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domenica 23 agosto 2015

Allerta Meteo, avviso della protezione civile: “attenzione domani al centro/nord, maltempo estremo”

Allerta Meteo, bollettino molto pesante della protezione civile che conferma il forte maltempo di domani al nord evidenziando la possibilità di fenomeni di dissesto idrogeologico






“Pericolo per la pubblica incolumità, possibili perdite di vite umane“. Si traduce così, in base alla tabella degli scenari di rischio, la pesante allerta appena emanata dalla protezione civile nazionale per la giornata di domani, lunedì 24 agosto, in alcune aree del Nord Italia e soprattutto in Lombardia e alta Toscana. Ma l’allerta è anche in Liguria, Emilia Romagna, Veneto, Trentino Alto Adige, alto Piemonte, Umbria e alto Lazio, tutte zone in cui potranno verificarsi fenomeni intensi, con possibili frane, smottamenti e inondazioni. Consigliamo la massima attenzione e prudenza.

Maggiori dettagli sul sito della protezione civile


Fonte: meteoweb

mercoledì 1 ottobre 2014

Allerta Meteo, il bollettino protezione civile per domani e giovedì: torna il maltempo

Torna il maltempo sull’Italia dopo la parentesi di sole garantita negli ultimi giorni dall’anticiclone delle Azzorre: un nuovo peggioramento ha già raggiunto il nord/ovest nelle scorse ore, dopo aver colpito duramente il sud della Francia. In Liguria si stanno già verificando forti piogge soprattutto nei settori occidentali della Regione e in provincia di Savona, fenomeni di maltempo che si intensificheranno nella notte estendendosi domani, mercoledì 1 ottobre, a gran parte del centro/nord e poi nei giorni successivi anche al centro/sud. Eloquente il bollettino di vigilanza meteorologica nazionale della protezione civile emesso oggi, che pubblichiamo integralmente.
1 ottobreIL BOLLETTINO PER DOMANI, MERCOLEDI’ 1 OTTOBRE:
Precipitazioni:
– sparse o diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Liguria di levante e Toscana, con quantitativi cumulati moderati;
– da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sul resto del nord e su Sardegna, Umbria, Marche, Lazio settentrionale, con quantitativi cumulati deboli, puntualmente moderati su Umbria, Marche, Lazio, Emilia Romagna, Lombardia, Veneto e Liguria.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: in diminuzione, localmente sensibile, nei valori massimi su Toscana e regioni settentrionali.
Venti: forti raffiche nei temporali.
Mari: nessun fenomeno significativo.
2 ottobreIL BOLLETTINO PER DOPODOMANI, GIOVEDI’ 2 OTTOBRE:
Precipitazioni:
– sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Lazio, settori meridionali di Umbria e Marche, Abruzzo, Molise, Campania e Puglia settentrionale, con quantitativi cumulati moderati;
– isolate, anche a carattere di rovescio o temporale, su Sardegna, restanti zone di Umbria e Marche, Toscana meridionale e resto del sud, con quantitativi cumulati deboli.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: in sensibile calo le massime sulle regioni centrali.
Venti: forti raffiche nei temporali.
Mari: nessun fenomeno significativo.
Fonte: meteoweb

domenica 31 agosto 2014

Nuova allerta meteo della protezione civile: “forte maltempo in arrivo in tutt’Italia”

