Ancora maltempo, la primavera resta un’illusione. Le Previsioni Meteo per i prossimi giorni sull’Italia sono molto pesanti: non solo continua il maltempo, ma sarà anche molto estremo con un lungo periodo di piogge torrenziali su gran parte del Paese. Le Regioni più colpite, stavolta, saranno quelle del centro/nord che negli ultimi giorni hanno vissuto belle giornate di sole con temperature miti nelle ore diurne. Al centro/sud, invece, il maltempo non ha mai dato tregua e insisterà anche nei prossimi giorni, anche se tornerà lo scirocco e proprio a partire da domenica 15 le temperature aumenteranno mantenendosi però su valori tipicamente invernali ai bassi strati con la complicità del maltempo e dei venti sostenuti.
Il nuovo peggioramento inizierà nel weekend, con le prime piogge sabato 14 in tutto il nord/ovest, in Sardegna e in Toscana. Tra sabato sera e domenica i fenomeni diventeranno molto forti, soprattutto tra Piemonte e Liguria, le Regioni più colpite. Farà anche freddo, la quota neve potrebbe abbassarsi fino ai 400-600 metri, e questo dovrebbe alleggerire le portate idrauliche dei corsi d’acqua che altrimenti avrebbero rischiato di esondare con apporti pluviometrici superiori ai 100-150mm su aree molto vaste. Attenzione, però, in Liguria dove comunque si verificheranno fenomeni molto violenti con accumuli superiori ai 150mm nel solo fine settimana.
Tra lunedì 16 e martedì 17 il maltempo continuerà ad essere intenso e si estenderà in tutt’Italia, ma i fenomeni più intensi continueranno a concentrarsi al centro/nord. Anche tra Calabria meridionale e Sicilia ci potranno essere dei nubifragi, ma meno violenti rispetto a quelli che colpiranno tutto il settentrione e le Regioni tirreniche centrali, con acquazzoni non solo in Toscana ma anche su Umbria, Lazio e Campania. Diversi nubifragi interesseranno Roma eNapoli. Le temperature aumenteranno sensibilmente (vedi immagine accanto) e la quota neve sull’Appennino meridionale sarà superiore ai 2.000 metri, e anche al centro si avvicinerà a questa quota. La pioggia in montagna, quindi, scioglierà rapidamente i metri di neve accumulati nelle ultime settimane e tutti i corsi d’acqua si ingrosseranno pericolosamente.
Anche a medio/lungo termine le prospettive meteorologiche sono decisamente instabili e perturbate, senza alcuna tregua e anzi con un possibile colpo di coda dell’inverno con il ritorno di freddo e neve nella terza decade del mese. La primavera è destinata a rimanere un’illusione ancora per molto tempo…
Fonte: meteoweb