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venerdì 26 agosto 2016

Gran bella estate per la chiusura d'agosto. Possibili novità meteo a inizio settembre

Ormai ci siamo: l'ultimo weekend d'agosto è alle porte. Un weekend che si preannuncia splendido, soleggiato e caldo. Ottime notizie per i milioni di vacanzieri - italiani e non - che continueranno ad affollare le nostre località di villeggiatura. Si andrà avanti così anche nella prima metà della prossima settimana e presumibilmente sino ai primi di settembre.
E poi? Beh poi dovremo prestare un po' d'attenzione a quel che avverrà in Atlantico e sull'Europa occidentale. Confermiamo infatti il possibile intervento di un ex uragano verso le Isole Britanniche. Ovviamente arriverà in forma di Depressione extra tropicale e perderà gran parte del proprio potenziale distruttivo, ma potrebbe egualmente avere degli effetti importanti sull'evoluzione meteo climatica di una parte del Continente. Italia compresa.
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ULTIMO WEEKEND D'AGOSTO IN COMPAGNIA DEL CALDO: possiamo accorpare le giornate di venerdì, sabato e domenica perché proporranno un quadro meteorologico pressoché identico. Il consolidamento dell'Alta Pressione proseguirà e ciò significa che avremo cieli sereni o poco nuvolosi un po' ovunque, le temperature continueranno il rialzo e saliranno i tassi di umidità relativa. Tornerà l'afa, maggiormente presente su coste e Val Padana, ma tutto sommato non si starà così male. Soprattutto di notte.
Capitolo precipitazioni. E' evidente che in un quadro di forte stabilità non dobbiamo attenderci chissà cosa. Al più, a causa del forte riscaldamento diurno, potranno svilupparsi i tipici nuvolosi pomeridiani a ridosso dei maggiori massicci montuosi. Ed è così che si rivedranno temporali sulle Alpi, mentre il rischio risulterà pressoché nullo lungo tutta la dorsale appenninica - salvo sporadici residui acquazzoni tra Sicilia e Calabria - e in Sardegna.
ULTERIORI TENDENZE: non possiamo far altro che confermare quanto scritto in apertura e nei precedenti articoli, ovvero una sostanziale stabilità atmosferica tipicamente estiva anche nei primi giorni di settembre. Terremo sott'occhio l'avvicinamento dell'ex uragano atlantico verso l'Europa occidentale, un elemento che potrebbe contribuire a stravolgere le attuali proiezioni a lungo termine. In alcuni modelli matematici di previsione s'intravedono effetti secondari sin sull'Italia. Di che tipo? L'avvento di una depressione atlantica in grado di decretare la fine del periodo anticiclonico.
Fonte: meteogiornale
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mercoledì 23 settembre 2015

Previsioni Meteo, l’ultimo aggiornamento di GFS conferma l’ondata di freddo di fine mese!

Il “run” delle ore 12 odierne del modello statunitense GFS conferma l’ondata di freddo di fine mese sull’Italia: l’aria fredda arriverebbe dalla penisola Scandinava, scorrendo lungo il bordo orientale dell’Anticiclone delle Azzorre in risalita sull’Europa occidentale. Le temperature aumenterebbero sensibilmente su penisola Iberica, Francia e isole Britanniche, mentre contemporaneamente masse d’aria fredde scivolerebbero dalla Scandinavia verso i Balcani. Proprio tra 30 settembre e 1 ottobre potrebbero attraversare l’Adriatico portandosi così anche sull’Italia, facendo ulteriormente diminuire le temperature già fresche nei giorni precedenti dopo l’ulteriore calo termico previsto nelle prossime ore.
Fonte: meteoweb

mercoledì 2 settembre 2015

Previsioni Meteo Settembre: ultimi giorni di caldo al sud, imminente svolta autunnale con forte maltempo in arrivo

Previsioni Meteo Settembre: ultimi giorni di caldo al centro/sud ma è imminente la svolta autunnale, in arrivo forte maltempo già da domani al centro/nord ma nei giorni successivi in tutto il Paese.

E’ iniziato oggi il mese di settembre, è iniziato oggi l’autunno meteorologico seppur il clima resta ancora mite e soleggiato su gran parte d’Italia. Ma per pochissimo. Da domani le condizioni del tempo peggioreranno bruscamente nelle Regioni centro/settentrionali, con le prime piogge e temporali localmente intensi che continueranno per tutta la settimana. Ancora sole e caldo fino al weekend, invece, nelle Regioni del Sud dove comunque la tendenza è molto chiara (vedi mappe a corredo dell’articolo) ed emblematica. Anche nel meridione ci sarà un netto calo delle temperature con piogge e temporali, prima deboli tra venerdì, sabato e domenica, poi più intensi la prossima settimana. La svolta autunnale è ormai imminente: le temperature si abbasseranno notevolmente e l’estate diventerà presto un lontano ricordo.
Fonte: meteoweb

lunedì 31 agosto 2015

Previsioni meteo domani 1 Settembre

Fote: meteolive

giornata
mattino
pomeriggio
sera

lunedì 24 agosto 2015

Meteo Settembre 2015: ultime tendenze, nuova ondata di calore e poi fresco


Le prime previsioni meteo per settembre parlano di una possibile estate prolungata, ma non mancheranno le piogge.

