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martedì 13 dicembre 2016

Previsioni Meteo, pre-allerta per il weekend: super sciroccata dopo l’anticiclone, forte maltempo al Sud

Previsioni Meteo, gli ultimi aggiornamenti evidenziano il rischio di una situazione pericolosissima per il Sud Italia nel weekend: forte maltempo e vento impetuoso di scirocco. Temperature in aumento ovunque, ma non è da escludere un po' di neve al Nord

Previsioni Meteo – Archiviata l’ipotesi previsionale dell’ondata di freddo proveniente dall’Europa orientale, prende sempre più forma lo scenario evolutivo meteorologico nell’area Mediterranea per i prossimi giorni. Come abbiamo già anticipato nei precedenti aggiornamenti, in settimana l’Italia sarà un territorio climaticamente conteso: da est avremo spifferi freddi provenienti dai Balcani che in settimana si faranno sentire con temperature in calo nelle Regioni Adriatiche, da sud/ovest risalirà un’estesa area depressionaria dal Maghreb che nella seconda parte della settimana porterà maltempo, anche intenso, al Sud e temperature in forte aumento a causa dello scirocco. Gli ultimi aggiornamenti serali (vedi mappe ECMWF nella gallery a corredo dell’articolo) sono eloquenti: proprio tra Sabato 17Domenica 18 e Lunedì 19 la situazione si “infiammerà” con forti venti, impetuose mareggiate e piogge torrenziali nelle aree esposte a sud/est di Sardegna, Calabria e Sicilia, e forse anche nel resto del Paese.
Non è da escludere che arrivi un po’ di neve al Nord, forse persino in pianura: le temperature in pianura Padana si manterranno molto basse e potrebbero diminuire anche in quota a causa delle correnti fredde provenienti dai Balcani. Se il ciclone in risalita dal Maghreb avrà la forza di spingere il maltempo anche al Nord, potremmo avere nevicate da cuscinetto al Nord/Ovest. Ma al momento è soltanto una flebile ipotesi, perchè mancano 5-6 giorni e ci sono tanti dettagli ancora da definire.
Intanto in queste ore continua a piovere al Sud: in serata alcune località della Calabria hanno superato i 60mm di pioggia mentre sull’Adriatico le temperature sono in rapido calo con appena +4°C ad Ancona e +7°C a Pescara.

Fonte: meteoweb

giovedì 25 febbraio 2016

Previsioni Meteo: scatta l’allerta per il weekend, tempesta sull’Italia con piogge alluvionali al Centro/Nord

Scatta l’allerta meteo per l’ultimo fine settimana di febbraio in Italia: tra sabato 27 e domenica 28 febbraio, infatti, un violento ciclone proveniente dall’oceano Atlantico investirà il nostro Paese, probabilmente coadiuvato dalla risalita di un altro centro di bassa pressione proveniente dal nord Africa. Gli ultimi aggiornamenti sono molto “cattivi” per il weekend ed evidenziano il rischio, sempre più concreto, di una tempesta profonda probabilmente fino a 985hPa nel mar Ligure, tale da alimentare maltempo estremo in tutto il Paese. In modo particolare il Centro/Nord rischia di essere letteralmente bersagliato per oltre 48 ore da piogge alluvionali che potrebbero provocare gravi ripercussioni sul territorio, con oltre 300350mm di pioggia in due giorni.
DOMENICA SERA TEMPERATURELe Regioni più colpite dal maltempo saranno quelle tirreniche e settentrionali, con precipitazioni torrenziali su Alpi, prealpi e versante occidentale dell’Appennino. Sulle Alpi la neve cadrà abbondante, fino a bassa quota al Nord/Ovest tra Piemonte e Valle d’Aosta. Altrove nevicherà soltanto sulle vette, con molta pioggia anche in montagna. Sabato i fenomeni più intensi saranno tra Liguria, Piemonte, Valle d’Aosta e Lombardia, in estensione al nord/est in serata. Domenica in tutto il nord e anche nelle Regioni centrali tirreniche, fin su Toscana e Lazio, con forti temporali.
domenica seraLa tempesta interesserà anche il Centro/Sud, ma non con precipitazioni: sarà il vento impetuoso di scirocco a provocare danni e disagi sul territorio, con raffiche superiori ai 120130km/h. Attenzione anche alle violente mareggiate sulle coste esposte, soprattutto nel mar Jonio tra Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. Nell’alto Adriatico tornerà il fenomeno dell’acqua alta.
Fonte: meteoweb

giovedì 15 ottobre 2015

Allerta Meteo, domani piogge alluvionali nel Salento: previsioni estreme

Allerta Meteo: domani ancora forte maltempo al Sud, fenomeni estremi in Puglia

Il maltempo che sta colpendo l’Italia si intensificherà ulteriormente nelle prossime ore: violenti temporali colpiranno le Regioni meridionali tra oggi pomeriggio e domani pomeriggio, con violenti nubifragi soprattutto in Puglia. Proprio la Puglia, infatti, sarà la Regione più colpita nella giornata di domani, venerdì 16 ottobre 2015, con violenti temporali nel Salento. Attese piogge alluvionali soprattutto tra le province di Brindisi, Taranto e Lecce. Il maltempo insisterà anche su Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia, con forti temporali nelle zone joniche di Calabria e Sicilia, in modo particolare tra le Province di Reggio Calabria, Messina, Catania e Siracusa. Attenzione anche alle piogge intense nelle Regioni del Nord. 
Fonte: meteoweb

venerdì 9 ottobre 2015

Previsioni Meteo: aggiornamenti spaventosi per il ciclone del weekend, allerta massima per sabato

