Attenzione alle prossime ore in Calabria e alla Sicilia orientale: i temporali più intensi si concentreranno nel basso Jonio tra le province di Catania, Messina e Reggio Calabria con piogge torrenziali dalla tarda mattinata fino al tardo pomeriggio. Localmente potranno cadere oltre 100mm di pioggia provocando gravi fenomeni di dissesto idrogeologico. Grande preoccupazione per le zone già colpite dalle recenti alluvioni in provincia di Messina. Ed è solo l’inizio di tre giorni di forte maltempo: domani e dopodomani si ripeteranno piogge torrenziali in tutto il Sud. 
Fonte: meteoweb

lunedì 19 ottobre 2015

Previsioni Meteo: in settimana altre forti piogge al centro/sud, temperature in calo ovunque

Previsioni Meteo: ancora maltempo sull’Italia nei prossimi giorni, soprattutto al centro/sud in settimana con temperature in netto calo in tutto il Paese e venti sostenuti dai quadranti settentrionali.

L’ennesima perturbazione autunnale si appresta a raggiungere l’Italia nei prossimi giorni: sarà un’altra settimana turbolenta con maltempo diffuso, soprattutto nelle Regioni del centro e del sud, piogge e temporali localmente intensi soprattutto mercoledì 21giovedì 22 in Calabria e Sicilia, ma già tralunedì 19 e martedì 20 al centro, a partire da Marche e Romagna. Questa nuova ondata di maltempo sarà provocata da una goccia fredda in scivolamento dall’Europa centrale ai Balcani, con parziale coinvolgimento del territorio italiano.
avnpanel4Oltre alle forti piogge e ai temporali, avremo anche un diffuso e generalizzato calo delle temperature: la colonnina di mercurio si abbasserà fino a ben sotto le medie del periodo, in modo particolare nelle Regioni Adriatiche, e la sensazione di freddo verrà acuita dai forti venti settentrionali che soffieranno in tutto il Paese. 
Fonte: meteoweb

mercoledì 14 ottobre 2015

Allerta Meteo: forti temporali al Centro/Nord, sole e caldo al Sud. Attenzione alle prossime ore [LIVE]

Allerta Meteo: nelle prossime ore i fenomeni più intensi, soprattutto tra stasera e domattina nelle Regioni centrali tirreniche ma anche, domani, al nord/ovest e al Sud

E’ una giornata di forte maltempo su gran parte d’Italia, come ampiamente previsto nei precedenti aggiornamenti, mentre al Sud splende il sole e fa caldo con temperature tipicamente estive, già diffusamente sui+27/+28°C in Sicilia e fino a +25°C in Puglia, Calabria e Campania nelle prime ore del mattino. Oggi sarà una giornata molto calda al Sud con picchi di oltre +30°C in Sicilia e fino a +27/+28°C nel resto del Sud.
Piogge torrenziali stanno invece interessando il nord/est e soprattutto il Friuli Venezia Giulia, dove da ieri pomeriggio a stamattina in meno di 18 ore sono caduti ben155mm di pioggia a Carlino, 124mm a Lignano Sabbiadoro, 115mm a Staranzano,105mm a Mossa, 103mm a Udine, 99mm a Gorizia e Latisana, 94mm a Grado.
05Forti piogge anche al Centro, soprattutto nel basso Lazio, con 75mm a Frosinone e74mm ad Alatri da ieri sera, mentre Cervaro, vicino Cassino, è a 57mm dalla mezzanotte. Piogge diffuse anche in Liguria, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Umbria e altre zone del Centro (Lazio, Marche, Abruzzo, Molise) con, dalla mezzanotte, 33mm a Bogliasco, 29mm a Bassano del Grappa, 26mm a Campi Bisenzio, 22mm a Macerata, 21mm a Orvieto, 20mm a Verona, 14mm a Campobasso, 13mm a Trento, 10mm a Bologna e Vicenza.
Nelle prossime ore il maltempo si intensificherà dapprima su Toscana e nord/est, poi attenzione dal pomeriggio di oggi fino a domattina al “clou” delle piogge torrenziali tra Lazio e Campania. Domani, invece, giovedì 15 ottobre, forti precipitazioni interesseranno il nord/ovest e il Sud, con temporali anche intensi.
Fonte: meteoweb

mercoledì 19 agosto 2015

Allerta Meteo, forte maltempo al centro/nord: clima autunnale, fresco e forti temporali

