E’ iniziata l’ultima settimana di agosto e dell’estate meteorologica 2014. Un’estate che di estivo ha avuto ben poco, con l’eccezione delle Regioni dell’estremo Sud dove ad agosto il clima è rimasto mite e gradevole ma mai troppo caldo, senza vere e proprie ondate di calore particolarmente significative (oggi, ad esempio, Cagliari è stata la città più calda con +32°C, seguita da Foggia e Reggio Calabria a +30°C). Al centro/nord, invece, è stato un “anno senza estate”. Una stagione “finta”, estate solo di nome ma non certo di fatto, con temperature di gran lunga inferiori alle medie del periodo e soprattutto tanto, tanto, tantissimo maltempo (piogge record, fenomeni estremi, danni gravissimi con conseguenze purtroppo tragiche anche per la perdita di numerose vite umane). E adesso, che succede?
Quest’ultima settimana di agosto trascorrerà sulla falsariga della scorsa: sole e caldo (ma senza eccessi) al Sud; instabilità e fresco con forti fenomeni di maltempo al centro/nord, dove altri violenti temporali interesseranno l’area Alpina. L’ultima settimana di “finta” estate, perchè da lunedì prossimo (1° settembre) di estate non ci sarà più neanche il nome. L’inizio dell’autunno meteorologico coinciderà quest’anno anche con l’inizio di fatto della stagione autunnale. Un inizio che ha poco senso se si considera che già adesso al centro/nord il clima, la vegetazione e i prodotti tipici sono prematuramente autunnali. I funghi si raccolgono in modo eccezionale già da un mese abbondante, gli alberi hanno iniziato a spogliarsi in netto anticipo, la natura sembra impazzita e risente di una stagione assolutamente balorda che ha avuto conseguenze pessime non solo sul turismo ma anche sui bacini idrici che si presentano ai nastri di partenza del periodo più piovoso dell’anno già pericolosamente in piena.
Attenzione, però, che quest’anno anche l’autunno pare abbia voglia di fare sul serio sin da subito. Infatti, almeno al centro/sud, solitamente la prima metà di settembre è caratterizzata ancora da un clima estivo che quest’anno invece scomparirà subito. Lunedì 1 settembre, infatti, una poderosa saccatura di origine polare dovrebbe piombare sull’Italia determinando una violenta ondata di maltempo che durerà per tutta la prima parte della prossima settimana. Un inizio settembre col botto per altri fenomeni estremi alimentati dagli accesi contrasti termici dovuti a una configurazione così estrema.
Fonte: meteoweb