Un’intensa perturbazione proveniente dal Nord-Europa portera’ da questa sera una fase di tempo instabile sulla penisola, con fenomeni intensi che interesseranno dapprima il nord-est e dalla giornata di domani anche il centro-sud, con un rinforzo della ventilazione nei bassi strati su gran parte delle regioni. Sulla base delle previsioni disponibili, il dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteo avverse, che integra ed estende quello diramato nella giornata di ieri.
criticitàI fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticita’ idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticita’ consultabile su www.protezionecivile.gov.it. L’avviso meteo prevede dalle prime ore di domani venti forti, con rinforzi fino a burrasca, dai quadranti settentrionali, dapprima su Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna e Marche, in successiva estensione ad Umbria, Lazio, Abruzzo e Molise; inoltre, venti forti, con rinforzi fino a burrasca, a prevalente componente nord-occidentale sono previsti sulla Sardegna in estensione a Sicilia, Campania, Basilicata e Calabria. Sono attese anche mareggiate lungo le coste esposte. Previste inoltre precipitazioni, a prevalente carattere di rovescio o temporale, dapprima su Marche e Umbria, in successiva estensione ad Abruzzo, Molise, Lazio, Campania, Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia. Tali fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensita’, locali grandinate, frequente attivita’ elettrica e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti e’ stata valutata per domani criticita’ arancione per rischio idrogeologico su Friuli Venezia Giulia, Umbria, Marche, Abruzzo, Molise, Campania, Calabria, parte della Lombardia, del Lazio, della Puglia e della Basilicata. Prevista criticita’ gialla per rischio idraulico e idrogeologico sulle restanti zone di Lombardia, Lazio, Puglia e Basilicata, nonche’ su Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, sulla Sicilia settentrionale e Sardegna occidentale.
31082014_oggi1_d0IL BOLLETTINO PER OGGI, DOMENICA 31 AGOSTO 2014:
Precipitazioni
- da sparse a diffuse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, su Trentino, Veneto centro-settentrionale e Friuli Venezia Giulia, con quantitativi cumulati da moderati a puntualmente elevati;
- sparse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, sul resto del Triveneto, Emilia-Romagna, Lombardia orientale e meridionale, Piemonte orientale e Liguria di Levante, con quantitativi cumulati generalmente moderati;
- da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Marche, Abruzzo e settori orientali di Umbria e Lazio, con quantitativi cumulati da deboli a puntualmente moderati; 
- isolate, anche a carattere di breve rovescio o temporale, sul resto del nord, su Toscana orientale e settentrionale, su zone interne del Lazio, Molise, Puglia centro-settentrionale, Campania orientale e meridionale, Basilicata, Calabria e Sicilia orientale, con quantitativi cumulati deboli.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: in diminuzione localmente sensibile nei valori serali sul nord-est.
Venti: tendenti a forti occidentali sulla Sardegna; tendenti a forti dai quadranti settentrionali sulle aree costiere dell’Alto Adriatico e sulla Liguria. 
Mari: tendenti a molto mossi il Mar Ligure, il Mare di Sardegna ed i mari circostanti le Bocche di Bonifacio. 
01092014_domani1_d0IL BOLLETTINO PER DOMANI, LUNEDÌ 1 SETTEMBRE 2014:
Precipitazioni
- da sparse a diffuse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, su Friuli Venezia Giulia, Romagna, Toscana orientale, Umbria, Marche, Abruzzo, Lazio orientale e meridionale, Campania, settori tirrenici di Basilicata e Calabria e sulla Puglia settentrionale e meridionale, con quantitativi cumulati da moderati a puntualmente elevati;
- sparse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, su Veneto centro-meridionale, restanti zone di Emilia-Romagna, Toscana e Lazio, resto del centro-sud peninsulare, e sulla Sicilia nord-orientale, con quantitativi cumulati da deboli a moderati; 
- isolate, anche a carattere di rovescio o temporale, sul resto del Veneto, bassa pianura lombarda, Liguria di Levante, Sardegna orientale e restanti zone della Sicilia con quantitativi cumulati deboli. 
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: in marcata diminuzione sulle regioni centrali adriatiche, in sensibile diminuzione sulle restanti regioni centrali e sull’Emilia-Romagna.
Venti: da forti a burrasca: settentrionali su coste dell’Alto Adriatico, Emilia-Romagna, Appennino settentrionale, basso Piemonte, Liguria, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo e Molise; occidentali o nord-occidentali su Sardegna e Sicilia; tendenti a forti sud-occidentali sulle regioni meridionali peninsulari tendenti a ruotare dai quadranti settentrionali; raffiche di fohn sulle aree alpine.
Mari: agitati l’Alto Adriatico, il Tirreno, lo Stretto di Sicilia settentrionale, il Mare ed il Canale di Sardegna; molto mossi gli altri mari. 
02092014_dopodomani1_d0IL BOLLETTINO PER DOPODOMANI, MARTEDÌ 2 AGOSTO 2014:
Precipitazioni
- sparse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, su Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania orientale e meridionale e sulla Calabria, con quantitativi cumulati da moderati a puntualmente elevati;
- isolate, anche a carattere di rovescio o temporale, sul Friuli Venezia Giulia, Veneto settentrionale, Marche, Umbria orientale, Lazio orientale e meridionale, resto di Campania e Sicilia settentrionale con quantitativi cumulati deboli; 
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: in diminuzione, localmente sensibile al sud. 
Venti: forti con rinforzi fino a burrasca dai quadranti settentrionali sulle coste dell’Alto Adriatico, su Emilia-Romagna, Liguria, Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo, Molise e Lazio, Sardegna e Sicilia. Tendenti a localmente forti settentrionali sulle restanti regioni meridionali peninsulari.
Mari: agitati il Tirreno meridionale settore ovest e lo Stretto di Sicilia, molto mossi i restanti mari. 
Fonte. meteoweb

lunedì 24 marzo 2014

Maltempo, nuovo bollettino di allerta della protezione civile: “attenzione al centro/sud” [MAPPE]

