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giovedì 9 novembre 2017

Allerta Meteo, nuova violenta ondata di maltempo da Giovedì pomeriggio sull’Italia: rischio alluvione al Centro/Sud

Allerta Meteo, nuovo violento ciclone in arrivo sull'Italia dal pomeriggio di domani: provocherà temporali violentissimi su tutto il Centro/Sud fino al weekend con correnti caldo umide di scirocco

Allerta Meteo – Il maltempo sta concedendo qualche ora di tregua all’Italia flagellata nei giorni scorsi dal ciclone Karl, anche se persistono condizioni di instabilità con piogge sparse al Nord/Ovest e nel basso Tirreno. Le temperature si mantengono basse al Nord/Ovest, dove fa freddo in pieno giorno con appena+6°C a Cuneo, +8°C ad Aosta, +9°C a Torino, Vercelli, Novara, Biella, Asti, Alessandria, Como e Varese, +10°C a Pavia, +11°C a Milano, Bologna, Ferrara e Ravenna. Situazione differente al Nord/Est, dove il clima è molto più mite con +17°C a Gorizia, +16°C a Trieste e Pordenone, +15°C a Brescia, Verona, Udine, Mantova e Vicenza, +14°C a Venezia e Cremona. Al Centro Italia abbiamo una giornata di grandi sbalzi termici, dal freddo di stamattina con +4°C a Perugia, Pisa e Viterbo, +5°C a Grosseto, +6°C a Roma e Firenze, al clima più mite delle ore centrali della giornata, con +17°C a Roma e Firenze, +16°C a Pisa e Grosseto, +15°C a Perugia e Viterbo. Temperature un po’ più elevate al Sud e soprattutto in Sicilia, con +22°C a Siracusa e Noto, +21°C a Catania, Ispica e Mazara del Vallo, +20°C a Trapani, Marsala, Scicli, Gallipoli e Gioiosa Ionica, +19°C a Palermo, +18°C a Bari, Cagliari, Lecce, Brindisi Monopoli, +17°C a Napoli, Salerno, Taranto, Caserta e Benevento. Una giornata comunque tipicamente autunnale: il caldo anomalo che l’Italia patito fino al 6 Novembre è già un lontano ricordo.

Allerta Meteo, nuova violenta ondata di maltempo da Giovedì pomeriggio fino al weekend

Dal pomeriggio di domani inizierà sull’Italia una nuova violenta ondata di maltempo: arriverà da ovest e darà vita ad un ciclone Afro/Mediterraneo che entro domenica aggirerà il nostro Paese transitando su Algeria, Tunisia e Libia, provocando fenomeni violenti in tutto il Centro/Sud dell’Italia con venti di scirocco e temperature più alte rispetto a questi giorni a causa della ventilazione meridionale. I primi fenomeni colpiranno la Sardegna nel pomeriggio di Giovedì, estendendosi poi in serata verso LazioCampania e Sicilia. Sarà una serata di forte pioggia anche a Roma. Nella notte successiva e nella giornata di Venerdì 10 Novembre avremo i fenomeni più estremi al Sud, con piogge torrenziali provocate da violenti temporali specie al mattino su SiciliaCalabriaCampaniaBasilicataPuglia e Molise. Infine, Sabato 11 Novembre i fenomeni più violenti colpiranno l’estremo Sud/Est, nelle zone joniche di PugliaBasilicataCalabria e Sicilia, molto violente intorno al Golfo di Taranto tra la Calabria orientale settentrionale e il Salento dove potremo avere i fenomeni più violenti. E’ alto il rischio di fenomeni alluvionali, trombe d’aria, grandinate e piogge torrenziali a causa del transito di questo ciclone che alimenterà anche forti venti di scirocco e mareggiate lungo le coste esposte a sud e sud/est. Domenica sarà un’altra giornata di parziale tregua, seppur con piogge residue al Sud e clima uggioso al Nord, in peggioramento dal pomeriggio per l’arrivo della nuova perturbazione molto più fredda che all’inizio della prossima settimana porterà l’inverno nel nostro Paese. Eloquenti le mappe nella gallery a corredo dell’articolo.
Fonte: meteoweb

lunedì 6 novembre 2017

Maltempo, forti temporali al Sud nella notte: Reggio Calabria colpita da un nubifragio violentissimo, auto sommerse dall’acqua in città

Maltempo, situazione critica a Reggio Calabria dopo i violentissimi nubifragi della notte. Forti piogge e temporali anche in Sicilia

E’ stata una notte di forte maltempo in molte zone del Sud, soprattutto Campania, Sicilia e Calabria meridionale. I forti temporali adesso stanno colpendo la Basilicata tirrenica e la Calabria meridionale jonica. Abbiamo avuto piogge torrenziali in molte località, con oltre 70-80mm di pioggia caduti in poche ore e soprattutto con forti raffiche di vento e di fulmini, che hanno provocato danni e blackout. Dopo mesi di siccità, in poche ore è caduta in molti casi tutta la pioggia che sarebbe dovuta cadere tra settembre e ottobre. Tra le situazioni più critiche, quella di Reggio Calabria che s’è risvegliata completamente sott’acqua come possiamo osservare nelle immagini a corredo dell’articolo. I Vigili del Fuoco sono al lavoro per risolvere numerose criticità in varie zone della città. L’acqua ha allagato molti scantinati, e numerose auto sono bloccate con l’acqua alta fino agli sportelli.