Il maltempo sta colpendo dalla scorsa notte gran parte dell’Italia centro/settentrionale, con forti temporali che stanno provocando piogge intense e abbondanti. Tra le zone più colpite sicuramente Roma e il Lazio, ma anche in altre località sono da segnalare piogge intense soprattutto in Emilia Romagna e in Toscana, ma anche in Veneto: 59mm a Grosseto, 50mm a Fidenza, 43mm ad Anzio, 28mm a Poviglio, 23mm a Parma, 20mm a Carpi e Mirandola,19mm a Bassano del Grappa, 17mm a Ferrara, 16mm a Terni, 15mm a Pordenone,14mm a Verona, Terni e Livorno, 13mm a Mantova e Belluno, 12mm a Bergamo e Viareggio, 10mm a Modena e Reggio Emilia.
VMILe temperature sono tipicamente autunnali tra+18 e +22°C su coste e pianure del centro/nord. Altri forti temporali stanno interessando il nord/est, in Veneto, e il Centro, tra Lazio, Abruzzo e Molise. Il maltempo continuerà anche nelle prossime ore, poi tra domani e venerdì 21 agosto le temperature diminuiranno di diversi gradi in tutto il Paese, Sud compreso. 
Fonte: meteoweb

mercoledì 29 luglio 2015

Allerta Meteo, fine luglio col botto: forti temporali al nord. Poi inizio di agosto con caldo asfissiante al centro/sud

Allerta Meteo: forti temporali al nord tra oggi e domani, poi prospettive roventi con un inizio agosto di super-caldo in tutto il centro e in modo particolare al sud.

La tregua concessa dal caldo nei giorni scorsi inizia pian piano ad essere sostituita dalla nuova intensa ondata di calore, che già in queste ore si sta facendo sentire al centro/sud pur al momento senza picchi termici esagerati. Adesso negli ultimi tre giorni di questo luglio così rovente continuerà a far caldo proprio nelle Regioni meridionali, ma al nord avremo forti temporali in modo particolare nelle prossime 48 ore, tra oggi – mercoledì 29 luglio – e soprattutto domani, giovedì 30.
tornado venezia 8 luglio 2015 (7)Oggi nel pomeriggio/sera si svilupperanno intensi fenomeni temporaleschi nell’area alpina e prealpina, con qualche evento estremo al nord/est. Domani, invece, i temporali saranno più forti ed estesi a tutto il settentrione, con autentici nubifragi in serata in modo particolare tra Veneto ed Emilia Romagna, le Regioni più colpite con possibili trombe d’aria e grandinate.
Rtavn1202Poi qualche altra giornata interlocutoria, ma l’inizio di agosto sarà rovente in tutto il centro/sud: un’ondata di calore davvero imponente già nel weekend di sabato 1 e domenica 2 agostofarà impennare le temperature fino ad oltre +40°C tra Sardegna, Sicilia, Calabria, Campania, Puglia e Basilicata. La prossima settimana farà ancora più caldo in tutto il centro e il sud, con picchi esagerati, di oltre +42/+43°C e localmente persino superiori nel meridione.
Il luglio rovente rischia di continuare anche ad agosto, con i mari che intorno all’Italia diventeranno pericolosamente sempre più bollenti. Non certo un buon biglietto da visita per i fenomeni di maltempo estremo che saranno inevitabili all’arrivo di nuovi spifferi freschi e instabili…
Fonte: meteoweb

giovedì 23 luglio 2015

Allerta Meteo, maltempo estremo al centro/sud: in atto temporali forti come bombe