Un nuovo impulso perturbato di origine atlantica, attualmente in transito sulla penisola iberica, si sposterà rapidamente sull’area mediterranea centro-occidentale, rinnovando nella giornata di domani condizioni di diffusa instabilità sulle regioni centro-meridionali del nostro Paese, in particolare sulle isole maggiori e sui settori tirrenici della penisola. Sulla base delle previsioni disponibili il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso, quindi, un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento. L’avviso meteo prevede dal primo mattino di domani, martedì 25 marzo, precipitazioni a carattere di rovescio o temporale sulla Sardegna, in successiva estensione a Lazio, Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia, specie sui settori tirrenici. Tali fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Inoltre, sempre dalla mattinata di domani, sono attesi venti di burrasca dai quadranti occidentali sulla Sardegna, in successiva estensione alla Sicilia ed alla Calabria. Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata ancora per la giornata di domani criticità arancione per rischio idrogeologico nella regione Campania e su parte della Basilicata, mentre sono indicate in criticità gialla le altre Regioni interessate dal maltempo.
25 marzo
IL BOLLETTINO PER DOMANI, MARTEDI’ 25 MARZO 2014:
Precipitazioni:
- da sparse a diffuse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, sui settori occidentali della Sardegna e sui settori tirrenici di Campania, Basilicata e Calabria centro-settentrionale, con quantitativi cumulati generalmente moderati;
- sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sul resto della Campania, sui settori settentrionali e centro-occidentali della Sicilia e su Liguria, Toscana, Umbria sud-occidentale, settori tirrenici del Lazio e sulla Calabria meridionale, con quantitativi cumulati puntualmente moderati;
- da isolate a sparse, localmente anche a carattere di rovescio, sul resto del Centro-Sud e su Valle d’Aosta, Piemonte settentrionale, Lombardia, Trentino, Veneto, Friuli Venezia Giulia e sui settori occidentali ed appenninici dell’Emilia, con quantitativi cumulati generalmente deboli.
Nevicate: mediamente al di sopra degli 800-1000 m sulle Alpi e sull’Appennino settentrionale, dei 1000-1200 m sull’Appennino centrale e dei 1100-1300 sull’Appennino meridionale, con apporti al suolo generalmente deboli, fino a moderati alle quote superiori.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: senza variazioni significative.
Venti: di burrasca dai quadranti occidentali, con raffiche di burrasca forte, a partire da metà giornata sulla Sardegna, in estensione dal pomeriggio-sera alla Sicilia e dalla sera-notte alla Calabria centro-meridionale.
Mari: molto mossi, tendenti ad agitati, il Mare ed il Canale di Sardegna; molto mossi il Tirreno meridionale, lo Stretto di Sicilia e lo Ionio.
26 marzo
IL BOLLETTINO PER DOPODOMANI, MERCOLEDI’ 26 MARZO 2014:
Precipitazioni:
- da sparse a diffuse, a prevalente carattere di rovescio o temporale, sui settori occidentali di Sardegna, Sicilia e Toscana e sul Lazio, con quantitativi cumulati generalmente moderati, fino a puntualmente elevati sui settori tirrenici centrali;
- diffuse e persistenti sui settori occidentali del Piemonte, sulla fascia collinare ed appenninica emiliana e sulla Liguria di Ponente, con quantitativi cumulati generalmente moderati, più rilevanti sul Piemonte sud-occidentale;
- sparse, anche a carattere di rovescio, sul resto del Centro, sul resto di Emilia Romagna, Piemonte e Liguria, sui settori occidentali e meridionali della Lombardia e su Veneto meridionale, Campania, Basilicata, Calabria, Puglia centro-meridionale e settori centrali e settentrionali della Sicilia, con quantitativi cumulati puntualmente moderati;
- da isolate a sparse sul resto di Lombardia e Triveneto, con quantitativi cumulati deboli.
Nevicate: mediamente al di sopra degli 800-1000 m sui settori alpini occidentali e sull’Appennino settentrionale, con sconfinamenti fino ai 600 m sul Piemonte sud-occidentale, con apporti al suolo da moderati ad abbondanti; mediamente al di sopra dei 1000-1200 m sull’Appennino centrale, con apporti al suolo moderati.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: senza variazioni significative.
Venti: forti dai quadranti occidentali sulla Sardegna; forti dai quadranti occidentali, in rotazione da quelli meridionali, su Sardegna, Sicilia, Calabria e Puglia; tendenti a forti sud-orientali sui settori tirrenici centro-meridionali, con raffiche più intense sul Lazio; tendenti a forti dai quadranti orientali sui settori adriatici centro-settentrionali.
Mari: da molto mossi ad agitati il Mare ed il Canale di Sardegna; da localmente mossi a mossi i restanti bacini.
Fonte: meteoweb

martedì 4 marzo 2014

Allerta Meteo, nuovo bollettino della protezione civile: “forte maltempo in arrivo in tutt’Italia” [MAPPE]