Rischio alluvione sull’Italia nella giornata di sabato 10 ottobre: gli ultimi aggiornamenti meteo sul ciclone in arrivo nel weekend sono veramente preoccupanti. Le mappe che pubblichiamo nella gallery in coda all’articolo, con l’ultimo aggiornamento del modello britannico ECMWF molto “cattivo” con l’Italia. Il ciclone risalirà dal Canale di Sicilia verso il mar Tirreno approfondendosi probabilmente fino a circa 995hPa, un vortice profondissimo nel cuore del Mediterraneo.
04Le conseguenze, in termini di maltempo, saranno molto pesanti in tutt’Italia, eccezion fatta per l’estremo nord. E non solo per le piogge torrenziali provocate dai violenti temporali, ma anche per i venti impetuosi e le conseguenti mareggiate. Impressionante la risalita d’aria calda dal cuore del Sahara verso le zone joniche di Calabria e Sicilia, dove farà decisamente caldo nonostante il maltempo e lo zero termico si impennerà fin quasi a 4.000 metri di altitudine. Durante le precipitazioni non cadrà neve neanche sulla cima dell’Etna, a 3.343 metri di altitudine sul livello del mare!
allerta shelfL’elemento più preoccupante, comunque, è dettato dalle precipitazioni che assumeranno connotati alluvionali su molte Regioni, già dalle prossime ore (a partire dal primo pomeriggio di venerdì 9) in Sardegna, poi nelle prime ore di sabato ancora in Sardegna ma anche nelle zone joniche di Calabria e Sicilia e nella Puglia meridionale. Dalla mattinata di sabato il maltempo si estenderà ovunque, da Romagna in giù, con piogge torrenziali e violenti temporali che investiranno tutta la fascia tirrenica dalla Maremma al Cilento entro sera. Precipitazioni altrettanto violente anche nelle Regioni Adriatiche dal litorale romagnolo al Gargano, e più a Sud nella Puglia centro/meridionale.
shelf cloud storm alert (2)Le uniche zone che verranno risparmiate dal maltempo saranno l’estremo nord e, per motivi orografici, il basso Tirreno tra Sicilia e Calabria (anche stavolta a Palermo non dovrebbero esserci precipitazioni particolarmente rilevanti, come già accaduto in occasione del ciclone d’inizio mese). Ma attenzione a domenica, le correnti diventeranno nord/occidentali e anche il basso Tirreno verrà interessato da nuove intense e abbondanti precipitazioni, che comunque dovrebbero interessare la Sicilia soltanto “di striscio” concentrandosi prevalentemente su Campania, Basilicata e Calabria più esposte a correnti che avranno una significativa componente di ponente più che di maestrale.
Fonte: meteoweb

mercoledì 16 settembre 2015

Previsioni Meteo, allerta caldo: 4 giorni di fuoco al Centro/Sud, picchi di oltre +40°C. FOCUS con tutti i dettagli

Continuano ad aumentare le temperature in queste ore su gran parte del centro/sud: raggiunti i +35°C a Chieti e Termoli, +34°C a Catania, Siracusa, Foggia, Cosenza e Pescara,+33°C a Bari, Lecce, Brindisi, Barumini e Cerignola, +32°C a Trapani e Ancona, +31°C a Messina, Oristano, Benevento, Avellino e Potenza, +30°C a Roma, Palermo, Crotone, Frosinone, Sassari, Campobasso, Cassino, Rimini, Ferrara e Olbia.
Previsioni_Meteo_Caldo_Settembre_TemperatureE’ ancora soltanto un piccolo assaggio del grande caldo in arrivo nei prossimi giorni, soprattutto tra giovedì 17 e venerdì 18, i due giorni più caldi in cui molte località potranno avvicinarsi o superare i+40°C, non solo nelle zone interne di Sicilia, Calabria e Campania, ma soprattutto tra Abruzzo, Molise e Puglia. Le Regioni più calde, infatti, saranno quelle Adriatiche. A Foggia e Chieti potremmo avere picchi di +41°C, a Pescara di+40°C, mentre Frosinone, Avellino, Benevento, Lecce e Cosenza dovrebbero raggiungere i +39°C come Catania e Caltanissetta in Sicilia. Ma farà caldo ovunque al Centro/Sud, con temperature particolarmente elevate anche su coste e pianure, e persino in montagna. Più fresco soltanto al nord e soprattutto al nord/ovest dove insisteranno piogge e temporali: tra Torino e Milano le temperature massime saranno di oltre 15°C più basse rispetto alle località del Sud in cui si raggiungeranno i picchi più estremi.
Da domani a sabato avremo quindi 4 giorni di grande caldo con “bollino rosso”. Gli ultimi quattro giorni di fuoco prima della svolta autunnale attesa nel weekend.
Fonte: meteoweb

domenica 2 agosto 2015

Firenze nubifragio 1 Agosto 2015 - Dentro la bufera - Immagini incredibili

Questo video mostra tutta la furia del nubifragio che si è abbattuto sulla zona sud di Firenze nella serata del 1 Agosto 2015. Si vedono detriti di ogni tipo spinti ovunque dal vento e pioggia e grandine che riempiono le strade.



fonte: youtube - Firenze Prima

Firenze 2015 agosto 01 - maltempo_conseguenze

Prime immagini delle conseguenze del furioso maltempo che ha colpito Firenze, in particolare la zona sud, nel tardo pomeriggio di sabato 1 agosto 2015.
Immagini a cura del centro documentazione del Nucleo Operativo Protezione Civile
www.nopc.it 



fonte: youtube - nucloper

Firenze 2015 agosto 01 - maltempo conseguenze - 2° filmato

Prime immagini della devastazione dovuta alla furia meteorologica che ha colpito Firenze nella tarda serata di sabato 1 agosto 2015.
Le immagini sono a cura del Centro Documentazione del Nucleo Operativo di Protezione Civile
www.nopc.it



fonte: youtube - nucloper

martedì 3 marzo 2015

Previsioni Meteo, massima allerta in tutt’Italia: furiosa tempesta invernale da domani sera, F10 sulla scala Beaufort

