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mercoledì 16 settembre 2015

Autunno estremo: dal gran caldo africano alle tempeste atlantiche

A mo' di premessa
Ci avviciniamo a grandi passi all'Equinozio di Autunno.
È questo il periodo dei grandi scambi meridiani, in cui l'aria calda di origine subtropicale tende a salire verso nord, ma soprattutto l'aria sempre più fredda di origine artica cerca la strada del sud. Ed in questo scenario l'Italia collocata nel centro di una mare caldo, il Mediterraneo, diventa sede di vortici ciclonici molto profondi quando viene investita da masse di aria fredda e instabile. La Tempesta equinoziale altro non è che questo periodo dominato da fasi di maltempo molto intense.
Il flusso caldo africano: 15-18 settembre.
Come abbiamo già anticipato stamattina, tutto il paese verrà investito da masse di aria di origine sub-tropicale. Non per niente l'isoterma dei +20°C a 850 hPa arriverà sino a Bologna, mentre quella di +25°C raggiungerà parte del Sud e soprattutto la Sardegna. Questa invasione calda africana, troppo sottovalutata da altre fonti, porterà picchi termici al Sud superiori ai +35°C. Ma anche al Nord si raggiungeranno i +30°C. Nuova energia che potrebbe divenire serbatoio pericoloso per nuovi nubifragi.
Nuova depressione atlantica: 19-21 settembre.
Infatti, nel prossimo fine settimana, una depressione nord-atlantica farà irruzione sul nostro paese, causando una fase di maltempo molto intenso ed esteso anche al Sud. Ovviamente i particolari andranno studiati con pazienza nei prossimi giorni, ma la potenzialità per nuovi nubifragi c'è tutta. L'ingresso della saccatura e la formazione dei fronti al suolo nonché quella dei minimi saranno gli aspetti da tenere sotto controllo.
Tempesta equinoziale: 22-24 settembre.
Nei primi giorni della terza decade un profondo vortice di origine nord-atlantica potrebbe riuscire a gettarsi sull'area alpina e da qui nel Mediterraneo centrale, come possiamo vedere nella Multimodel a 500 hPa. Se ciò dovesse riuscire, allora andremmo incontro ad un severo maltempo, con la prima 552 dam a 500 hPa in grado di irrompere sull'Italia. Si tratta ancora di una tendenza a lungo termine, che necessita di conferme.
Fonte:meteogiornale

giovedì 23 luglio 2015

Allerta Meteo, maltempo estremo al centro/sud: in atto temporali forti come bombe

Come ampiamente previsto nei giorni scorsi, violenti temporali stanno colpendo in questo pomeriggio estivo l’Italia centro/meridionale. I fenomeni più intensi stanno colpendo il basso Lazio, la Campania, la Calabria e la Sicilia con veri e propri nubifragi e intense grandinate. In molte località la temperature sono crollate da valori di +37/38 fino a +21/22. Situazione critica sull’A1 Roma-Napoli tra Ceccano e Frosinone, con grandine grossa e pioggia torrenziale. Diluvi anche in Campania, alcune aree della Calabria e in gran parte della Sicilia soprattutto nel messinese.
A corredo dell’articolo le foto di Antonio Pellegrino del temporale che sta colpendo Soverato (CZ) in queste ore.
Fonte: meteoweb

giovedì 5 marzo 2015

Allerta Meteo: il ciclone si muove minaccioso verso il Sud, maltempo estremo al meridione fino a sabato