Il mese di agosto terminerà con il ritorno del grande caldo. Dopo alcuni giorni caratterizzati dal maltempo, soprattutto nelle regioni del centro nord, dalla prossima settimana una nuova ondata di calore in arrivo dall’Africa ci porterà in pieno clima estivo. Dunque, la calura che ci ha seguito per quasi tutta l’estate 2015 sembra proprio non volerci abbandonare e ci farà compagnia per tutto il mese. Cosa ci aspetta a settembre? Secondo gli esperti meteo, il primo mese d’autunno si distinguerà per l’avvio di un periodo molto più fresco, o quantomeno notevolmente meno caldo rispetto a luglio ed agosto.

Previsioni meteo per la fine di agosto e settembre: ancora caldo e poi primi segnali d’autunno

Come dicevamo, da mercoledì 26 agosto arriverà un’altra ondata di caldo, che non avrà nulla in meno rispetto a quelle viste a luglio o i primi di agosto. Le temperature saliranno vertiginosamente, soprattutto al Sud e sulle Isole, con punte di 35 gradi, mentre al Centro e al Nord il caldo rimarrà decisamente più moderato, toccando massime di 32 gradi. Il nuovo anticiclone Augusto si intensificherà a partire da giovedì 27 agosto e rimarrà costante per tutto il weekend, dando la possibilità agli italiani di godere ancora di alcune ore in spiaggia. Fino a mercoledì, invece, avremo a che fare con una situazione di maltempo intenso, soprattutto in Toscana, al nord e sulle regioni adriatiche, interessate da alcuni piovaschi.

A settembre la situazione dovrebbe migliorare leggermente, ma le temperature saranno leggermente sopra la media, rispetto agli anni scorsi. La prima settimana di settembre assisteremo ad una rimonta dell’aria più fresca: le regioni nord orientali e il centro sentiranno maggiormente il cambiamento, mentre al meridione la colonnina di mercurio rimarrà su valori alti. Non sono escluse, tra l’altro, forti piogge e temporali di brevi durata, visto che già dalla seconda settimana del mese le temperature estive potrebbero tornare, anche se meno intense. Le tendenze meteo, in sostanza, parlano di un’estate prolungata, che potrebbe perdurare anche a settembre.


Fonte: blastingnews.it

giovedì 30 ottobre 2014

METEO A 7 GIORNI: fine settimana stabile, in attesa del DILUVIO

Le correnti di matrice orientale che stanno determinando una fase autunnale fresca, ma complessivamente gentile al centro-nord, tenderanno ad attenuarsi nei prossimi giorni.
Al loro posto subentrerà una temporanea area anticiclonica che garantirà un buon week-end da nord a sud. Sulle pianure del nord e nelle valli interne del centro aumenterà il rischio nebbia, che ridurrà la visibilità soprattutto di notte e al primo mattino.
Gli ultimi rovesci che si faranno sentire all'estremo sud nella giornata di giovedì tenderanno progressivamente ad uscire dalla scena italiana, rintanandosi verso la Penisola Ellenica. Ne scaturirà un fine settimana complessivamente stabile sullo Stivale, come ampiamente dimostrato dalla prima cartina riportata poco sopra.
L'idillio soleggiato (nebbia a parte) e abbastanza mite del week-end di Ognissanti sarà destinato a lasciare la scena italiana in tempi abbastanza brevi.
Da ovest si avvicinerà una vasta saccatura nord atlantica con annesso sistema frontale, che inizierà a macinare chilometri prima verso l'Europa occidentale, poi in direzione dell'Italia.
Lunedì 3, molto probabilmente, il settore di nord-ovest sarà già sotto le prime precipitazionima il guasto vero e proprio si materializzerà sulla nostra Penisola tra martedì 4 e mercoledì 5 novembre.
In questo frangente arriveranno piogge intense segnatamente al nord e lungo le regioni dell'alto/medio Tirreno, in accordo con una situazione sciroccale molto profonda.
Abbiamo già parlato in altra sede dei rischi che alcune regioni potranno correre con l'incedere di questa situazione di maltempo. Al momento non possiamo fare altro che confermare il tutto ( si leggano a tal proposito questi articoli per maggiori dettagli  http://meteolive.leonardo.it/news/In-primo-piano/2/maltempo-le-carte-pioggia-che-fanno-paura-all-inizio-della-prossima-settimana/47795/      http://meteolive.leonardo.it/news/In-primo-piano/2/maltempo-severo-in-arrivo-la-prossima-settimana-chi-rischia-di-pi-/47785/        http://meteolive.leonardo.it/news/In-primo-piano/2/bonino-tra-lunedi-sera-e-mercoledi-la-liguria-sar-nuovamente-a-rischio-/47791/ )
Se volete avere delucidazioni sul tempo a lungo termine, potete leggere la rubrica Fantameteo qui di seguito riportata. Per il momento, ecco la linea di tendenza del tempo fino alla giornata di mercoledì 5 novembre.
Giovedì 30 ottobre: ancora rischio di rovesci e qualche temporale sulle regioni estreme e sulla Sicilia. Su tutte le altre regioni bel tempo a parte nubi lungo il versante adriatico, senza piogge. Prime nebbie al nord di notte e al primo mattino, temperature in aumento.
Venerdì 31 ottobre: ancora qualche piovasco sulla Calabria, in attenuazione. Bello e soleggiato altrove, ma con nebbie sulle pianure del nord specie di notte e al primo mattino.
Sabato 1 e domenica 2 novembre: bel tempo ovunque. Pochi gli annuvolamenti. Nebbie possibili al nord e nelle valli interne del centro specie di notte e al mattino presto. Temperature massime in aumento.
Lunedì 3 novembre: prime piogge al nord-ovest. Nubi in aumento sulla Sardegna e il Tirreno senza piogge, per il resto bel tempo e mite.
Martedì 4 e mercoledì 5 novembre: pesante maltempo al centro-nord con piogge e temporali anche intensi, specie al nord e sull'alto Tirreno. Ancora in attesa le altre regioni.
Fonte: meteolive

