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domenica 13 settembre 2015

Allerta Meteo, le previsioni dell’aeronautica militare per oggi e domani: piogge torrenziali al Centro/Nord

Previsioni del tempo in Italia fornite dal Servizio Meteorologico dell’AeronauticaMilitare. 

SITUAZIONE: un sistema nuvoloso di origine atlantica dalla Francia si avvicina al nostro paese richiamando aria umida ed instabile che determina un marcato maltempo ad iniziare dal nord ovest ed in estensione a Toscana e al resto del nord.TEMPO PREVISTO FINO ALLA MEZZANOTTE: NORD – nuvolosita’ compatta su Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia ed Emilia Romagna con precipitazioni diffuse a prevalente carattere di rovescio o temporale. Tali fenomeni risulteranno di forte intensita’ sul Ponente Ligure, settore meridionale di Piemonte e parte settentrionale di Lombardia per poi interessare la restante parte della Liguria, del nordovest, eccezione fatta per la Valle d’Aosta, e la parte piu’ occidentale di Emilia Romagna dalla tarda mattinata. Al contempo le nubi tenderanno ad aumentare anche sul resto del settentrione apportanto, dal pomeriggio, precipitazioni da sparse a diffuse che diverranno temporalesche su Triveneto dalla tarda serata.
CENTRO E SARDEGNA: nubi in rapido aumento tra Sardegna, Toscana, Umbria, Marche e alto Lazio. La nuvolosita’ risultera’ decisamente piu’ compatta su Toscana con associate precipitazioni temporalesche anche intense con riferimento particolare al settore centro-settentrionale e a quello costiero in generale. Qualche rovescio, specie nel pomeriggio, interessera’ anche la porzione centro-settentrionale di Sardegna mentre locali piogge si potranno avere sull’alto Lazio, Umbria e zone interne delle Marche. Assenza di fenomeni invece sul resto del centro peninsulare seppur con nubi in aumento anche su Abruzzo per fine giornata.
SUD E SICILIA: condizioni decisamente piu’ stabili al meridione con presenza di ampi spazi sereni. A partire dalla tarda mattinata, tuttavia, un po’ di nuvolosita’ per lo piu’ medio alta stratiforme tendera’ a transitare sulla Sicilia verso Campania, Basilicata e Calabria per poi interessare anche Puglia ma su quest’ultima regione solo durante le ore pomeridiane.
TEMPERATURE: massime in diminuzione su Liguria, Piemonte, Lombardia, e in forma piu’ lieve su trentino Alto Adige settore orientale di emilia Romagna e Toscana; per lo piu’ stazionarie sul resto del nordest ed in tenue aumento sulle rimanenti regioni del territorio.
VENTI: deboli settentrionali su Puglia e Calabria jonica; di provenienza meridionale su tutte le rimanenti regioni: deboli al meridione ed in genere moderati sul resto del territorio specie tra Liguria, Toscana, coste laziali e Sardegna con tendenza a divenire deboli o moderati orientali sulla Pianura Padana.
MARI: da poco mossi a mossi l’Adriatico, lo Jonio e settore est del basso Tirreno ma con moto ondoso per fine giornata; da mossi a molto mossi i rimanenti mari.

