La pioggia sta dando una breve tregua alla Capitale, dopo le fortissime precipitazioni di ieri. Ma ciò che preoccupa maggiormente è la possibile piena del Tevere. Per la Protezione civile del Campidoglio, il livello del fiume é salito nella notte, passando dagli 11,57 metri di ieri ai 12,77 del primo pomeriggio di oggi in base ai dati che giungono dalla stazione il rilevamento di Ripetta. Siamo vicinissimi al livello di guardia che è di 13,50 metri. Ma quanto rischio c'è che il Tevere esondi davvero? Rainews.it l'ha chiesto a Carlo Rosa, responsabile per la Protezione Civile della Regione Lazio: Alle 5 di mattina abbiamo aperto la diga di Corbara (in Umbria). Era rimasta ancora chiusa per evitare che l’acqua delle piogge che nei giorni scorsi aveva riempito i corsi d'acqua dell’Umbria si sommasse alla piena del Tevere. Una volta aperta la diga l'acqua impiega 18 ore per arrivare a Roma. Questo è il calcolo: quindi l'onda dovrebbe arrivare, questa sera alle 23. L'onda di piena arriverà tra poche ore quindi... La piena ci sarà, come ho detto, ma il fiume sta rientrando sotto controllo. Secondo i nostri dati, l'onda dovrebbe passare senza recare grossi problemi. La buona notizia, infatti, è da alcune ore non ci sono stati aumenti significativi del livello del Tevere. Lo si vede dal monitoraggio: ad Orte, uno dei primi comuni laziali, il livello non è salito. Se il maltempo ci dà tregua e in città non torna a piovere, l'onda potrebbe passare serena senza provocare ulteriori aumenti del livello del Tevere a Roma. Quando arriverà l'ondata di piena della diga troverà un fiume in grado di riceverla e trasportarla al mare. E per quel che riguarda il fiume Aniene, altro sorvegliato speciale? L’Aniene di per sé non è pieno come il Tevere. L'allarme può scattare solo se quest'ultimo dovesse salire ancora: allora potrebbe verificarsi il cosiddetto “rigurgito” cioè l’acqua dell’Aniene, non riuscendo a defluire sul Tevere, tornerebbe indietro. C'è poi da considerare che il livello d'allarme é fissato intorno a 14-15 metri. Attualmente, secondo i dati che riceviamo dall’idrometro di Ripetta, l'acqua a raggiunto i 12,77 metri. Nel 2012 aveva superato il livello di guardia raggiungendo i 13,50 metri. L’allerta nel Lazio quanto durerà ancora? Tutte le squadre della Protezione civile del Lazio sono impegnate soprattutto a Roma, Fiumicino, e Ostia. Ma anche a Cerveteri e Fregene. Sono le zone dove l'emergenza è stata più grande e abbiamo ancora decine di volontari a lavoro per svuotare case, cantine dall’acqua. Possibile che una città come Roma non sia in grado di sopportare una "forte pioggia"? Ieri c’è stata quella che è stata definita una "alluvione lampo": una pioggia fortissima - circa 130-150 mm di acqua - venuta giù in sole 24 ore e concentrata in una zona ristretta che va da Roma risalendo il bacino del Tevere. Questo ha comportato un problema soprattutto sui corsi d’acqua minori che hanno un tempo di risposta e di esondazione più rapido. Le zone più alluvionate, non a caso, sono state Prima Porta, Piana del Sole, Inferenetto e l’Idroscalo di Ostia: tutte aree edificate dove non ci dovrebbero essere abitazioni perché si trovano sotto i livelli di scorrimento del fiume.
(Fonte RAI NEWS)