giovedì 11 settembre 2014

Previsioni Meteo, attenzione al caldo: intorno al 20 settembre il colpo di coda dell’estate?

Sull’Italia è tornato il maltempo dopo qualche giorno di pausa mite e soleggiata. Forti piogge e temporali da ieri sera interessano gran parte del Paese e si intensificheranno ulteriormente nelle prossime ore, in modo particolare giovedì 11 con forti temporali da nord a sud, che poi insisteranno anche nei giorni successivi con temperature in picchiata fino a sotto le medie del periodo nel weekend e all’inizio della prossima settimana. Ma attenzione a un nuovo possibile clamoroso ribaltone: alla fine della prossima settimana, tra 18 e 21 settembre, potrebbe verificarsi un vero e proprio colpo di coda dell’estate, con temperature in netto aumento in tutto il centro/sud e soprattutto tra le due isole maggiori, Sardegna e Sicilia, dove si potrebbero addirittura registrare valori termici di oltre +37/+38°C nelle ore diurne (vedi mappe a corredo dell’articolo). E pensare che nelle scorse ore era arrivata la prima neve stagionale sull’Etn
Fonte: meteoweb

martedì 9 settembre 2014

L'estate settembrina batte in ritirata: al nord entro sera primi locali temporali

SUL PIU' BELLO...Si capisce da questi segnali che davvero non è stagione. Nel momento migliore dell'estate settembrina, con le temperature che stavano salendo e il sole salito in cattedra, ecco l'improvviso (ennesimo) cedimento dell'alta pressione con nuove figure depressionarie pronte ad entrare in scena. 

SITUAZIONE: rapida implosione dell'alta pressione con conseguente instabilizzazione del tempo al settentrione già dal pomeriggio odierno ma soprattutto nella giornata di mercoledì, con l'intervento di un vortice depressionario che favorirà diversi episodi temporaleschi, che impegneranno soprattutto nord e centro, favorendo anche un moderato calo delle temperature e locali episodi grandinigeni.

EVOLUZIONE: giovedì l'instabilità si estenderà anche al meridione, con i temporali più intensi attesi a ridosso del basso Tirreno, tra Sicilia e Calabria. La tendenza temporalesca si rinnoverà anche altrove, con fenomeni più intensi tra Triveneto e zone interne del centro. Venerdì maggiori schiarite ma in un contesto ancora instabile, foriero di ulteriori rovesci su nord-est e regioni centrali. 

FINE SETTIMANA: la giornata di sabato vedrà ancora della residua instabilità favorire qualche spunto temporalesco qua e là, ma in un contesto più soleggiato, mentre la giornata di domenica vedrà quasi certamente la rimonta di un cuneo anticiclonico con sufficienti garanzie di bel tempo sull'insieme del Paese.

PROSSIMA SETTIMANA: iniziali condizioni di bel tempo ma con avanzamento da ovest di una figura depressionaria che potrebbe dar vita ad un braccio di ferro con l'alta pressione. Ne scaturirebbe l'attivazione di correnti di Scirocco molto umide per il nord-ovest con anche venti da est al suolo in Valpadana e piogge molto abbondanti per giovedì 18 tra Piemonte, Lombardia, Valle d'Aosta e Liguria. Seguite gli aggiornamenti!

