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giovedì 23 ottobre 2014

“Gonzalo”, temporali fortissimi al centro/sud nella notte: nubifragi violenti [LIVE]

E’ una notte tempestosa al Sud Italia. Violenti temporali stanno colpendo il medio Adriatico e soprattutto il basso Tirreno, tra le isole Eolie, il messinese e il reggino, nello Stretto. Reggio Calabria è stata appena attraversata da un violento temporale con vento impetuoso, pioggia torrenziale e grandine: la temperatura è crollata a+13°C in città. Freddo invernale anche a Messina e nel messinese tirrenico, dove sono in atto vere e proprie bombe d’acqua accompagnate da forti raffiche di vento.
Fonte: meteoweb

mercoledì 22 ottobre 2014

Uragano Gonzalo, onde spaventose in Sardegna: 16,8 metri ad Alghero: i dati ufficiali

L’arrivo dell’uragano Gonzalo sull’Italia sta provocando venti impetuosi in molte località del Paese: nella notte Torino ha raggiunto i 131km/hma i venti più intensi si registrano tra Toscana ed Emilia Romagna dove nelle zone appenniniche sono state misurate raffiche vicinissime ai 180km/h. Stamattina i venti, come ampiamente previsto, si stanno ulteriormente intensificando: i dati che arrivano dalla Rete Ondametrica Nazionale dell’ISPRA sono davvero spaventosi. Alle 09:30 di stamattina la boa al largo di Alghero ha registrato un’altezza massima d’onda di 16,8 metri, un dato davvero eccezionale. Il mare è “grosso”, da “Uragano” secondo la scala Beaufort, infatti sull’Italia infuria proprio la tempesta Gonzalo che ieri ha provocato morte e distruzione sulle isole Britanniche dopo aver colpito la scorsa settimana l’arcipelago delle Bermuda nel cuore dell’oceano Atlantico.
Significativi anche i 5,3 metri di Ponza e i 4,7 metri di Mazara del Vallo. Da oggi pomeriggio fino a domani sera, le onde saranno altissime anche in molte altre località del centro/sud. Gonzalo è soltanto appena arrivato!
Fonte: meteoweb

Maltempo, Gonzalo è arrivato al nord: notte tempestosa, temporali violenti [LIVE]

Esattamente come previsto nei precedenti aggiornamenti, “Gonzalo” ha raggiunto il nord nella tarda serata di ieri e sta dando vita a temporali brevi ma intensi in Lombardia, Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia. Violenti nubifragi stanno colpendo la Valtellina e poi ancora il Trentino, con tempeste di fulmini e qualche chicco di grandine a Bolzano e Predappio (dove la temperatura è già crollata a +10°C). Si stanno alzando le prime intense raffiche di vento, anche in Piemonte dove non sono in atto piogge o temporali. I temporali sono molto intensi, ma i più forti stanno colpendo il Friuli Venezia Giulia in pianura dove sono segnalati picchi di 65mm accumulati nel corso della serata. 
Fonte: meteoweb

martedì 21 ottobre 2014

L’uragano Gonzalo sferza il Regno Unito: venti impetuosi e piogge torrenziali [FOTO]

L’uragano Gonzalo sta sferzando da ieri sera il Regno Unito, come ampiamente previsto nei giorni scorsi. Prima di arrivare in Italia a partire da stasera al nord/est, e poi domani in tutto il Paese, la tempesta si sta accanendo sulle isole britanniche. L’aeroporto di Heathrow ha cancellato il 10% dei voli in arrivo e in partenza. Venti fortissimi con raffiche fino ad oltre 130km/h e piogge torrenziali si sono infatti abbattuti nelle ultime ore nel Regno Unito. Le autorità hanno reso noto che due camion si sono ribaltati nel Cambridgeshire, e che vari ponti, come lo Skye Bridge ed il Forth Road Bridge sono stati chiusi.
uragano gonzalo5Queste le raffiche più intense misurate oggi dopo la mezzanotte: 133km/h a Cairngorms e The Cairnwell, 130km/h a Great Dun Fell e Bealach na Bà, 113km/h ad Aberdaron ed Aonach Mòr,107km/h a Glen Ogle e Mumbles, 106km/h a Capel Curig, 102km/h a Lake Vyrnwy, Sule Skerry e St Bees Head, 100km/h a Machrihanish, 98km/h a Tiree Island e Islay/Port Ellen, 96km/h a Pembrey Burrows e St. Catherine’s Pt, 94km/h a Drumalbin e Blackpool Flughafen, 93km/h a Spadeadam II e South Uist Range, 91km/h a Magilligan, Crosby, Aberporth e Stornoway, 89km/h a Dundrennan, Lossiemouth, Shap, Ballypatrick Fst, Kinloss, Alderney Channel Is, Isle of Portland e Lough Fea.
uragano gonzalo16Anche il traffico ferroviario è stato limitato nelle aree colpite dai forti venti: la Southeastern Trains ha riportato ritardi e cancellazioni a causa del “pessimo stato” delle linee ferroviarie. L’allerta meteo “gialla” diramata dal Met Office rimane in vigore per Inghilterra, Galles e Irlanda del Nord: probabilmente la Scozia dovrà subire i peggiori effetti nelle prossime ore e domani, perché i meteorologi prevedono venti a88 km/h nelle aree interne, con raffiche ben più intense. In seguito le isole britanniche dovranno affrontare forti piogge, sono state previste infatti precipitazioni record, la pioggia di due settimane in sole 24 ore. Nelle prossime ore si verificherà anche un deciso crollo delle temperature con nevicate fino a quote collinari tra Scozia e Irlanda: la colonnina di mercurio si abbasserà come se fossimo già in pieno inverno! 
Fonte: meteoweb

