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venerdì 3 febbraio 2017

Allerta Meteo, FOCUS sul forte maltempo di Venerdì 3 Febbraio: attenzione al forte Garbino sulle Adriatiche

Allerta Meteo, tutti i dettagli sul brusco peggioramento delle prossime ore sull'Italia: piogge e temporali al Nord e nelle Regioni tirreniche, forte vento di Garbino con temperature in significativo aumento nelle Regioni Adriatiche e al Sud

Allerta Meteo – Condizioni del tempo in peggioramento in queste ore sull’Italia settentrionale, con piogge sparse mentre al Centro/Sud le temperature sono in sensibile aumento nonostante le molte nubi che oscurano il cielo. Abbiamo valori termici decisamente miti soprattutto in Sicilia, ma anche in Puglia, Calabria, Campania, Lazio e Abruzzo con +21°C a Cinisi, +20°C a Palermo, +19°C a Bagheria, +18°C a Bari, Catania, Siracusa, Barcellona Pozzo di Gotto e Cefalù, +17°C a Cosenza, Rosarno, Feroleto della Chiesa, Licata, Marsala, Mazara del Vallo, Caserta, Pompei, Sarno e Fasano, +16°C a Pescara, Lamezia Terme, Latina, Lecce, Brindisi, Foggia, Gioiosa Ionica, Termoli, Lentini, Vittoria, Giarre, Capo d’Orlando, Acireale, Guidonia, Battipaglia, Cerignola e Vieste, +15°C a Roma, Napoli, Taranto, Reggio Calabria, Crotone, Benevento, Avellino e Macerata.
Quest’ondata di maltempo si intensificherà nella giornata di domani, Venerdì 3 Febbraio, con forti piogge in tutto il Nord e nelle Regioni Tirreniche: i fenomeni più intensi colpiranno la Liguria orientale e l’alta Toscana. Attenzione, però, al forte vento di Garbino nelle Regioni Adriatiche con raffiche di oltre 140km/h lungo la dorsale appenninica orientale provocando danni soprattutto nelle Marche. Sarà vento di caduta che attiverà l’effetto foehn che farà impennare le temperature su valori molto elevati per il periodo dalla Romagna al Tavoliere di Puglia, con punte vicinissime ai +20°C. Conferme sui picchi di +22°C in Sicilia.

Fonte: meteoweb

mercoledì 28 settembre 2016

Meteo estremo, è tipico dell'autunno: dai temporali al caldo estivo

TARDA ESTATE: il rialzo termico che stiamo registrando ha portato le temperature, segnatamente le massime, su valori superiori alle medie stagionali. Localmente ci si avvicina ai 30°C, ma diciamo che in un'ottica di dinamicità atmosferica tipicamente autunnale ci sta. Tra l'altro nel corso della notte fa fresco, specie su vallate e nelle aree a clima prettamente continentale. Diciamo pure che localmente fa freddo, visto e considerato che le ultime rilevazioni - quelle odierne - ci dicono che in talune zone si è scesi abbondantemente sotto i 10°C.
ANTICICLONE ZOPPICANTE: come ampiamente sottolineato nei primi approfondimenti del mattino, in Italia è presente una propaggine orientale del possente Anticiclone euro-atlantico. Ciò fa sì che spifferi freschi di varia natura riescano a scatenare instabilità a tratti consistente. I temporali più corposi continueranno a coinvolgere Sicilia e Sardegna in virtù del fatto che l'aria fresca orientale - in scivolamento sui bacini meridionali - è ben più incisiva. Ma stamane era possibile osservare temporali in rotta verso le Alpi, frutto di sbuffi freschi di chiara provenienza atlantica.
METEO WEEKEND: l'attenzione è rivolta al primo fine settimana d'ottobre. La circolazione fresca oceanica si farà più ficcante e introdurrà aria instabile tra la Spagna e il nord Africa, creando i presupposti per la creazione di una pericolosa "goccia fredda" foriera di super temporali. E' ancora troppo presto per addentrarsi nei dettagli previsionali, in questi giorni stiamo assistendo a aggiustamenti modellistici importanti e non c'è ancora accordo sull'esatta collocazione del Vortice. Quel che è certo che forti temporali pre frontali potrebbero raggiungere alcune regioni d'Italia e dar luogo a una fase di maltempo acuta.
L'OTTOBRATA: dopodiché, trascorso il primo weekend di ottobre, dovrebbe realizzarsi una rimonta anticiclonica imponente col ritorno del caldo estivo. Probabilmente durerà pochi giorni e l'elevazione anticiclonica sui nostri meridiani convoglierà aria assai fresca verso l'Europa sudorientale. Qui si andrà a creare un nuovo vortice ciclonico che a seguire potrebbe avere risvolti importanti anche per il nostro Paese. E' ancora prematuro discuterne, ma se confermata tale evoluzione ci esporrebbe a una nuova ondata di intensi temporali.
Fonte: meteogiornale