OGGI: al nord nuvolosità irregolare con ampie schiarite mattutine e pomeriggio con formazione di focolai temporaleschi a ridosso dei rilievi e localmente anche in pianura, specie tra Piemonte e Lombardia. Zone più a rischio: Biellese, Eporediese, alto Novarese, Varesotto. Al centro bel tempo ma nel pomeriggio formazione di cumuli con isolati rovesci temporaleschi lungo la dorsale appenninica. Al sud bel tempo con allontanamento anche degli ultimi banchi nuvolosi sulla Sicilia. Nel pomeriggio isolati focolai temporaleschi in Appennino. Temperature ancora elevate con un po' di caldo afoso nel pomeriggio.

DOMANI: al nord tempo instabile con formazione di nuclei temporaleschi a carattere sparso, più probabili lungo una linea: basso Piemonte, bassa Lombardia, Emilia, basso Veneto, basso Friuli, Venezia Giulia. Anche al centro e sulla Sardegna nuvolosità variabile, a tratti intensa, con rovesci sparsi, anche a sfondo temporalesco. Al sud parzialmente nuvoloso con ampie schiarite ma anche isolati rovesci in Appennino nel pomeriggio e con tendenza ad ulteriore aumento della nuvolosità. Temperature in diminuzione, specie al nord.
Fonte: meteolive

giovedì 4 settembre 2014

Meteo 15 giorni: definitivo crollo dell'estate dal week-end 13-14 settembre?

Ancora una conferma circa un possibile importante guasto del tempo intorno al week-end 13-14 settembre a partire dal settentrione. Il modello americano ne è decisamente convinto e prevede l'inserimento di un'importante saccatura da venerdì 12 sul nord-ovest, in sfondamento poi nelle successive 24 ore su gran parte della Penisola.

Si tratterebbe di un peggioramento non trascurabile, l'inizio di un periodo instabile piuttosto prolungato, che potrebbe essere seguito da un guasto anche più netto intorno a martedì 16 settembre, quando un vortice depressionario, attirato come una calamita dalla ferita presente sul nostro Paese, si porterebbe dallaFrancia verso la Sardegna. 

Chiaro che se una simile evoluzione venisse confermata l'estate subirebbe un KO quasi definitivo e potremo cominciare a pensare seriamente a vivere la stagione autunnale. 

L'ultima vera giornata estiva su tutto il Paese potrebbe dunque risultare quella di giovedì 11 settembre.

Ribadiamo in questa sede che la scarsa vena degli anticicloni a prendere in mano le redini della situazione in sede mediterranea si conferma anche nelle ultime emissioni: una situazione che disorienta previsori e modelli in vista del semestre freddo.

SINTESI PREVISIONALE DA GIOVEDI 11 a GIOVEDI 18 SETTEMBRE:
giovedì 11 settembre: 
bel tempo ovunque con caldo moderato e qualche punta anche superiore ai 30°C localmente, specie sulle isole. 

venerdì 12 settembre: al nord-ovest primi annuvolamenti associati a rovesci o temporali, parziali addensamenti anche sul resto del nord e sulla Toscana e la Sardegna, per il resto bel tempo e ancora un po' caldo.

sabato 13 settembre: 
al nord e al centro tempo instabile con rovesci e temporali sparsi, localmente anche forti, specie sulle regioni centrali e sul Triveneto. Al sud tempo in peggioramento sulla Campania con temporali, parzialmente nuvoloso sulle rimanenti zone con locali rovesci, calo generale delle temperature.

domenica 14 settembre: 
schiarite al nord-ovest, instabile sul resto del Paese con locali rovesci o temporali ma con tendenza a temporanea attenuazione dei fenomeni. Temperature in lieve rialzo al nord-ovest, fresche altrove.

lunedì 15 settembre: 
abbastanza soleggiato ovunque, salvo residui acquazzoni pomeridiani sui rilievi, tendenza a nuovo aumento della nuvolosità al nord-ovest con le prime piogge dal pomeriggio, a partire dalla Liguria. Temperature in calo al nord-ovest nei valori massimi.

martedì 16 settembre: 
nuovo generale peggioramento al nord e al centro con piogge e rovesci temporaleschi, anche intensi sulla Sardegna e in genere sulle coste del Tirreno, peggiora anche sulla Campania, parzialmente nuvoloso sul resto del meridione e della Sicilia, in peggioramento.

mercoledì 17 settembre: 
generali condizioni di tempo instabile, a tratti perturbato, con rovesci e temporali sparsi, che tenderanno a localizzarsi al centro-sud. Temperature in calo.

giovedì 18 settembre: 
ancora tempo instabile sull'insieme del Paese.
Fonte: meteolive

venerdì 29 agosto 2014

Meteo a 7 giorni: per ora confermato il MALTEMPO di inizio settembre al centro-sud