Il ciclone che sta provocando la violenta tempesta in atto da ieri sera sull’Italia si sta spostando verso il Sud dove insisterà fino a sabato 7 marzo. Il ciclone, posizionato nel basso Tirreno, secondo gli ultimi aggiornamenti non si sposterà più verso il Golfo di Taranto ma più a Sud attraverserà lo Stretto di Messina e da lì si posizionerà nel mar Jonio nella giornata di domani, venerdì 6.
Intanto oggi pomeriggio il maltempo più intenso continuerà a colpire Marche e Abruzzo, con piogge torrenziali e abbondanti nevicate a partire dai 300 metri di altitudine. Forte maltempo anche nelle zone orientali dell’Umbria, nelle zone interne del Lazio e nel Molise settentrionale.
CNMC_MET_201503051100_ITALY@_IHRV@@@@_@@@@@@@@@@@@_@@@_000_@@@@Piogge e temporali anche più a Sud, tra Puglia, Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia, con nubifragi nelle zone tirreniche tra Campania meridionale e Calabria settentrionale.
Domani, venerdì 6 marzo, il maltempo si sposterà più a Sud: continueranno a verificarsi precipitazioni abbondanti nelle Regioni Adriatiche con forti piogge e nevicate tra Marche, Abruzzo, Molise ma anche nell’Appennino tra Campania, Molise e Puglia, ma attenzione all’estremo Sud in Calabria e Sicilia dove si verificheranno abbondanti precipitazioni che risulteranno nevose oltre i 700-800 metri, con accumuli eccezionali nella Sicilia settentrionale, tra Nebrodi e Madonie. Infatti proprio tra Palermo e Messina potranno cadere oltre 150mm di pioggia, in quota oltre un metro e mezzo di neve. Forte maltempo anche in Calabria con abbondanti nevicate sui rilievi.
I venti continueranno ad essere intensi fino a sabato in tutt’Italia, con forti mareggiate sulle coste esposte, in modo particolare nell’Adriatico tra Marche e Abruzzo, e in Sicilia nel basso Tirreno. Sabato 7 maltempo residuo specie in mattinata al centro/sud, migliora nel pomeriggio/sera ma attenzione perchè tra domenica 8 e lunedì 9 una retrogressione dalla Grecia alimenterà nuovi fenomeni di maltempo proprio all’estremo Sud e soprattutto nelle zone joniche di Calabria e Sicilia.
Fonte: meteoweb

mercoledì 18 febbraio 2015

Previsioni Meteo, febbraio estremo: nuovo violento ciclone nel weekend, poi freddo e neve a fine mese

Le Previsioni Meteo per i prossimi giorni non lasciano sperare nulla di buono. Le condizioni del tempo continueranno ad essere instabili e perturbate almeno fino alla fine del mese, per un febbraio caratterizzato dai fenomeni meteorologici estremi. Dopo il ciclone che in queste ore sta duramente colpendo la Sicilia, con piogge che continueranno fino a domani, nel weekend dal nord Africa risalirà un’altra tempesta che tra sabato 21 e domenica 22 attraverserà da sud/ovest verso nord/est tutto il meridione provocando nuove piogge torrenziali con violenti temporali dapprima in Sicilia, poi anche in Calabria e in risalita su tutte le altre Regioni meridionali tra domenica e lunedì. Un’altra ondata di maltempo estremo che farà ulteriormente lievitare gli accumuli pluviometrici annui che, seppur parziali, chiuderanno il primo bimestre del 2015 in nettissimo surplus in tutte le Regioni del Sud. E non è finita qui: l’inverno continuerà a ruggire la prossima settimana, l’ultima del mese, con due ondate di freddo e maltempo che riporteranno la neve fino a bassa quota, sulle colline di tutto il Paese (nel weekend nevicherà, ma soltanto sui rilievi appenninici).
Fonte: meteoweb

giovedì 6 novembre 2014

MALTEMPO: Lazio, Campania, Calabria, Sicilia e Puglia nel mirino

La vasta perturbazione che interessa la Penisola finirà per convergere nel gorgo depressionario che si formerà a ridosso della Sicilia e che condizionerà il tempo al centro-sud sino alla giornata di sabato: attesi forti temporali o nubifragi, ultimi fenomeni anche al nord-est e in Lombardia, migliora sull'estremo nord-ovest. Sabato ancora un po' di instabilità al centro-sud, in un contesto variabile, tempo migliore al nord. Domenica peggiora in Sardegna, in serata anche al nord-ovest.

SITUAZIONE: Il vasto corpo nuvoloso che interessa il nostro Paese dispensa ancora qua e là rovesci o temporali sparsi, anche di forte intensità, ma il vero problema sarà rappresentato dalla formazione di una depressione a tutte le quote a ridosso della Sicilia, che inasprirà il maltempo al centro-sud a partire dalla serata.

CICLONE MEDITERRANEO: si tratterà di un minimo molto insidioso con valore pressorio più basso attorno ai 998hPa, che potrà provocare nubifragi su Sicilia, Lazio, Campania, Calabria, Salento. Tali fenomeni risulteranno più probabili nella notte su venerdì, ma sul Salento anche nella mattinata di venerdì.