La breve parentesi primaverile di queste ore sull’Italia non deve illudere nessuno: è soltanto la quiete prima della tempesta, una tempesta molto violenta che arriverà domani, mercoledì 4 marzo, e inizierà a colpire il centro/nord nel pomeriggio/sera per poi estendersi al Sud sin dalle prime ore di giovedì 5. Sarà solo l’inizio di un lungo periodo di freddo e maltempo che continuerà fino alla prossima settimana, con abbondanti nevicate sull’Appennino fino a bassa quota. Le Regioni più colpite saranno quelle del centro/sud, proprio tra giovedì e venerdì la tempesta che colpirà l’Italia sarà molto molto intensa.
05Sarà una burrasca Forza 10 sulla scala Beaufort, con raffiche di vento che toccheranno i 120km/h e onde alte oltre 12 metri in mare aperto. Giovedì una forte bora colpirà Romagna, Marche e Abruzzo provocando intense mareggiate, ma i venti più intensi saranno nel mar Tirreno tra Sardegna, Sicilia e Calabria. Venti impetuosi e mari in burrasca provocheranno gravi danni in modo particolare nelle zone costiere e litoranee. Oltre ai venti impetuosi e alle mareggiate, il maltempo provocherà violenti temporali soprattutto tra mercoledì sera al centro/nord e giovedì mattina al centro/sud per i contrasti termici tra il freddo in arrivo e il caldo di queste ore. Le temperature diminuiranno di 15°C in poche ore, e non sarà un cambiamento indolore: potranno verificarsi forti grandinate e numerose trombe d’aria. L’inverno tornerà a ruggire tra poche ore. 
Fonte: meetoweb

venerdì 23 gennaio 2015

Previsioni Meteo, lungo periodo di maltempo invernale: allerta al centro/sud, tanta neve sull’Appennino

Le previsioni meteo fino a fine gennaio e inizio febbraio: lungo periodo di maltempo invernale, allerta al centro/sud per piogge intense, abbondanti e persistenti. Freddo pungente e copiose nevicate sui rilievi appenninici fino a bassa quota

Il forte maltempo che nelle ultime ore ha messo in ginocchio buona parte del Sud Italia è stato provocato dal primo ciclone di origine Artica che sta investendo l’Italia e che imperverserà fino a sabato 24; ma poi non ci sarà alcun miglioramento. E’ soltanto l’inizio di una lunga fase di maltempo invernale che molto probabilmente durerà fino a fine gennaio, per tutta la prossima settimana. Domenica 25, infatti, arriverà il secondo ciclone Artico che provocherà altro forte maltempo fino a martedì 27, ancora una volta soprattutto al sud e in modo particolare tra domenica sera e lunedì con nuovi violenti temporali e abbondanti precipitazioni. Intanto, però, le temperature si abbasseranno notevolmente rispetto al clima quasi autunnale delle scorse ore, in cui la neve è caduta soltanto alle alte quote dell’Appennino anche se i fenomeni estremi hanno provocato un grande rimescolamento d’aria facendo crollare le temperature su valori bassi nelle zone più colpite dai temporali.
neve cervoGià nel weekend e in modo particolare dal pomeriggio di domenica, l’Italia sarà invasa da un vero freddo invernale che all’inizio della prossima settimana diventerà gelo al nord/est e nelle Regioni Adriatiche. Con l’insistenza del maltempo, quindi, e l’arrivo del freddo più intenso, anche la neve cadrà abbondante soprattutto sui rilievi Appenninici, al centro/sud, fino a quote medio/basse, durante tutta la prossima settimana. Gli ultimi aggiornamenti, inoltre, confermano configurazioni volte al grande gelo con abbondanti nevicate nei primissimi giorni di febbraio. Una tendenza ancora a lungo termine su cui è bene mantenere la prognosi ancora riservata, anche perchè nel breve e medio termine di carne al fuoco ce n’è già moltissima…
Fonte: meteoweb

domenica 12 ottobre 2014

Situazione Generale per Lunedi 13 Ottobre 2014

ALLERTA MALTEMPO! Liguria, Piemonte, Lombardia, Toscana sotto piogge intense, temporali, possibili nubifragi. Perturbazione intensa raggiunge il Nord e la Toscana. 

Nord: 
nella prima parte della giornata molto nuvoloso ovunque con precipitazioni forti e localmente incessanti sulla Liguria, Piemonte, Lombardia e poi sulle zone montuose del Nordest fin sulle alte pianure. Piogge anche altrove, ma meno intense. Schiarite sull'Emilia Romagna centro-orientale. Nel corso del pomeriggio e sera migliora un po' ovunque eccetto sui monti. 