venerdì 3 giugno 2016

Previsioni Meteo, Giugno all’insegna del maltempo estremo: attenzione anche in Italia



Le Previsioni Meteo per Giugno 2016 in Europa e in Italia: attenzione ai fenomeni meteo estremi, almeno fino a metà mese variabilità diffusa con forti temporali in molte località


L’Europa sta vivendo giornate terribili a causa del maltempo estremo che purtroppo ha provocato molte vittime tra Francia e Germania, dove la situazione è in ulteriore peggioramento. E mentre Parigi vive l’incubo dell’inondazione per la Senna in piena, anche l’Italia deve fare i conti con i fenomeni meteorologici avversi. Nella giornata della Festa della RepubblicaGiovedì 2 Giugno, abbiamo infatti avuto forti temporali in molte Regioni, soprattutto al Centro/Nord ma anche in Puglia, con grandinate pazzesche nel barese. Ed è ormai da una settimana intera che si alternano schiarite e momenti dal clima mite, a fenomeni avversi di particolare violenza su gran parte del nostro territorio nazionale. Una situazione che non si sbloccherà neanche nei prossimi giorni: ancora a lungo avremo piogge e temporali, alternate a schiarite e in un contesto climatico nella norma per quanto riguarda le temperature, stazionarie e in linea con le medie del periodo eccezion fatta per i repentini crolli termici che si verificano nelle località colpite dalle precipitazioni più intense.
avnpanel4Ancora piogge e temporali, quindi, anche nei prossimi giorni: soprattutto al Centro/Nord tra venerdì 3 e sabato 4, anche al Sud tra domenica 5 e la prossima settimana. In linea di massima saranno fenomeni accentuati dall’instabilità pomeridiana, in un contesto climatico all’insegna della spiccata variabilità. Una situazione tipica della tarda primavera e dell’inizio dell’estate, che però può degenerare in eventi estremi – seppur localizzati – con alluvioni lampo, grandinate e trombe d’aria. E’ raccomandabile, quindi, avere grande prudenza negli spostamenti e nelle attività all’aperto.

Fonte: meteoweb

martedì 24 maggio 2016

Maltempo estremo al Nord, tra neve e tornado. Sole e caldo al Centro/Sud, temperature estive






Maltempo e freddo al Nord, tornado in pianura Padana e neve a bassa quota sulle Alpi. Sole e caldo estivo al Sud

Gli ultimi temporali stanno ancora interessando varie località del Centro/Nord, tra Toscana, Emilia Romagna, Lombardia e Veneto, nel cuore della pianura Padana dove a metà pomeriggio s’è verificato un tornado a Milano e altre trombe d’aria sparse tra Lombardia e Veneto, tra le Regioni più colpite dal maltempo. Sulle Alpi la neve è caduta copiosa fino a 1.500 metri di quota, molto in basso relativamente a questo periodo.
Temperature roventi invece al Centro/Sud Italia, soprattutto in Sicilia ma anche in Puglia, Abruzzo e nelle Regioni del medio e basso Adriatico con +34°C a Siracusa e Paternò, +33°C a Catania, +32°C a Termini Imerese e Lentini, +30°C a Bari, +29°C a Palermo e Pescara, +28°C a Foggia, Cosenza, Modica, Barcellona Pozzo di Gotto, Monopoli e Caltagirone, +27°C a Messina, Reggio Calabria, Lecce, Termoli e Vieste, +26°C a Brindisi e Ancona. Domani rinfrescherà in tutto il Centro/Sud con temperature in netto calo e forti venti di maestrale, ma da mercoledì inizierà una lunga e intensa ondata di calore