FORTE VENTO: le isobare molto fitte che segnalano le carte sinottiche, sottendono la presenza di venti forti al sud, specie sulla Sicilia. Al momento, in seno ai temporali, non possono escludersi nuove formazioni tornadiche e grandinate di forte intensità. 

EVOLUZIONE: nel fine settimana si registrerà un graduale ma temporaneo miglioramento delle condizioni atmosferiche, grazie all'allontanamento verso l'Egeo e al parziale colmamento della depressione mediterranea, ma sul nostro Paese non interverrà in modo deciso l'alta pressione, che resterà di quinta sull'est europeo, ma risentirà sin da domenica sera di un nuovo flusso umido ed instabile da sud, a segnalare l'ingresso di una nuova saccatura.

PROSSIMA SETTIMANA: saccatura ad ovest della Penisola con maltempo localizzato al nord e sulla Sardegna per lunedì, in estensione alle coste dell'alto e medio Tirreno, martedì situazione simile, mentre per mercoledì le piogge dovrebbero conquistare quasi tutto il Paese. Giovedì tregua, in seguito evoluzione ancora legata all'affondo di saccature atlantiche.

MITEZZA PROLUNGATA: una simile situazione dominata dalle correnti da sud determinerà tempo mite almeno sino al 15-20 novembre sul nostro Paese.

OGGI: al nord-ovest schiarite sul Piemonte e la Valle d'Aosta, nubi e piogge residue su Liguria e Lombardia, moderato maltempo sul Triveneto e l'Emilia-Romagna, in attenuazione entro sera. Quota neve oltre i 1800-2000m. Al centro instabile con rovesci o brevi temporali alternati a fugaci schiarite, migliora sulla Sardegna. Al sud instabile con brevi rovesci o temporali, più intensi sulle regioni joniche e la Sicilia orientale. Verso sera tendenza a netto peggioramento su Lazio, Sicilia, Calabria, Campania, Egadi, Pantelleria con piogge e temporali anche di forte intensità e locali nubifragi con pesanti allagamenti. Sul resto del centro-sud sempre tempo instabile con locali temporali o rovesci, migliora in Toscana. Ventoso al centro-sud, specie sul basso Tirreno. Temperature miti.

DOMANI: migliora al nord, salvo piogge residue su estremo nord-est, al centro instabile con rovesci sparsi o temporali, specie sul Lazio, alternati a schiarite; miglioramento sulla Sardegna. Al sud instabile o molto instabile con rovesci o temporali sparsi, specie su Sicilia, Calabria e Salento. Temperature in lieve diminuzione al sud, in lieve aumento al nord e al centro. Molto ventoso al centro-sud, specie sulla Sicilia.
Fonte: meteolive

lunedì 3 novembre 2014

In arrivo severo MALTEMPO su estremo nord-ovest

SITUAZIONE: una saccatura avanza da ovest e favorisce un richiamo di correnti umide dai quadranti meridionali, che oggi coinvolgerà soprattutto il nord-ovest del Paese. L'intensificazione di tali correnti, la difficoltà di penetrazione della saccatura verso levante, unitamente all'orografia del territorio, favorirà piogge anche abbondanti a partire dalla prossima notte su alcune zone del nord, ma anche all'estremo sud. 

ZONE a RISCHIO di fenomeni molto abbondanti dalla mezzanotte di martedì alle 12 di mercoledì: estremo ponente ligure, bassa Valle d'Aosta, alto Torinese, alto Vercellese, Biellese, Verbano, Ossola.

ZONE a RISCHIO di fenomeni abbondanti dallamezzanotte di martedì alle 12 di mercoledì: alta Lombardia, Prealpi venete, Prealpi friulane, sud ed est Sicilia, Calabria Jonica. 

ZONE a RISCHIO di temporali da martedì mattina a mercoledì: coste della Toscana e del Lazio, coste della Sardegna. 

EVOLUZIONE: martedì ancora precipitazioni intense strozzate sull'estremo nord-ovest dalla lentezza della figura depressionaria, ma entro le prime ore di mercoledì la saccatura sfonderà gradualmente verso levante, coinvolgendo maggiormente tutta la Penisola, specie il nord e le regioni tirreniche, con precipitazioni spesso abbondanti, specie a ridosso dei rilievi.

CONTESTO MITE: il richiamo di aria mite determinerà un limite della neve decisamente alto sull'arco alpino, spesso posizionato anche oltre i 2500m, questo potrebbe aggravare il deflusso delle acque in fiumi e torrenti, ingrossandoli pericolosamente. Le temperature si manterranno al di sopra della media durante gran parte dell'episodio perturbato.