Molte conferme e quasi nessuna smentita nelle corse modellistiche odierne circa il cambio di circolazione atteso in Italia nel corso della prossima settimana, anche se nulla è ancora scontato e occorre avere nuove conferme anche nella giornata di venerdì per ritenere la previsioni quasi certa.
Questa volta a farne maggiormente le spese saranno le regioni centro-meridionali, segnatamente i settori orientali e interni.
Il mese di settembre, di conseguenza, debutterà con il maltempo al centro-sud. Dopo giorni di solleone e caldo, l'estate subirà su queste zone una battuta di arresto. Il cambiamento sarà accompagnato da fenoneni anche intensi, vento forte (con mareggiate sulle coste esposte) e una generale diminuzione delle temperature.
Prima che ciò accada, l'Italia vivrà una fase di variabilità positiva fino al week-end. Gli eventuali temporali si dovrebbero limitare ai rilievi alpini e appenninici nelle ore del pomeriggio, mentre lungo le coste e sulle Isole il tempo seguiterà ad essere buono.
Il quadro termico resterà invariato, con valori abbastanza elevati (ma non troppo) specie sulle regioni meridionali.
Il cambiamento si manifesterà segnatamente nella giornata di lunedì 1 settembre. La cartina che vedete assomma le precipitazioni attese in Italia tra le 8 e le 14 della giornata in parola.
Un grappolo di rovesci e temporali scivolerà dall'Emilia Romagna verso il medio Adriatico, accompagnato da venti forti settentrionali, mareggiate e un forte calo delle temperature.
Più marginali gli effetti sul Tirreno, le Isole e al nord, dove avremo un clima ventoso, ma sostanzialmente asciutto e con ampie schiarite.
I temporali marceranno velocemente verso il sud peninsulare, dove la situazione tenderà a peggiorare abbastanza rapidamente ad iniziare dal Molise e la Puglia Garganica.
Nella seconda parte di lunedì e la prima mattinata di martedì i fenomeni più intensi (temporali, vento forte e mareggiate) si concentreranno tra il Molise, la Lucania e la Puglia.
Qualche rovescio sarà ancora presente al centro, specie tra le Marche, le zone interne del Lazio e l'Abruzzo, accompagnato da una forte ventilazione settentrionale.
Nel corso di martedì la situazione tenderà a peggiorare anche sulla Calabria e il nord della Sicilia, mentre al settentrione, sulla Toscana e sulla Sardegna il tempo sarà nel complesso soleggiato ( anche se ventoso).
Successivamente, una depressione si isolerà tra lo Ionio e la Grecia, mentre sull'Europa centro-occidentale si affermerà un potente anticiclone. Questa congiuntura barica farà affluire verso le nostre regioni correnti moderatamente instabili da nord-est che recheranno disturbi segnatamente al meridione e lungo il versante adriatico.
Al nord, sul Tirreno e la Sardegna avremo invece bel tempo e temperature in graduale aumento.
Per fare maggiore chiarezza, ecco la possibile linea di tendenza del tempo in Italia fino alla giornata di giovedì 4 settembre.
Venerdi 29 agosto: inizialmente bello su tutta l'Italia, poi peggiora su Alpi e Prealpi nel pomeriggio, con qualche temporale in marcia da ovest verso est. Nubi sparse sul restante settentrione, in estensione alla Sardegna e alla Toscana. Qualche temporale tra le zone interne di Lazio e Abruzzo, per il resto bel tempo.
Sabato 30 e domenica 31 agosto: l'ultimo fine settimana di agosto vedrà la possibilità di temporali sulle Alpi e la dorsale appenninica, con qualche sconfinamento sulle pianure del nord domenica sera. Per il resto tempo abbastanza buono.
Lunedì 1 settembre: peggiora prima sull'Emilia Romagna, poi al centro, specie il settore interno e adriatico, con temporali e rovesci anche forti. Peggioramento al sud entro la serata con precipitazioni anche intense e vento forte. Sul resto del nord, l'alto Tirreno e la Sardegna ampie schiarite. Ventoso su tutti i mari e forte calo termico al centro-sud.
Martedì 2 settembre: piogge e rovesci al sud in temporanea attenuazione. Nubi sui settori orientali del centro con qualche rovescio locale, bello al nord, sul Tirreno e la Sardegna. Ventilazione nord-orientale sostenuta al sud.
Mercoledì 3 e giovedì 4 settembre: bello al nord, versante tirrenico e Sardegna. Un po' instabile in Adriatico e al sud con precipitazioni localmente a carattere di rovescio o temporale. Ventoso al centro-sud, temperature in aumento al nord.
Fonte: meteolive