Centro: 
peggiora forte sulla Toscana settentrionale verso il resto della regione con precipitazioni diffuse, forti, rischio nubifragi sul Massese, Carrarese, Lucchese, Livornese, Pisano e poi Grossetano. Nubi altrove, ma più sole. Sud: bel tempo con prevalenza di cielo poco nuvoloso. Temperature massime: 18/22° al Nord, tra 24 e 30° al Centro-Sud.
Fonte: meteoindiretta

giovedì 2 ottobre 2014

Allerta Meteo: il maltempo si sposta al Sud, almeno 4 giorni di piogge e temporali

Il maltempo si sposta al centro/sud, dopo aver colpito nelle scorse ore prima la Toscana e poi il Lazio con nubifragi a Roma, dove si sono verificati disagi per gli allagamenti e i voli dirottati dallo scalo di Fiumicino. Adesso, da giovedì 2 ottobre, il maltempo inizia a concentrarsi al centro/sud con forti piogge e temporali su Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Calabria e Sicilia. Almeno 4 giorni, fino a domenica (compresa) di maltempo con piogge e temporali anche intensi soprattutto in Puglia, Calabria e Sicilia.
Fonte: meteoweb

giovedì 25 settembre 2014

Meteo 7 giorni: SICILIA e CALABRIA: attente! E' allerta temporali!

Possibili fenomeni particolarmente violenti su Sicilia e Calabria nella prossima notte e nella mattinata di giovedì: i temporali risulteranno prevalentemente di natura marittima e di forte intensità. Rischio di alluvioni lampo! Giovedì tempo instabile su tutto il centro-sud, venerdì solo sul meridione, sabato migliora ovunque, tranne sullo Jonio. Domenica di sole dalle Alpi alla Sicilia. La prossima settimana solo modesti disturbi su nord-ovest e Sardegna.


Al momento il team di MeteoLive non crede nell'opzione fortemente perturbata del modello europeo prevista per giovedì 2 ottobrementre mette in guardia gli abitanti di Sicilia, Calabria, Eolie, Egadi, per i rischi derivanti da un'attività temporalesca notevole, attesa sul mare dalla prossima notte e in movimento verso la fascia costiera, con risvolti anche pericolosi, con accumuli di pioggia superiori ai 100mm in poche ore, dunque autentici nubifragi.

I fenomeni peraltro saranno possibili su gran parte del centro-sud nel corso della giornata di giovedì, marisulteranno più probabili sui versanti tirrenici e jonici, meno su quelli adriatici. Il nord, eccezion fatta per qualche disturbo sui settori alpini più settentrionali, Friuli Venezia Giulia, basso Veneto e Romagna, godrà di condizioni decisamente migliori.

Un miglioramento che venerdì si estenderà anche alle regioni centrali e che sabato, pur con l'eccezione dell'area jonica e segnatamente del Salento, sarà realtà anche al sud, dove però i venti da nord-est seguiteranno a soffiare sostenuti.

L'affermazione dell'alta pressione risulterà più franca nella giornata di domenica, quando splenderà il sole dalle Alpi alla Sicilia e le temperature risulteranno ovunque gradevoli.

Da lunedì ecco presentarsi un'ondulazione delle correnti atlantiche con una saccatura in tentativo di sfondamento da ovest, ma con risultati assai modesti: si limiterà infatti dapprima a spedire della nuvolaglia su Alpi e Liguria, poi a generare un cavo d'onda depressionario su nord-ovest e Sardegna nella giornata di mercoledì 1° ottobre.

Queste piccole saccature possono però risultare temibili ad ottobre per le zone costiere; infatti non si escludono temporali marittimi di forte intensità su nord Sardegna e riviera ligure, mentre altrove gli eventuali rovesci risulteranno moderati e di breve durata. Sul resto del Paese invece si imporrà il bel tempo.


SINTESI PREVISIONALE SINO A MERCOLEDI 1° OTTOBRE:
giovedì 25 settembre
: al nord-ovest bel tempo, salvo addensamenti su Bergamasco e Bresciano. Al nord-est e sull'Emilia-Romagna annuvolamenti irregolari, specie su Alpi, Friuli, Romagna, basso Veneto con rischio di isolati rovesci, al centro instabile con rischio di temporali sparsi, più probabili ed intensi sulla fascia costiera tirrenica. Al sud tempo instabile, a tratti perturbato sul basso Tirreno e sullo Jonio con rischio di temporali anche forti, specie in mare aperto ma anche su Sicilia e Calabria. Temperature in calo al centro-sud, stazionarie al nord.

venerdì 26 settembre: bel tempo al nord, migliora al centro, ancora nuvolaglia con residui rovesci o temporali al sud, specie sul basso Tirreno e poi lo Jonio. Temperature in lieve calo nei valori minimi, massime in aumento al nord e al centro, stazionarie al sud. Ventoso sul meridione.

sabato 27 settembre: sulle estreme regioni meridionali ancora un po' di nuvolosità ma con pochi fenomeni, salvo locali rovesci o temporali sulla Puglia, la Sicilia orientale e la Calabria jonica ma con tendenza a miglioramento. Bel tempo altrove con clima mite.

domenica 28 settembre: bello ovunque, salvo residui addensamenti al sud. Temperature gradevoli.

lunedì 29 settembre: nuvolaglia sparsa al nord, specie su Alpi e Liguria ma con basso rischio di fenomeni, più sole altrove.

martedì 30 settembre: tempo simile con nuvolaglia passeggera, più intensa sulla Liguria con isolate piogge, bel tempo sul resto del Paese, salvo un passaggio di velature.

mercoledì 1° ottobre: al nord-ovest e sulla Sardegna tempo un po' instabile con rischio di locali rovesci, più probabili sull'isola, la fascia alpina e la fascia costiera ligure, parzialmente nuvoloso sul resto del nord e sull'alta Toscana ma con fenomeni assenti, bello altrove. Lieve calo termico nelle aree interessate da fenomeni, altrimenti valori stazionari e clima gradevole.  
Fonte: meteolive

mercoledì 27 agosto 2014

Previsioni Meteo: pre-allerta per inizio settembre, maltempo estremo da lunedì 1 in tutt’Italia