Come ampiamente previsto nei giorni scorsi, violenti temporali stanno colpendo in questo pomeriggio estivo l’Italia centro/meridionale. I fenomeni più intensi stanno colpendo il basso Lazio, la Campania, la Calabria e la Sicilia con veri e propri nubifragi e intense grandinate. In molte località la temperature sono crollate da valori di +37/38 fino a +21/22. Situazione critica sull’A1 Roma-Napoli tra Ceccano e Frosinone, con grandine grossa e pioggia torrenziale. Diluvi anche in Campania, alcune aree della Calabria e in gran parte della Sicilia soprattutto nel messinese.
A corredo dell’articolo le foto di Antonio Pellegrino del temporale che sta colpendo Soverato (CZ) in queste ore.
Fonte: meteoweb

lunedì 6 luglio 2015

Previsioni Meteo: il grande caldo insiste anche questa settimana, ma attenzione ai forti temporali pomeridiani

Le Previsioni Meteo per i prossimi giorni non danno speranze di rinfrescate a chi sta già soffrendo troppo il caldo di quest’inizio di luglio. Eppure l’Italia è stata, fin qui, soltanto sfiorata dalle masse d’aria più calde che hanno provocato picchi di oltre +40°C in molti Paesi europei, non solo Portogallo, Spagna e Francia, ma anche in Germania, dove sono stati stravolti i record storici assoluti di calore, e Svizzera, Austria, Belgio, Paesi Bassi, Lussemburgo, Polonia, Slovacchia e Repubblica Ceca. Sull’Italia le temperature più elevate, al centro/nord, hanno raggiunto i +36/+37°C mentre al Sud il clima s’è mantenuto decisamente più gradevole, certamente caldo ma nella normalità di un periodo come l’inizio di luglio, ormai “clou” dell’estate.
072
La sabbia del Sahara stazionerà sul Mediterraneo
In questa settimana le temperature si manterranno stazionarie, su valori decisamente elevati, in tutto il centro/nord dove addirittura tra oggi e domani potremo avere picchi estremi di +38/+39°C. Ma da domani il gran caldo si estenderà anche al sud, con temperature in netto aumento, anche qui con picchi che arriveranno a ridosso dei +40°C. L’anomalia calda così significativa si sposta quindi al centro/sud e sui Balcani per quest’altra settimana, mentre l’anticiclone da giovedì 9 sembrerà allentare la sua morsa lasciando spazio ad infiltrazioni fresche da nord/est.
maltempo temporali pomeridiani 6 giugno 2015 (2)Proprio questo calo di geopotenziali e anche di temperature (ma solo alle alte quote), determinerà le condizioni per la formazione di forti temporali pomeridiani che già oggi e domani interesseranno il centro/nord, ma poi gradualmente da mercoledì e soprattutto da giovedì in poi si verificheranno anche al sud a partire dalle zone interne dell’Appennino, ma con sconfinamenti fin su coste e pianure. Nelle zone interessate dai nubifragi, sarà un modo per mettere fine all’opprimente calura estiva, ma altrove c’è il rischio che il cielo si copra con qualche tuono, aumento dell’umidità dell’aria ma temperature roventi senza piogge (se non poche gocce), e quindi una sensazione di afa ancor più fastidiosa per il corpo umano. Invece nelle zone più colpite, soprattutto nell’area alpina, si potranno verificare eventi disastrosi con trombe d’aria e grandinate, a causa di contrasti termici davvero pazzeschi. In Austria, Slovenia e al confine nord/orientale dell’Italia già tra martedì e mercoledì ci attendiamo vere e proprie “supercelle” temporalesche.
Fonte: meteoweb

venerdì 12 giugno 2015

Allerta Meteo, forti temporali al nord/ovest: le previsioni dell’aeronautica militare per oggi e domani

