L'evoluzione depressionaria sui mari italiani è destinata ad acutizzarsi ulteriormente, andando a coinvolgere in misura ancor più incisiva le regioni centro-meridionali con contrasti marcati fra masse d'aria di diversa estrazione. Il maltempo, che ha già colpito nelle ultime ore con enfasi la Sicilia, accompagnato da fenomeni localmente violenti (leggi qui per maggiori dettagli), è quindi solo un assaggio dato che le forti precipitazioni, nel corso delle prossime 24 ore, tenderanno ad estendersi su altre aree del Centro-Sud per la risalita di un minimo di pressione in ulteriore approfondimento.
In basso possiamo osservare la mappa relativa alla stima degli accumuli di pioggia previsti per l'intera giornata di venerdì 23 gennaio: come vediamo, le precipitazioni più intense si accaniranno ancora sulle regioni meridionali ove si rinnoverà la possibilità di ulteriori violenti temporali, specie per la Sicilia e l'area basso tirrenica (punte oltre i 50/70 mm). Il richiamo perturbato, attraverso un flusso di correnti orientali, investirà direttamente anche le regioni centrali adriatiche, con precipitazioni da stau molto significative sopravvento ai rilievi dove la neve cadrà copiosa al di sopra dei 1000 metri.
Fonte: meteogiornale