Prende una brutta piega l’evoluzione meteorologica per i prossimi giorni sull’Italia. Dopo la nuova sfuriata fredda e perturbata di domani, giovedì 12 marzo, al centro/sud con piogge, temporali e nevicate fino a bassa quota, nel weekend un nuovo brusco peggioramento interesserà tutto il Paese concentrandosi in modo particolare al nord/ovest e in Sardegna. Secondo gli ultimi aggiornamenti dei centri di calcolo, tra domenica 15 e lunedì 16 marzo potrebbe formarsi una pericolosissima linea di convergenza tra nord/ovest, Corsica e Sardegna che rischiano di essere interessate da piogge torrenziali a regime alluvionale, con oltre 300-350mm di pioggia su molte zone di Piemonte, Liguria, Corsica e Sardegna, al centro di un’autentica squall-line semi stazionaria alimentata da uno scirocco prefrontale proveniente dal mar Tirreno e da un contemporaneo maestrale tra la Valle del Rodano e le Baleari. Martedì 17 poi il maltempo più intenso si sposterebbe all’estremo sud tra Calabria e Sicilia. Ovviamente è ancora presto per poter considerare attendibile al 100% un’ipotesi a medio termine ma già così dettagliata. Certamente, però, si tratta di un’evoluzione meteo molto rischiosa per il territorio italiano, come spesso accade quando si formano anticicloni così imponenti sull’Europa orientale, determinando una situazione di “blocco” per le correnti perturbate sull’Italia.
Fonte: meteoweb