Allerta Meteo Gonzalo: in 24h dall’estate all’inverno. E attenzione anche al nord, domani sera…

L’uragano Gonzalo è arrivato in Europa puntuale come un orologio svizzero: ha iniziato a sferzare le isole Britanniche dove raggiungerà la sua massima violenza nella giornata di domani, martedì 21 ottobre, per poi continuare a muoversi rapidamente verso sud/est e raggiungere l’Italia in serata. Intanto oggi è stata un’altra bella giornata di sole con temperature miti e gradevoli in tutto il Paese, soprattutto al Sud dove alcune località di Sardegna e Sicilia hanno raggiunto ancora una volta i +30°C. Tra le principali città, invece, ecco le più calde con +27°C a Catania, Messina, Reggio Calabria, Siracusa, Alghero, Olbia e Latina e +26°C a Roma, Napoli, Palermo, Cagliari, Cosenza, Trapani, Frosinone e Foggia.
neveTemperature di gran lunga superiori alle medie del periodo che però crolleranno in poche ore nella giornata di mercoledì 22, quando passeremo da un giorno all’altro dal questa pazza estate tardiva, ad un altrettanto pazzo inverno anticipato. La neve, infatti, cadrà sulle Alpi addirittura sotto i 500 metri di quota, e sull’Appennino centro/meridionale fino ai 1.300 metri di quota, come se fossimo già a dicembre. Sarà l’ennesima follia di un ottobre veramente estremo.
Mancano ormai poche ore all’arrivo di questa tempesta che provocherà l’ennesima violenta ondata di maltempo di questo mese nel nostro Paese, dopo il ciclone del primo weekend di ottobre al Sud e le piogge alluvionali di 10 giorni fa al centro/nord con tutte le catastrofiche conseguenze (Genova, Alessandria, Parma, Maremma, Trieste ecc. ecc…). E anche Madre Natura ha deciso che “non c’è due senza tre”… Purtroppo anche nei prossimi giorni avremo fenomeni estremi, che colpiranno soprattutto il Sud. Come abbiamo già scritto nei precedenti aggiornamenti, il “clou” del maltempo sarà nelle Regioni meridionali soprattutto per il forte vento, con le conseguenti mareggiate, e per il crollo termico che alimenterà violenti temporali con trombe d’aria e grandinate.
allerta meteoMa attenzione agli ultimi aggiornamenti: l’arrivo della tempesta non sarà “indolore” anche per il nord, o meglio per il nord/est dove nella serata di domani, martedì 21 ottobre, si formeranno i primi violenti temporali che colpiranno Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia, con fenomeni in intensificazione nella notte all’estremo nord/est nelle zone di confine tra il Friuli e la Slovenia, estendendosi anche al Polesine (passando per le Venezie) e poi nella mattinata di mercoledì 22 anche alla Romagna. Sarà una sfuriata temporalesca molto veloce rispetto al maltempo che da mercoledì per tre giorni interi imperverserà al Sud, ma sarà comunque degno di nota a causa dell’intensità dei fenomeni temporaleschi che nelle zone costiere dell’alto Adriatico potranno provocare trombe d’aria e grandinate. Massima attenzione, quindi. Non solo al Sud.
Fonte: meteoweb

lunedì 20 ottobre 2014

Allerta Meteo, arriva “Gonzalo”: Italia colpita in pieno, 3 giorni di tempesta da mercoledì

