Previsioni Meteo: gli aggiornamenti serali di GFS ed ECMWF confermano quanto avevamo già scritto in mattinata. Nessuna “svolta invernale” all’orizzonte
Niente da fare, l’inverno non decollerà neanche la prossima settimana e arriveremo a ridosso del 20 gennaio con continue anomalie di caldo: nessuna “svolta invernale”, nessun cambiamento significativo né nella situazione barica continentale, né nella fenomenologia meteorologica sull’Italia. Si alterneranno vampate di calore a brevi sfuriate fresche e perturbate che porteranno la neve soltanto ad alta quota sui rilievi del nostro Paese, poca e per qualche ora prima della vampata calda successiva che la scioglierà tutta.
E’ lo stesso copione che si ripete: dopo la burrasca delle scorse ore, adesso le temperature stanno nuovamente aumentando e nei prossimi giorni farà molto caldo in tutt’Italia nonostante i forti venti di libeccio che soprattutto lunedì 11 gennaio interesseranno il Paese. Intanto già da domani sarà un lungo weekend mite, con punte di oltre +22/+23°C al Centro/Sud. Tra domenica e lunedì picchi di +25°C e oltre, non solo al Sud ma anche nelle Regioni Adriatiche a causa del garbino che determinerà l’effetto foehn lungo la dorsale orientale dell’Appennino, a causa dei forti venti sud/occidentali sull’Italia.
Sarà l’ennesima parentesi di gran caldo di quest’inverno decisamente anomalo; tramartedì 12 e mercoledì 13 le temperature diminuiranno nuovamente per un’altra burrasca molto simile a quella delle scorse ore; si potranno verificare altri forti temporali con grandine per i contrasti termici, soprattutto al centro/sud e altre “spruzzate” di neve sui rilievi, ma soltanto a quote di montagna. Nessun freddo né tanto meno gelo, neanche tracce di neve a quote medio/basse. Nei giorni immediatamente successivi seguirà un’altra intensa ondata di caldo che potrebbe persistere fino al weekend successivo, tra sabato 16 e domenica 17 gennaio, addirittura con temperature anche superiori ai +25°C al Sud.
L’inverno, quindi, fatica a decollare. Dopotutto, come abbiamo già scritto stamattina, la stagione è ancora molto lunga e di chance per il freddo (quello vero) e la neve a bassa quota ci saranno, numerose, tra fine mese, febbraio e marzo. Nel periodo in cui sempre più spesso l’inverno da’ il meglio di se’. Nonostante le anomalie di caldo della prima parte della stagione, attuali e anche dei prossimi giorni viste le prospettive, la stagione è ancora tutt’altro che compromessa.
Fonte: meteoweb