Una nuova perturbazione arriverà sull’Italia nei prossimi giorni, proprio in concomitanza con l’equinozio d’autunno che scatterà alle 10:21 di mercoledì 23 settembre: sarà una perturbazione abbastanza simile a quella che è transitata sull’Italia nei giorni scorsi, una goccia fredda proveniente da Nord che però stavolta sarà più occidentale nella traiettoria e quindi determinerà maltempo intenso non solo al centro/sud, ma anche al nord e in modo particolare al nord/est. Le Regioni più colpite, infatti, saranno proprio Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia.
Rispetto al peggioramento precedente, inoltre, stavolta arriverà aria ancora più fredda. La giornata “clou” del maltempo sarà proprio mercoledì 23 sulle Regioni del Centro/Nord, mentre il Sud vivrà una breve tregua con schiarite e temperature in lieve aumento (ma assolutamente senza picchi di calore significativi, soltanto Catania e Siracusa nell’estrema Sicilia sud/orientale arriveranno a sfiorare i +30°C). Il maltempo sarà intenso sin dalle prime ore del mattino su tutto l’arco alpino, a partire dalla Lombardia, concentrandosi poi al nord/est nel corso della giornata.
I forti temporali faranno crollare le temperature e sulle Alpi si verificheranno le prime nevicate della stagione, con quota neve in calo fino ai 1.300/1.400 metri nel pomeriggio/sera di mercoledì, soprattutto in Trentino Alto Adige e sulle Dolomiti. La neve cadrà abbondante oltre i 1.500 metri di quota. In località come Sondrio, Belluno, Udine e Gorizia potranno cadere fino a 100mm di pioggia; Pordenone, Trento, Trieste, Bolzano, Bergamo e Brescia oscilleranno tra 50 e 70mm.
Giovedì 24 il maltempo si sposterà al centro/sud, ma sarà un risveglio molto freddo al centro/nord con temperature minime fino a+6/+7°C nelle zone interne, anche in pianura. Come dicevamo, infine, il maltempo si sposterà al centro/sud con piogge e temporali nuovamente intensi su un po’ tutte le Regioni mentre al nord tornerà a splendere il sole.
Fonte: meteoweb