Tra nubi, piogge ed instabilità, la primavera prova a farsi largo nel Mediterraneo e sull'Italia. Per ora gli spazi a lei concessi sono ridotti e la tendenza del nostro mare a formare depressioni ancora non cessa.
L'alta pressione seguiterà a posizionarsi in maniera abbastanza anomala, spingendo il suo braccio ancora troppo a nord, in direzione delle Isole Britanniche e la Scandinavia.
Le correnti più fredde che scorreranno a latitudini inferiori finiranno per contrastare ancora con aria più calda in risalita dal nord Africa, con conseguente creazione di depressioni in sede italica.
L'ultima settimana di marzo potrebbe quindi essere governata da un tempo instabile, a tratti anche perturbato al centro-sud (prima figura in alto a sinistra), quantomeno nella sua prima parte. Al nord la situazione sarà migliore, ma le temperature risentiranno di correnti relativamente fredde da nord-est (frecce blu) che non permetteranno un deciso decollo stagionale.
La situazione dovrebbe migliorare alle soglie dell'ultimo week-end del mese. Sabato 28 marzo (seconda cartina a lato) l'alta pressione ad ovest potrebbe dare una spallata alla saccatura mediterranea e consentire un miglioramento sul bacino centro-occidentale del Mediterraneo, unito anche ad un aumento delle temperature.
Gli ultimi giorni di marzo, di conseguenza, potrebbero trascorrere con un tempo più stabile e temperature primaverili su tutto lo scacchiere italico.Ci ritorneremo.
RIASSUMENDO: tra mercoledì 25 e venerdì 27 marzo tempo ancora instabile al meridione e su parte del centro (il lato Adriatico). Al nord e sul medio Tirreno tempo migliore, ma freddino. Sabato 28 ultime incertezze al meridione, per il resto bel tempo e temperature in aumento. Tra domenica 29 e martedì 31 marzo soleggiato e stabile su tutte le regioni e con temperature in aumento.
Fonte: meteolive