L’onda mobile anticiclonica in queste ore è in temporaneo rinforzo sulla nostra Penisola, ma gli ultimi strascichi instabili nelle prossime ore continueranno ad arrecare residui fenomeni d’instabilità tra Molise, Gargano (Foggiano compreso) e Basilicata. Da segnalare anche qualche scroscio di pioggia sull’estremo Nord-Est, tra Friuli ed Alto Veneto, che potrà sconfinare dalle Alpi verso le pianure. Venerdì l’alta pressione comincerà nuovamente ad indebolirsi favorendo altra instabilità pomeridiana sul Nord-Est ed Emilia Romagna. Sabato un nuovo impulso freddo ed instabile colpirà il Triveneto, la Lombardia orientale e l’Emilia Romagna, determinando temporali sparsi e grandinate, scivolando poi lungo il medio Adriatico e al Sud Italia nella giornata di Pasqua con un relativo calo delle temperature, ma per il lunedì di Pasquetta è atteso un miglioramento con un tempo più stabile e soleggiato ovunque. Attenzione tra il 18-19 Aprile, secondo gli ultimi aggiornamenti dei modelli matematici potrebbe affluire una veloce ma intensa irruzione di aria fredda da Nord Est, in grado di determinare un brusco calo termico, instabilità temporalesca, grandine, brevi nevicate in collina con una forte ventilazione dai quadranti settentrionali associata a delle gelate nelle ore più fredde. Nei prossimi giorni faremo ovviamente il punto in merito a questa situazione.
Fonte: meteoweb