Inizia a delinearsi l’evoluzione per il primo maggio 2014: i modelli di previsione confermano una certa instabilità causata dalla persistenza di un flusso Atlantico il cui fulcro si concentrerà sulle regioni centro-settentrionali, lasciando ampi margini di sole e clima mite al Sud.
Dopo il transito di una prima goccia fredda in quota nella giornata di mercoledì 30, giovedì 1 la giornata potrebbe partire con assenza di piogge e ampi spazzi di sole, ma nel corso della giornata si farà strada una nuova saccatura al centro-nord, la quale accenderà notevole attività convettiva con rovesci e temporali specie in prossimità dei rilievi.
Le piogge e i temporali potrebbero divenire più organizzati in serata, avanzando gradualmente da ovest verso est fino ad interessare tutte le regioni centro-settentrionali.
Per venerdì 2 maggio i modelli di calcolo confermano la presenza di una profonda saccatura al Centro-Nord: il maltempo potrebbe divenire più persistente ed estendersi anche al basso Tirreno e Sardegna, situazione migliore invece su basso Adriatico e Sicilia.
Per venerdì 2 maggio i modelli di calcolo confermano la presenza di una profonda saccatura al Centro-Nord: il maltempo potrebbe divenire più persistente ed estendersi anche al basso Tirreno e Sardegna, situazione migliore invece su basso Adriatico e Sicilia.
Il guasto del tempo potrebbe proseguire poi anche per gran parte del week-end del ponte.
Tale evoluzione tuttavia necessita ancora di ulteriori conferme, non scoraggiatevi del tutto! Anche se la linea di tendenza più probabile resta quella di un’Italia meteorologicamente divisa in due, vi invitiamo a seguire i prossimi aggiornamenti per eventuali conferme o smentite.
Fonte: meteoindiretta