La situazione meteorologica in Europa in queste ore è estremamente movimentata: il continente è climaticamente diviso in due, grande gelo nei settori centro/orientali con temperature polari mentre una rimonta calda proveniente dall’oceano Atlantico riscalda i settori occidentali tra la penisola Iberica e il Regno Unito. I Paesi più caldi d’Europa sono il Portogallo e l’Irlanda con +16°C a Lisbona, +15°C a Porto, addirittura +10°C a Dublino nonostante la pioggia. Lo zero termico sull’Irlanda è salito ad oltre2.000 metri di altitudine. Contemporaneamente fa molto freddo nell’Europa orientale, con -16°C a Oslo ed Helsinki, -10°C a Mosca e Bucarest, -7°C a Kiev,-6°C a Stoccolma, -5°C a Praga, -4°C a Sarajevo, -2°C a Berlino, Parigi, Varsavia e Copenaghen.
L’Italia si trova esattamente nella zona di convergenza tra queste due aree climatiche europee: al Nord fa ancora freddo mentre al Sud e soprattutto tra le due isole maggiori le temperature stanno aumentando. Stamattina le temperature minime sono state ancora basse soprattutto nelle zone interne. In Sila, ad esempio, la colonnina di mercurio è scesa fino a -8°C a Nocelle, -6°C a Monte Curcio, -5°C a Cecita e Botte Donato. Invece adesso, in pieno giorno, il clima è più gradevole un po’ su tutte le Regioni e persino nelle zone interne. Abbiamo +15°C a Palermo, +14°C a Catania, Reggio Calabria, Messina, Siracusa e Cagliari, +13°C a Napoli, +12°C a Cosenza, Caserta e Latina, +11°C a Roma, Salerno, Lecce, Catanzaro e Crotone, +10°C a Genova, Taranto, Brindisi e Savona, +9°C a Pisa, Termoli e La Spezia, +8°C a Bari, Pescara, Avellino, Foggia e Viterbo, +7°C a Firenze, Sulmona e Arezzo, +6°C ad Ancona, Benevento e Potenza, +5°C a Frosinone e Campobasso, +4°C a L’Aquila.
Più freddo al Nord, con temperature che si mantengono di poco sopra lo zero in pieno giorno dopo le minime glaciali della notte. Infatti stamattina la temperatura ha sfiorato i -10°C in pianura Padana. Molto freddo tra Lombardia, Emilia Romagna e Veneto. Ecco alcune temperature minime odierne: Pontida -9°C, Carpi, Belluno, Cantù, Briona, Bulgarograsso e Besnate -8°C, Vicenza, Mirandola, Medicina, Verzago e Trento -7°C, Modena, Novara, Verbania, Sondrio, Soragna, Alfonsine, Biella e Gorizia -6°C, Rovereto, Imola, SIrmione e Castelfranco Emilia -5°C, Varese, Como, Castellanza, Faenza, Aosta, Lugo, Comacchio e Pordenone -4°C, Verona, Bologna, Parma, Brescia, Pavia, Cremona, Udine, Monza, Bergamo, Domodossola e Ferrara -3°C, Monfalcone, Piacenza, Cervia, Legnago, Lodi e Mestre -2°C, Milano, Torino, Forlì, Cesena e Mantova -1°C, Venezia 0°C.
Dal punto di vista atmosferico, splende il sole su tutta la pianura Padana, nelle Regioni centrali tirrenica, in Sicilia e nella Calabria centro/meridionale. Molte nubi invece nelle Regioni del medio e basso Adriatico e nel basso Tirreno tra Campania, Basilicata e Calabria settentrionale. E’ la debole perturbazione che ieri ha portato qualche nevicata in Toscana e nella notte piogge localmente intense nel Lazio (con picchi di oltre 25mm tra le province di Roma, Latina e Frosinone).
Nelle prossime ore avremo altre deboli precipitazioni nelle Regioni Adriatiche centro/meridionali, nel centro della Sardegna e nel basso Tirreno con particolare coinvolgimento della Calabria centro/settentrionale. Queste precipitazioni persisteranno anche domani, Venerdì 22 Gennaio, con piogge in mattinata nel basso Tirreno tra Calabria meridionale e Sicilia, più forti nel pomeriggio sempre tra Calabria e Sicilia con qualche rovescio intenso nelle province di Vibo Valentia, Reggio Calabria, Messina, Catania, Palermo, Siracusa e Ragusa con picchi di 40mm nelle zone più colpite.
Proprio domani le temperature inizieranno nuovamente a diminuire in tutt’Italia: mentre nell’Europa occidentale avanzerà il caldo respiro atlantico che farà impennare le temperature verso l’alto in Spagna, Francia e in tutto il Regno Unito, ma in Italia arriverà un nuovo respiro balcanico che farà ulteriormente diminuire la colonnina di mercurio. In pianura Padana avremo temperature minime fino a-10°C, freddo anche lungo tutta la fascia Adriatica. Le precipitazioni che interesseranno Calabria e Sicilia saranno nevose oltre i 1.200/1.300 metri di quota tra Aspromonte, Peloritani, Nebrodi, Madonie ed Etna.
La situazione cambierà ulteriormente nella giornata di Sabato 23 Gennaio: le temperature aumenteranno in tutto il Nord e soprattutto al Nord/Ovest, saranno invece nuovamente in netto calo al Centro/Sud e nelle Regioni Adriatiche: da occidente avanzerà il mite respiro oceanico mentre da oriente si intensificherà il freddo soffio balcanico. In linea di massima sarà una giornata di bel tempo su gran parte d’Italia, con nubi sparse qui e lì ma senza precipitazioni di rilievo. Il maltempo tornerà sull’Italia nella giornata successiva, Domenica 24, ma solo al Sud.
Proprio Domenica, infatti, tornerà il maltempo nelle Regioni meridionali, soprattutto in mattinata con precipitazioni diffuse su Abruzzo meridionale, Molise, Puglia, Basilicata, zone interne e meridionali della Campania, Calabria e Sicilia. Le zone più colpite saranno quelle del basso Adriatico in Molise e nella Puglia, e quelle del basso Tirreno tra Sicilia e soprattutto Calabria, dove potrà verificarsi anche qualche temporale tra le province di Cosenza, Catanzaro, Vibo e Reggio. Le precipitazioni saranno accompagnate da intensi colpi di vento e il clima sarà decisamente freddo, tipicamente invernale.
Infatti mentre il caldo respiro atlantico si sarà esteso fino all’arco Alpino, riportando il caldo in Sardegna e al Nord/Ovest con temperature fino a +17/+18°C, al Sud si accentuerà il freddo flusso balcanico e le precipitazioni saranno nevose fino a bassa quota, oltre i 300–400 metri tra Molise e Puglia, oltre i500–600 metri tra Calabria e Sicilia. Seppur senza gli eccessi freddi dei giorni scorsi, al Sud sarà un altro weekend tipicamente invernale con freddo, maltempo e nevicate nelle zone interne.
Fonte: meteoweb