E’ già allerta meteo per i primi giorni disettembre, l’inizio della prossima settimana, da lunedì 1giovedì 4 quando una violenta ondata di maltempo colpirà tutt’Italia. Sarà la prima vera e propria “tempesta” autunnale, che arriva in anticipo rispetto al consueto dopo un’estate bizzarra e anonima al centro/nord dov’è mancato il caldo ed è mancato anche il sole. Una stagione pazza, quest’estate 2014, di cui abbiamo già parlato a lungo con tanto maltempo, piogge da record, fenomeni estremi e purtroppo anche vittime del fango come mai ci si attende nel trimestre della “bella stagione”, che di quest’anno ha avuto ben poco di bello.
01Già nel bollettino meteo di ieri sera avevamo evidenziato quest’ipotesi che adesso è sempre più concreta. Una profonda perturbazione di origine nord Atlantica scivolerà sull’Italia proprio all’inizio del mese di settembre, provocando forte maltempo dapprima al nord/est, poi al centro e infine al Sud. Al momento le Regioni più colpite sembrano essere proprio quelle del centro/sud, che dal pomeriggio di lunedì 1 fino alla sera di mercoledì 3rischiano di essere bersagliate dal maltempo con piogge torrenziali e violenti temporali.
03Eloquenti le ultima mappe del modello GFSche pubblichiamo a corredo dell’articolo. I contrasti termici provocati dall’arrivo di masse d’aria fredda dopo gli sbuffi caldi dell’ultimo weekend di agosto, alimenteranno ulteriormente fenomeni di maltempo estremo. Si verificheranno forti grandinate e numerose trombe d’aria (specialmente in mare o nelle zone costiere), che potranno provocare gravi danni se arriveranno nell’entroterra. Le temperature diminuiranno significativamente tornando così al di sotto rispetto alle medie del periodo dopo dopo il breve periodo mite di fine agosto. Questa, infatti, sarà una settimana di transizione con gli ultimi giorni di sole e caldo al centro/sud ma ancora fresco e instabilità al centro/nord. Poi la prima tempesta autunnale in concomitanza con l’inizio del mese di settembre, e quindi dell’autunno meteorologico.
Fonte: meteoweb

martedì 1 aprile 2014

Previsioni Meteo: pre-allerta al centro/sud, forti temporali tra venerdì e sabato [MAPPE]

Gli aggiornamenti meteo serali confermano il brusco peggioramento meteorologico in arrivo nei prossimi giorni sull’Italia, evidenziando ulteriormente la tendenza che era già apparsa chiara stamattina: il maltempo in arrivo a partire dalla serata di giovedì 3 aprilesi concentrerà in modo particolare al centro/sud dove tra venerdì e sabato si verificheranno forti piogge e temporali intensi, con grandinate e colpi di vento. La perturbazione proveniente dall’oceano Atlantico si porterà nel Mediterraneo occidentale dove andrà in cut/off e diventerà una goccia fredda in quota, a cui potrebbe unirsi una depressione Afro/Mediterranea proprio sul Canale di Sicilia, prima di attraversare il Sud Italia con ritrovata potenza. Il caldo prefrontale potrebbe alimentare l’energia di questo sistema ciclonico, con forti sbalzi termici e un’ingente ondata di sabbia Sahariana trasportata dai forti venti meridionali sul nostro Paese già tra mercoledì e giovedì. Le mappe degli ultimi aggiornamenti di GFS ed ENS parlano chiaro: è già pre-allerta per possibili fenomeni estremi, continuate a seguirci per ulteriori dettagli meteo.
Fonte: meteoweb

lunedì 3 marzo 2014

Allerta protezione civile per MARTEDI 4 MARZO

MeteoLive.it vi segnala l'allerta diramata dalla Protezione Civile per fenomeni avversi e dunque il loro punto di vista riguardo al maltempo previsto.Forniamo così un servizio socialmente utile alla collettività, complementare rispetto alle nostre più dettagliate previsioni meteorologiche per ogni comune italiano e gli approfondimenti che già trovate continuamente aggiornati sul nostro portale. E' importante precisare che tali allerte vengono aggiornate dalla Protezione Civile solo una volta al giorno e che quindi già dopo qualche ora potrebbero venire superate dai nuovi e più tempestivi aggiornamenti previsionali che trovate sul nostro portale.
Precipitazioni: - diffuse e persistenti sull'Emilia Romagna, con quantitativi cumulati generalmente moderati, fino ad elevati sulla fascia collinare ed appenninica;
- da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Liguria, Toscana, Umbria, Marche settentrionali, Lazio, Campania, Basilicata, Calabria, settori occidentali e meridionali della Sicilia e settori occidentali della Sardegna, con quantitativi cumulati generalmente moderati, fino a puntualmente elevati sui settori tirrenici di Basilicata e Calabria centro-settentrionale;
- da isolate a sparse sul resto del Centro-Sud e sui settori meridionali di Lombardia e Veneto, con quantitativi cumulati deboli, fino a puntualmente moderati sui settori occidentali di Abruzzo e Molise ove i fenomeni potranno assumere anche carattere di rovescio o temporale.
Nevicate: al di sopra dei 200-400 m sui settori meridionali del Piemonte e sull'entroterra ligure centro-occidentale, con apporti al suolo da moderati ad abbondanti; al di sopra dei 600-800 m sui settori ligure, lombardo e tosco-emiliano occidentale dell'Appennino settentrionale, con apporti al suolo moderati, fino ad abbondanti alle quote superiori; al di sopra degli 800-1000 m sul resto dell'Appennino settentrionale, su quello umbro-marchigiano e sui rilievi della Sardegna, ed al di sopra dei 900-1100 m sul resto dell'Appennino centrale, con apporti al suolo generalmente moderati, fino ad abbondanti alle quote superiori.
Visibilità : nessun fenomeno significativo.
Temperature: senza variazioni di rilievo.
Venti: di burrasca nord-occidentali sulle due isole maggiori con rinforzi fino a burrasca forte specie sulla Sardegna; forti settentrionali con raffiche di burrasca sulla Liguria; momentaneamente forti da est/nord-est sull'alto versante adriatico e sulle Marche; forti dai quadranti occidentali con raffiche di burrasca su Lazio meridionale, Campania, Basilicata e Calabria, specie sui settori tirrenici; momentaneamente forti sud-orientali su Abruzzo, Molise e Puglia.
Mari: da agitati a molto agitati il Mare e Canale di Sardegna e lo Stretto di Sicilia; da molto mossi ad agitati i restanti bacini occidentali e lo Ionio; temporaneamente molto mosso l'Adriatico.