Il Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare comunica le previsioni del tempo sull’Italia. Situazione: una perturbazione si muove verso l’Italia dal Mediterraneo centro-occidentale e si dimostrera’ piu’ attiva sulle regioni settentrionali di ponente. Tempo previsto fino alle 24 di oggiNord: cielo che si presentera’ velato a nord-est mentre sul resto del nord si avranno nubi piu’ estese e consistenti con precipitazioni nella mattinata su Piemonte, Val d’Aosta, Liguria e zone montane e pedemontane lombarde, localmente anche a carattere di rovescio: nel pomeriggio ed in serata, le precipitazioni su Piemonte, Liguria centro-occidentale e zona dei laghi lombardi potranno assumere carattere temporalesco di forte intensita’, con qualche rovescio o isolato temporale in arrivo sempre tra il pomeriggio e la sera anche sulla pianura lombarda, sull’Emilia Romagna occidentale e sul triveneto seppur a carattere locale.
Servizio-Meteorologico-MilitareCentro e Sardegna: nuvolosita’ estesa e consistente sulla Sardegna, con isolate piogge e locali temporali; sulle regioni peninsulari nubi medio-alte in graduale intensificazione su Toscana, Umbria e Lazio e cielo pressoche’ sgombro da nubi sulle regioni adriatiche dove la nuvolosita’ medio-alta iniziera’ ad arrivare nel pomeriggio: scarsa o del tutto assente la probabilita’ di pioggia, fatta eccezione per qualche isolato piovasco sull’alta toscana e sui rilievi abruzzesi. Sud e Sicilia: su tutte le regioni passaggio di nubi medio-alte alternate a parziali schiarite, con addensamenti a tratti anche consistenti ma senza fenomeni associati. Temperature: massime in netta diminuzione su Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, coste toscane e Sardegna occidentale, in aumento sui settori tirrenici di Sicilia e Calabria e su Puglia, Molise ed Abruzzo, senza variazioni significative sul resto del Paese. Venti: moderati dai quadranti sud-orientali sulla Sardegna con ulteriori rinforzi al mattino; da deboli a moderati meridionali sul resto del Paese con i rinforzi maggiori sulla Sicilia e sulle coste di Toscana e Lazio. Mari: molto mossi il mare ed il canale di Sardegna, lo stretto di Sicilia, il settore ovest del Tirreno centro-meridionale e, localmente, il mar ligure e l’alto Tirreno; mosso il settore est del Tirreno centrale; poco mossi i restanti mari con moto ondoso in aumento sul restante settore del Tirreno.
aeronautica militare logoIl Servizio meteorologico dell’Aeronautica militare comunica le previsioni del tempo sull’Italia per la giornata di domaniNord: rovesci e temporali localmente anche intensi su Liguria, Val d’Aosta e pianura e monti compresi tra Piemonte e Lombardia nella mattinata, in estensione ma con minore diffusione ed intensita’ piu’ attenuata a Trentino Alto Adige, alto Veneto e monti della Carnia. Isolati rovesci potranno inoltre arrivare anche sul resto del nord, sempre nelle ore pomeridiane. Per la serata, persistenza delle precipitazioni sul settore di nord-ovest e tendenza al miglioramento su quello di nord-est. Centro e Sardegna: nubi sparse ma con prevalenza di schiarite sulla Sardegna anche se non mancheranno locali addensamenti nuvolosi nel corso del pomeriggio e qualche isolata pioggia a fine giornata sul settore occidentale. Cielo coperto da nubi medio-alte per il centro peninsulare, con scarsa probabilita’ di pioggia e con tendenza ad aperture nelle ore pomeridiane salvo locali addensamenti sulle aree appenniniche tra Abruzzo e Lazio dove non si escludono occasionali piovaschi. Sud e Sicilia: velature a tratti diffuse nella mattinata, ma con tendenza ad ampie schiarite gia’ da meta’ giornata su tutto il meridione. Temperature: minime in diminuzione sulle regioni di nord-ovest e sulla Sardegna, stazionarie o in lieve aumento invece sul resto del Paese; massime in diminuzione in area alpina e in aumento sulla Pianura Padana e sulle regioni tirreniche; senza variazioni di rilievo sul resto del territorio. Venti: scirocco moderato su tutte le regioni, con rinforzi sulla Sardegna e sulla Sicilia. Mari: molto mossi il Tirreno settore ovest, il mar ligure e lo stretto di Sicilia, con moto ondoso in aumento su quest’ultimo; mossi il mare e canale di Sardegna e il Tirreno settore est; da poco mossi a localmente mossi tutti gli altri mari.
Fonte: meteoweb