Fonte: meteoweb

martedì 26 settembre 2017

Maltempo in Puglia, Salento bersagliato dai temporali: clamorosa grandinata a Otranto, spiaggia completamente imbiancata

Maltempo in Puglia, violenta grandinata imbianca la spiaggia di Otranto: secondo giorno consecutivo di nubifragi nel Salento, le immagini

Il maltempo di queste ore al Centro/Sud e nelle Regioni Adriatiche sta colpendo in modo molto pesante il Salento, il “Tacco d’Italia” nella Puglia meridionale. Già ieri avevamo avuto i fenomeni più estremi con addirittura un tornado nel tarantino e piogge torrenziali sparse (100mm a Tuglie, 53mm a Collepasso, 46mm a Presicce, 43mm a Supersano, 41mm a Copertino, Veglie e Ruffano).
Oggi altri forti temporali hanno colpito il Salento, stavolta maggiormente nel settore Adriatico: sono caduti 36mm di pioggia a Cerfignano, 35mm a Melendugno, 33mm a Squinzano. Una violentissima grandinata ha imbiancato la spiaggia di Otranto. E il maltempo continuerà anche nei prossimi giorni.
Fonte: meteoweb

martedì 19 settembre 2017

Previsioni Meteo, l’Italia si prepara all’affondo polare: forte maltempo, poi arriva la prima ondata di freddo

Previsioni Meteo, forte maltempo in arrivo per la prima ondata di freddo stagionale: temperature in picchiata, arriva anche la prima neve sull'Appennino

Previsioni Meteo – Forte maltempo in arrivo sull’Italia per l’arrivo di un’ondata di freddo di origine polare: siamo a metà Settembre e nei prossimi giorni sembrerà di piombare quasi in inverno. In settimana avremo un clima tipicamente dicembrino in tutto il Paese, con temperature in calo di 20°C al Sud rispetto al caldo del weekend. Farà molto freddo soprattutto nelle Regioni Adriatiche. Le temperature crolleranno soprattutto nella giornata di domani, Martedì 19 Settembre, sulle Regioni centro/settentrionali, mentre al Sud il fronte freddo arriverà nella mattinata di dopodomani, Mercoledì 20. Attenzione al maltempo, che si rivelerà particolarmente violento per i contrasti termici tra il freddo in arrivo e l’aria calda persistente ai bassi strati. Sono già in atto i primi forti temporali nel Mediterraneo occidentale, tra le isole Baleari, la Corsica e la Sardegna. Domani avremo piogge molto intense su tutto il Centro/Nord, e violenti temporali nell’alto Adriatico. I fenomeni più estremi colpiranno Veneto e Friuli Venezia Giulia, dove si verificheranno trombe d’aria e grandinate. Nel corso della giornata il maltempo si estenderà anche al Centro/Sud, con forti venti di maestrale e piogge sparse nel basso Tirreno. Anche qui avremo nubifragi e grandinate.
Le temperature crolleranno fino a 8-9°C sotto le medie del periodo in tutt’Italia, farà un freddo tipico di inizio dicembre e arriverà la prima neve sull’Appennino, con imbiancate a partire dai 1.500 metri al Centro Italia e dai 1.900 metri anche al Sud. Il freddo più intenso durerà un paio di giorni, nella fase centrale di questa settimana. Poi le temperature torneranno ad aumentare di qualche grado, ma rimarranno a lungo inferiori rispetto alle medie del periodo, probabilmente addirittura per tutto Settembre, fino alla fine del mese. Eloquenti, in tal senso, le mappe che pubblichiamo a corredo dell’articolo. L’estate è andata definitivamente in archivio con il colpo di coda del weekend al Centro/Sud (“ottobrate” permettendo), e adesso prepariamoci all’opposto estremo. Il freddo invernale eccezionalmente precoce, altrettanto fuori stagione…
Fonte: meteoweb

giovedì 24 agosto 2017

Previsioni Meteo, nuova grande ondata di caldo tra fine Agosto e inizio Settembre: oltre +40°C sull’Italia

Previsioni Meteo, torna il grande caldo nei prossimi giorni in tutt'Italia: temperature in forte aumento, clima infuocato anche nei primi giorni di Settembre

Previsioni Meteo – Torna il gran caldo sull’Italia: dopo un paio di giorni freschi e miti, dal clima estivo ma gradevole, da oggi le temperature hanno intrapreso una nuova risalita, più palpabile nelle zone interne del Centro/Nord e in alcune aree di Sardegna e Sicilia. I valori più elevati sono stati di +33°C a Roma, Firenze, Siena, Guidonia, Orvieto, Mazara del Vallo, +32°C a Perugia, Mantova, Grosseto, Trapani, Frosinone, Reggio Emilia, Arezzo, Empoli, Olbia, Carbonia, Sestu e Alghero, +31°C a Milano, Torino, Bologna, Parma, Taranto, Modena, Latina, Ferrara, Cosenza, Piacenza, Sciacca, Castelvetrano e Marsala. Temperature elevate nonostante gli annuvolamenti sparsi che oscurano il sole in varie località, nel cuore del Nord e all’estremo Sud tra Calabria meridionale e Sicilia.
Da domani, Giovedì 24 Agosto, le temperature aumenteranno ovunque di 2-3°C al giorno, fino al weekend. Sarà un’escalation di caldo molto preoccupante, per le due grandi emergenze ambientali (tra loro collegate) di questa stagione in Italia: gli incendi e la siccità. Entrambi determinati dalla cattiva gestione del territorio, ma scatenati dalle eccezionali condizioni climatiche degli ultimi mesi straordinariamente caldi e secchi nel nostro Paese.
La nuova ondata di calore sarà provocata, come le precedenti, dalla risalita dell’Anticiclone Sub-Tropicale. Un nuovo “Gobbo di Algeri” sbufferà il caldo del Sahara sull’Europa meridionale, centrale e orientale, mentre farà più fresco con forte maltempo tra la penisola Scandinava, le isole Britanniche e il settore più occidentale della penisola Iberica, nell’area oceanica di Spagna e Portogallo.
Un assetto sinottico che si prolungherà a lungo (vedi mappe del modello britannico ECMWF, pubblicate nella gallery): almeno fino ai primi giorni di Settembre, che saranno i più caldi con punte di +41/+42°C in varie zone del nostro Paese.
Come su MeteoWeb scriviamo sin dalla scorsa settimana, sarà una nuova ondata di caldo infernale: le ultime mappe confermano queste proiezioni. Anche l’inizio dell’Autunno Meteorologico sarà condizionato dal caldo esagerato e, ancora una volta, dalla siccità.
Fonte: meteoweb

giovedì 17 agosto 2017

Previsioni Meteo, forte maltempo in arrivo: anche ECMWF conferma, sarà un guasto importante