Fonte: meteoweb

venerdì 15 aprile 2016

Previsioni Meteo, aprile si “infiamma”: caldo record, poi torna il freddo con maltempo estremo

Previsioni Meteo, il punto per i prossimi giorni: ancora più caldo tra il weekend e la prossima settimana, temperature senza precedenti fino a oltre +35°C al Sud ma dopo il 23-24 aprile torna il freddo con maltempo estremo.

Le Previsioni Meteo per i prossimi giorni sono particolarmente estreme per l’Italia: dopo gli sbalzi termici delle ultime ore, ci aspetta un’altra grande “vampata” di calore che inizierà nel weekend, tra sabato 16 e domenica 17, e si intensificherà ulteriormente nella prossima settimana, in modo particolare nella prima metà della settimana tra lunedì 18 e venerdì 22 quando l’anticiclone SubTropicale porterà nel nostro Paese un’eccezionale ondata di caldo senza precedenti per il mese di aprile con temperature di oltre+35°C in molte Regioni del Centro/Sud, addirittura fino a +37/+38°C in Sicilia, tipicamente estive al punto da stravolgere ogni record storico.
previsioni meteo caldo aprile 2016 (2)Il caldo non si limiterà al Sud, ma si estenderà a tutta l’Italia e anche a gran parte d’Europa con temperature eccezionali fin in Germania, Danimarca e nella penisola Scandinava. Proprio nel cuore dell’Europa la colonnina di mercurio toccherà punte di quasi +30°C per la prima volta nella stagione, mentre la lingua calda in risalita dal Sahara è ben visibile in tutte le mappe con le previsioni termiche per i prossimi giorni. Proprio dal Sahara, arriverà sull’Italia anche tanta sabbia del deserto per l’ennesima volta in questa stagione.
martedì 19In questo modo anche il mese di aprile, come ormai accade dallo scorso autunno, si concluderà con eccezionali anomalie termiche positive, certamente superiori anche a quelle di febbraio, in tutt’Italia e in modo particolare al Centro/Sud che già nei giorni scorsi ha vissuto giornate dal clima tipicamente estivo con spiagge gremite di bagnanti fuori stagione.
sabato 23Ma attenzione: siamo ancora a metà aprile ed è assolutamente impossibile immaginare che l’estate sia già arrivata. Questi sbalzi termici sono molto pericolosi: nella seconda metà del mese e nel prossimo maggio, inevitabilmente, arriveranno sull’Italia numerosi impulsi freddi e instabili da nord, e l’alternanza tra queste sferzate fredde e vampate di calore di simile portata come quella dei prossimi giorni, non potrà fare altro che alimentare fenomeni meteo estremi.
domenica 24Le mappe a lungo termine sono impressionanti: trasabato 23 e domenica 24, infatti, il gran caldo potrebbe essere sostituito da una nuova ondata di freddo che provocherebbe “botti” mostruosi, in termini di temporali con grandine e tornado, a causa di contrasti termici tipici di altri Continenti rispetto all’Europa e all’area Mediterranea. Ne vedremo delle belle: sarà una primavera estrema da tutti i punti di vista. E a fronte di questi giorni con così tanto caldo anomalo non c’è proprio nulla di cui gioire.
Fonte: meteoweb