Sito del Dipartimento della Protezione Civile - Presidenza del Consiglio dei Ministri

Fonte: meteolive

sabato 1 febbraio 2014

Allerta Piena Tevere Roma Nord attesa alle 16 oggi, il comunicato del sindaco di Monterotondo

Allerta Piena Tevere Roma Nord attesa alle 16 oggi, il comunicato del sindaco di Monterotondo. Precipitazioni che si stanno attenuando nel Lazio, ma alcune zone sono soggette ad esondazioni e allagamenti. Piena del fiume Tevere attesa alle ore 16 nel corso della giornata odierna a Monterotondo Scalo. Ecco il comunicato ufficiale del sindaco di Monterotondo: Seppure le precipitazioni atmosferiche sono date in diminuzione, si raccomanda, soprattutto nelle zone di Monterotondo Scalo, maggiormente soggette anche ad eventuali esondazioni del Fiume Tevere, di non frequentare locali interrati e seminterrati e di lasciare aperti i cancelli per un migliore deflusso delle acque.
allerta piena tevere comunicato sindaco monterotondo
In caso di necessità saranno fornite ulteriori informazioni in merito alla piena del Fiume Tevere attesa, nel nostro territorio, per le ore 16,00 circa. Qualora detta piena dovesse comportare la possibilità di esondazioni, si rende noto che, ai sensi della deliberazione della Giunta comunale n. 73 del 07/03/2013, sono state localizzate delle apposite aree per l’ammassamento della cittadinanza. Dette aree sono localizzate in zona al di fuori di quella soggetta ad esondazione e precisamente : - in prossimità della Stazione Ferroviaria di Monterotondo Scalo, per l’abitato tra Via Aniene e Via Nomentana; - nel nuovo asilo comunale di Via dell’Aeronautica per il quartiere di Piedicosta, Montegrappa e limitrofi.

L'Italia tra alluvioni e nevicate record: ora attenzione al sud!

INVERNO PAZZO: c'era da aspettarselo. Depressioni in serie, mare ancora tiepido, scirocco, alluvioni e nevicate record. E' l'inverno 2013-2014, bisogna prenderlo così com'è e non è detto che febbraio non porti altre situazioni del genere, anzi se possiamo dirlo fuori dai denti è assai probabile, perchè tale congiuntura barica è destinata a persistere.

ALLERTA SUD: ora una depressione sul meridione porterà maltempo severo su Sicilia, Calabria, Basilicata e Puglia con fenomeni temporaleschi di forte intensità su tutti i settori, anche di origine marittima e potenziali situazioni alluvionali-lampo, con accumuli anche superiori ai 150-200mm in un solo giorno.

SITUAZIONE: l'Italia è inserita in un canale depressionario che accoglie ed esalta l'effetto delle perturbazioni che giungono dall'Atlantico. Una depressione al suolo sta per colpire il sud, altri fronti si invorticheranno al settentrione e insisteranno sino a lunedì, colpendo in parte anche le regioni centrali.
 
EVOLUZIONE: lunedì al nord entrerà aria progressivamente più fredda e tra martedì e mercoledì le nevicate guadagneranno nuovamente le quote collinari, il tempo rimarrà instabile anche sul resto del Paese. Giovedì fenomeni al centro; venerdì maltempo in arrivo al nord e ancora neve sulle Alpi, solo nubi e aria molto mite affluirà invece al centro-sud. 

FINE SETTIMANA 8-9 febbraio: finalmente una parentesi di bel tempo al centro-sud, al nord ancora tempo variabile e nelle Alpi ancora qualche nevicata a tratti nella giornata di domenica, ma con limite a 1200m. 

OGGI: al nord molto nuvoloso e a tratti piovoso, limite della neve tra i 700-800m dell'ovest Alpi e i 1200-1400m dei restanti settori alpini. Al centro instabile con locali rovesci anche temporaleschi, al sud netto peggioramento con forti rovesci, temporali, locali nubifragi, fenomeni più intensi su Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia meridionale, meno insistenti su Campania e Molise. Temperature in lieve calo al sud, senza grandi variazioni altrove.