EVOLUZIONE SUCCESSIVA: da giovedì il maltempo andrà concentrandosi su centro-sud e nord, il canale depressionario sarà sostenuto da un'insidiosa depressione che andrà posizionandosi all'estremo sud tra venerdì e sabato, rinnovando condizioni di forte instabilità. 

PROSSIMA SETTIMANA: è probabile l'arrivo di una nuova figura depressionaria da ovest con altre piogge autunnali importanti su molte regioni.

OGGI: nord-ovest sotto una nuvolaglia irregolare, in intensificazione con locali piovaschi o rovesci, specie dal pomeriggio-sera, locali piogge anche a ridosso dei rilievi delle restanti zone del nord, mentre sulle pianure del nord-est e dell'Emilia-Romagna non mancheranno schiarite. Nubi sparse anche sulle regioni centrali tirreniche e sulla Sardegna ma con basso rischio di fenomeni, un po' di nubi in arrivo tra Sicilia e Calabria jonica ma asciutto. Temperature stazionarie su valori miti, rinforzi dei venti meridionali a tutte le quote, un po' di vento da est in Valpadana.

DOMANI: maltempo su estremo ponente ligure, alto PIemonte, bassa Valle d'Aosta, molto nuvoloso con rovesci anche sul resto del nord e sulla Toscana, specie a ridosso dei rilievi, possibili temporali anche su Sicilia orientale e meridionale e la Calabria jonica, tempo più clemente altrove, temperature in lieve calo al nord. Sempre forte sciroccata, da notare un foehn praticamente caldo a nord delle Alpi. 

fonte: meteolive

martedì 26 agosto 2014

Previsioni Meteo: pre-allerta per inizio settembre, maltempo estremo da lunedì 1 in tutt’Italia

E’ già allerta meteo per i primi giorni di settembre, l’inizio della prossima settimana, da lunedì 1giovedì 4 quando una violenta ondata di maltempo colpirà tutt’Italia. Sarà la prima vera e propria “tempesta” autunnale, che arriva in anticipo rispetto al consueto dopo un’estate bizzarra e anonima al centro/nord dov’è mancato il caldo ed è mancato anche il sole. Una stagione pazza, quest’estate 2014, di cui abbiamo già parlato a lungo con tanto maltempo, piogge da record, fenomeni estremi e purtroppo anche vittime del fango come mai ci si attende nel trimestre della “bella stagione”, che di quest’anno ha avuto ben poco di bello.
01Già nel bollettino meteo di ieri sera avevamo evidenziato quest’ipotesi che adesso è sempre più concreta. Una profonda perturbazione di origine nord Atlantica scivolerà sull’Italia proprio all’inizio del mese di settembre, provocando forte maltempo dapprima al nord/est, poi al centro e infine al Sud. Al momento le Regioni più colpite sembrano essere proprio quelle del centro/sud, che dal pomeriggio di lunedì 1 fino alla sera di mercoledì 3rischiano di essere bersagliate dal maltempo con piogge torrenziali e violenti temporali.
03Eloquenti le ultima mappe del modello GFSche pubblichiamo a corredo dell’articolo. I contrasti termici provocati dall’arrivo di masse d’aria fredda dopo gli sbuffi caldi dell’ultimo weekend di agosto, alimenteranno ulteriormente fenomeni di maltempo estremo. Si verificheranno forti grandinate e numerose trombe d’aria (specialmente in mare o nelle zone costiere), che potranno provocare gravi danni se arriveranno nell’entroterra. Le temperature diminuiranno significativamente tornando così al di sotto rispetto alle medie del periodo dopo dopo il breve periodo mite di fine agosto. Questa, infatti, sarà una settimana di transizione con gli ultimi giorni di sole e caldo al centro/sud ma ancora fresco e instabilità al centro/nord. Poi la prima tempesta autunnale in concomitanza con l’inizio del mese di settembre, e quindi dell’autunno meteorologico.
Fonte: meteoweb

sabato 28 giugno 2014

Allerta Meteo, weekend di maltempo estremo al centro/nord, attenzione a domenica. Sole e caldo al Sud

