
Cambiato l’inquilino del Campidoglio con l’elezione a giugno 2013 di Ignazio Marino, non è cambiata Roma, che quando piove si allaga e si paralizza come fosse un’enorme favela e non una capitale europea.
Ovviamente la portata del nubifragio (o della neve, del vento, del caldo o dell’umidità) è definita come “eccezionale” e la colpa è sempre di qualcun altro.
Scrive su Twitter Valentina Catalucci:
(Fonte: blitzquotidiano.it)“Oh, a Roma so’ sempre fenomeni eccezionali, incredibile #SottoMarino“