giovedì 28 agosto 2014

1 Settembre: arriverà il primo peggioramento autunnale

Un po' d'estate:
non tanto al Centro Sud, o nelle due Isole Maggiori, bensì al Nord. Nord che anche ultimamente ha dovuto patire gli effetti di alcune perturbazioni atlantiche. Benché si trattasse di influenze marginali, gli effetti sono stati talvolta devastanti. Ora, invece, l'Alta Pressione avrà quell'energia necessaria per spingersi a ridosso delle Alpi e tale posizionamento faciliterà uno spostamento dei fronti perturbati al di là della catena montuosa. Significa bel tempo, pochi temporali di calore e clima gradevole.
Caldo sì, ma non troppo:
analizzando le proiezioni termiche a breve termine, confermiamo un aumento delle temperature anche nelle regioni Settentrionali. Ci aspettiamo valori superiori alla norma un po' su tutte le nostre regioni, mediamente 2-3°C al di sopra delle medie di riferimento. Niente di ché, per intenderci. Il caldo non diverrà asfissiante ed anzi, il clima sarà a dir poco gradevole per i vacanzieri di fine mese che sceglieranno le nostre splendide località balneari.
Incombe l'autunno:
meteorologia vuole che l'autunno prenda piede, ufficialmente, il 1 settembre. Chissà perché sembra proprio che l'atmosfera abbia scelto di rispettare le consegne, imponendo un imponente cambio di circolazione a livello continentale. Come accennato in apertura, le correnti occidentali - atlantiche - dopo aver dominato in lungo e in largo per quasi un'intera stagione cederanno lo scettro agli scambi meridiani. Le grandi masse d'aria, nell'intento di riequilibrare l'enorme gradiente termico tra il Polo e l'Equatore, cominceranno a muoversi lungo i meridiani. Ed il primo peggioramento autunnale si realizzerà proprio in questo modo.
Le differenze modellistiche:
anche i modelli, un po' come noi, quando si trovano a dover affrontare impianti evolutivi meridiani si ritrovano nel dubbio: la saccatura impatterà le Alpi? Oppure aggirerà l'ostacolo dal Rodano? O preferirà bussare alla porta della Bora? Ecco, le differenze modellistiche scaturiscono da tali quesiti e per avere una risposta certa dovremo attendere l'imminenza degli eventi. Eventuali cambi di traiettoria potrebbero intervenire anche a poche ore dal peggioramento.
Comunque maltempo:
a prescindere da come andrà a posizionarsi l'asse di saccatura, gli effetti sul nostro Paese potrebbero risultare notevoli. Oltre al brusco calo termico - si andrebbe su valori diffusamente inferiori alla norma - si realizzerebbero le condizioni necessarie per la genesi di fortissimi temporali. Temporali spesso grandinigeni ed anche colpi di vento, o persino trombe d'aria. Insomma, il passaggio stagionale potrebbe avvenire fin troppo bruscamente.
Cambio circolatorio definitivo?:
Difficile dirlo. Quel che sembra emergere dai modelli è un ripristino degli scambi meridiani tipici dei periodi transitori. Ma attenzione, perché all'interno di tali scenari andrebbero ad inserirsi anche le incisive rimonte anticicloniche africane. Ragion per cui sarebbe un gravissimo errore considerare l'estate definitivamente archiviata.
Focus: evoluzione sino al 09 settembre 2014
Avremo una seconda metà settimanale all'insegna del bel tempo, stabile e soleggiato un po' dappertutto. Delle temperature s'è detto, in questa sede possiamo soltanto aggiungere che comunque non mancherà occasione per qualche temporale di calore su Alpi e lungo la dorsale appenninica. Anche nelle zone interne della Sicilia. Cenni di cambiamento più consistenti interverranno al Nord a partire da domenica, con la riproposizione di temporali localmente intensi.
Cambiamento che si manifesterà nei primi giorni di settembre e che investirà tutte le nostre regioni. Avremo, lo si è detto, un brusco calo termico e fenomeni in rapida espansione verso sud. Fenomeni sovente a carattere di rovescio o temporale, localmente violenti ed associati a grandinate, colpi di vento o addirittura trombe d'aria. L'instabilità avrà strascichi evidenti probabilmente per tutta la prima settimana del nuovo mese.
Evoluzione sino al 14 settembre 2014
Successivamente dovrebbe subentrare un temporaneo miglioramento anticiclonico, con rapida ripresa termica e ritorno a condizioni meteo prettamente estive. Ma la tregua potrebbe durare poco, perché nell'ottica degli scambi meridiani andrebbe ad inserirsi una nuova saccatura. Stavolta con traiettoria più occidentale.
In conclusione.
L'estate volge al termine, lo sappiamo, ciò non toglie che anche a settembre possano realizzarsi gradevoli giornate estive ideali per andare al mare o per passare del tempo all'aria aperta.
Fonte: meteogiornale

mercoledì 27 agosto 2014

Previsioni Meteo: vero e proprio “ciclone” in arrivo al centro/sud nei primi giorni di settembre