Previsioni Meteo: forte maltempo in arrivo al Centro/Sud all'inizio della prossima settimana, rischio di fenomeni molto violenti. Lo conferma anche il modello europeo ECMWF

Previsioni Meteo – Sarà un cambiamento delle condizioni meteorologiche, quello che ci attende per domenica 20 agosto, abbastanza importante: ieri lo indicava GFS, ora lo conferma anche il modello europeo ECMWF.
Sarà un cambiamento assai significativo perché innanzitutto serve ad allontanare, anche per un buon periodo, la minaccia di ritorno sul Mediterraneo centrale dell’Anticiclone Africano; il che è quanto dire dopo le grandi sofferenze patite negli ultimi mesi.
Ma soprattutto sarà importnate perchè porterà molta pioggia, in particolare al Centro Sud, nell’arco delle 72 ore che arriveranno fino al 22-23 agsoto.
Il problema piuttosto sarà comprendere quale sarà la quantità delle precipitazioni.
Casi del genere, l’esperienza insegna, quando arriva maltempo dopo una fase assai lunga e prolungata, molto calda di tipo estivo, sono assai delicati da trattare. Possono infatti scatenarsi fasi di maltempo assai violente perché circoscritte ad aree ristrette di territorio. Tante volte i modelli, vogliamo ricordarlo, non riescono neppure  a vedere queste fasi in anticipo con la necessaria sufficiente precisione. I casi di Scilla di luglio 2017 o Caminia di agosto 2015, assai simile, fanno riflettere…
La sequenza di mappe 850hPa allegate mostra chiaramente  la discesa di aria fresca sulla Penisola e la formazione di un minimo depressionario in formazione  sul Centro-Sud. Il tutto con annesso  vortice freddo in quota  ben strutturato anche in altezza tanto da essere visibile fino ai 7000 metri. Tutte condizioni di marcata instabilità. Occorrerà avere molta prudenza, agendo in anticipo.
Vi terremo aggiornati, come sempre.

Fonte: meteoweb

mercoledì 16 agosto 2017

Previsioni Meteo, godiamoci questa settimana di Ferragosto perché poi cambia tutto

Previsioni Meteo: per Ferragosto una settimana dal clima ideale con temperature miti, bel tempo, caldo senza eccessi. Godiamoci quest'estate così gradevole perché poi cambia tutto e torna il maltempo

Previsioni Meteo – L’emissione delle mappe previsionali aggiornate di stamani ci permette di fare una importante affermazione: godiamoci queste giornate di bel tempo fino a che possiamo, perché lo scenario atmosferico sembra dover cambiare con la terza decade di agosto.
Trascorsa la giornata festiva odierna senza particolari sussulti dal punto di vista meteo, ecco ad attenderci altre giornate piuttosto gradevoli anche se all’insegna di un rialzo termico deciso ma non elevatissimo. Insomma, farà caldo ma senza eccessi.
Le mappe ad 850 hPa mostrano infatti che la Penisola per gran parte della settimana sarà alle prese con isoterme da +20° ai 1500 metri (eravamo ai +15° nelle ultime ore), il che significherà massime al suolo anche di +35°C e forse più nelle aree interne più distanti dal mare. Quindi farà caldo, ma ben lontano dai valori di +40°C e oltre della precedente grande ondata di calore. Saranno giornate dal sapore tipicamente etsivo e certamente gradevoli per chi ha scelto questo periodo per le proprie ferie.
Nella terza decade decade di agosto qualcosa cambierà e, secondo GFS, dovrebbe ritornare la pioggia su gran parte di Italia, già dall’inizio della prossima settimana, con violenti temporali e fenomeni estremi anche al Centro/Sud.
Godiamoci, quindi, questa fase mite. Buon Ferragosto a tutti!.
Fonte: meteoweb

venerdì 11 agosto 2017

Meteo Italia, la situazione: Nord flagellato al maltempo, ultime ore d’inferno africano al Sud

Meteo Italia, il punto della situazione in tempo reale: temperature crollate al Nord, nelle prossime ore caleranno drasticamente anche al Centro/Sud