DOMANI: ancora maltempo su gran parte del Paese ma più insistente al nord e soprattutto al sud, dove per gran parte della giornata insisteranno forti rovesci o temporali sparsi, alternati a poche pause asciutte. Limite della neve sulle Alpi attorno a 700-800m nelle vallate più settentrionali e confinali, oltre i 900-1300m sui restanti settori. In Appennino limite della neve sui 1200m sul settore settentrionale, sui 1400-1500m su quello centro-meridionale.
Temperature in lieve calo in quota.
(Fonte: Meteo Live)

venerdì 31 gennaio 2014

Maltempo, pioggia e disagi in tutta Italia. Arno spaventa Pisa, allerta Reno in Emilia. Nubifragio a Roma, cittadini sui tetti

 Maltempo, ecco la situazione nei punti della Penisola più a rischio:
immagine articolo 31060PISA - L’ondata di piena dell’Arno che sta tenendo in apprensione la città di Pisa è attesa intorno alle 10 con una portata stimata tra i 2500 e i 3000 metri cubi al secondo come non accadeva da 20 anni. In Prefettura è riunito da stanotte il centro operativo soccorsi che sta valutando anche la chiusura degli uffici pubblici, fatta eccezione per quelli necessari alla gestione dell’emergenza. Lungo le sponde dell’Arno, nel centro storico di Pisa, sono state collocate le paratie per aumentare la protezione. A Pontedera e’ stato aperto anche il canale scolmatore per diminuire la portata dell’Arno nella sua corsa verso il mare.
PRATO-FIRENZE - Problemi per il maltempo tra le province di Prato e Firenze dove la Protezione civile segnala un generalizzato aumento dei livelli idrometrici di Arno, Ombrone pistoiese, Elsa, Pesa, Sieve e Bisenzio che hanno superato i livelli di guardia e criticita’. Personale del Servizio di piena e del volontariato sta monitorando gli argini. Al momento risulta bloccato il tratto di strada che da Carmignano (Prato) conduce ad Empoli (Firenze), in zona Pinone, a causa di uno smottamento. Sempre nel pratese il sindaco di Poggio a Caiano, dove all’alba era state chiuse le strade di accesso al centro del paese, da poco riaperte, ha disposto la chiusura delle scuole limitrofe al fiume Ombrone mentre a Castelfiorentino (Firenze) il primo cittadino ha disposto la chiusura di tutte le scuole per i problemi legati alla viabilità comunale. Chiuse per allagamento alcune strade. Due frane si sono invece registrate nella notte lungo la strada provinciale 325, nel tratto fra Montepiano - San Quirico, in provincia di Prato: la percorrenza e’ ora possibile a senso alternato. Qualche problema per la piena della Sieve anche a Sagginale, nel comune di Borgo San Lorenzo, in Mugello.
ALLERTA RENO - I tecnici e i volontari della protezione civile stanno tenendo sotto controllo gli argini delfiume Reno, nel Bolognese, per la piena che è arrivata in pianura. Per il bacino del Reno, infatti, è scattata la fase di preallarme, che riguarda anche gli affluenti. La Provincia di Bologna ieri sera ha chiuso la provinciale del fondovalle Savena a Pianoro Vecchio. La colma del Reno è passata a Casalecchio alle 6.30, appena sotto il livello di allarme. In mattinata e’ attesa a Buonconvento, mentre, tra le 12 e le 15 e’ previsto a Cento (Ferrara) con un valore compreso fra 8,70 e 8,90 metri. Sono sotto controllo, monitorati dall’Arpa, anche i fiumi Senio, Samoggia e Santerno. Sono possibili, dice la protezione civile, allagamenti delle aree golenali e si raccomanda prudenza.
MODENESE - Fiumi Secchia e Panaro sotto stretta osservazione nel Modenese alluvionato in seguito alle piogge delle ultime ore: per precauzione sono stati chiusi i ponti di via Curtatona a Modena e di Navicello vecchio a Nonantola, sul Panaro. La polizia municipale di Modena segnala possibili disagi alla viabilita’ anche sulla statale 12 Canaletto, all’altezza di San Matteo, per il passaggio di mezzi pesanti diretti al cantiere Aipo sull’argine del Secchia dove si era verificata la rottura che ha provocato gli allagamenti dei giorni scorsi. Il traffico e’ regolato dai vigili.
ROMA SOTT'ACQUA - Un violento nubifragio si è abbattuto nella notte sulla capitale causando allagamenti e problemi al traffico. E la pioggia cade ancora abbondante. Molti gli interventi dei vigili del fuoco e le chiamate al centralino della Protezione civile. Una frana di materiale fangoso è finita sulla carreggiata interna del Grande Raccordo Anulare tra gli svincoli di Casal del Marmo e via Cassia. La stazione Lepanto della metropolitana A e’ stata chiusa, come anche la stazione La Celsa, in direzione Flaminio, sulla ferrovia Roma-Viterbo; in entrambi i casi i treni transitano senza fermare. Deviazioni e problemi per alcune linee dei bus: la linea 146 non e’ attiva tra Don Gnocchi e Casaletto e per la chiusura di via della Giustiniana la 033 e’ sospesa. Negozi e locali interrati sono rimasti allagati in zona Prima Porta. Alcuni piccoli torrenti che confluiscono nel Tevere sono esondati provocando diversi disagi. Alcuni cittadini vedendo l’acqua che aveva raggiunto il mezzo metro sono saliti impauriti sui tetti delle abitazioni per essere soccorsi dai vigili del fuoco, intervenuti con mezzi anfibi.
GRA CHIUSO - Problemi di circolazione per allagamenti anche sul Grande raccordo anulare. L’Anas comunica che al momento è chiuso lo svincolo 30 “Allacciamento autostradale per l’aeroporto di Fiumicino” (km 60,600), in carreggiata interna. Inoltre, a causa di un piccolo smottamento e’ chiuso lo svincolo 2a “Casal Del Marmo” in direzione interna, al km 4,800 per chi esce dal Gra. Il personale dell’Anas e’ presente sul posto per ripristinare la circolazione il prima possibile. Disagi si stanno verificando anche sul litorale: strade allagate a Fregene e Fiumicino, come anche a Ostia e Acilia, con pesanti conseguenze sul traffico locale e su quello verso Roma. Nel quartiere Aurelio in via Avegno è crollato un muro di contenimento ferendo lievemente alcuni passanti. Nella stessa zona, in via Bevilacqua, un allagamento ha bloccato alcune persone all’interno di un’autovettura. Anche allagamenti nel quartiere Primavalle, in particolare in via Virginia Tonelli, dove l’acqua ha invaso alcuni garage ed ha causato anche una piccola frana con il crollo di un muretto. Nella zona di Fidene, invece, in via del Monte di Casa una persona è rimasta bloccata in un sottopasso all’interno di un’auto con un metro e mezzo d’acqua ed è stata salvata grazie all’intervento degli agenti di polizia. Soccorsi anche nel quartiere San Paolo, in via Colle Salvetti, dove e’ stata tratta in salvo una donna che si trovava bloccata nella casa al piano terra insieme ai propri bambini. Analogo episodio e’ avvenuto a Ostia, in via Ferrero, dove e’ stata soccorsa una donna con due bambini in un appartamento al piano terra. Disagi anche per il traffico in tilt sul lungotevere e su tutte le strade consolari. Bloccate le stazioni della linea A della metropolitana Lepanto e Ottaviano, mentre un albero ha tranciato i cavi della linea ferroviaria Roma-Frascati. Fin dalle prime ore di questa mattina sono state migliaia le telefonate per richiesta di soccorso giunte anche al centralino del 112 dei carabinieri. I militari sono intervenuti sia per soccorso sia per viabilità stradale nelle zone piu’ critiche per gli allagamenti, in particolare sulla via Cassia, nella zona di Prima Porta e Formello. Segnalazioni di allagamenti di negozi e abitazioni sono arrivate anche da Ostia, Dragona e Infernetto. Alberi caduti e allagamenti in via Gregorio VII, l’acqua ha invaso anche la galleria Giovanni XXIII. In via Bocea, all’altezza di via Mattia Battistini, e’ crollato un altro muretto di contenimento.
Disagi anche sul litorale a causa di un violento nubifragio che si e’ abbattuto la scorsa notte. Strade allagate e conseguenze alla viabilità sono segnalate in diverse località, da Fregene a Fiumicino passando per la Piana del Sole fino ad Ostia ed il suo entroterra, tra Dragoncello ed Acilia, fino alla via del Mare. Alcune strade si sono trasformate in veri e propri fiumi d’acqua con relative difficolta’ per gli automobilisti. Abitazioni allagate - riferiscono dal comando dei vigili urbani di Fiumicino - sono segnalate nella zona di via Trincea delle Frasche all’Isola Sacra e delle Vignole.
AUTOSTRADE - “Tutta l’area della Capitale è interessata da diffusi allagamenti che condizionano pesantemente la circolazione; sia sulla viabilità principale che secondaria. Per tale motivo e su segnalazione della Polizia Stradale l’accesso a Roma è al momento sconsigliato da tutte le provenienze stradali e autostradali”. Lo comunica, in una nota, Autostrade per l’Italia. L’informazione di “Traffico Sconsigliato” e’ riportata su tutti i Pannelli a Messaggio Variabile della rete di Autostrade per l’Italia in avvicinamento alla Capitale.
PROTEZIONE CIVILE - Ventisette squadre di volontari della Protezione civile del Lazio stanno lavorando dalla scorsa notte per ridurre al minimo i numerosi disagi provocati dai forti nubifragi che si sono abbattuti su tutto il Lazio, in particolare a Roma. Lo riferisce una nota la Regione Lazio spiegando che gli interventi piu’ rilevanti si registrano alla Giustiniana (9 squadre di volontari operative), all’Infernetto (7 squadre impegnate) e a Fiumicino (6 squadre). Altre situazioni di emergenza si sono verificate in via della Selvotta a Formello, a Dragoncello ad Acilia, Ostia, Ostia Antica e Casalotti a Roma. Si ricorda che per ogni emergenza e’ possibile fare riferimento alla Sala Operativa Regionale al numero 803.555.
(Fonte: http://qn.quotidiano.net/)