Gli ultimi aggiornamenti hanno sciolto ogni dubbio:l’uragano Gonzalo sta arrivando in Europa proprio in queste ore, e già tra oggi e domani colpirà in modo particolarmente violento le isole Britanniche con venti impetuosi, violente mareggiate, forti piogge e soprattutto temperature in picchiata al punto che arriverà persino la neve fino a bassa quota sulle colline di Scozia e Irlanda. La tempesta, seppur indebolita rispetto a quando nell’oceano Atlantico ha sferzato l’arcipelago delle Bermuda (era un uragano di 4^ categoria sulla scala Saffir-Simpson), colpirà in pieno il vecchio continente e dopodomani, mercoledì 22 ottobre, raggiungerà anche l’Italia.
alleta uragano gonzalo 01Domani, infatti, la tempesta si dividerà in due lembi: uno si muoverà verso nord tra Islanda e Penisola Scandinava, dirigendosi sul Circolo Polare Artico, l’altro invece si fionderà direttamente sull’Italia e sui Balcani, che vivranno una fase di maltempo particolarmente violento nella seconda parte di questa settimana. La giornata di domani, martedì 21 ottobre, sarà l’ultima con l’anticiclone sull’Italia. L’ultimo giorno di sole, l’ultimo giorno di caldo (almeno per ora). La tempesta raggiungerà l’Italia in modo veemente già nella tarda serata di martedì nelle Regioni dell’estremo nord, sulle Alpi, dove le temperature crolleranno al punto tale che la neve cadrà copiosa sui versanti settentrionali fino a quote molto basse, addirittura dai 400-500 metri in su, come in pieno inverno. Nella notte tra martedì e mercoledì, forti temporali potranno colpire l’estremo nord/est, tra Friuli Venezia Giulia e Slovenia, nelle zone di confine. Per il resto, il nord non risentirà del maltempo di questa tempesta perché le Alpi proteggeranno la pianura Padana e garantiranno sole pieno, seppur con forti venti di favonio e un calo termico considerevole (giovedì mattina in pianura Padana e nei fondovalle alpini le temperature minime crolleranno fino a valori di +4/+5°C in pianura!)
allerta uragano gonzalo 02Sarà il centro/sud, invece, come ampiamente previsto già nei giorni scorsi, ad essere letteralmente sferzato da “Gonzalo”: saranno tre giorni davvero tempestosi damercoledì 22 a venerdì 24 ottobre. Caratteristica principale di questa brusca ondata di maltempo, il vento impetuoso e il tracollo termico. I venti settentrionali, prevalentemente di maestrale ma successivamente anche di tramontana e grecale, soffieranno impetuosi con raffiche fino a 150km/h nel Tirreno tra Sardegna e Sicilia, e di oltre 110-120km/hanche nelle Regioni Adriatiche e nel Sud peninsulare. Di conseguenza, avremo mareggiate molto violente con effetti distruttivi nelle aree costiere e litoranee, dove al Sud ancora in questi giorni le spiagge sono gremite di bagnanti a causa del caldo eccezionale di quest’ottobre così anomalo. Non mancherà il maltempo, soprattutto tra mercoledì e giovedì con forti temporali frontali molto violenti a causa dei contrasti termici: l’aria fredda arriverà sull’Italia meridionale dove da quindici giorni splende ininterrottamente il sole con temperature massime sempre superiori ai +30°C, quindi è evidente come gli effetti dell’impatto di “Gonzalo” sul meridione non saranno certo placidi. Si formeranno numerose trombe d’aria e durante i temporali più intensi si verificheranno intense grandinate. Le temperature crolleranno di oltre 10°C in poche ore, facendo piombare il Paese praticamente dall’estate all’inverno da un giorno all’altro. Anche sull’Appennino centro/meridionale arriverà la prima neve, con fiocchi a partire dai 1.500 metri di quota, localmente anche più in basso. Le zone più colpite dal maltempo saranno quelle litoranee ed esposte ai venti tra Abruzzo, Molise e Puglia nel medio/basso Adriatico, e tra Calabria e Sicilia nel basso Tirreno.
Storm-google-imagesDopo gli eventi disastrosi dei giorni scorsi, con le alluvioni di Genova, del basso Piemonte, di Parma, della Maremma e i drammatici nubifragi su Trieste e nel Friuli Venezia Giulia, stavolta il maltempo più estremo si concentrerà al Sud. Non ci saranno piogge alluvionali con accumuli particolarmente abbondanti, ma a preoccupare è l’entità dei fenomeni estremi e soprattutto i venti impetuosi e le mareggiate. Inoltre la possibile formazione di trombe d’aria e temporali con grossa grandine, potrà determinare localmente effetti veramente distruttivi. Una situazione preoccupante che è bene monitorare in tempo reale con tutti gli aggiornamenti.
Fonte: meteoweb