Meteo – Fresco e maltempo: il caldo anomalo è ormai un lontano ricordo al Nord Italia dove nella giornata di Giovedì 10 Agosto abbiamo avuto piogge torrenziali, soprattutto tra Trentino Alto Adige e Veneto. Tra le località più colpite dai nubifragi abbiamo Tres con 106mm di pioggia, Zambana con 96mm, Spormaggiore 94mm, Dro 90mm, Storo 79mm, Pieve di Bono 76mm, Tiarno di Sopra 75mm, Romeno 73mm, Lavarone 62mm. Tra le principali città, invece, Brescia con 39mm Firenze 33mm, Riccione 28mm, Udine 23mm, Venezia 21mm, Forlì 20mm, Eraclea 19mm, Portogruaro 18mm, Cormons 12mm, Bologna 10mm. Le temperature sono crollate ovunque, e adesso fa molto fresco: a Torino abbiamo addirittura +17°C, a Merano +14°C, a Biella +12°C. Temperature crollate anche al Centro, con Firenze a +22°C dopo una decade di Agosto davvero eccezionale. Sia a Roma che a Firenze, la temperatura media delle temperature massime dal 1° al 10 Agosto è stata di +38°C: mai era successo prima nella storia un periodo così caldo così lungo.
Il caldo, invece, resiste ancora al Centro/Sud ma soltanto per qualche ora. E’ stata un’altra giornata infernale con +42°C a Foggia, +41°C a Siracusa, Cerignola e Rende, +40°C a Matera, Caserta, Benevento, Trapani, Modica, Ostuni e Putignano, +39°C a Catania, Bari, Lecce, Cosenza, Castrovillari, Brindisi, Caltanissetta, Fasano e Jesi, +38°C a Napoli, Taranto, Reggio Calabria, Pescara, Frosinone, Barcellona Pozzo di Gotto, Sciacca, Capo d’Orlando, Gioia del Colle e Guidonia, +37°C a Roma, Perugia, Catanzaro, Potenza, L’Aquila, Enna, Marsala, Mazara del Vallo, Crotone, Martina Franca, Chieti, Avezzano, Avellino e Latina, +36°C a Palermo, Messina, Salerno, Termoli, Vibo Valentia, Corigliano Calabro e Vieste. Adesso le temperature crolleranno anche al meridione.
Al Centro/Sud il crollo termico, compreso tra 8 e 11°C, non provocherà comunque i fenomeni di maltempo estremo che stanno caratterizzando il Nord e soprattutto Friuli Venezia Giulia e Veneto, dove il governatore Luca Zaia ha firmato lo stato di crisi. Oggi una tromba d’aria ha spazzato il litorale adriatico, dalle coste polesane a quelle friulane. Paura nell’isola di Albarella, a Rovigo, dove tre persone sono rimaste ferite e nel pomeriggio era stato lanciato l’allarme per un uomo, inizialmente considerato disperso, inghiottito da un’onda mentre passeggiava sul molo. Secondo quanto riferiscono alle 22.15 i carabinieri di Adria il signore sta bene. Richiesta di soccorso alla guardia costiera anche da parte di tre imbarcazioni. Tra i feriti, di cui alcuni sono turisti, una donna è stata travolta da un albero e portata in ospedale a Treviso, mentre un ferito grave si trova a Mestre. In Friuli Venezia Giulia sono al lavoro 190 volontari e 50 automezzi della protezione civile: qui le forti raffiche di vento hanno causato interruzioni alle linee elettriche, alla viabilità stradale e ferroviaria. Sempre il maltempo ha causato, un po’ più a sud, la chiusura provvisoria della strada statale 309 ‘Romea’ tra il km 16 e il km 18, in prossimità di Casal Borsetti (Ravenna), per alberi caduti sulla carreggiata.La situazione è particolarmente critica in Veneto, nelle aree delle spiagge e dei campeggi di Cavallino, Jesolo e Caorle, affollati in questi giorni di vacanza: la forza del vento ha divelto strutture mobili, tende ed alberi, distruggendo auto e mezzi. Le autoambulanze della centrale operative di Urgenza ed emergenza dell’Ulss 4 stanno facendo la spola tra i campeggi per soccorrere i feriti e l’elicottero del Suem sta monitorando dall’alto. Lungo via Fausta a Cavallino ci sono veicoli rovesciati, alberi divelti, bungalow, strutture mobili a pezzi e serre devastate. Una quindicina i feriti lievi già soccorsi dalle autoambulanze sul posto: sono tutti turisti.La centrale operativa del 118 dell’Azienda Ulss 5 Polesana ha messo in campo tutti i propri automezzi e 25 professionisti tra medici e sanitari in stretta collaborazione con le forze dell’ordine e i vigili del fuoco. Una casa è andata in fiamme a Rivà di Ariano: gli occupanti sono scappati e non ci sono state vittime. A Porto Viro è stato abbattuto un traliccio di Terna. A Portogruaro invece la forza del vento ha divelto la copertura di un supermercato. Lungo la statale Romea alcuni automezzi in movimento sono stati rovesciati ai bordi della strada.Il presidente della Regione Veneto sta seguendo la situazione e l’evolversi dei soccorsi, in contatto costante con il coordinamento del Suem 118 e con la centrale della protezione civile regionale. Lo stato di crisi rimarrà aperto nei prossimi giorni per consentire ai comuni di stendere un esatto censimento dei danni. Domani mattina Zoia visiterà le zone più colpite dal maltempo, in particolare nei campeggi di Cavallino e in altre zone del litorale.
Fonte: meteolive

giovedì 10 agosto 2017

Previsioni Meteo: il gran caldo al Sud ha le ore contate

Previsioni Meteo: il Nord alle prese con i temporali, il Centro con il calo termico ed il Sud con il caldo ancora rovente, ma ancora per poco

Previsioni Meteo – I modelli concordano: il Sud dovrà trascorrere altre 24 ore di sofferenza ma poi sarà finita! Il gran caldo, la calura con 40° ed oltre, ha oramai le ore contate.
Puglia, Basilicata, entroterra jonico calabrese e Sicilia tutta, avranno a che fare con temperature roventi per la giornata di oggi, ma poi basta. Si ritornerà dapprima sui 35° e poi per Ferragosto al Sud torneremo a 30°-32°.
Le mappe lo evidenziano: è iniziata la manovra di rotazione dell’asse anticiclonico verso est e ciò comporterà nelle prossime 24 ore il posizionamento dell’ingombrante ospite africano, per intero sul Mar Jonio e quindi il contemporaneo ed atteso allontanamento.
Stamane le mappe indicano come definitivo questo allontanamento in quanto, analizzando il Medio Termine  anche dopo Ferragosto, non si intravedono al momenti ritorni roventi.
Speriamo sia davvero cosi!
Tornando ad oggi, ancora 40° e più su gran parte del Meridione. Il Centro invece vede infatti isoterme, ai 1500 metri, su livelli di circa 20° in ulteriore calo.
La +25°, sempre ai 1500 metri, abbandonerà il Sud nella seconda parte di domani, avremo quindi da trascorrere una giornata intera ed una nottata ancora, la prossima, con gran caldo, ma sarà davvero  l’ultima fase!
Dal pomeriggio di domani la situazione diverrà, dal punto di vista termico, più gradevole per tutti.

Fonte: meteoweb

lunedì 7 agosto 2017

Il maltempo spazza via il caldo record al Nord: temperature crollate di 20°C in poche ore, tanti morti per i fenomeni estremi

Forte maltempo al Nord dopo il caldo record dei giorni scorsi: temperature crollate di oltre venti gradi in poche ore, fenomeni estremi provocano vittime in molte Regioni

Cambia tutto in poche ore, all’insegna del maltempo più estremo: domenica tempestosa al Nord Italia, come ampiamente previsto nei precedenti bollettini meteorologici pubblicati nei giorni scorsi. Le temperature sono crollate di oltre 20°C in poche ore, dai picchi superiori ai +40°C fino ai +20/+21°C raggiunti nel pomeriggio di oggi in varie località di Emilia Romagna, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia. Almeno 6 persone sono morte per episodi drammatici legati al maltempo: frane, esondazioni, smottamenti, crolli. E forti temporali insistono nell’alto Adriatico in serata, tra Romagna, Veneto e Friuli Venezia Giulia, in modo particolare tra la Laguna di Venezia e il Golfo di Trieste. Ancora caldo, invece, al Sud dove le temperature rimarranno elevate fino a Venerdì 11 Agosto.