Una nuova perturbazione, di origine nord-atlantica fa ingresso sulla nostra penisola, portando un moderato abbassamento delle temperature e tempo perturbato su buona parte delle regioni, specie su quelle del versante occidentale. Si prevede anche una forte ventilazione, in particolare sulle due isole maggiori. Sulla base delle previsioni disponibili il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).
Criticità arancione in Campania, Basilicata, in parte della Toscana, e sul versante tirrenico della Calabria.
Dal pomeriggio di oggi, lunedì 3 marzo, si prevedono precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, sulla Toscana e sulla Sardegna, in estensione dalla serata al Lazio e all’ Umbria e dalla notte a Campania, Sicilia, Basilicata e Calabria. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, locali grandinate, attività elettrica e forti raffiche di vento.
Logo_protezione_civile_nazionale_200x200Si prevedono inoltre nevicate sul Piemonte e sulla Lombardia a quote superiori a 600-900 metri, in abbassamento dalla tarda serata sino a 200-400 metri sul Piemonte meridionale ed in contestuale esaurimento sulla Lombardia, con apporti al suolo moderati o localmente abbondanti.
L’avviso prevede anche venti di burrasca nord-occidentali, con raffiche di burrasca forte, sulla Sardegna, in estensione alla Sicilia; venti forti dai quadranti occidentali, con raffiche di burrasca, sui settori meridionali del Lazio, sulla Campania, la Basilicata e la Calabria, specie sui settori tirrenici. Saranno possibili mareggiate lungo le coste esposte.
Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di oggi criticità arancione in Campania, Basilicata, in parte della Toscana, e sul versante tirrenico della Calabria. Criticità gialla è indicata invece per le altre Regioni interessate dal maltempo. Per la giornata di domani, martedì 4 marzo, la criticità arancione si estenderà su gran parte dell’Emilia Romagna.
4 marzoIL BOLLETTINO PER DOMANI, MARTEDI’ 4 MARZO 2014:
Precipitazioni:
- diffuse e persistenti sull’Emilia Romagna, con quantitativi cumulati generalmente moderati, fino ad elevati sulla fascia collinare ed appenninica;
- da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Liguria, Toscana, Umbria, Marche settentrionali, Lazio, Campania, Basilicata, Calabria, settori occidentali e meridionali della Sicilia e settori occidentali della Sardegna, con quantitativi cumulati generalmente moderati, fino a puntualmente elevati sui settori tirrenici di Basilicata e Calabria centro-settentrionale;
- da isolate a sparse sul resto del Centro-Sud e sui settori meridionali di Lombardia e Veneto, con quantitativi cumulati deboli, fino a puntualmente moderati sui settori occidentali di Abruzzo e Molise ove i fenomeni potranno assumere anche carattere di rovescio o temporale.
Nevicate: al di sopra dei 200-400 m sui settori meridionali del Piemonte e sull’entroterra ligure centro-occidentale, con apporti al suolo da moderati ad abbondanti; al di sopra dei 600-800 m sui settori ligure, lombardo e tosco-emiliano occidentale dell’Appennino settentrionale, con apporti al suolo moderati, fino ad abbondanti alle quote superiori; al di sopra degli 800-1000 m sul resto dell’Appennino settentrionale, su quello umbro-marchigiano e sui rilievi della Sardegna, ed al di sopra dei 900-1100 m sul resto dell’Appennino centrale, con apporti al suolo generalmente moderati, fino ad abbondanti alle quote superiori.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: senza variazioni di rilievo.
Venti: di burrasca nord-occidentali sulle due isole maggiori con rinforzi fino a burrasca forte specie sulla Sardegna; forti settentrionali con raffiche di burrasca sulla Liguria; momentaneamente forti da est/nord-est sull’alto versante adriatico e sulle Marche; forti dai quadranti occidentali con raffiche di burrasca su Lazio meridionale, Campania, Basilicata e Calabria, specie sui settori tirrenici; momentaneamente forti sud-orientali su Abruzzo, Molise e Puglia.
Mari: da agitati a molto agitati il Mare e Canale di Sardegna e lo Stretto di Sicilia; da molto mossi ad agitati i restanti bacini occidentali e lo Ionio; temporaneamente molto mosso l’Adriatico.
5 marzoIL BOLLETTINO PER DOPODOMANI, MERCOLEDI’ 5 MARZO 2014:
Precipitazioni:
- sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Romagna, Marche e settori adriatici di Abruzzo, Molise e Puglia settentrionale, con quantitativi cumulati puntualmente moderati;
- da isolate a sparse, localmente a carattere di rovescio, sui restanti settori di Abruzzo, Molise e regioni meridionali e su Appennino emiliano, Umbria, Lazio orientale, e Sardegna, con quantitativi cumulati deboli.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: senza variazioni di rilievo.
Venti: da forti a burrasca nord-occidentali sulle isole maggiori; forti dai quadranti settentrionali con raffiche di burrasca su Liguria e Toscana e localmente sui settori settentrionali e tirrenici del Lazio.
Mari: molto mossi i bacini occidentali e meridionali, fino ad agitati il Mare ed il Canale di Sardegna e lo Stretto di Sicilia; temporaneamente molto mosso l’Adriatico centrale.
Fonte: meteoweb

venerdì 28 febbraio 2014

Allerta protezione civile per SABATO 1 Marzo: LEGGETE e DIFFONDETE

MeteoLive.it vi segnala l'allerta diramata dalla Protezione Civile per fenomeni avversi e dunque il loro punto di vista riguardo al maltempo previsto.Forniamo così un servizio socialmente utile alla collettività, complementare rispetto alle nostre più dettagliate previsioni meteorologiche per ogni comune italiano e gli approfondimenti che già trovate continuamente aggiornati sul nostro portale. E' importante precisare che tali allerte vengono aggiornate dalla Protezione Civile solo una volta al giorno e che quindi già dopo qualche ora potrebbero venire superate dai nuovi e più tempestivi aggiornamenti previsionali che trovate sul nostro portale.Precipitazioni:
ALLERTA PER SABATO 1 MARZO
- da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su tutte le regioni del nord, su Sardegna, Toscana, Umbria, Lazio, settori appenninici di Abruzzo e Molise, Campania, Basilicata tirrenica, Calabria tirrenica e meridionale, Puglia salentina e Sicilia occidentale con quantitativi cumulati generalmente moderati, puntualmente elevati al nord e sulle regioni tirreniche centro-meridionale.
- da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, sul resto della Penisola con quantitativi cumulati generalmente deboli.
Nevicate: - al di sopra dei 700-900 m sulle zone alpine e sull'Appennino settentrionale, fino a 300-500 m sul Piemonte meridionale e versante padano dell'entroterra ligure, con apporti al suolo da deboli a moderati, localmente abbondanti sulle alpi.- al di sopra degli 800-1000 m sull'Appennino centrale e sulla Sardegna, con apporti al suolo da deboli a moderati.
Visibilità : nessun fenomeno significativo.
Temperature: senza variazioni di rilievo.
Venti: da forti a burrasca occidentali su Sardegna e su tutte le regioni centro-meridionali; forti da nord sulla Liguria di Ponente. Mari: agitati i bacini occidentali, molto mossi tutti i restanti mari.
Fonte: meteolive