L’uragano Gonzalo è sempre più vicino: oggi arriva in Europa, mercoledì sull’Italia

L’uragano Gonzalo è sempre più vicino all’Europa: stasera arriverà, come da previsioni, sulle isole Britanniche che per tutta la giornata di domani, martedì 21 ottobre, saranno sferzate dal maltempo più estremo. La tempesta è molto tenace, infatti sta ancora mantenendo adesso lo “status” di uragano di 1^ categoria sulla scala Saffir-Simpon, con raffiche di 130km/h intorno all’occhio del ciclone. La tempesta si sta muovendo in modo molto veloce verso est – nord/est, con una velocità di oltre 80km/h, molto rara per una tempesta atlantica che negli ultimi giorni ha iniziato a muoversi rapidamente verso l’Europa.
Gonzalo00Il centro di bassa pressione è profondo 972hPa, e il suo arrivo in Europa provocherà un deciso calo delle temperature in tutto il continente. In modo particolare domani sulle isole Britanniche arriverà l’inverno, con oltre 10°C in meno rispetto ad oggi e nevicate fino a bassa quota in Scozia e Irlanda. Anche in Inghilterra arriverà il freddo invernale, Londra piomberà fino a+5/6°C tra martedì sera e mercoledì mattina, con vento impetuoso di maestrale e wind-chill sottozero. Mercoledì la tempesta si estenderà a gran parte d’Europa, dividendosi in due lobi: una parte si dirigerà verso nord, un’altra verso Sud e arriverà nel Mediterraneo tra l’Italia e i Balcani. E non mancherà il forte maltempo anche nel nostro Paese, soprattutto al centro/sud, con forti venti, piogge, temporali, mareggiate e temperature in picchiata.
Fonte: meteoweb

domenica 19 ottobre 2014

La grande incognita dell’uragano Gonzalo: arriva sull’Italia o cambia traiettoria verso i Balcani?

L’uragano Gonzalo continua a muoversi minacciosamente nell’oceano Atlantico verso l’Europa: ha raggiunto l’isola di Terranova, lembo più orientale del Canada, e nella serata di domani, lunedì 20 ottobre,raggiungerà l’Europa precisamente sulle isole Britanniche. Quello che succederà dopo è una grande incognita. La tempesta, seppur indebolita ma ancora molto intensa, si continuerà a muovere verso est, dividendosi in due parti: una raggiungerà la penisola Scandinava, l’altra si muoverà verso l’Italia e i Balcani.
gonzalo03Questo secondo lembo di Gonzalo, secondo gli ultimi aggiornamenti di domenica mattina, potrebbe dirigersi direttamente sui Balcani, appena oltre l’Adriatico: in questo caso l’Italia risentirebbe comunque dei suoi effetti con venti tesi da nord/ovest, temperature in netto calo dopo il caldo che continuerà fino a martedì 21, e anche qualche fenomeno di maltempo al centro/sud con piogge e temporali. Ovviamente è uno scenario molto più “soft”, in termini di maltempo, rispetto a quanto si poteva prospettare nei giorni scorsi quando la traiettoria della tempesta era più occidentale, direttamente sull’Italia.
gonzalo uragano italiaOvviamente bisogna attendere ancora per capire quale sarà il reale percorso intrapreso da Gonzalo una volta raggiunta l’Europa centrale:non è un episodio che capita tutti i giorni, ed è quindi normale che per saperlo “leggere” nel modo migliore possibile, i modelli devono elaborare dati particolarmente approfonditi e la previsione si potrà considerare pienamente affidabile solo poche ore prima dell’evento. Chi pensava di poter individuare i dettagli di un peggioramento così delicato, con tanti giorni d’anticipo, evidentemente non ha chiare le regole basilari della meteorologia, una scienza inesatta per definizione e così tanto suggestiva e affascinante proprio per la sua caratteristica di imprecisione. Aspettiamo ancora, quindi, per esprimere le definitive “sentenze” sull’evoluzione meteorologica della settimana entrante, senza dimenticare che fino a pochi giorni fa, quando ancora l’uragano Gonzalo non era neanche nato nel cuore dell’oceano Atlantico, le previsioni meteo per i prossimi giorni del mese di ottobre disegnavano un anticiclone infinito sull’Italia, senza alcun peggioramento, senza alcun calo termico, ma con un infinito periodo di sole e caldo che non si sarebbe interrotto fino alla fine del mese. Poi è arrivato Gonzalo, un mostro che ha raggiunto la 4^ categoria sulla scala Saffir-Simpsona ridosso dell’arcipelago delle Bermuda e che domani arriverà in Europa, a rimescolare le carte ed “accendere” l’evoluzione meteorologica anche per quello che sembrava un periodo assolutamente monotono e ancora una volta tipicamente estivo. Se colpirà in pieno l’Italia o la sfiorerà soltanto, comunque merita ogni tipo di attenzione per la sua tenacia che lo porterà a superare molti record storici relativamente alla longevità e alla traiettoria di una tempesta tropicale oceanica che dall’Atlantico arriva in Europa senza fermarsi alle isole Britanniche.
Fonte: meteoweb