giovedì 4 giugno 2015

Previsioni Meteo: avanza l’anticiclone, temperature in aumento ma attenzione ai forti temporali pomeridiani

Una solida figura di alta pressione finalmente è riuscita ad accasarsi sul bacino centro-occidentale del Mediterraneo, riportando un po’ di stabilità su buona parte delle nostre regioni, oltre ad un significativo rialzo dei valori termici ad iniziare proprio dalle regioni settentrionali, dove si superano agevolmente i +30°C +31°Call’ombra. Questo promontorio anticiclonico di chiara matrice sub-tropicale oceanica, e non propriamente africano come erroneamente scritto da qualcuno, presenta lungo il suo margine più occidentale una moderata avvezione calda sub-tropicale continentale che si diparte dagli “arroventati” deserti del Marocco orientale e dell’Algeria fin verso la Francia meridionale e l’Italia settentrionale.
25Tale avvezione calda, ben evidenziata nella media troposfera (campo delle isoterme a 500 hpa), nel corso dei prossimi giorni si dipanerà in direzione delle nostre regioni settentrionali, determinando una moderata“avvezione di spessore” che favorirà un aumento dei geopotenziali su gran parte del Mediterraneo centro-occidentale. In modo particolare fra il mar di Sardegna e l’Italia nord-occidentale, dove l’aumento considerevole del geopotenziale indotto dall’avvezione calda algero-marocchina presente in quota, si accompagnerà anche ad un significativo aumento dei valori termici nei bassi strati, con temperature massime pronte a varcare la soglia dei+31°C +32°C, ma localmente anche più, in diverse località di pianura del nord.
10A ciò si sommerà l’effetto “schiacciamento” creato dalle cosiddette “Subsidenze atmosferiche” (lenti moti discendenti in seno alla colonna d’aria che si espandono verso il basso) dell’anticiclone sub-tropicale che inibiranno l’azione dei moti convettivi e tendono a comprimere le massa d’aria verso i bassi strati. In genere in queste situazioni l’aumento della “compressione adiabatica”generato dalle notevoli “Subsidenze atmosferiche” (tipiche nelle aree anticicloniche caratterizzate da massimi di geopotenziale in quota), sommandosi all’intensa insolazione genera un sensibile aumento delle temperature che si riscontra soprattutto negli strati più bassi, in prossimità del suolo.
10Un caldo comunque moderato che però verrà esacerbato, almeno in termici di temperature percepite dal corpo umano, dai valori dell’umidità relativa, i quali determineranno un certo effetto “afa”, specie nelle aree a ridosso dei grandi centri urbani. Per queste ragioni le temperature si porteranno su valori largamente superiori rispetto le medie stagionali, e non solo sulle regioni settentrionali o lungo il Catino Padana, dove l’umidità accentuerà l’indice di calore. Bisogna anche tenere presente che ormai siamo a Giugno e che periodi stabili, caldi e soleggiati prolungati per svariati giorni, o addirittura settimane, rappresentano la piena normalità stagionale. Ma localmente, nonostante la presenza dell’anticiclone, non mancheranno dei disturbi pomeridiani per lievi infiltrazioni di aria più fresca in quota sulle regioni adriatiche e al sud peninsulare che potranno favorire la genesi di una discreta attività “termoconvettiva” sui rilievi dell’Appennino centro-meridionale, con il conseguente sviluppo di occasionali rovesci e brevi temporali di calore sulle aree più interne, fra Abruzzo, Molise, zone interne dell’Umbria, Lazio e Campania.
12Dando uno sguardo verso il medio termine il caldo, molto probabilmente, tornerà a farci visita più volte. Osservando l’andamento della circolazione atmosferica il rallentamento del “getto sub-tropicale”, e il suo graduale innalzamento verso nord, agevolerà lo sviluppo di promontori anticiclonici abbastanza robusti e ben strutturati nell’alta troposfera, liberi di espandersi fin verso le medie latitudini, interessando più da vicino il Mediterraneo. Questo perché l’indebolimento dei forti venti occidentale in quota agevolerà la formazione di maggiori aree con scarsa ventilazione, pronte ad amplificare le onde tropicale che, non essendo più ostacolate in quota dai potentissimi venti del “getto sub-tropicale”, saranno libere di propagarsi verso latitudini più settentrionali, contribuendo a pilotare masse d’aria decisamente più calde in direzione dei paesi della fascia temperata.
getto subtropicaleGià dai prossimi giorni, analizzando le ultime emissioni dei principali modelli matematici, si nota come sopra la vasta regione desertica del Sahara il flusso del “getto sub-tropicale”, in entrata dal Golfo del Messico e dalla fascia caraibica, cominci sensibilmente a rallentare, indebolendosi al punto da ondularsi, favorendo la nascita di diverse onde risonanti troposferiche che con le proprie creste si allungheranno fino alle regioni mediterranee e all’Europa centro-occidentale, instaurando dei nuovi promontori anticiclonici, ben strutturati in quota con massimi di geopotenziale che assicureranno condizioni di stabilità e clima caldo e soleggiato.
Fonte: meteoweb