mercoledì 26 febbraio 2014

ALLERTA e mappe della Protezione Civile; torna il MALTEMPO nei prossimi giorni

Torna il maltempo sull'Italia. Terminerà la pausa anticiclonica che ci ha interessati negli ultimi giorni e numerose perturbazioni, a tratti anche forti, raggiungeranno il Mediterraneo, portando forti piogge, abbondanti nevicate lungo la catena alpina e soprattutto un deciso abbassamento delle temperature.
Di seguito ecco le allerte e le mappe della Protezione Civile per i prossimi giorni.
Mercoledì 26 febbraio:
Precipitazioni:
- da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Liguria, Piemonte occidentale e26022014 domani1 d0settentrionale, Lombardia occidentale, Toscana settentrionale ed Emilia-Romagna occidentale, con quantitativi cumulati generalmente moderati;
- sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su resto di Piemonte, Lombardia e Toscana e su Valle d’Aosta, pianura emiliana, Sardegna occidentale e settentrionale ed alto Lazio con quantitativi cumulati da deboli a moderati;
- isolate, anche a carattere di breve rovescio, sulle restanti zone del nord, della Sardegna e del Lazio, sulle zone appenniniche di Abruzzo e Molise e sulla Campania settentrionale con quantitativi cumulati deboli.
Nevicate:
- al di sopra dei 600-700 m sul Piemonte sud-occidentale con apporti al suolo da deboli a moderati:
- al di sopra degli 800-1000 metri sulle restanti zone alpine con apporti al suolo da deboli a moderati, localmente abbondanti sulle zone occidentali.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: senza variazioni di rilievo.
Venti: localmente forti sud-occidentali su Sardegna, Liguria di Levante, Toscana ed alto Lazio.
Mari: tendente a molto mosso il Mare e Canale di Sardegna.
Giovedì 27 febbraio:
27022014 dopodomani1 d0Precipitazioni:
- da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Lazio meridionale e Campania con quantitativi cumulati generalmente moderati;
- sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Umbria, Lazio orientale, settori appenninici di Abruzzo e Molise, Sicilia e settori tirrenici di Basilicata e Calabria centro-settentrionale, con quantitativi cumulati da deboli a moderati;
- da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Puglia settentrionale, Sardegna e restanti regioni, con quantitativi cumulati generalmente deboli.
Nevicate:
- sui settori alpini al di sopra degli 800-1000 m, con apporti al suolo deboli;
- sull’Appennino tosco-emiliano ed abruzzese al di sopra dei 900-1100 metri con apporti al suolo deboli;
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: senza variazioni di rilievo.
Venti: localmente forti occidentali sulla Sardegna.
Mari: molto mossi il Mare e Canale di Sardegna ed i mari circostanti le Bocche di Bonifacio.
Fonte: meteoweb

giovedì 20 febbraio 2014

Meteo, allerta della protezione civile Ecco piogge e fulmini

Tornano le piogge. Accompagnate da fulmini e vento forte. Allerta maltempo per l'Umbria da domani e per il week end. 

Sulla base delle previsioni disponibili il Dipartimento della Protezione Civile, d'intesa con le Regioni coinvolte - alle quali spetta l'attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati - ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse.

«Un complesso sistema depressionario, in formazione sul mar Mediterraneo centrale, porterà infatti condizioni di spiccata instabilità, specie sulle regioni centro-meridionali tirreniche del nostro Paese. «I fenomeni meteo - fa sapere la Protezione civile - impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it)».

In particolare, l'avviso meteo prevede, «dalle prime ore di domani, giovedì 20 febbraio, precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, dapprima su Lazio e Umbria, in estensione a Campania, Molise, Basilicata e Sicilia. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, attività elettrica e forti raffiche di vento».


