La sonda Kepler, della NASA, è stata in grado di scoprire ben 715 nuovi pianeti exstrasolari dopo aver scandagliato l'ambiente cosmico circostante la bellezza di 305 stelle. La sua esplorazione ha quindi sortito gli effetti sperati, contando che la sonda è stata rimessa in sesto dagli scienziati della NASA dopo aver subito gravi danni nei giorni scorsi.
La maggior parte dei nuovi corpi celesti ha la dimensione di Nettuno (o son di poco più piccoli) e soltanto quattro dei 715 sono poco più del doppio della Terra, seppur tutti collocati nella zona definitiva "abitabile", favorevole quindi alla vita.
Uno di questi, che è stato battezzato Kepler-296f, non si è riusciti a capirne la consistenza, dopo che gli scienziati stavano cercando di individuare un potenziale gemello della terra. La sua stella madre è grande come la metà del Sole ed è anche molto meno luminosa.
Ovviamente su tutti i 715 nuovi pianeti scoperti tra il 25 e il 26 di febbraio, bisognerà naturalmente effettuare ulteriori indagini ben più approfondite, per capirne meglio le caratteristiche.
Fonte: meteoweb