venerdì 15 maggio 2015

Forti temporali in arrivo al Nord: attenzione ai “Downbursts”, potranno produrre colpi di vento molto violenti

Lo scivolamento del “CUT-OFF” giunto a fine giornata sulla Francia nord-occidentale sta per dare origine alla severa ondata di maltempo che fra poche ore inizierà ad interessare le nostre regioni settentrionali, per poi espandersi anche al resto del centro e del sud, accompagnandosi a piogge diffuse, forti rovesci e fenomeni temporaleschi di forte intensità. L’intrusione dell’aria fredda post-frontale, che farà seguito al “CUT-OFF” francese in fase di spostamento verso la Provenza e il mar Ligure, tenderà a scalfire buona parte dello strato di aria calda (d’estrazione sub-tropicale continentale) che nei giorni scorsi si era isolato nei medi e bassi strati della troposfera, agevolando così lo scoppio di una diffusa attività convettiva, a cominciare da domani sulle regioni settentrionali.
downburstIn queste ore temporali di origine“termoconvettiva”, localmente ben strutturati, si stanno formando a ridosso della fascia alpina, con un continuo fiorire di cumulonembi, alti anche più di 10-11 km. A causa delle elevate temperature dei giorni scorsi alcuni di questi temporali potranno assumere carattere di moderata o forte intensità, usufruendo di tanto carburante (aria caldo umida stagnante nei bassi strati che alimenta potenti “Updrafts”), dando la stura anche ad occasionali fenomeni grandinigeni, molto localizzati e di brevissima durata. Ma in tale situazione, visto la presenza di un considerevole “gradiente termico”, sia verticale che orizzontale, all’interno delle zone temporalesche i fenomeni più violenti potrebbero essere provocati dai potenti“Downburst” che s’innescheranno all’interno delle “Cellule temporalesche” più mature.
Un intero bosco abbattuto da un potente Downburst, si nota come gran parte degli alberi siano stati sradicati da violente raffiche di vento di tipo lineare
Un intero bosco abbattuto da un potente Downburst, si nota come gran parte degli alberi siano stati sradicati da violente raffiche di vento di tipo lineare
Il “Downburst” è una forte corrente d’aria fredda discendente che si instaura all’interno di un sistema temporalesco che ha raggiunto la fase di maturazione, apportando forti rovesci di pioggia e anche grandinate. Il “Downburst” corrisponde ad un forte “Downdraft“, ovvero una colonna d’aria in rapida discesa che però incontra la superficie del suolo perpendicolarmente tendendo poi ad espandersi orizzontalmente (divergenza) in tutte le direzioni. Molto spesso la violenta espansione, paragonabile ad un improvviso scoppio (burst), spesso produce un vortice rotante o un anello di vento entro il quale si generano dei flussi di vento lineare ad