sabato 18 ottobre 2014

Allerta Meteo: caldo inquietante al centro/sud, l’arrivo dell’uragano Gonzalo sarà un disastro!

E’ davvero inquietante il clima dell’Italia centro/meridionale in questi giorni: è dal 7 ottobre che le temperature massime superano in modo significativo i +30°C in molte località del mezzogiorno, e le temperature rimarranno così alte e anomale (anzi, saranno in ulteriore aumento) fino a mercoledì 22. Saranno, complessivamente, più di due settimane di super-caldo estivo con tanti picchi da record storici senza precedenti per il mese di ottobre, a cui seguirà l’improvviso arrivo dell’uragano Gonzalo che tra martedì sera e mercoledì mattina raggiungerà l’Italia meridionale provocando maltempo estremo e facendo crollare le temperature di oltre 15°C in poche ore.
wall cloud storm (1)Martedì pomeriggio, infatti, le temperature massime arriveranno a +32/+33°C in molte località del centro/sud, mercoledì alla stessa ora invece si farà fatica a superare i +17/+18°C nelle zone costiere sferzate da venti impetuosi e piogge torrenziali. Simili contrasti termici rappresentano un mix “esplosivo” per fenomeni estremi disastrosi. In modo specifico, è molto probabile che il maltempo di mercoledì sarà accompagnato da trombe d’aria particolarmente violente e grandinate pericolosissime. L’attesa è angosciante, come questo caldo anomalo tipico di luglio o agosto e assolutamente fuori stagione. Lo scriviamo da giorni che è un caldo preoccupante, che pagheremo con gli interessi. E questi interessi li sconteremo la prossima settimana, tra giovedì 23 e sabato 25 ottobre. Massima attenzione per fenomeni di maltempo molto violenti al Sud.
Fonte: meteoweb

Allerta Meteo: con l’uragano Gonzalo l’Italia piomberà in inverno, è un ottobre “pazzo”

E’ un ottobre “pazzo”, caratterizzato dai fenomeni meteo estremi: in un’Italia sempre più dal clima tropicale, caldo, umido e piovoso, la prossima settimana arriveranno i resti dell’uragano Gonzalo che in queste ore sta sferzando le Bermuda, poi arriverà sulle isole Britanniche portandosi da lì nell’Europa centrale molto indebolito, ma una volta scivolato sull’Italia ritroverà veemenza a causa delle calde acque del Mediterraneo che gli consentiranno di ritrovare vigore proprio sul nostro Paese.
wall cloud storm (4)La tempesta arriverà con venti impetuosi sull’Italia da mercoledì 22, ma entrerà nel vivo a partire da giovedì 23 e imperverserà per 3-4 giorni soprattutto al centro/sud dove avremo forte maltempo, venti impetuosi, mareggiate e piogge torrenziali con tanti fenomeni estremi a causa dei contrasti termici che potranno provocare temporali violenti, trombe d’aria e grandinate.
Attenzione, però, perchè crolleranno anche le temperature e nel giro di poche ore ci ritroveremo a passare dall’estate all’inverno. Sui rilievi dell’Appennino tornerà addirittura la neve a quote probabilmente anche inferiori ai 2.000 metri di altitudine. La colonnina di mercurio, che da due settimane abbondanti si mantiene ben al di sopra rispetto alle medie stagionali, scenderà al di sotto della normalità, anche se solo per 3-4 giorni.
Ovviamente, oltre agli sbalzi termici in sè, questo potrà comportare fenomeni di maltempo estremo ed è questa la preoccupazione principale. Dopo gli eventi alluvionali dei giorni scorsi al centro/nord, però, stavolta sarà il sud ad essere bersagliato dal maltempo più intenso.
Fonte. meteoweb