Sarà un weekend di maltempo estremo al centro/nord Italia, prima domani, sabato 28 giugno, con temporali pomeridiani specie su Piemonte e Lombardia, ma anche sulle Alpi nord/orientali. Poi in modo molto più significativodomenica 29, con violenti temporali che nel corso della giornata colpiranno tutto il settentrione, estendendosi anche alla Toscana in serata. Proprio nel pomeriggio/sera ci aspettiamo i fenomeni più estremi con grandinate e trombe d’aria tra Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e Trentino Alto Adige. Nella notte tra domenica e lunedì il maltempo si abbatterà all’estremo nord/est, sul Friuli Venezia Giulia. Al Sud, invece, sarà un fine settimana di sole e caldo: un clima tipicamente estivo che durerà fino a lunedì, quando poi le temperature saranno nuovamente in netto calo con qualche disturbo e delle piogge deboli o moderate anche al centro/sud.
Fonte: meteoweb

lunedì 23 giugno 2014

Previsioni Meteo, ultima settimana di giugno dal clima estremo: forti temporali al nord, intensa vampata di calore al Sud

E’ iniziata l’ultima settimana di questo giugno 2014 che sarà caratterizzata dal clima estremo che ha già contraddistinto questo mese, prima con il super-caldo al centro/nord e poi con i tanti giorni di forte maltempo della scorsa settimana. Oggi, lunedì 23, splende il sole quasi ovunque con piogge e temporali (inattesi) solo su Corsica e Sardegna. Le temperature sono in netto aumento al Sud: stamattina Lecce ha già raggiunto i +33°C seguita da Foggia e Reggio Calabria a +32°C, Bari e Catania a +31°C, Trapani e Taranto a +30°C, Crotone, Cosenza, Cervia e Guidonia a +29°C, Napoli, Firenze, Perugia, Forlì, Frosinone, Pescara, Catanzaro, Ravenna, Bolzano, Bologna, Brindisi e Grosseto a+28°C.
11Tutte temperature che aumenteranno ulteriormente nel pomeriggio. In Sicilia alcune località interne dell’agrigentino sono già schizzate a +35°C, proprio lì dove il caldo arriva prima rispetto al resto d’Italia. Quella odierna è la prima di tre giornate bollenti all’estremo Sud: tra domani, martedì 24, e dopodomani,mercoledì 25, nelle Regioni meridionali arriverà aria molto calda proveniente dal vicino nord Africa. In Sicilia le temperature supereranno abbondantemente i +40°C in molte località interne lontane dal mare, e forse localmente tra domani e mercoledì anche sulle coste. L’ondata di caldo si concluderà mercoledì sera: già dalla mattinata di giovedì 26 le temperature saranno in netto calo, e tra giovedì e venerdì scenderanno addirittura sotto le medie del periodo, per poi aumentare nuovamente nel weekend.
grandeAl nord, invece, situazione completamente differente: le temperature si manterranno stazionarie, in linea con le medie del periodo o qualche grado al di sotto, e ogni giorno si susseguiranno forti temporali specie nelle ore pomeridiane, con qualche fenomeno estremo specie in Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna. Le temperature, tra mercoledì e venerdì in modo particolare, si abbasseranno notevolmente al nord/est e nelle zone più colpite dai fenomeni di maltempo, con massime che a stento raggiungeranno i +20°C. Attenzione a possibili grandinate e trombe d’aria.
Fonte: meteoweb

giovedì 19 giugno 2014

Maltempo estremo al Sud: spettacolari trombe d’aria sul Salento e in Calabria

Il maltempo più estremo s’è spostato in queste ore al Sud Italia, come ampiamente previsto nei precedenti bollettini meteo. Nel tardo pomeriggio di ieri due trombe d’aria davvero spettacolari hanno interessato quasi contemporaneamente, intorno alle ore 19:00, il litorale salentino precisamente a Torre dell’Orso (Lecce) e quello calabrese a Paola (Cosenza). La foto a corredo dell’articolo è di Torre dell’Orso, il video invece da Paola. Attenzione ad altri possibili fenomeni simili nelle prossime ore, specie nel basso Tirreno e intorno alle isole Eolie.
Fonte: meteoweb

mercoledì 11 giugno 2014

Pre-allerta meteo, altri 3 giorni di caldo poi la svolta: sabato maltempo estremo, ecco le zone più colpite