Sarà un vero e proprio “ciclone” quello che all’inizio della prossima settimana interesserà il Sud Italia, la zona del Paese più colpita dalla prima tempesta autunnale che arriverà nel nostro Paese proprio nei primi giorni del mese di settembre. Lunedì 1 l’affondo da nord/est porterà maltempo al settentrione, con temperature in netto calo. Poi, già dal pomeriggio/sera di lunedì, il maltempo si sposterà al centro/sud in modo abbastanza rapido, dove poi insisterà fino agiovedì 4.
ImmagineParticolarmente colpite, secondo gli ultimi aggiornamenti, le Regioni Adriatiche (Abruzzo, Molise e Puglia) ma anche l’estremo Sud (Calabria e Sicilia) con violenti temporali e piogge abbondanti. Non è ancora chiara l’esatta dinamica della perturbazione (posizione del centro di bassa pressione e sua evoluzione), quindi è troppo presto per indicare le zone più colpite dai fenomeni di maltempo. Lo faremo nei prossimi giorni. Intanto possiamo confermare la brusca ondata di maltempo con il transito di questo profondo ciclone proprio sulle Regioni del Sud, come si evidenzia in modo molto chiaro nelle mappe a corredo dell’articolo. Sarà un inizio di settembre col botto, non solo per le piogge ma anche per i forti venti e le mareggiate che causeranno non pochi problemi agli stabilimenti balneari ancora in pieno assetto estivo sui litorali.
Fonte: meteoweb

Previsioni Meteo: pre-allerta per inizio settembre, maltempo estremo da lunedì 1 in tutt’Italia

E’ già allerta meteo per i primi giorni disettembre, l’inizio della prossima settimana, da lunedì 1giovedì 4 quando una violenta ondata di maltempo colpirà tutt’Italia. Sarà la prima vera e propria “tempesta” autunnale, che arriva in anticipo rispetto al consueto dopo un’estate bizzarra e anonima al centro/nord dov’è mancato il caldo ed è mancato anche il sole. Una stagione pazza, quest’estate 2014, di cui abbiamo già parlato a lungo con tanto maltempo, piogge da record, fenomeni estremi e purtroppo anche vittime del fango come mai ci si attende nel trimestre della “bella stagione”, che di quest’anno ha avuto ben poco di bello.
01Già nel bollettino meteo di ieri sera avevamo evidenziato quest’ipotesi che adesso è sempre più concreta. Una profonda perturbazione di origine nord Atlantica scivolerà sull’Italia proprio all’inizio del mese di settembre, provocando forte maltempo dapprima al nord/est, poi al centro e infine al Sud. Al momento le Regioni più colpite sembrano essere proprio quelle del centro/sud, che dal pomeriggio di lunedì 1 fino alla sera di mercoledì 3rischiano di essere bersagliate dal maltempo con piogge torrenziali e violenti temporali.
03Eloquenti le ultima mappe del modello GFSche pubblichiamo a corredo dell’articolo. I contrasti termici provocati dall’arrivo di masse d’aria fredda dopo gli sbuffi caldi dell’ultimo weekend di agosto, alimenteranno ulteriormente fenomeni di maltempo estremo. Si verificheranno forti grandinate e numerose trombe d’aria (specialmente in mare o nelle zone costiere), che potranno provocare gravi danni se arriveranno nell’entroterra. Le temperature diminuiranno significativamente tornando così al di sotto rispetto alle medie del periodo dopo dopo il breve periodo mite di fine agosto. Questa, infatti, sarà una settimana di transizione con gli ultimi giorni di sole e caldo al centro/sud ma ancora fresco e instabilità al centro/nord. Poi la prima tempesta autunnale in concomitanza con l’inizio del mese di settembre, e quindi dell’autunno meteorologico.
Fonte: meteoweb

Prove generali d'autunno: un nuovo tipo di circolazione con l'arrivo di settembre?

L'inesorabile accorciamento della durata del giorno, abbinato ad una stagione estiva che non ha mai brillato di grande splendore, potrebbe agevolare la fase di transizione stagionale dall'estate all'autunno. Una modifica alla circolazione generale atmosferica inizierà a muovere i suoi primi passi proprio nel periodo a cavallo tra la fine di agosto e l'esordio di settembre, il primo mese di autunno meteorologico, la cui data di inizio è stata convenzionalmente fissata al primo del mese. 

Che qualcosa stia iniziando inesorabilmente a cambiare sul comportamento medio della circolazione atmosferica in Europa, lo si capisce già dalla notevole discrepanza previsionaleche affligge la linea di tendenza relativa al medio termine, riferendoci in particolare alla previsione sulla fase di tempo instabile attesa questo fine settimana, ancora molto incertanelle dinamiche e nelle tempistiche.  

L'incertezza è determinata come sovente accade nel nostro clima, dall'entrata in gioco di una nuova variabile rappresentata dall'anticiclone delle Azzorre posto in oceano Atlantico. Dopo essere stato per diversi mesi quiescente, pare ora risvegliarsi dando il via ad una serie di modifiche che, con tutta probabilità, segneranno la fine degli standard estivi con l'inizio di quelli autunnali.