Fonte: Messaggero

martedì 18 febbraio 2014

Allerta Meteo, torna il maltempo: mappe e bollettino della protezione civile per domani e giovedì

Una perturbazione di origine atlantica in arrivo sull’Italia interessera’ da questa sera le regioni settentrionali, con precipitazioni piu’ intense sulle zone orientali. Sulla base delle previsioni disponibili il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso, quindi, un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticita’ idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticita’ consultabile sul sito del Dipartimento. In particolare, l’avviso meteo prevede, dalla notte di oggi, martedi’ 18 febbraio, precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale accompagnate da attivita’ elettrica e forti raffiche di vento, su Veneto e Friuli Venezia Giulia. Sulla base dei fenomeni previsti e’ stata valutata per domani una criticita’ arancione per il Friuli Venezia Giulia nord occidentale, mentre in criticita’ gialla sono indicate tutte le restanti Regioni interessate dal maltempo.
19022014_domani_d0IL BOLLETTINO PER DOMANI, MERCOLEDI’ 19 FEBBRAIO 2014:
Precipitazioni:
- da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Liguria, Piemonte settentrionale, settori alpini e prealpini di Lombardia e Veneto, Trentino Alto Adige, restanti settori del Friuli Venezia Giulia, Appennino emiliano e Toscana centro-settentrionale, con quantitativi cumulati generalmente moderati, puntualmente elevati sul Friuli Venezia Giulia;
- da isolate a sparse, anche carattere di rovescio o breve temporale, su resto del Nord, Sardegna, restanti settori della Toscana, in estensione ad Umbria e settori settentrionali di Lazio e Abruzzo, con quantitativi cumulati generalmente deboli.
Nevicate: sui settori alpini al di sopra dei 1000-1300 m, con apporti al suolo generalmente moderati, fino ad abbondanti su Lombardia e Triveneto.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: senza variazioni di rilievo.
Venti: di burrasca settentrionali sulla Liguria centro-occidentale, in attenuazione; forti dai quadranti meridionali, in rotazione da ovest, sulla Sardegna; forti da sud o sud-est su Molise, Puglia e settori ionici; inizialmente forti sud-orientali sui settori tirrenici centro-meridionali e lungo la dorsale appenninica, in attenuazione.
Mari: molto mossi tutti i bacini, tendente ad agitati il Mar ed il Canale di Sardegna.
20022014_dopodomani_d0IL BOLLETTINO PER DOPODOMANI, GIOVEDI’ 20 FEBBRAIO 2014:
Precipitazioni:
- sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Toscana, Lazio, Campania e Sicilia centro-orientale, con quantitativi cumulati generalmente moderati;
- da isolate a sparse, anche carattere di rovescio o temporale, su Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Lombardia sud-orientale e restanti zone del centro-sud, con quantitativi cumulati generalmente deboli.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: senza variazioni di rilievo.
Venti: forti nord-occidentali su Sardegna e Sicilia occidentale, in graduale attenuazione; forti meridionali su Puglia e settori ionici meridionali, in graduale attenuazione.
Mari: inizialmente agitati il Mare ed il Canale di Sardegna, generalmente molto mossi i restanti bacini, tutti in graduale attenuazione.
Fonte: meteoweb

lunedì 10 febbraio 2014

Maltempo: Protezione civile, allerta per Toscana e Veneto

Un nuovo impulso perturbato di origine atlantica, nelle prossime ore portera' ancora precipitazioni diffuse sulle regioni settentrionali e centrali tirreniche del nostro Paese. Sulla base delle previsioni disponibili il Dipartimento della Protezione Civile d'intesa con le Regioni coinvolte - alle quali spetta l'attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati - ha emesso, quindi, un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticita' idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticita' consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it). L'avviso meteo prevede dalla mattinata di domani, lunedi' 10 febbraio, precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio e Sardegna, in estensione a Veneto e Friuli Venezia Giulia, con quantitativi fino a molto elevati su Liguria di levante, Toscana ed Emilia Romagna occidentale.
  Sono previste, inoltre, nevicate diffuse, al di sopra dei 500-700 metri, su Valle d'Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, fino a 200-400 metri sul Piemonte meridionale e sull'entroterra ligure, in estensione a Veneto e Friuli Venezia Giulia al di sopra dei 700-900 metri, con apporti al suolo da moderati ad abbondanti. Sempre da domani mattina e' atteso un rinforzo della ventilazione, con venti di burrasca sud-orientali - e rinforzi di burrasca forte - su Toscana, Lazio, Sardegna, Sicilia, in estensione all'Emilia-Romagna, con mareggiate lungo tutte le coste esposte. Sulla base dei fenomeni previsti e' stata valutata per la giornata di domani criticita' rossa per rischio idrogeologico e idraulico sulle zone vallive e pianeggianti dei bacini del Veneto e su gran parte della Toscana. Domani la criticita' e' arancione per le restanti aree del Veneto e della Toscana nord-occidentale, i bacini marittimi centrali e di levante della Liguria, la Sardegna occidentale compresi il Logudoro e l'intero campidano, il Friuli Venezia Giulia e l'Emilia-Romagna, mentre sono indicate in criticita' gialla la Liguria di ponente, la Sardegna orientale, l'area alpina e prealpina della Lombardia e gran parte dell'Italia centrale, comprese Campania e Molise.
 E' utile ricordare che le valutazioni di criticita' idrogeologica (su tre livelli: rossa, arancione e gialla) possono includere una serie di danni sul territorio, riportati sul sito del Dipartimento. Il quadro meteorologico e delle criticita' previste sull'Italia e' aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all'evolversi dei fenomeni, ed e' disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticita' specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguira' l'evolversi della situazione.

