Il celebre mese di Aprile del 1912 rimase nella storia per la terribile tragedia del Titanic, che partì per la sua tragica traversata il 10 aprile di quell’anno, per poi scontrarsi con un iceberg che ne decretò l’affondamento.
Finora si è ritenuto che nell’Aprile 1912 ci fosse stato un numero eccezionale di Iceberg sull’Atlantico settentrionale, dovuto a cause climatiche, solari o lunari, con varie teorie di spiegazione.
In realtà, una ricerca degli scienziati dell’Università di Sheffield e pubblicato sulla rivista Weather, ha scoperto che nel 1912 ci furono circa 6-700 iceberg, mentre nel decennio 1991-2000 il numero ha superato la quota di 700 iceberg per ben 8 volte.
Insomma, sull’Atlantico settentrionale queste montagne di ghiaccio galleggianti sono in numero ben superiore adesso che nel 1912!
Questo numero in aumento potrebbe essere dovuto allo scioglimento dei ghiacciai groenlandesi che perdono massa, ma anche per il motivo contrario, il maggiore vapore acqueo potrebbe incrementare le nevicate sulla fredda zona centrale groenlandese, aumentando la massa glaciale in movimento verso il mare.
Fonte: Freddofili