Iniziata la lunga fase invernale
Le emissioni mattutine dei modelli fisico-matematici confermano la lunga fase fredda di matrice artica iniziata già stanotte con le nevicate sino al piano al Nord. La causa principale di questa fase fredda va individuata nel coriaceo e persistente blocco altopressorio nord-atlantico che permetterà alle masse artiche di scivolare verso l'Europa mediterranea.
Le emissioni mattutine dei modelli fisico-matematici confermano la lunga fase fredda di matrice artica iniziata già stanotte con le nevicate sino al piano al Nord. La causa principale di questa fase fredda va individuata nel coriaceo e persistente blocco altopressorio nord-atlantico che permetterà alle masse artiche di scivolare verso l'Europa mediterranea.
Flusso artico sull'Italia per 7/10 giorni
Sebbene non si prevedano isoterme alla quota di 850 hPa particolarmente basse, il prolungato flusso freddo favorirà nevicate sino a quote collinari sul Centro-Sud, con apporti nevosi notevoli in Appennino alle quote medie. Non mancheranno neppure occasioni per nevicate a quote pianeggianti al Nord, per la probabile formazione di minimi anche su Ligure e Alto Tirreno. Sembra infatti che verso il 4 febbraio una goccia fredda nord-atlantica riesca a intrufolarsi nel flusso artico (vedi GFS MTG).
Sebbene non si prevedano isoterme alla quota di 850 hPa particolarmente basse, il prolungato flusso freddo favorirà nevicate sino a quote collinari sul Centro-Sud, con apporti nevosi notevoli in Appennino alle quote medie. Non mancheranno neppure occasioni per nevicate a quote pianeggianti al Nord, per la probabile formazione di minimi anche su Ligure e Alto Tirreno. Sembra infatti che verso il 4 febbraio una goccia fredda nord-atlantica riesca a intrufolarsi nel flusso artico (vedi GFS MTG).
Più freddo dopo il 4 febbraio
In definitiva ci attende una lunga fase fredda, almeno una settimana ma probabilmente anche di più, senza punte di gelo, con aumento del freddo a partire dal 4/5 febbraio a causa della deviazione del flusso artico che tenderà a provenire più dalla Russia che dalla Scandinavia. Seguite i bollettini previsionali del Meteogiornale per restare aggiornati su questa fase invernale.
In definitiva ci attende una lunga fase fredda, almeno una settimana ma probabilmente anche di più, senza punte di gelo, con aumento del freddo a partire dal 4/5 febbraio a causa della deviazione del flusso artico che tenderà a provenire più dalla Russia che dalla Scandinavia. Seguite i bollettini previsionali del Meteogiornale per restare aggiornati su questa fase invernale.
Fonte: meteogiornale