Cosa succede al tempo sul nostro Continente? La rimonta anticiclonica avvenuta lo scorso week-end sull'Europa centro-occidentale ha diviso (e sta ancora dividendo) due circolazioni aeree ben distinte.
La prima scorre alle latitudini dell'Islanda, toccando la Scozia e il nord della Scandinavia. Si tratta di aria oceanica umida, ma abbastanza mite che cadenza il transito dei sistemi nuvolosi atlantici.
La seconda circolazione passa invece alle latitudini medio-basse del Mediterraneo e porta aria più fredda e instabile di matrice continentale, che interessa con piogge e rovesci il nostro meridione;il nord e gran parte dl centro (specie il lato tirrenico) risultano maggiormente protette dal ponte altopressorio europeo ed hanno un tempo decisamente migliore.
Questa situazione di stallo andrà avanti fino alla giornata di giovedì 12 marzo, poi le cose inizieranno a cambiare.
L'alta pressione sull'Europa centro-settentrionale (in modo particolare sulla Scandinavia) subirà un netto rinforzo e darà luogo ad un massimo chiuso di oltre 1050 hpa centrato grossomodo sulla Svezia.
L'Europa centro-meridionale e il bacino del Mediterraneo inizieranno di conseguenza a DEPRIMERSI stante l'arrivo di correnti fredde di matrice orientale. Tali correnti sfrutteranno la parte meridionale dell'anticiclone per muoversi di moto retrogrado dall'Europa orientale verso la nostra Penisola. L'evento più scontato sarà una diminuzione della temperatura, ma anche la creazione di una depressione sul Mediterraneo originata dal contrasto tra l'aria fredda e le acque più calde del mare.
Il prossimo fine settimana, di conseguenza, si annunciainstabile e piuttosto freddo su gran parte d'Italia,con la neve che potrà scendere a quote collinari specie al centro-nord.
Il nocciolo freddo in questione (lo vediamo raffigurato nella seconda cartina a lato) tenderà lentamente ad assorbirsi, portandosi poi verso sud, ma di questo se ne occuperà la rubricaFantameteo.
Per il momento, ecco la linea di tendenza del tempo fino alla giornata di lunedì 16 marzo in Italia.
Fino alla giornata di giovedì 12 marzo la situazione non cambierà di molto: bel tempo a nord e sul Tirreno (salvo passaggi nuvolosi insignificanti), più instabile al sud e sul medio Adriatico specie giovedì, dove potrebbe fare la sua comparsa la neve sopra i 500-700 metri. Abbastanza freddo al sud, più mite di giorno al nord.
Venerdì 13 marzo sarà una giornata di transizione, con gli ultimi addensamenti al sud e le prime nubi al nord che annunceranno il nuovo cambiamento.
Sabato 14 e domenica 15 marzo avremo un'escalation dell'instabilità sull'Italia, con la neve che al centro-nord potrebbe arrivare fino a 500 metri. Tempo ovviamente più freddo e ventoso ovunque.
Lunedì 16 marzo: fenomeni in trasferimento verso il centro-sud, con ulteriore calo termico, migliora al nord.
Fonte: meteolive