Nuova ondata di maltempo allerta dalla Liguria al Lazio

Nuovo avviso di criticità della Protezione civile: nevicate a quote basse in tutto il Nord, venti di burrasca sulla Sardegna e sulle regioni centrali tirreniche. Segnalati rischi di allagamenti e frane per Veneto e Toscana. Una nuova perturbazione di origine atlantica nelle prossime ore porterà ancora precipitazioni diffuse sulle regioni settentrionali e centrali tirreniche del nostro Paese.
Sulla base delle previsioni disponibili il Dipartimento della Protezione Civile d'intesa con le Regioni coinvolte - alle quali spetta l'attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati - ha emesso, quindi, un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticita' idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticita' consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).

L'avviso meteo prevede dalla mattinata di domani precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio e Sardegna, in estensione a Veneto e Friuli Venezia Giulia, con quantitativi fino a molto elevati su Liguria di levante, Toscana ed Emilia Romagna occidentale.

Sono previste, inoltre, nevicate diffuse, al di sopra dei 500-700 metri, su Valle d'Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, fino a 200-400 metri sul Piemonte meridionale e sull'entroterra ligure, in estensione a Veneto e Friuli Venezia Giulia al di sopra dei 700-900 metri, con apporti al suolo da moderati ad abbondanti.

In Sardegna, la Protezione civile ha diramato un'allerta meteo di moderate criticità da domani e per le successive 24-36 ore per il Campidano, il Logudoro e l'Iglesiente, oltre ai bacini del Tirso e Montevecchio Piscilappiu.

In Emilia Romagna a preoccupare è ancora la piena del fiume Secchia, nella bassa modenese. La protezione civile ha attivato la fase di preallarme dopo le diffuse e intense precipitazioni che hanno interessato il bacino del fiume, anche a causa delle criticità che rimangono dopo la recente alluvione. L'allerta è stata attivata per i comuni di Campogalliano e Soliera, , Casalgrande, Castellarano e Rubiera. Rimane vigente quella relativa ai comuni di Modena, Bastiglia e Bomporto.

Nella giornata di lunedì è atteso un rinforzo della ventilazione, con venti di burrasca sud-orientali - e rinforzi di burrasca forte - su Toscana, Lazio, Sardegna, Sicilia, in estensione all'Emilia-Romagna, con mareggiate lungo tutte le coste esposte.

Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di domani criticità rossa per rischio idrogeologico e idraulico sulle zone vallive e pianeggianti dei bacini del Veneto e su gran parte della Toscana.
(Fonte: Repubblica)

domenica 9 febbraio 2014

Allerta Meteo, bollettino pesantissimo della protezione civile: criticità rossa in 2 Regioni, arancione in 4

Un nuovo impulso perturbato di origine atlantica, nelle prossime ore porterà ancora precipitazioni diffuse sulle regioni settentrionali e centrali tirreniche del nostro Paese. Sulla base delle previsioni disponibili il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso, quindi, un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento.
L’avviso meteo prevede dalla mattinata di domani, lunedì 10 febbraio, precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio e Sardegna, in estensione a Veneto e Friuli Venezia Giulia, con quantitativi fino a molto elevati su Liguria di levante, Toscana ed Emilia Romagna occidentale. Sono previste, inoltre, nevicate diffuse, al di sopra dei 500-700 metri, su Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, fino a 200-400 metri sul Piemonte meridionale e sull’entroterra ligure, in estensione a Veneto e Friuli Venezia Giulia al di sopra dei 700-900 metri, con apporti al suolo da moderati ad abbondanti.
Sempre da domani mattina è atteso un rinforzo della ventilazione, con venti di burrasca sud-orientali – e rinforzi di burrasca forte – su Toscana, Lazio, Sardegna, Sicilia, in estensione all’Emilia-Romagna, con mareggiate lungo tutte le coste esposte. Sulla base dei fenomeni previsti è stata valutata per la giornata di domani criticità rossa per rischio idrogeologico e idraulico sulle zone vallive e pianeggianti dei bacini del Veneto e su gran parte della Toscana. Domani la criticità è arancione per le restanti aree del Veneto e della Toscana nord-occidentale, i bacini marittimi centrali e di levante della Liguria, la Sardegna occidentale compresi il Logudoro e l’intero campidano, il Friuli Venezia Giulia e l’Emilia-Romagna, mentre sono indicate in criticità gialla la Liguria di ponente, la Sardegna orientale, l’area alpina e prealpina della Lombardia e gran parte dell’Italia centrale, comprese Campania e Molise.

(Fonte: meteoweb)

lunedì 3 febbraio 2014

Continua l’allerta di criticità idrogeologica in Emilia Romagna, lo comunica la protezione civile

Alla luce dell’alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna e la situazione dei bacini d’acqua in alcune zone, la protezione civile, ha deciso di prolungare lo stato di criticità idrogeologica dalle 17 di oggi fino alle 15 di venerdi, la decisione viene presa alla luce dei fatti che il rischio comunque resta anche la situazione sembra molto migliorare. Di seguito vi postiamo il comunicato in forma integrale: “visto il perdurare dell’instabilita’ meteo, considerate le piogge cumulate nell’ultimo mese, il grado di saturazione raggiunto dai terreni e le criticita’ in atto”. In 12 ore previsti quantitativi di 10-15 mm, poi le piogge continueranno domani, con attenuazione in serata. Possibile raggiungimento della ‘soglia 1′ per Reno e Panaro, ’2′ per il Secchia. Le precipitazioni – spiega l’allerta – potrebbero determinare “modesti incrementi dei livelli idrometrici nei corsi d’acqua gia’ interessati dalle piene dei giorni scorsi”