elevata velocità ma di opposte direzioni, con notevoli turbolenze e componente piuttosto irregolare e rafficata. Essi si formano a seguito dell’intenso scompenso che si crea all’interno del temporale (che sia una Cella singola o un complesso sistema Multicellulare) fra “Updraft” (forte corrente ascendente che alimenta il Cumulonembo) e“Downdraft” (forte corrente discendente che si localizza nell’area delle precipitazioni) e nella maggioranza dai casi sorgono da nubi cariche di pioggia e forti rovesci, la cui temperatura è più bassa rispetto all’ambiente circostante.
wx-radar-downburst-bow_echoSi innesca cosi un “gradiente termico” che fa aumentare la pressione nella nube temporalesca, causando un conseguente “gradiente barico” fra la zona temporalesca e le aree circostanti. Tale differenza barica genera un intenso e turbolento flusso d’aria verso l’esterno che serve a bilanciare la pressione. In genere, in presenza di fortissimi “Updrafts” l’aria trasportata dalle corrente ascensionali riesce a raggiungere la parte sommitale del Cumulonembo (l’incudine), ghiacciandosi e divenendo molto più pesante e gelida rispetto le masse d’aria circostanti. Si forma cosi una sacca d’aria molto fredda e pesante che con il supporto della forza gravitazionale tende a ridiscendere molto rapidamente verso la base del Cumulonembo impattando col suolo tramite le precipitazioni.
downbursts21Una volta raggiunto il terreno le forti raffiche di vento originate divergono dal punto di impatto determinando delle forti e alle volte violente raffiche di vento con velocità e direzione mutevole a seconda delle zone. La presenza, nei bassi strati, di masse d’aria ancora molto calde, rischia di determinare forti scompensi termici nelle aree interessate dai fenomeni temporaleschi, producendo furiosi “Downbursts” che potranno presentarsi all’improvviso sotto violente raffiche di vento, capaci di superare la soglia dei 100-130 km/h (capaci di sradicare alberi di alto fusto e scoperchiare tetti di abitazioni). Tali fenomeni, molto probabilmente, potranno essere erroneamente scambiati per false trombe d’aria.
eusatir00Ma per aggirare l’equivoco, ricorrente ad ogni intenso temporale di calore, occorre ricordare che a differenza delle trombe d’aria il“Downburst” produce venti a linea retta (frequenti nelle Squall Line e Supercelle), per questo non è tanto difficile confonderli con qualsiasi altro tipo di fenomeno vorticoso. Bisogna poi tenere conto che questi fortissimi colpi di vento, quando raggiungono il terreno, sono caratterizzati da un prevalente divergenza e si estendono “orizzontalmente” su una larga fetta di territorio, mentre le trombe d’aria e i tornado causano una forte convergenza su un’area piuttosto ristretta.
Fonte: meteoweb