Fonte: meteoweb

venerdì 4 agosto 2017

Caldo da Apocalisse sull’Italia, record storici stravolti: nell’ultimo millennio mai temperature così alte

La giornata di ieri, Giovedì 3 Agosto 2017, sarà ricordata negli annali di meteorologia come una delle più calde di sempre per l’Italia centro/settentrionale. Come ampiamente previsto su MeteoWeb, sono stati stravolti i record storici secolari. E nei prossimi giorni, purtroppo, farà ancora più caldo. Soltanto Lunedì 7 le temperature inizieranno a diminuire, avremo quindi ancora tre giorni di super caldo in tutto il Paese.
Tra i dati impressionanti di ieri, registriamo picchi di +45°C in molte località interne del Centro/Nord. Tra le principali città, spiccano i +40,1°C di Bologna Osservatorio, una delle stazioni meteorologiche più antiche d’Italia. E’ la temperatura più alta mai registrata nella Città delle Torri dal 1814 ad oggi. Ed è verosimile dire che si tratta della temperatura più alta dell’ultimo millennio, visto che prima dell’800 avevamo avuto la Piccola Era Glaciale, durata circa 500 anni e in cui mai si erano potuti raggiungere valori simili.

Tra le stazioni meteorologiche dell’Aeronautica Militare/Enav, anche ieri molte hanno stravolto i loro record storici di caldo assoluto. Nel caso di Perugia, con +41,0°C, è stato battuto il record di caldo di +40,0°C registrato … nei due giorni precedenti!!! I tre giorni più caldi di sempre, a Perugia, sono stati gli ultimi tre!!!
Notevolissimi i +42,8°C di Frosinone, con cui ha battuto i +42,2°C di avantieri. Anche a Frosinone i due giorni più caldi di sempre sono stati gli ultimi due!!!
Arezzo, invece, con +40,4°C ha battuto un record storico che resisteva da tantissimo: era di +39,8°C e risaliva al 2 agosto 1958, addirittura 59 anni fa!
Tra i record storici di caldo assoluto, anche Monte Argentario con +40,4°CFrontone con +39,8°C e Isola d’Elba con +37,2°C.
E adesso è una notte caldissima, più desertica che tropicale: alle 00:20 abbiamo +33°C a Bologna, +32°C a Taranto, Modena, Reggio Emilia e Vasto, +31°C a Milano e Pescara, +30°C a Roma, Foggia e Crotone. Preludio della giornata di fuoco che ci aspetta in questo Venerdì d’inizio Agosto.

Fonte: meteoweb

mercoledì 2 agosto 2017

Caldo tropicale, temperature folli in tutt’Italia: oltre +30°C anche in piena notte, e cadono i primi record…

E' iniziata l'eccezionale ondata di calore di quest'inizio di Agosto 2017: picchi di +42°C in Sardegna, +41°C al Centro/Nord. Già caduti diversi record di caldo assoluto, e nei prossimi giorni sarà sempre peggio fino all'inizio della prossima settimana

Il mese di Agosto è iniziato all’insegna del caldo record in tutt’Italia, come ampiamente previsto nei giorni scorsi. L’eccezionale ondata di calore appena iniziata è ancora soltanto nella sua prima fase: durerà a lungo, una decina di giorni, e il picco massimo si raggiungerà a partire da Giovedì 3 Agosto, con le temperature più elevate (fino a +45°C su tutto il Centro/Sud e di oltre +40°C anche al Nord!) che rimarranno così alte per tutto il weekend e almeno fino a Lunedì della prossima settimana. Ma intanto già nel primo giorno del mese abbiamo avuto valori eccezionalmente elevati, in alcuni casi da record.
Ecco le massime giornaliere di Martedì 1 Agosto in Italia: +42°C ad Alghero, +41°C a Firenze, Benevento, Sassari, Siena, Orvieto, Prato, Empoli e Guidonia, +40°C a Perugia, Frosinone, Sora, Monterotondo, Rende e Corigliano Calabro, +39°C a Roma, Taranto, Ferrara, Viterbo, Latina, Oristano, Tivoli, Anguillara Sabazia, Ciampino, Arezzo, Isernia, Marconia e Pomarico, +38°C a Napoli, Bologna, Siracusa, Mantova, Caserta, Iglesias, Carpi, Cassino e Cosenza, +37°C a Padova, Modena, L’Aquila, Matera, Grosseto, Foggia, Merano, Monfalcone, Avezzano e Avellino, +36°C a Brescia, Pisa, Udine, Vicenza, Trento, Bolzano, Reggio Emilia, Pordenone, Olbia, Cerignola, Rovereto e Treviso, +35°C a Milano, Verona, Catania, Trieste, Parma, Reggio Calabria, Trapani, Cagliari, Brescia, Campobasso e Crotone.
Tra questi dati, spiccano tre record storici di caldo assoluto tra le stazioni meteorologiche ufficiali dell’Aeronautica Militare. Da quando esistono i rilevamenti meteorologici (oltre due secoli) non aveva mai fatto così caldo ad Alghero, che con +41,9°C ha superato il precedente record di +41,8°C del 22 luglio 1983 (ma probabilmente nei prossimi giorni lo batterà ancora), a Perugia, che con +40,0°C ha superato il precedente record di +39,6°C del 29 luglio 2005, e al Monte Argentario, che con +39,0°C ha superato il precedente record di +38,4°C del 6 agosto 2013.
Firenze, invece, con +41,3°C, ha superato il suo record di caldo mensile per Agosto (il precedente era di +41,1°C e risaliva al 8 Agosto 2003), ma non ha ancora scalfito il record assoluto di +42,6°C del 26 luglio 1983. Ma, dicevamo, nelle ultime ore è solo iniziata quest’eccezionale ondata di caldo. Nei prossimi giorni anche Firenze, Roma, Napoli, L’Aquila, Foggia, Campobasso e molte altre città del Centro/Sud supereranno il loro record di caldo assoluto. E fa caldissimo anche di notte: alle 23:20, infatti, abbiamo ancora +32°C a Taranto, +31°C a Reggio Emilia, +30°C a Venezia, Firenze, Bologna, Modena, Reggio Calabria, Sassari, Padova e Mantova, +29°C a Roma, Napoli, Palermo e Pescara, +28°C a Milano e Oristano. Clima tropicale nel cuore del Mediterraneo.