Dalle carte di previsione emerge in particolare la tendenza all'aumento della pressione e del campo geopotenziale sull'Europa occidentale, segnale inequivocabile di risveglio anticiclonico azzorriano
. Da questa posizione l'alta pressione obbligherebbe la corrente a getto a percorrere un tragitto molto più lungo, presentandosi sui settori europei centrali e soprattuttoORIENTALI, come flusso teso settentrionale

Questa importante modifica alla circolazione atmosferica determinerebbe effetti ben diversi rispetto a quelli vissuti sinora; le regioni meridionali sino a questo momento escluse dai passaggi temporaleschi più importanti, diverrebbero molto esposte agli impulsi provenienti dai quadranti settentrionali, mentre in prospettiva un periodo di maggiore secchezza ed una relativa maggiore stabilità caratterizzerebbe il tempo delle regioni settentrionali e dei versanti tirrenici

Concludiamo col ricordarvi che questa è solo una linea di tendenza descritta in base agli ultimi aggiornamenti dei modelli a nostra disposizione. Trattandosi di previsioni a lungo termine sono suscettibili di variazioni anche sensibili da un giorno all'altro. 


Seguite gli aggiornamenti.

Fonte: meteolive

martedì 26 agosto 2014

Previsioni Meteo: dopo una “finta” estate, l’autunno arriva in anticipo. Settembre inizia col botto

E’ iniziata l’ultima settimana di agosto e dell’estate meteorologica 2014. Un’estate che di estivo ha avuto ben poco, con l’eccezione delle Regioni dell’estremo Sud dove ad agosto il clima è rimasto mite e gradevole ma mai troppo caldo, senza vere e proprie ondate di calore particolarmente significative (oggi, ad esempio, Cagliari è stata la città più calda con +32°C, seguita da Foggia e Reggio Calabria a +30°C). Al centro/nord, invece, è stato un “anno senza estate”. Una stagione “finta”, estate solo di nome ma non certo di fatto, con temperature di gran lunga inferiori alle medie del periodo e soprattutto tanto, tanto, tantissimo maltempo (piogge record, fenomeni estremi, danni gravissimi con conseguenze purtroppo tragiche anche per la perdita di numerose vite umane). E adesso, che succede?
autunnoQuest’ultima settimana di agosto trascorrerà sulla falsariga della scorsa: sole e caldo (ma senza eccessi) al Sud; instabilità e fresco con forti fenomeni di maltempo al centro/nord, dove altri violenti temporali interesseranno l’area Alpina. L’ultima settimana di “finta” estate, perchè da lunedì prossimo (1° settembre) di estate non ci sarà più neanche il nome. L’inizio dell’autunno meteorologico coinciderà quest’anno anche con l’inizio di fatto della stagione autunnale. Un inizio che ha poco senso se si considera che già adesso al centro/nord il clima, la vegetazione e i prodotti tipici sono prematuramente autunnali. I funghi si raccolgono in modo eccezionale già da un mese abbondante, gli alberi hanno iniziato a spogliarsi in netto anticipo, la natura sembra impazzita e risente di una stagione assolutamente balorda che ha avuto conseguenze pessime non solo sul turismo ma anche sui bacini idrici che si presentano ai nastri di partenza del periodo più piovoso dell’anno già pericolosamente in piena.
tornado e saette (6)Attenzione, però, che quest’anno anche l’autunno pare abbia voglia di fare sul serio sin da subito. Infatti, almeno al centro/sud, solitamente la prima metà di settembre è caratterizzata ancora da un clima estivo che quest’anno invece scomparirà subito. Lunedì 1 settembre, infatti, una poderosa saccatura di origine polare dovrebbe piombare sull’Italia determinando una violenta ondata di maltempo che durerà per tutta la prima parte della prossima settimana. Un inizio settembre col botto per altri fenomeni estremi alimentati dagli accesi contrasti termici dovuti a una configurazione così estrema.
Fonte: meteoweb

giovedì 21 agosto 2014

GFS Live: il nuovo run conferma la svolta soleggiata da lunedì, ma anche...

Anche l'ultima emissione del modello americanoconferma l'evoluzione soleggiata per l'inizio della prossima settimana, una sorta di piccolo contentino dell'anticiclone africano a livello nazionale senza che il caldo possa ormai più raggiungere punte particolarmente elevata. 

Un anticiclone che peraltro sembra davvero l'ombra di se stesso. Dovè finita quella gigantesca bolla calda che risaliva baldanzosa dal nord Africa dominando il tempo su tutto il Paese anche per settimane?

Boh, nel frattempo anche il nord si goda da lunedì 25 il ritorno del sole e sfrutti al massimo queste giornate, prima dell'arrivo di un'altra scaricatemporalesca, che il modello prevede entro e non oltrevenerdì 29, un antipasto rispetto all'arrivo di un altro e più insidioso vortice depressionario che si muoverà appena a nord delle Alpi, ma che tra fine mese ed inizio settembre, secondo questa nuova emissione del modello americano, potrebbe coinvolgere anche il centro e ridimensionare le temperature persino al sud.

Insomma una stagione nata piuttosto male, che al nord potrebbe finire anche peggio, tradendo anche le speranze di poter assistere ad una piccola e gioiosa estate settembrina.

Sarà davvero così? Nel pomeriggio tutti i commenti all'emissione e riflessioni sull'attendibilità del run.
Fonte: meteolive