Quando sull’Italia le perturbazioni arrivano da Sud, dal cuore del Sahara, e raggiungono il nostro Paese dopo aver attraversato il Mediterraneo caricandosi di ulteriore umidità, provocano le ondate di maltempo più intense e abbondanti con piogge estese e torrenziali, un po’ per le correnti al suolo che si dispongono dai quadranti meridionali e un po’ per la stessa origine e provenienza del maltempo.
Nelle ultime 24 ore ha piovuto tantissimo in tutto il Paese, da Sicilia e Calabria dove nella scorsa notte si sono verificate vere e proprie “bombe d’acqua” con picchi nelle zone più colpite di 210mm in Sicilia e 150mm in Calabria, fino alla Puglia e al centro/nord, flagellati da forti venti e piogge torrenziali. I parziali pluviometrici giornalieri di mercoledì 25 marzo si stanno per chiudere con picchi di 120mm in provincia di Frosinone, 100mm in provincia di Viterbo, 85mm sui Castelli Romani e 60mm a Roma città.
Piogge torrenziali anche in Emilia Romagna con picchi di 110mm sull’appennino in provincia di Parma, e picchi di 65mm nelle colline bolognesi: in tutta la Regione è scattato l’allarme per i fiumi in piena. La neve si sta sciogliendo rapidamente sui rilievi a causa delle temperature miti, ed è alto il rischio di alluvione perchè continuerà a diluviare per altre 24-36 ore, addirittura in Romagna fino a venerdì mattina.
E in serata il maltempo s’è intensificato anche al nord/est con picchi fino a 70mm tra Veneto e Friuli Venezia Giulia. Del nord/ovest e della Sardegna abbiamo già ampiamente parlato: non c’è località italiana che nelle ultime 24 ore non abbia avuto piogge e fenomeni meteorologici rilevanti, e adesso è ancora allerta meteo per i fenomeni estremi che si verificheranno nei prossimi due giorni, giovedì 26 e venerdì 27 marzo.
E in serata il maltempo s’è intensificato anche al nord/est con picchi fino a 70mm tra Veneto e Friuli Venezia Giulia. Del nord/ovest e della Sardegna abbiamo già ampiamente parlato: non c’è località italiana che nelle ultime 24 ore non abbia avuto piogge e fenomeni meteorologici rilevanti, e adesso è ancora allerta meteo per i fenomeni estremi che si verificheranno nei prossimi due giorni, giovedì 26 e venerdì 27 marzo.
Ben 9 Regioni vivono l’incubo di eventi alluvionali: si tratta del nord/est, tra Veneto eFriuli Venezia Giulia dove continuerà a diluviare tra stasera e domattina, ma soprattutto dell’Emilia Romagna dove continueranno le piogge torrenziali e la situazione è già critica. Al centro altre forti piogge colpiranno Umbria eLazio, dove già diluviato nelle scorse ore. Infine, attenzione al Sud tra Puglia, Basilicata,Calabria e Sicilia dove nela giornata di giovedì il maltempo peggiorerà nuovamente a partire dalla Sicilia con forti piogge e temporali che si intensificheranno tra giovedì sera e venerdì con piogge torrenziali soprattutto in Calabria, ancora una volta la Regione più colpita. Sabato gli ultimi fenomeni residui prima del deciso miglioramento primaverile che inizierà proprio nel weekend dell’ora legale.
Fonte: meteoweb