BEL TEMPO PRIMAVERILE, POI CAMBIAMENTO METEO - Giungono conferme sulla svolta meteorologica attesa proprio in coincidenza dell'equinozio di primavera. Finirà questa fase così statica ed avremo scenari molto più instabili, assai più consoni per il mese di marzo. Per qualche giorno dovremo però fare ancora i conti con l'anticiclone: da qui e fino almeno alla giornata di lunedì l'alta pressione persisterà riuscendo a garantire clima diffusamente primaverile e temperature in deciso aumento. Avremo i primi veri caldi in montagna così come sulle pianure e continuerà così la grave carenza di piogge, più pesante al Nord Italia. Tuttavia, i primi cambiamenti si avranno già nel weekend a livello continentale. L'anticiclone verrà infatti spodestato sul Centro Europa dove sfonderà un'intensa perturbazione, destinata a coinvolgere in parte anche le Alpi.
IL METEO DI VENERDI' 17 MARZO - Quella odierna sarà la giornata certamente più assolata, caratterizzata da generale diffuso bel tempo e con l'anticiclone davvero al top un po' su tutta l'Italia. Registreremo ulteriori balzi verso l'alto delle temperature, che si porteranno ulteriormente sopra la norma con valori diurni da piena primavera. Il sole prevarrà dalle Alpi alla Sicilia, ma in giornata si potrà presentare qualche velatura alta e sottile in transito sul Nord e probabilmente la Toscana. Saranno nubi del tutto innocue nemmeno in grado d'inibire la radiazione solare. Verso sera nubi più consistenti inizieranno ad addossarsi alle Alpi di confine più settentrionali, specie sui settori altoatesini con qualche possibile fiocco di neve in nottata. Sarà il sintomo di un lieve cambiamento per l'addossarsi della coda di una prima perturbazione atlantica in transito sul Centro Europa.
WEEKEND DAL METEO CALDO, MA PRIME INSIDIE - Avremo evidenti cenni di cambiamento, ma ancora l'anticiclone riuscirà a reggere sull'Italia. Un parziale ulteriore peggioramento è infatti atteso per sabato principalmente sulle Alpi di confine, con nevicate a quote in genere superiori ai 2000 metri per l'addossarsi dell'impulso perturbato nord-atlantico. La parte meno attiva del fronte valicherà le Alpi portando nuvolaglia sparsa su tutto il Centro-Nord, un po' più compatta tra Liguria di Levante e regioni tirreniche con al più qualche isolata pioviggine. L'evoluzione meteo per domenica proporrà un quadro sostanzialmente invariato, con solo parziali nubi innocue e residue precipitazioni su confini alpini centro-orientali. Le temperature, nonostante questi disturbi nuvolosi, saliranno ancora specie al Nord per il foehn, con punte di 23/24 gradi.
Solo le Alpi potrebbero essere sfiorate dalla coda di qualche veloce impulso instabile, con nevicate sui valichi di confine a quote alte. Annuvolamenti irregolari a carattere locale si affacceranno tra Liguria e regioni tirreniche, con al più qualche piovasco sul Levante Ligure e l'Alta Toscana. Il bel tempo e l'anticiciclone non verranno intaccati fino a lunedì, poi sembra potersi concretizzare l'attesa svolta.
Solo le Alpi potrebbero essere sfiorate dalla coda di qualche veloce impulso instabile, con nevicate sui valichi di confine a quote alte. Annuvolamenti irregolari a carattere locale si affacceranno tra Liguria e regioni tirreniche, con al più qualche piovasco sul Levante Ligure e l'Alta Toscana. Il bel tempo e l'anticiciclone non verranno intaccati fino a lunedì, poi sembra potersi concretizzare l'attesa svolta.
ULTERIORI TENDENZE - Dopo i primi cenni di cambiamento, le perturbazioni potrebbero tornare protagoniste, sgretolando il muro anticiclonico mediterrano già dal 21/22 marzo. Finale di marzo che si annuncia più consono al periodo, con il ritorno delle tanto agognate precipitazioni soprattutto sul Nord Italia.