L’Italia continua a vivere un periodo di grande caldo: anche oggi le temperature sono elevatissime rispetto alle medie del periodo con punte di oltre +15°C in pianura Padana e di oltre +20°C al Centro/Sud. Nello specifico, al Nord abbiamo +18°C a Savona, +16°C a Bologna, Ravenna e Rimini +15°C a Torino, Modena e Alessandria, +14°C a Parma e Ferrara, +13°C a Trieste e Piacenza, +12°C a Padova e Verbania, +11°C a Verona, Udine, Pordenone e Varese, +10°C a Milano, Venezia, Vicenza, Bergamo, Novara, Mantova e Como. Al Centro/Sud +22°C a Catania e Siracusa, +19°C a Palermo, Messina, Reggio Calabria, Lecce, Crotone e Brindisi, +18°C a Bari, Taranto e Pescara, +17°C a Napoli, Cagliari e Foggia, +16°C a Latina, Cosenza e Oristano, +15°C a Roma.
Continuerà a fare caldo anche nei prossimi giorni, addirittura al Centro/Sud tra giovedì sera e venerdì mattina avremo picchi di+22/+23°C a causa del flusso caldo pre-frontale rispetto all’irruzione di gelo che arriverà nel weekend, a partire da sabato 16 gennaio. Sarà una vera e propria “svolta” stagionale, anche perché il freddo sarà molto intenso e durerà a lungo, e sarà accompagnato da forte maltempo con abbondanti nevicate fino a bassa quota, addirittura su spiagge e pianure del Centro/Sud in modo particolare nelle Regioni Adriatiche.
Proprio la persistenza del caldo intenso fino a venerdì 15, determinerà fenomeni di maltempo estremo per i contrasti termici: nel weekend le temperature crolleranno in alcuni casi di 15°C in poche ore, con conseguenti violenti temporali accompagnati da grandine e trombe d’aria. L’aria fredda inizierà ad arrivare al Nord e nelle Regioni alpine già venerdì sera, mentre al Sud persisterà ancora il caldo anomalo come se fossimo in primavera. Per questo motivo nella giornata di sabato il maltempo che colpirà il meridione sarà molto violento.
Proprio sabato 16 l’irruzione polare entrerà nel vivo in tutt’Italia: le temperature crolleranno ovunque e il maltempo sarà diffuso ed estremo al Centro/Sud, con le prime nevicate. La neve inizialmente cadrà in montagna, ma la quota dello zero termico si abbasserà molto rapidamente ed entro sabato sera nevicherà fin in collina o addirittura in pianura in molte località. Al Sud il maltempo più intenso colpirà Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. La quota neve calerà entro sabato sera in Puglia fino a 300–400 metri, in Calabria e Sicilia fino a 500–600 metri. Più a nord, nelle Regioni Adriatiche, le precipitazioni saranno nevose fin su coste e pianure già da sabato pomeriggio, quando i nuclei d’aria più fredda raggiungeranno l’Appennino. La neve potrà iniziare ad imbiancare le spiagge di Romagna, Marche, Abruzzo e persino Molise. Il maltempo sarà accompagnato da forti venti di tramontana e maestrale; la neve cadrà sotto forma di autentiche bufere.
La giornata “clou” di questa “Tempesta Polare” sull’Italia saràDomenica 17 Gennaio: l’aria gelida avrà raggiunto persino le due isole maggiori, Sardegna e Sicilia, e i venti saranno impetuosi da Nord in tutto il Paese, con raffiche superiori ai 100km/h. Al Nord sarà freddo secco con cielo sereno, al Centro/Sud imperverserà il maltempo soprattutto nelle Regioni Adriatiche e nel basso Tirreno. La neve cadrà fin in pianura su Marche, Abruzzo, Molise e persino nella Puglia centro/settentrionale. Possibili sconfinamenti nelle Regioni tirreniche, soprattutto nelle zone interne, tra Lazio e Campania anche qui con neve fin in pianura. In Calabria la quota neve arriverà ai 200–300 metri tra Pollino e Sila, ai 300–400 metri tra Serre e Aspromonte. In Sicilia nevicherà copiosamente oltre i 500 metri soprattutto nei rilievi settentrionali della Regione, Madonie, Nebrodi e Peloritani. Qualche nevicata anche in Sardegna oltre i 500 metri, ma i fenomeni saranno meno intensi.
Nella giornata di Lunedì 18 Gennaio il freddo sarà ancora pungente in tutto il Paese e continuerà a nevicare al Centro/Sud, stavolta fin in pianura in tutta la Puglia e nella Calabria settentrionale. Quota neve in calo fino ai 300 metri di altitudine in Sicilia. Nel corso della giornata i fenomeni di maltempo tenderanno ad affievolirsi, avviandoci alla fine di questa tempesta polare. Ma il clima rimarrà molto freddo in tutt’Italia anche nei giorni successivi, almeno fino aGiovedì 21 Gennaio, con gli ultimi fenomeni residui al Sud nella giornata di Martedì 19.
Ovviamente queste previsioni così dettagliate saranno soggette, in base agli aggiornamenti delle prossime ore e dei prossimi giorni, a precisi “aggiustamenti”: sono previsioni rivolte a un evento nel “medio termine”, che inizierà tra 4 giorni e si concluderà tra una settimana. Si tratta quindi di una linea di tendenza a cui seguiranno ulteriori approfondimenti specifici.
Fonte: meteoweb