ULTIMI TEMPORALI: la perturbazione che ieri si addossava alle Alpi, sconfinando solo parzialmente, sta lasciando evidenti strascichi instabili nelle regioni di Nordest. Non solo. Nel corso del pomeriggio è atteso un peggioramento temporalesco più consistente anche sulla dorsale appenninica e non mancherà occasione per fenomeni localmente violenti. Ma diciamo che nel complesso avremo un parziale miglioramento, anche perché gli acquazzoni difficilmente si estenderanno in pianura al Nord tanto meno lungo le coste del Centro Sud.
GRAN CALDO: le temperature stanno già aumentando, ve ne sarete certamente accorti. Temperature che pigeranno sull'acceleratore nel fine settimana e raggiungeranno picchi davvero notevoli nei primissimi giorni d'agosto. Come scritto più e più volte supereranno senza grosse difficoltà la soglia dei 35°C e localmente potrebbero puntare a quota 40°C. Dove? Probabilmente nelle due Isole Maggiori e in diverse località del Sud.
AFA: anche laddove si prevedono massime con meno eccessi si dovrà fronteggiare l'afa. L'incremento dell'umidità relativa, specie in Val Padana e lungo le coste, renderà il clima opprimente a tratti insopportabile. Possiamo dirvi che si tratterà della terza ondata di caldo di luglio e in definitiva - ovviamente sinora - dell'estate.
BREAK O NON BREAK?: Stiamo valutando, da giorni, la possibilità che nel corso della prima settimana d'agosto intervenga una perturbazione atlantica ad apportare un po' di refrigerio e nuovi temporali. Se fino a ieri pareva possibile un affondo temporalesco consistente, oggi osserviamo una parziale ritrattazione dei modelli che relegherebbero eventuali insidie alle sole regioni settentrionali.
ULTERIORI TENDENZE:* dovesse prevalere quest'ultima ipotesi ecco che la situazione rimarrebbe stabile, soleggiata e molto calda per tutta la prima decade di luglio. Ma ci torneremo.