Fonte: meteoweb

martedì 1 agosto 2017

Previsioni Meteo, l’inferno di “fuoco” ha inizio: attesi picchi record fino a +42/+45°C per oltre 8-10 giorni

Previsioni meteo, ha inizio l'inferno di ''fuoco'' sull'Italia: in settimana attesi picchi record fino a +43/+45°C

L’inferno di fuoco è iniziato sulla nostra Penisola, già nelle scorse ore la colonnina di mercurio è salita raggiungendo i primi picchi più estremi, come i 42°C in Sardegna (Olbia), ed i 40°C in Campania (Benevento). Il caldo è destinato a intensificarsi nei prossimi giorni, e risulterà estremamente intenso, per tutta la settimana ed oltre. Giungeranno masse d’aria molto calde dal Deserto del Sahara che faranno schizzare le temperature di oltre i +43/+45°C tra basso VenetoEmilia RomagnaToscanaMarcheUmbriaLazioAbruzzoMolise CampaniaBasilicataPugliaSicilia centro-occidentaleCalabria ionica Sardegna. Attenzione perchè anche nel catino padano le temperature rimarranno costantemente sulla soglia dei 40 gradi. Aumenterà anche il tasso d’umidità. soprattutto nelle ore serali e notturne, rendendo l’aria ancor di più irrespirabile, e determinando temperature percepite molto più alte di quelle effettive (W.Chill). Il clou del caldo si manifesterà nel weekend quando una saccatura instabile ad ovest protesa verso la Penisola Iberica farà risalire una violenta massa d’aria molto calda con isoterme di +26/+28°C ad 850hPa, con le temperature, come già detto, saliranno verso livelli localmente eccezionali specie al Centro-Sud. Il Nord Italia riuscirà a liberarsi dalla parte calda, con l’instabilità però che continuerà a risultare inibita, fatta eccezione per qualche isolato temporale sulle Alpi di confine, specie tra Valle d’Aosta e Piemonte lambiti da un cavo d’onda più fresco in quota. Dando uno sguardo al medio termine (6-8 Agosto) confermiamo un calo di latitudine del Jet Stream (venti molto intensi presenti ai limite della troposfera) che determineranno l’arrivo di un cavo d’onda di origine atlantica con aria più fresca che potrebbe iniziare ad abbracciare le regioni del Nord Italia, con il caldo intenso che si attenuerebbe prima sulle regioni settentrionali, infine anche al Centro-Sud intorno al 10-12 Agosto. Qualora dovesse verificarsi, si aprirebbero le porte a un peggioramento temporalesco particolarmente violento, per i contrasti termici che verrebbero a crearsi determinando delle criticità anche estreme. Serviranno ulteriori aggiornamenti per sbilanciarsi ulteriormente e fornire i primi dettagli. Insomma ritornando ai prossimi giorni rispetto alle precedenti ondate di caldo, stavolta la calura si annuncia ben più intensa, tanto da assumere caratteristiche di eccezionalità su molte regioni d’Italia, senza escludere di battere record in molti casi stabiliti nel 2003 proprio per la persistenza oltre che per la sua intensità potrebbe essere catalogata quest’ondata di calore come straordinaria se non eccezionale.

Fonte: meteoweb

Previsioni Meteo, caldo senza precedenti: l’Italia si infuoca, Agosto inizia con 10 terribili giorni di inferno africano

Previsioni Meteo, il caldo inizia a fare sul serio:già oggi raggiunti i +40°C a Benevento, Alghero, Sassari e Oristano, +39°C a Firenze, Prato e Siena, +37°C a Roma, Napoli e Perugia. Ma l'ondata di calore deve ancora iniziare...

Previsioni Meteo – L’Italia inizia a infuocarsi: le temperature sono elevatissime, soprattutto in Sardegna dove diverse località hanno oggi superato il muro dei quaranta gradi, picco massimo toccato addirittura a Benevento e sfiorato in molte località di Lazio e Toscana. E’ solo l’antipasto della grande ondata di caldo – senza precedenti storici da almeno 8 secoli – che inizierà domani, Martedì 1° Agosto, e durerà circa dieci giorni. Il picco del caldo sarà tra Giovedì 3 e Domenica 6 Agosto, ma almeno fino alla metà della prossima settimana vivremo un periodo terribile, in tutt’Italia, dal clima infernale. Le temperature raggiungeranno picchi senza precedenti storici in moltissime località del nostro Paese. Ma andiamo con ordine.
Ecco le temperature massime registrate oggi: +42°C a Carbonia, +40°C a Benevento, Alghero, Sassari e Oristano, +39°C a Firenze, Siena, Prato, Empoli, Pontedera e Guidonia, +38°C a Caserta, Frosinone, Tivoli, Orvieto, Arezzo, Cosenza, Pisticci e Monterotondo, +37°C a Roma, Napoli, Perugia, Taranto, Lecce, Viterbo, Avellino, Pistoia, Matera, Gualdo Tadino, Ronciglione, Acquapendente e Tempio Pausania, +36°C a L’Aquila, Parma, Latina, Ferrara, Carpi, Putignano, Merano, Siracusa, Avezzano, Tuscania e Iglesias, +35°C a Bologna, Padova, Mantova, Modena, Pisa, Grosseto, Reggio Calabria, Jesi e Campobasso, +34°C a Brescia, Cagliari, Vicenza, Trapani e Potenza, +33°C a Milano, Catania, Bolzano, La Spezia, Martina Franca e Trento , +32°C a Genova, Bari, Salerno, Novara, Bergamo, Treviso e Olbia.
Domani, Martedì 1 Agosto, avremo ovunque tra 2 e 4°C in più, con picchi di +40°C e oltre, sempre più diffusi sul territorio italiano. E sarà solo l’inizio di quest’eccezionale ondata di caldo che non riscontra precedenti da quando esistono i rilevamenti empirici dei dati meteorologici (e cioè da circa 200 anni o, nelle migliori delle ipotesi, 250 anni), ma neanche nei secoli precedenti, secondo le ricostruzioni climatiche avvenute in base a carotaggi glaciali, studi comparati e trascrizioni storiche. Bisogna risalire al periodo di caldo medievale che ha preceduto la Piccola Era Glaciale, quindi alla fase mite compresa tra 1.000 e 1.300 d.C., per ipotizzare un episodio analogo a quello dei prossimi giorni nel nostro Paese.
Gli ultimi aggiornamenti confermano la possibilità di raggiungere (o sfiorare) i +45°C sia a Roma che a Firenze, e di superare abbondantemente i +40°C un po’ ovunque al Centro/Nord, tra Bologna, Perugia e L’Aquila. Ci sarà da soffrire parecchio, e l’emergenza siccità si aggraverà in modo davvero drammatico.