TEMPO PREVISTO PER DOMANI, LUNEDÌ 14 SETTEMBRE 2015: NORD – si affaccia qualche timida schiarita sul Piemonte occidentale e sul Ponente Ligure nella mattinata, in un contesto di nubi altrimenti diffuse e compatte per l’intero settentrione, con le probabilita’ di pioggia piu’ elevate sull’intera fascia alpina e prealpina centro-orientale, sulla pianura a nord del Po tra Lombardia e Veneto, sul Friuli Venezia Giulia, sulla Liguria centro-occidentale e sulle zone montuose dell’Emilia Romagna. Le precipitazioni potranno assumere inoltre carattere di forte intensita’ e persistenza, con particolare riferimento alla Liguria e alle zone montuose in generale. dal tardo pomeriggio e dalla serata, piogge che diverranno meno diffuse e nubi che tenderanno a divenire meno compatte.
CENTRO E SARDEGNA: nuvolosita’ variabile a tratti piu’ intensa sulla Sardegna, con qualche isolata pioggia o rovescio specie a ridosso dei monti; a qualche schiarita piu’ ampia per meta’ giornata, seguiranno poi delle nuove nubi e rinnovate probabilita’ di pioggia nel pomeriggio-sera. Cielo coperto sul centro peninsulare, con nubi piu’ compatte sul versante tirrenico, dove tra Toscana, Umbria e Lazio le precipitazioni saranno diffuse e temporalesche e assumeranno anche localmente carattere di forte intensita’, pur tendendo a divenire meno diffuse nella seconda parte della giornata. Decisamente piu’ basse le probabilita’ di pioggia sulle regioni adriatiche, pur con parziale interessamento della fascia appenninica orientale.
SUD E SICILIA: nubi diffuse e qualche pioggia sulla Campania e sull’entroterra del Molise; nuvolosita’ variabile in genere medio alta alternata ad ampie aperture sul resto del sud, Cicilia compresa, con scarsa o nulla probabilita’ che da queste nubi possano scaturire delle piogge.
TEMPERATURE: minime e massime in aumento su gran parte del paese, fatta eccezione per il Friuli Venezia Giulia, la Sardegna e il Lazio dove le massime saranno in diminuzione.
VENTI: meridionali tesi su buona parte del territorio, con rinforzi anche sensibili sulle coste del medio e alto Tirreno e dell’alto Adriatico.
MARI: molto mossi lo Stretto di Sicilia, il medio e alto Tirreno e l’alto Adriatico; generalmente mossi tutti gli altri mari


Fonte: Meteoweb

sabato 22 febbraio 2014

Allerta Meteo: violento peggioramento Artico tra 28 febbraio e 3 marzo, piogge torrenziali in tutt’Italia

L’Italia si prepara a vivere una nuova violenta ondata di maltempo tra fine febbraio e inizio marzo, dopo il breve periodo di transizione che avremo nei prossimi giorni a seguito di un weekend freddo e instabile pur senza particolari eccessi nè termici che pluviometrici (qui le previsioni meteo per il fine settimana). Gli ultimi aggiornamenti dei principali centri di calcolo mondiali confermano l’evoluzione già anticipata nei precedenti articoli del MeteoNotiziario di MeteoWeb: un’ondata di freddo polare marittimo interesserà l’Europa centro/occidentale provocando una violenta ondata di maltempo sull’Italia tra 28 febbraio e 3 marzo.
03In una prima fase, tra 28 febbraio e 1 marzo, avremo le precipitazioni più estreme con temperature elevate a causa di un mite richiamo prefrontale da sud, mentre poi tra 2 e 3 marzosi potrebbero verificare abbondanti nevicate in tutt’Italia a quote medie (ipotesi GFS a corredo dell’articolo), non certo sulle coste o in pianura perchè l’aria polare marittima che si riscalda ai bassi strati scorrendo sull’oceano Atlantico non lo consente, ma comunque è verosimile che la neve possa accumularsi in modo considerevole oltre i 1.000 metri o poco al di sotto su tutti i rilievi appenninici, che dopo il caldo eccezionale dei giorni scorsi si ritrovano completamente senza coltre bianca come se fossimo già in estate. Ma a preoccupare non sono le nevicate, nè il freddo che non sarà particolarmente intenso.
Recm2162Ancora una volta, le piogge torrenziali che investiranno il centro/nord in modo particolaresabato 1 marzo potrebbero determinare altri fenomeni di dissesto idrogeologico in un territorio già duramente provato da mesi di maltempo ininterrotto. E sulle Alpi arriverà un’altra “bomba” di neve, lì dove gli accumuli sono già impressionanti al punto che Rifugi, strade d’alta quota e Seggiovie sono distrutti e sommersi da accumuli di 6-7 metri di neve, assolutamente da record storico per il periodo.
Il maltempo potrebbe poi duramente spostarsi al Sud con l’approfondirsi di una nuova perturbazione afro/Mediterranea (vedi mappa accanto di ECMWF, ben differenti dalle precedenti GFS) che terrebbe il freddo ancora una volta lontano dall’Italia, non consentirebbe all’aria polare marittima di spingersi sul nostro Paese: così mentre tra Algeria e Tunisia la neve cadrebbe sui rilievi fino agli 800-900 metri di quota, al Sud Italia potremmo avere tra 2 e 3 marzo piogge torrenziali, venti impetuosi, mareggiate e neve solo sulla cima dell’Etna come ad inizio autunno.

Fonte: meteoweb