L’Italia sta vivendo una Settimana Santa dal clima mite con temperature in aumento e ampie schiarite, ma anche impetuosi venti che nelle prossime ore si intensificheranno nuovamente su molte Regioni: la Primavera fa le bizze e non riesce a garantire una stabilità totale, ancora di più nella prima decade di aprile quando rischia addirittura di entrare in crisi soccombendo al ritorno di fiamma dell’inverno. Le ultime previsioni dei principali modelli meteorologici non ci possono più far parlare di un semplice “colpo di coda”, ma di un vero e proprio ritorno dell’inverno con freddo intenso e nevicate a bassa quota per un lungo periodo, la prossima settimana.
Meteo Pasqua e Pasquetta
Intanto è doveroso focalizzare le previsioni meteo per Pasqua e Pasquetta: nei prossimi giorni le temperature inizieranno a diminuire già da giovedì 2 aprile, e nel weekend di Pasqua arriverà il maltempo con forti piogge e temporali a partire dal centro/nord. Domenica 5, proprio nel giorno di Pasqua, il maltempo si estenderà anche al centro/sud. Le temperature diminuiranno sensibilmente a partire da domenica mattina con l’arrivo dei nuclei d’aria fredda nelle Regioni Adriatiche, le più esposte alle correnti nord/orientali. Lunedì sarà il giorno più freddo, proprio a Pasquetta, sempre nelle Regioni Adriatiche dove la neve si abbasserà fino a quote collinari, con possibili accumuli fino ai 700 metridi quota dalle Alpi al Pollino. In Calabria e Sicilia quota neve un po’ più alta, ma comunque significativa per il periodo, intorno ai 900 metri in Sila, 1.200 metri in Aspromonte, 1.400 metri in Sicilia.
Nei giorni successivi, la prossima settimana, il freddo potrebbe addirittura intensificarsi tra mercoledì 9 e giovedì 9 aprile, come possiamo osservare nella mappa accanto: masse d’aria molto fredde provenienti direttamente dal Polo Nord potrebbero dirigersi direttamente sull’Italia scorrendo lungo il bordo orientale dell’anticiclone delle Azzorre posizionato sulle isole Britanniche, mentre un vortice ciclonico tra i Balcani, l’Adriatico e lo Jonio potrebbe alimentare forte maltempo con nevicate a bassa quota soprattutto al centro/sud, dove la neve potrebbe abbassarsi addirittura fino ai 300-400 metri di altitudine. Ovviamente se per Pasqua la previsione è ormai abbastanza delineata, e bisogna soltanto attendere i prossimi aggiornamenti previsionali per focalizzare i dettagli del maltempo in arrivo sulle varie Regioni, quest’ipotesi successiva è ancora da confermare perchè non tutti i centri di calcolo sono concordi in una simile proiezione, ad esempio l’ultimo aggiornamento di ECMWF è quello che più di tutti supporta questa tesi, al contrario di GFS che comunque disegna un quadro sinottico simile ma con una differente ondulazione che porterebbe il freddo più intenso al nord e invece un richiamo caldo al Sud. Una differenza piccolissima in termini barici e previsionali, ma che negli effetti al suolo potrebbe stravolgere le condizioni meteo nelle Regioni meridionali, dal freddo tipicamente invernale con forte maltempo e neve in collina al caldo scirocco con sabbia del Sahara, piogge sparse e temperature elevate.
Fonte: meteoweb