Fonte: meteoweb

giovedì 27 luglio 2017

Incendi Francia, brucia la Costa Azzurra: “linea” di fuoco da Nizza a Marsiglia, migliaia in fuga

Incendi Francia, 1.000 ettari della Costa Azzurra ridotti in cenere: 12.000 evacuati, grande fuga dalle località turistiche

Gli incendi, il caldo e la siccità di questa terribile estate 2017 continuano ad interessare non solo l’Italia, ma gran parte d’Europa. La situazione più critica, da ieri, è nel Sud della Francia, in Costa Azzurra, dove tra Nizza e Marsiglia una grande “linea” di fuoco sta bruciando ampie zone di vegetazione Mediterranea. A causa del forte vento, da ieri pomeriggio sono stati ridotti in cenere almeno mille ettari di bosco. Oltre 12.000 persone sono state evacuate dalle loro abitazioni, soprattutto nella zona di Marsiglia e di Bormes-les-Mimosas, piccolo comune nel dipartimento del Var, nella regione della Provence-Alpes-Cote d’Azur (Paca). Tra gli evacuati anche una parte della famiglia del Granduca di Lussemburgo, che stava trascorrendo le vacanze nella Tour Sarrazine, la residenza estiva di proprieta’ del Granduca.  “Le fiamme hanno inghiottito un centinaio di ettari intorno alla città, e nel Sud-ovest di Carro una casa e tre case mobili sono state raggiunte dal fuoco“, ha spiegato il prefetto della regione, Stéphane Bouillon. Cinque Canadair sono sul posto oltre a 300 pompieri e 70 veicoli dei vigili del fuoco. Per il momento non sono state segnalate vittime. I soccorsi “hanno fermato” l’incendio a Peynier, a Nordest di Marsiglia. “Infine il grande incendio divampato nella località della Costa azzurra Bormes-les-Mimosas sta per essere domato. Siamo ottimisti“, ha aggiunto.
Durante un Question time all’Assemblea Nazionale, il primo Ministro francese Edouard Philippe ha annunciato dei rinforzi terrestri e aerei per far fronte all’emergenza Incendi che sta colpendo il sud est della Francia e la Corsica. Pompieri provenienti da diverse zone della Francia si uniranno “a quelli che da diversi giorni lottano contro” le fiamme, ha affermato il premier, ricordando che “l’80% della flotta aerea e’ oggi disponibile“. Il Primo Ministro ha aggiunto che il governo acquisterà “sei aerei antincendio“. Phlippe ha poi affermato che in serata si recherà nel dipartimento del Var per “fare il punto sulla situazione con le autorità prefettizie e l’insieme delle forze che concorrono nel dare una risposta a questo problema“.
Fonte: meteoweb

mercoledì 26 luglio 2017

Maltempo, ecco lo “shock termico” sull’Adriatico: spiagge imbiancate, litorali devastati tra Marche e Abruzzo

Maltempo, violentissimi temporali al Centro: particolarmente colpita la fascia Adriatica

Maltempo – Crollano le temperature sull’Italia, con forti fenomeni di maltempo in atto come ampiamente previsto nei giorni scorsi. Violenti temporali – infatti – hanno colpito nel primo pomeriggio di oggi l’Italia centrale Adriatica, tra Marche e Abruzzo, dove si sono verificate violente grandinate che hanno imbiancato le spiagge di Grottammare e San Benedetto del Tronto. Sono caduti in meno di un’ora 47mm di pioggia a Pineto, 31mm a Vasto, 26mm a Cepagatti, 22mm a Chieti, 21mm a Tortoreto, 19mm a Nereto, 17mm a Torrevecchia Teatina, 13mm a Pescara e Roseto degli Abruzzi. Le temperature sono crollate in pieno giorno agli attuali +15°C a L’Aquila e Avezzano, +17°C a Pescara e San Benedetto del Tronto, +18°C a Vasto: è lo “shock termico” di cui abbiamo già parlato, in quanto in queste stesse località ieri pomeriggio la temperatura oscillava tra +36 e +38°C. La colonnina di mercurio è crollata di oltre 20°C in meno di 24 ore!
Tra San Benedetto del Tronto e Grottammare la pioggia è caduta abbondante accompagnata da raffiche di vento violentissime. Ci sono danni in città ad alcune abitazioni per via di alcuni vetri rotti, divelti molti ombrelloni sulla spiaggia. Molte le chiamate ai vigili del fuoco. Grandinata particolarmente violenta a Grottammare dove la spiaggia è diventata bianca. Allagamenti e difficoltà alla circolazione in tutta la riviera.