E’ pre-allerta meteo per il forte maltempo in arrivo a partire dal weekend: gli ultimi aggiornamenti dei modelli matematici di previsione confermano la vera e propria “svolta” meteorologica provocata dal poderoso affondo di una saccatura che da nord/est irromperà sull’Italia proprio nel fine settimana, a partire da sabato 14 giugno. Come su MeteoWeb scriviamo da ormai più di una settimana, a ridosso di metà mese il caldo anticiclone abbandonerà il nostro Paese e sarà sostituito da una fase molto più fresca e soprattutto perturbata.
grandeDopotutto era impensabile che l’estate iniziasse così presto in modo definitivo e senza alcuna sosta, specie con temperature così elevate (da ormai tre giorni nelle zone interne del centro/nord la colonnina di mercurio raggiunge i +35/+36°C). E’ la prima ondata di calore che durerà fino a venerdì ma poi si interromperà bruscamente. Altri tre giorni di caldo, quindi, specie al centro/nord, poi la svolta. Intanto nella giornata odierna, mercoledì 11, si stanno sviluppando i primi temporali di calore nelle zone interne del centro/sud e si ripeterà l’instabilità di ieri con fenomeni violenti soprattutto in Sicilia durante le ore pomeridiane, con acquazzoni, nubifragi e grandinate. A partire da domani, giovedì 12, questo tipo d’instabilità si estenderà anche al centro/nord, sempre nelle ore pomeridiane, e diventerà diffusa a tutt’Italia dopodomani, venerdì 13, a causa del costante e progressivo indebolimento della cupola anticiclonica presente sul territorio italiano.
03Sabato 14, come possiamo osservare nelle mappe a corredo dell’articolo, arriverà l’aria fredda e si scateneranno i fenomeni di maltempo più estremi a causa dei contrasti termici provocati dall’aria fredda in arrivo sul territorio italiano dopo una settimana intera di super-caldo. Le zone più colpite saranno quelle del centro/nord, dove nel pomeriggio/sera di sabato rischiamo di assistere ad un maltempo particolarmente violento con super-celle temporalesche da cui potranno scaturire distruttive grandinate e pericolosissimi tornado, simili a quanto già accaduto nei giorni scorsi in Europa tra Francia, Belgio, Paesi Bassi e Germania. Secondo gli ultimi aggiornamenti le Regioni più colpite sabato saranno Piemonte, Lombardia, basso Veneto, Emilia Romagna, Marche e Toscana.
04Ma sarà solo l’inizio: il maltempo si estenderà domenica al resto del centro/nord, intensificandosi su Emilia Romagna, Marche e Umbria che saranno le Regioni più colpite proprio domenica 15, e poi continuerà nei primi giorni della prossima settimana (almeno fino a mercoledì 18) con temperature in netto calo ovunque e forte maltempo anche su Lazio e Campania. Il Sud dovrebbe rimanere ai margini del peggioramento almeno fino a lunedì, con temperature stazionarie: dopotutto nelle Regioni meridionali il caldo di questi giorni è assolutamente normale, senza picchi esagerati, al punto che le temperature si mantengono in linea con le medie del periodo (sulle coste le massime non superano i +27/+28°C). Un clima molto più equilibrato, mite e stazionario rispetto agli sbalzi del centro/nord che dopo il super-caldo di questi giorni rischia di vivere una lunga fase di fresco autunnale e soprattutto di maltempo particolarmente violento, con tanti fenomeni estremi. 
Fonte: meteoweb

lunedì 24 marzo 2014

Tornado e grandine da nord a sud: l’arrivo del freddo scatena il maltempo più estremo [FOTO MERAVIGLIOSE]

Esattamente come previsto nei giorni scorsi, l’arrivo del freddo sull’Italia dopo un lungo periodo eccezionalmente mite sta scatenando fenomeni di maltempo particolarmente estremi con numerosi tornado (o trombe d’aria che dir si voglia, i due termini sono sinonimi) e violente grandinate. Il tornado più forte ha provocato danni ingenti in provincia di Treviso, ma ce ne sono stati altri tra veronese e bresciano. Da segnalare poi furiose grandinate a Verona, Latina e Napoli. Nella pianura pontina, disagi per la grandine a Pontinia, Sabaudia e Priverno, dove il traffico è andato in tilt. Le immagini a corredo dell’articolo. E nelle prossime ore il maltempo più intenso si concentrerà al nord/est e nel basso Tirreno, dove potranno verificarsi altri fenomeni simili. 
Fonte: meteoweb