giovedì 18 febbraio 2016

Capovolgimenti meteo: dal maltempo al meteo tardo primaverile, all'inverno

Il Vortice di Bassa Pressione che ha investito l'Italia centro settentrionali, portando tante piogge e copiose nevicate alpine, si sta spostando al Sud. Sud che proprio in queste ore registra un violento peggioramento e un robusto calo delle temperature. Ma siamo agli sgoccioli, perché le prossime 48 ore segneranno l'atteso miglioramento.
Miglioramento indotto dall'arrivo dell'Alta Pressione africana, quindi con caldo crescente e sole prevalente. L'anticipo tardo primaverile sarà più efficace su alcune regioni, su altre un po' meno. Comunque sia durerà poco perché già nella prima parte della prossima settimana dovrebbe realizzarsi un nuovo intenso peggioramento meteo.
ITALIA SPACCATA IN DUE
Confermiamo lo spostamento del maltempo al Sud Italia, con precipitazioni localmente abbondanti che potranno assumere carattere di rovescio o temporale soprattutto nella prima parte del giorno. Le temperature, anche a seguito del brutto tempo, caleranno molto (in media 5-6°C). Per quanto riguarda le altre regioni segnaliamo un generale miglioramento eccezion fatta per ulteriori piogge su ovest Sardegna ma anche nel basso Lazio e in Abruzzo.
METEO WEEKEND
Venerdì persisteranno nubi a sprazzi su regioni tirreniche e Sardegna, associate a qualche debole pioggia sparsa sui versanti occidentali dell'Isola, in Toscana e nel Lazio. Non si escludono locali brevi acquazzoni. Da segnalare la possibilità di piogge anche tra Marche e Romagna, Levante Ligure e in serata sul nord della Campania. Nel resto d'Italia prevediamo condizioni di tempo buono o discreto.
Nel fine settimana subentrerà un sensibile miglioramento: l'intervento dell'Alta Pressione africana porterà sole in abbondanza soprattutto domenica, mentre sabato ci sarà spazio ancora per un po' d'instabilità in rapido scivolamento al Sud Italia. Le temperature schizzeranno all'insù, orientandosi su valori tardo primaverili. Si rivedrà qualche banco di nebbia tra valli e pianure centro settentrionali, in sviluppo durante le ore più fredde.
ULTERIORI TENDENZE
Come accennato in apertura, la fase anticiclonica africana dovrebbe risultare una semplice tregua perché altre perturbazioni - forse persino con freddo più incisivo - potrebbero nuovamente farsi largo sul nostro territorio già a partire da lunedì 22 febbraio.
immagine 2 articolo 42574Fonte: meteogiornale

martedì 24 novembre 2015

Allerta Meteo: violenti temporali al Sud, bombe d’acqua e grandine in Sicilia [LIVE]

Allerta Meteo: forti temporali stanno colpendo la Sicilia, nubifragi e grandinate nelle zone interne e meridionali dell’isola.

Violenti temporali stanno colpendo la Sicilia centrale e meridionale. Fino al momento sono caduti 34mm di pioggia ad Agira (Enna),16mm a Mazara del Vallo (Trapani), 14mm a Partanna (Trapani), 9mm a Canicattì (Agrigento), 8mm a Menfi (Agrigento), 7mm a Mistretta (Messina), 6mm a Caltanissetta. Sono fenomeni intensi con locali grandinate in varie località tra le province di Enna, Agrigento, Caltanissetta e Trapani. Nelle prossime ore, durante il pomeriggio, i fenomeni si intensificheranno ulteriormente estendendosi a gran parte dell’isola e, dalla serata, anche alla Calabria. 
Fonte: meteoweb

lunedì 28 settembre 2015

L'autunno diventa cattivo: meteo estremo, ecco le cause

L'analisi modellistica ci conduce idealmente a metà settimana. Stavolta abbiamo scelto di mostrarvi il MultiModel ECMWF-GFS, ovvero quel modello in grado di "mediare" l'ultima emissione di due tra i più importanti Centri di Calcolo mondiali: l'europeo (ECMWF appunto) e l'americano (GFS). Purtroppo le notizie non sono per niente incoraggianti: il maltempo potrebbe avere connotati d'eccezionalità.
Le cause che condurranno allo sviluppo dell'area ciclonica in figura (o Bassa Pressione che dir si voglia), sono le seguenti: elevazioni dell'Alta delle Azzorre verso la Gran Bretagna, congiunzione con l'Anticiclone continentale (ora collocato sull'Europa orientale) e conseguente distacco di un Vortice Freddo. Quest ultimo scivolerà fulmineamente verso sud, puntando l'Europa centro occidentale e lambirà le Alpi.
Venendo a contatto con le acque decisamente miti mediterranee - da non escludere anche l'intervento di una piccola perturbazione atlantica - si scaverà un minimo ciclonico destinato ad investire pesantemente le nostre regioni. La situazione andrà monitorata con estrema attenzione, perché le carte che prevedono entità e distribuzioni delle piogge parlano chiaro: potrebbero verificarsi precipitazioni di portata alluvionale.
Fonte: meteogiornale