(Fonte: centrometeoitaliano)

sabato 1 febbraio 2014

Maltempo: "Alle 23 la piena del Tevere ma sarà innocua"

La pioggia sta dando una breve tregua alla Capitale, dopo le fortissime precipitazioni di ieri. Ma ciò che preoccupa maggiormente è la possibile piena del Tevere. Per la Protezione civile del Campidoglio, il livello del fiume é salito nella notte, passando dagli 11,57 metri di ieri ai 12,77 del primo pomeriggio di oggi in base ai dati che giungono dalla stazione il rilevamento di Ripetta. Siamo vicinissimi al livello di guardia che è di 13,50 metri. Ma quanto rischio c'è che il Tevere esondi davvero? Rainews.it l'ha chiesto a Carlo Rosa, responsabile per la Protezione Civile della Regione Lazio: Alle 5 di mattina abbiamo aperto la diga di Corbara (in Umbria). Era rimasta ancora chiusa per evitare che l’acqua delle piogge che nei giorni scorsi aveva riempito i corsi d'acqua dell’Umbria si sommasse alla piena del Tevere. Una volta aperta la diga l'acqua impiega 18 ore per arrivare a Roma. Questo è il calcolo: quindi l'onda dovrebbe arrivare,  questa sera alle 23.  L'onda di piena arriverà tra poche ore quindi... La piena ci sarà, come ho detto, ma il fiume sta rientrando sotto controllo. Secondo i nostri dati, l'onda dovrebbe passare senza recare grossi problemi. La buona notizia, infatti, è da alcune ore non ci sono stati aumenti significativi del livello del Tevere. Lo si vede dal monitoraggio: ad Orte, uno dei primi comuni laziali, il livello non è salito. Se il maltempo ci dà tregua e in città non torna a piovere, l'onda potrebbe passare serena senza provocare ulteriori aumenti del livello del Tevere a Roma. Quando arriverà l'ondata di piena della diga troverà un fiume in grado di riceverla e trasportarla al mare. E per quel che riguarda il fiume Aniene, altro sorvegliato speciale? L’Aniene di per sé non è pieno come il Tevere. L'allarme può scattare solo se quest'ultimo dovesse salire ancora: allora potrebbe verificarsi il cosiddetto “rigurgito” cioè l’acqua dell’Aniene, non riuscendo a defluire sul Tevere, tornerebbe indietro. C'è poi da considerare che il livello d'allarme é fissato intorno a 14-15 metri. Attualmente, secondo i dati che riceviamo dall’idrometro di Ripetta, l'acqua a raggiunto i 12,77 metri. Nel 2012 aveva superato il livello di guardia raggiungendo i 13,50 metri. L’allerta nel Lazio quanto durerà ancora? Tutte le squadre della Protezione civile del Lazio sono impegnate soprattutto a Roma, Fiumicino, e Ostia. Ma anche a Cerveteri e Fregene. Sono le zone dove l'emergenza è stata più grande e abbiamo ancora decine di volontari a lavoro per svuotare case, cantine dall’acqua.   Possibile che una città come Roma non sia in grado di sopportare una "forte pioggia"? Ieri c’è stata quella che è stata definita una "alluvione lampo": una pioggia fortissima - circa 130-150 mm di acqua - venuta giù in sole 24 ore e concentrata in una zona ristretta che va da Roma risalendo il bacino del Tevere. Questo ha comportato un problema soprattutto sui corsi d’acqua minori che hanno un tempo di risposta e di esondazione più rapido. Le zone più alluvionate, non a caso, sono state Prima Porta, Piana del Sole, Inferenetto e l’Idroscalo di Ostia: tutte aree edificate dove non ci dovrebbero essere abitazioni perché si trovano sotto i livelli di scorrimento del fiume.
(Fonte RAI NEWS)

mercoledì 29 gennaio 2014

Gelo in Ciociaria, neve a Campo Staffi e allerta meteo a Roma



Maltempo a RomaDi Chiara Romeo – Maltempo nel Lazio. Questa mattina la Ciociaria si è svegliata con temperature sotto lo zero. La notte scorsa e nelle prime ore di oggi, la colonnina di mercurio è infatti precipitata in diverse località del comprensorio di Fiuggi. A Trevi sono stati raggiunti i – 5 gradi, a Filettino – 6. A Campocatino, stazione sciistica nel comune di Guarcino, il termometro ha toccato i – 9 mentre a Campo Staffi è stata ormai aperta da giorni la stagione sciistica.
E da ieri è di nuovo allerta maltempo per Roma e il Lazio. La Sala operativa permanente della Regione Lazio ha informato e invitato tutte le strutture di protezione civile regionale “ad adottare tutti gli adempimenti di competenza”.
NeveL’avviso è stato inoltrato per le condizioni meteo avverse che prevedono, fino a giovedì, “precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale. I fenomeni potranno essere accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento”.
(Fonte:Roma Capitale News)