E' da giorni che seguiamo, con estrema attenzione, l'ipotesi evolutiva in divenire. In più di una circostanza s'è scritto che simili scenari potrebbero riservare sorprese ed è quel che si evince da un'attenta analisi dei più autorevoli modelli di previsione. A quanto pare gli sbuffi d'aria fresca, e i conseguenti contrasti termici, potrebbero facilitare la nascita di quella che in gergo definiamo "goccia fredda". O più semplicemente un insidioso vortice instabile.
Significa che le precipitazioni oltre che intense potrebbero coinvolgere ampi tratti del nostro Paese. Non solo. Le temperature, sia per il fresco sia per i temporali, dovrebbero calare di vari gradi. Non sarà un vero e proprio tracollo, piuttosto un rientro nei ranghi. Quanto durerà tutto questo? Non più di 2 giorni. Già nelle primissime fasi della prossima settimana osserveremo un ritorno alle condizioni meteo climatiche precedenti. Quindi all'estate.
IL METEO DI OGGI: prevalenza di bel tempo, con solleone su gran parte delle nostre regioni. Di certo al Centro Sud e nelle due Isole Maggiori, dove il caldo rimarrà intenso e afoso. Da segnalare qualche velatura qua e là, così come pure un po' di pulviscolo sahariano (che andrà a sporcare i cieli). L'afa si farà sentire pure in Val Padana, ma al Nord non mancheranno annuvolamenti più consistenti specie su alte pianure laddove potrebbero verificarsi dei temporali. Temporali che prenderanno d'assedio le Alpi, con episodi anche violenti e grandinigeni.
METEO WEEKEND: la strutturazione del vortice instabile, in seguito all'ingresso dell'aria fresca, determinerà un cambiamento più incisivo nel corso del fine settimana. Per sabato non ci aspettiamo veri e propri stravolgimenti, tuttavia compariranno episodi temporaleschi pomeridiani anche in Sardegna e sulla dorsale appenninica centro settentrionale. Ciò non toglie che continuerà a far caldo, anche se meno per via di un primo abbassamento delle temperature. Al Nord, invece, l'incisività dei temporali sarà maggiore e difatti ci aspettiamo frequenti sconfinamenti in pianura. Occhio alle grandinate e ai colpi di vento, manifestazioni queste che risulteranno più violente in montagna.
Ma dovrebbe essere domenica la giornata propizia ai fenomeni più vivaci. Magari non al Nord, dove invece i temporali dovrebbero limitarsi alle Alpi. Al Centro Sud ecco che invece potrebbero non limitarsi ai soli rilievi, sconfinando localmente sulle coste (specie quelle tirreniche). Possibili acquazzoni pure nelle interne delle due Isole Maggiori. Temperature in calo per tutti.
ULTERIORI TENDENZE: lunedì avremo probabilmente un'appendice d'instabilità pomeridiana un po' su tutti i rilievi, mentre da martedì registreremo una rapida accelerazione anticiclonica con ritorno a condizioni meteo climatiche decisamente estive.
Fonte: meteogiornale