Maltempo a Roma, disagi sul litorale: Ostia, Fregene e Fiumicino allagate

fiumicinoDisagi sul litorale romano a causa di un violento nubifragio che si e’ abbattuto la scorsa notte. Strade allagate e conseguenze alla viabilita’ sono segnalate in diverse localita’, da Fregene a Fiumicino passando per la Piana del Sole fino ad Ostia ed il suo entroterra, tra Dragoncello ed Acilia, fino alla via del Mare. Alcune strade si sono trasformate in veri e propri fiumi d’acqua con relative difficolta’ per gli automobilisti. Abitazioni allagate – riferiscono dal comando dei vigili urbani di Fiumicino – sono segnalate nella zona di via Trincea delle Frasche all’Isola Sacra e delle Vignole.
DISAGI ANCHE IN CENTRO - Diluvia da questa notte su Roma, con il Lugotevere e diverse strade del centro storico trasformati in ruscelli. Numerosi i rallentamenti del servizio pubblico. A causa del maltempo, comunica l’Agenzia per la mobilità, e’ chiusa la stazione Lepanto della metro A. I treni transitano senza fermare. E’ attivo un bus sostitutivo tra Ottaviano e Flaminio. Sempre a causa del maltempo la linea 146 dell’Atac non è attiva tra Don Gnocchi e Casaletto. Per la chiusura di via della Giustiniana la 033 e’ sospesa. Inoltre e’ chiusa la stazione La Celsa, in direzione Flaminio, sulla ferrovia Roma-Viterbo. I treni transitano senza fermare.
(Fonte: Meteo Web)