Uno dei pochi peggioramenti di stampo invernale di una stagione che fino ad ora ha davvero deluso; l'invasione polare-marittima si consumerà in tre step ben distinti, dapprima con il passaggio della prima perturbazione (tra sabato e domenica), poi della seconda (tra martedì e mercoledì) e con il successivo affluire di aria fredda orientale direttamente dai Balcani (tra mercoledì e giovedì).
Quanto meno, pur se trattandosi di un peggioramento normale e assolutamente non eccezionale, verranno ripristinate condizioni climatiche consone al periodo, relativamente ai primi di Marzo, giorni che coincidono con l'inizio della primavera meteorologica.
Oggi intanto, ce ne siamo accorti tutti, è una giornata in cui è l'instabilità a dominare indiscussa lo scenario. L'aria umida occidentale sta infatti esaltando la formazione di numerose celle temporalesche che qua e la, a macchia di leopardo, stanno interessando svariate regioni della nostra Penisola.
Dal Trentino Alto Adige al Fiuli Venezia Giulia, poi in Toscana, Umbria, Marche, Abruzzo, Molise, Campania e Sicilia. In queste aree è tutto un fiorir di temporali che apportano rovesci sparsi e persino qualche grandinata, in uno scenario meteorologico certamente più tipico del mese di maggio.
Fonte: meteoweb