mercoledì 13 maggio 2015

Previsioni Meteo, pre-allerta per la goccia fredda in arrivo da venerdì: maltempo estremo e freddo

Previsioni Meteo: da venerdì 15, a partire dal nord, torneranno sull’Italia freddo e maltempo estremo, con nevicate sui rilievi alpini e appenninici.

Nei prossimi giorni cambierà tutto: dopo il caldo e il sole di queste ore, con temperature che aumenteranno ulteriormente fino a giovedì in tutto il Paese e poi anche venerdì al centro/sud, all’orizzonte c’è un brusco ritorno di freddo e maltempo: le temperature crolleranno di oltre 15°C nella giornata di venerdì al nord e poi nel weekend, tra sabato e domenica, al centro/sud. Come possiamo osservare nelle mappe che pubblichiamo nella gallery in coda all’articolo, una goccia fredda di origine nord Atlantica arriverà sull’Italia proprio nelle prime ore di venerdì 15. Già domani, mercoledì 13, avremo i primi temporali sull’arco Alpino, fenomeni che diventeranno più intensi ed estesi nel pomeriggio/sera digiovedì 14. Ma sarà appunto venerdì 15 la giornata “clou” del maltempo con fenomeni estremi al nord, grandinate, trombe d’aria e temperature in picchiata al punto che sulle Alpi tornerà persino la neve oltre i 1.000 metri di altitudine al nord/ovest e oltre i 1.500 metri al nord/est.
14Nel weekend il maltempo si estenderà anche al centro/sud, con temperature in calo di15°C rispetto al caldissimo venerdì 15: in città come Palermo, Messina, Catania, Reggio Calabria e Bari le temperature massime faranno fatica a superare i +17°C, sui rilievi appenninici e sull’Etna tornerà la neve oltre i 1.800/1.900 metri, e il maltempo sarà intenso sia sabato che soprattutto domenica in Puglia, Calabria e Sicilia. La prossima settimana tornerà il bel tempo al centro/nord mentre al sud lunedì 18 insisterà la coda della perturbazione con piogge e temporali, ma attenzione ad una nuova imponente saccatura proveniente da nord che potrebbe investire il Mediterraneo centrale proprio nei giorni centrali della prossima settimana. Per una primavera che inizierà a fare le bizze proprio adesso in cui dovrebbe mostrare il suo volto più estivo…
Fonte: meteoweb

lunedì 9 marzo 2015

Maltempo all’estremo Sud, piogge torrenziali in Calabria e Sicilia: Appennino sommerso di neve [FOTO]