Fonte: meteoweb

giovedì 20 luglio 2017

Previsioni meteo, sull’Italia torna l’inferno africano: attesi picchi fino a +40°C, poi attenzione ad una possibile ”rottura dell’estate a fine mese”

Previsioni meteo, nuova ''violenta'' ondata di caldo in arrivo sull'Italia, attesi picchi fino a +40°C, poi attenzione alla ''rottura estiva'' a fine mese

Sono terminati gli ultimi effetti provocati dalle correnti settentrionali che hanno riportato un clima normale negli ultimi giorni, con un caldo decisamente nella norma. Nel corso dei prossimi giorni, l’anticiclone sub-tropicale in arrivo dal Nord Africa tenderà nuovamente ad inglobare la nostra Penisola. Ne conseguirà un deciso aumento non solo della temperatura a tutte le quote ma anche dell’umidità relativa nei bassi strati. L’anticiclone africano tenderà ulteriormente a consolidarsi assicurando un ulteriore progressivo aumento delle temperature, ove saliranno sin verso i 37/38°C a partire da Venerdì, con possibili picchi fino a 40°C specie laddove soffieranno i venti secchi favonici tra pianure tosco-laziali, lungo il versante adriaticosul Foggianosul Molisesul Tavoliere e nelle pianure interne del meridione peninsulare. Da metà settimana il caldo entrerà infatti di nuovo nel vivo, stante l’afflusso più deciso di masse in risalita dall’entroterra nord-africano. In questa fase le temperature torneranno a toccare punte massime anche localmente superiori ai 37/38 gradi ed oltre al caldo aumenterà anche l’afa, sia nelle ore diurne che in quelle notturne. Le temperature aumenteranno anche al Nord dove la colonnina di mercurio raggiungerà localmente i 34/36°C, anche se un flusso atlantico alle alte quote sull’Italia settentrionale permetterà l’innesco di temporali di calore localmente anche molto forti non solo sui rilievi alpini e prealpini ma anche verso le zone pedemontane della Val Padana tra venerdì, sabato e domenica. Al Centro-Sud invece dominerà il sole proprio per la persistenza dell’anticiclone sub-tropicale che aggraverà ulteriormente la siccità ed il rischio incendi. Un cambio della circolazione avverrà soltanto tra il 24 ed il 26 Luglio quando una vistosa circolazione depressionaria andrà ad impadronirsi dei settori ovest Europei compresa l’Italia laddove prevediamo una accentuazione dell’attività temporalesca. Sorgono però ancora dei ”dubbi” da parte dei modelli proprio perché la traiettoria della depressione sul suolo europeo potrebbe seguire un percorso più orientale con i fenomeni che andrebbero a privilegiare le regioni di nord-est ed i versanti adriatici a causa dell’invadenza altopressoria in atlantico, deviando ad est il core della depressione, un’altra ipotesi, invece sarà un entrata più occidentale in grado di coinvolgere anche i settori tirrenici ed il nord-ovest, con un possibile isolamento della goccia fredda (cut off) proprio sui nostri mari. In sostanza riteniamo che la prima ipotesi sia quella propensa a verificarsi, data la distanza temporale seguiranno ulteriori aggiornamenti.

Fonte: meteoweb

lunedì 17 luglio 2017

Meteo Italia, torna il caldo in settimana. Quanto durerà? Incombono novità

EVOLUZIONE METEO SINO AL 23 LUGLIO 2017 - E' un avvio di settimana decisamente gradevole, a seguito dell'intrusione ulteriore di masse d'aria fresca nel weekend appena trascorso con temporali anche intensi fin su alcune regioni del Sud.
Le correnti settentrionali di provenienza balcanica sono però quasi agli sgoccioli! Il cuore rovente dell'anticiclone sub-tropicale, dopo aver arretrato il proprio raggio d'azione verso ovest, tornerà di nuovo gradualmente ad avanzare verso la nostra Penisola.
Le temperature risaliranno dal 19/20 luglio in vista dell'ennesima fiammata sahariana che toccherà poi il culmine fra il weekend e i primi giorni della settimana successiva. La dinamica sarà ancora del tutto simile alle precedenti ondate africane e anche stavolta il grosso del caldo dovrebbe puntare verso il Centro-Sud, la Sicilia e la Sardegna.
IL METEO DI LUNEDI' 17 LUGLIO 2017 - Il trasferimento del vortice d'aria fresca ed instabile sul Mar Egeo favorirà un diffuso miglioramento. Solo nelle prime ore del giorno insisterà qualche annuvolamento lungo il medio-basso versante adriatico, a ridosso dei rilievi, e sui settori ionici ma senza più alcun fenomeno degno di nota.
Le schiarite prenderanno poi il sopravvento, mentre avremo bel tempo su tutte le altre regioni. Tra pomeriggio e sera è attesa cumulogenesi sulle Alpi, a cui seguirà qualche locale temporale. Le temperature faranno registrare in genere lievi aumenti, ma oscilleranno un po' ovunque tra i 27 e i 32 gradi con caldo perlopiù nella norma.
Il clima sarà secco, anche per via della vivace ventilazione fra nord e nord/est che spirerà su tutto il Centro-Sud, con intensità sostenuta tra Adriatico Meridionale e Ionio.
METEO IN SETTIMANA, CALDO CRESCENTE PER ANTICICLONE AFRICANO - Bel tempo assoluto protagonista per il progressivo rinforzo dell'anticiclone, che riconquisterà tutta Italia assicurando un ulteriore progressivo aumento delle temperature.
Da metà settimana il caldo entrerà infatti di nuovo nel vivo, stante l'afflusso più deciso di masse in risalita dall'entroterra nord-africano. In questa fase le temperature torneranno a toccare punte anche localmente superiori ai 35 gradi ed oltre al caldo aumenterà anche l'afa, sia nelle ore diurne che in quelle notturne.
Temporali di calore riguarderanno le Alpi ed in modo del tutto localizzato le aree appenniniche. Qualche acquazzone potrà sconfinare fino alle aree pedemontane di pianura del Nord. L'escalation termica proseguirà nel weekend, quando il caldo diverrà più forte al Centro-Sud.
ULTERIORI TENDENZE - L'ennesima ondata di caldo sahariano appare confermata, ma non dovrebbe risultare duratura. Importanti novità, da confermare, s'intravedono subito dopo il 25 luglio, quando l'anticiclone africano inizierà ad essere messo alle corde da correnti atlantiche che potrebbero riuscire a sfondare con un'ondata di temporali verso il Nord e successivo graduale refrigerio su gran parte d'Italia.