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martedì 4 marzo 2014

Non solo meteo: Domani un asteroide da record sfiorerà la Terra: atteso un grande spettacolo in cielo

Un incontro ravvicinato con un asteroide dal diametro di circa 30 metri e’ previsto per domani, mercoledì 5 marzo. L’asteroide, appena scoperto e chiamato 2014 DX110, passera’ all’interno della distanza che separa la Terra dalla Luna. ”E’ un record storico poiche’ questo passaggio rientra fra i 200 piu’ ravvicinati avvenuti dall’inizio del ’900. Tuttavia il nostro pianeta non corre alcun pericolo”, rileva l’astrofisico Gianluca Masi, curatore scientifico del Planetario di Roma e responsabile del Virtual Telescope. A un anno dall’esplosione dell’asteroide che ha attraversato l’atmosfera sulla citta’ russa di Chelyabinsk, i passaggi ravvicinati piu’ celebri sono quelli di 2011 MD, dal diametro di circa 20 metri, che il 27 giugno 2011 e’ transitato a circa 20.000 chilometri dalla Terra.
asteroid2-700013Da ricordare anche 2004 FH, dal diametro di 20 metri, che il 18 marzo 2004 e’ passato a circa 50.000 chilometri dalla Terra, e ancora 2014 DA14, che il 15 febbraio 2013 e’ passato a circa 36.500 chilometri e che, con i suoi 40 metri di diametro, e’ il piu’ grande fra gli asteroidi che si sono avvicinati a meno di 100.000 chilometri dalla Terra. La scoperta dell’asteroide 2014 DX110 e’ stata annunciata dal Minor Planet Center, l’organizzazione dell’Unione Astronomica Internazionale che ‘sorveglia’ i corpi minori del Sistema Solare. Secondo le stime passera’ ad una distanza inferiore a 350.000 chilometri, pari a 0,9 la distanza fra Terra e Luna, che e’ di 384.403 chilometri. ”E’ una distanza sicura, ma capace di offrire un vero spettacolo – prosegue Masi – anche perche’ nel momento in cui l’asteroide raggiungera’ la minima distanza dalla Terra sara’ perfettamente visibile dall’Italia”. Non sara’ comunque possibile vederlo a occhio nudo e, data la sua notevole velocita’, non sara’ nemmeno facile catturarne le immagini, se non con telescopi dal diametro di 40 centimetri. Nuvole permettendo, bisognera’ comunque ”cogliere l’attimo”, considerando che subito dopo il passaggio ravvicinato l’asteroide diventera’ sempre meno luminoso e osservarlo sara’ ancora piu’ difficile.

Fonte: meteoweb

martedì 25 febbraio 2014

Non solo meteo: mega-asteroide si schianta sulla luna: le straordinarie immagini. Video stupendo

E' stato osservato in diretta lo schianto di un asteroide sulla Luna: e’ il piu’ grande mai registrato sul nostro satellite. A individuarlo e’ stato l’astronomo spagnolo Jose Maria Madiedo, dell’universita’ di Huelva che lo descrive sulla rivista Monthly Notices of the Royal Astronomical Society. Il bagliore prodotto dall’impatto sul suolo lunare e’ durato otto secondi ed e’ stato luminoso quasi quanto la stella polare. Secondo la Societa’ di Astronomia britannica dovrebbe essere stato visibile ad occhio nudo dalla Terra. L’asteroide, secondo i calcoli, pesava circa 400 chilogrammi e aveva un diametro compreso tra 60 centimetri e 1,40 metri e ha colpito la Luna ad una velocità impressionante dioltre 60.000 km/h.
lunar-impactUna velocita’ tale che la roccia cosmica si e’ immediatamente vaporizzata al momento dello schianto, scavando un cratere di 40 metri di diametro. La collisione e’ avvenuta pochi mesi fa, l’11 settembre 2013 nel Mare delle Nubi ed e’ stata catturata da due telescopi nel Sud della Spagna nell’ambito del progetto di monitoraggio della superficie lunare Midas. ”Continueremo a osservare la Luna. In questo modo – rileva Madiedo – ci aspettiamo di identificare asteroidi minacciosi anche per la Terra”. Un avvistamento ”molto importante”, lo ha definito l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope e curatore scientifico del Planetario di Roma. ”I crateri lunari – prosegue l’astrofisico – ci raccontano che la Luna dall’alba dei tempi e’ colpita dagli asteroidi. Ma e’ molto raro registrare questi impatti perche’ bisogna trovarsi ad osservare specificamente la regione colpita”. Osservare questi eventi sulla Luna, dice ancora Masi, aiuta a comprendere meglio il rischio che oggetti simili e piu’ grandi colpiscono la Terra. Secondo Madiedo e il suo gruppo, asteroidi del diametro di circa un metro possono colpire il nostro pianeta dieci volte piu’ spesso rispetto alle stime precedenti. Fortunatamente l’atmosfera terrestre ci protegge dai ‘sassi’ cosmici di queste dimensioni, disintegrandoli e dando origine solo a spettacolari meteore.

Fonte: meteoweb