Mentre al nord è tornato a splendere il sole, all’estremo Sud l’inverno continua a ruggire con temperature inferiori rispetto alle medie del periodo, addirittura le più basse registrate in Europa nelle ultime ore, e piogge localmente abbondanti in modo particolare nelle zone joniche della Calabria, le più colpite dalle precipitazioni. Sui rilievi nevica in modo abbondante, oltre i 1.000 metri in Sila, oltre i 1.400 metri in Aspromonte, oltre i 1.500 metri in Sicilia. Gli accumuli nivometrici sono eccezionali, in quanto erano molto abbondanti già prima di quest’ulteriore peggioramento delle condizioni meteo.
crotone 01Nella giornata di domenica in Sicilia sono caduti 19mm di pioggia a Milazzo, 18mm a Villagrazia di Palermo, 14mm a Palermo, 8mma Cinisi, 5mm a Catania, è stata comunque l’ennesima giornata di pioggia in moltissime località in un 2015 eccezionale per le precipitazioni sull’isola. Abbondanti le nevicate sui rilievi, in modo particolare su Etna, Madonie e Nebrodi dove gli accumuli di neve sono straordinari dai 1.500 metri in su’, con oltre due metri di coltre bianca al suolo.
In Calabria le precipitazioni sono molto più rilevanti. In Provincia di Cosenza oggi sono caduti addirittura 134mm di pioggia a Longobucco, 73mm ad Acri, 43mm a Cecita, 36mm a Cropalati, 21mm a Cariati Marina. In Provincia di Crotone sono caduti 78mm a Salica, 72mma San Mauro Marchesato, 69mm a San Nicola dell’Alto, 63mm ad Acqua della Quercia,60mm ad Isola di Capo Rizzuto, 58mm a Crotone, 52mm a Papanice, 50mm a Savelli,49mm a Serrarossa, 44mm a Cirò Superiore, 43mm a Cerenzia, 38mm a Crucoli, 30mm a Cirò Marina. In Provincia di Catanzaro 75mm a Petronà, 73mm a Santa Caterina dello Ionio,55mm a Botricello, 54mm a Cropani, 36mm a Soverato Marina, 29mm a Soveria Simeri,24mm a Roccelletta di Borgia, 19mm a Catanzaro.
Sila 51In provincia di Vibo Valentia 75mm a Mongiana, 74mm a Serra San Bruno, 59mm a Pizzoni, 47mm a Fabrizia, 44mm a Monterosso Calabro, 38mm ad Arena, 25mm a Filadelfia. In Provincia di Reggio Calabria, infine, 75mm a Stignano, 67mm a Punta Stilo, 28mm a Cittanova, 24mm a Platì e Santa Cristina d’Aspromonte, 21mm a Gambarie d’Aspromonte. Sono dati giornalieri parziali, aggiornati alle ore 21:00. In molte località aveva iniziato a piovere già ieri sera con picchi di 30mm, da sommare alle precipitazioni odierne. A Longobucco, ad esempio, erano caduti 29mmdi pioggia che sommati ai 134mm di oggi fanno 163mm in 24 ore. A Longobucco inoltre aveva piovuto anche giovedì (29mm) e venerdì (48mm) per un parziale di questo peggioramento, negli ultimi 4 giorni, di 240mm di pioggia.
Sui rilievi nevica abbondantemente. La Sila è letteralmente sommersa oltre i 1.300 metri di altitudine, in modo particolare nei suoi versanti orientali. E sta continuando a nevicare (e a valle a piovere) in modo intenso. Le previsioni sono preoccupanti: continuerà, con temperature pressoché stazionarie, per tutta la settimana.
Fonte: meteoweb



sabato 7 marzo 2015

Allerta Meteo: altri 4 giorni di maltempo estremo al Sud, piogge torrenziali nelle zone Joniche

Ancora allerta meteo al Sud Italia, almeno per altri 4 giorni, fino a mercoledì 11 marzo: colpite in modo particolare le Regioni Joniche e soprattutto la Calabria, che avrà piogge torrenziali dal Pollino all’Aspromonte con accumuli di oltre 100mm giornalieri per quattro giorni consecutivi. La neve cadrà abbondante in montagna: oltre i 1.000 metri in Basilicata e sul Pollino, oltre i 1.300 metri in Sila, oltre i 1.400 metri tra Serre e Aspromonte, oltre i 1.500 metri in Sicilia sull’Etna. Maltempo su gran parte della Sicilia, anche nelle zone tirreniche dell’isola e soprattutto nel palermitano; precipitazioni anche in Puglia soprattutto nel Salento. Le correnti si manterranno nord/orientali, per questo motivo le zone tirreniche della Calabria e lo Stretto di Messina saranno riparati dal maltempo più intenso, che invece si accanirà sulle aree joniche dov’è alto il rischio di nuove frane, smottamenti ed esondazioni dei corsi d’acqua, in modo particolare in Calabria.
Fonte: meteoweb