Un nuovo impulso perturbato di origine atlantica, nelle prossime ore portera' ancora precipitazioni diffuse sulle regioni settentrionali e centrali tirreniche del nostro Paese. Sulla base delle previsioni disponibili il Dipartimento della Protezione Civile d'intesa con le Regioni coinvolte - alle quali spetta l'attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati - ha emesso, quindi, un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticita' idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticita' consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it). L'avviso meteo prevede dalla mattinata di domani, lunedi' 10 febbraio, precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Umbria, Lazio e Sardegna, in estensione a Veneto e Friuli Venezia Giulia, con quantitativi fino a molto elevati su Liguria di levante, Toscana ed Emilia Romagna occidentale.
Sono previste, inoltre, nevicate diffuse, al di sopra dei 500-700 metri, su Valle d'Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, fino a 200-400 metri sul Piemonte meridionale e sull'entroterra ligure, in estensione a Veneto e Friuli Venezia Giulia al di sopra dei 700-900 metri, con apporti al suolo da moderati ad abbondanti. Sempre da domani mattina e' atteso un rinforzo della ventilazione, con venti di burrasca sud-orientali - e rinforzi di burrasca forte - su Toscana, Lazio, Sardegna, Sicilia, in estensione all'Emilia-Romagna, con mareggiate lungo tutte le coste esposte. Sulla base dei fenomeni previsti e' stata valutata per la giornata di domani criticita' rossa per rischio idrogeologico e idraulico sulle zone vallive e pianeggianti dei bacini del Veneto e su gran parte della Toscana. Domani la criticita' e' arancione per le restanti aree del Veneto e della Toscana nord-occidentale, i bacini marittimi centrali e di levante della Liguria, la Sardegna occidentale compresi il Logudoro e l'intero campidano, il Friuli Venezia Giulia e l'Emilia-Romagna, mentre sono indicate in criticita' gialla la Liguria di ponente, la Sardegna orientale, l'area alpina e prealpina della Lombardia e gran parte dell'Italia centrale, comprese Campania e Molise.
E' utile ricordare che le valutazioni di criticita' idrogeologica (su tre livelli: rossa, arancione e gialla) possono includere una serie di danni sul territorio, riportati sul sito del Dipartimento. Il quadro meteorologico e delle criticita' previste sull'Italia e' aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all'evolversi dei fenomeni, ed e' disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticita' specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguira' l'evolversi della situazione.