Già martedì assisteremo ad un tentativo di sfondamento dell'aria umida ed instabile da ovest, ma sarà mercoledì che ritroveremo il maltempo e dunque le precipitazioni su nord-ovest e regioni tirreniche con piogge e rovesci, ma anche nevicate sino ad 800m sul settore alpino, forse anche in collina sul Piemonte, vista la presenza di una sacca di aria fredda sulla regione.
Giovedì questa prima perturbazione scivolerà lungo l'Adriatico e sul meridione, seguita però da un blocco precipitativo ben più intenso da venerdì 28, che comincerà ad "attaccare" il nord a suon di piogge abbondanti e di nevicate altrettanto abbondanti sulle Alpi oltre gli 800-1000m.
Sabato 1 e domenica 2 marzo saranno le giornate peggiori con piogge e rovesci quasi ovunque, ancora neve sulle Alpi e forse, se l'aria fredda dovesse sfondare da ovest anche lungo la dorsale appenninica, almeno sino a 1000-1200m. C'è preoccupazione già ora per l'insistenza dei fenomeni lungo la fascia prealpina del nord e per l'ulteriore abbondante contributo di neve fresca sugli strati di oltre 2 metri ancora presenti.
Fonte: meteolive
