Un computer in panne con duecento cavi aggrovigliati da sbrogliare e da ricollegare tutti una alla volta: questo il panorama modellistico attuale per il periodo di Pasqua.
C'è un solo modello ad avere il pc con i cavi perfettamente collegati e a risultare regolarmente funzionante: quello americano, ancora una volta con le idee più chiare degli altri; da giorni insiste per una deriva perturbata nei giorni immediamente precedenti la Pasqua (Venerdì Santo e Sabato Santo) con coinvolgimento più netto del nord e delle regioni centrali tirreniche.
A sposare stamane la tesi del modello americano c'è quello giapponese, che vede un affondo abbastanza simile per il Venerdì Santo, volta invece le spalle all'americano quello canadese, che diventa la fotocopia dei modelli inglesi (Reading ed Ukmo).
In pratica costoro danno risalto all'irruzione fredda tra martedì 15 e mercoledì 16 sui Balcani.
Da quell'affondo ne deriverebbe poi un vortice chiuso in grado di muoversi con moto retrogrado nell'area mediterranea fino a rovinare soprattutto la Pasquetta.
Un'ipotesi che il modello americano scarta completamente, non solo nella corsa ufficiale, ma anche in tutte le 20 corse del modello gemello GEFS.
OItretutto una retrogressione da est non sembra proprio di grande attualità quest'anno, dunque per il team di MeteoLive è molto più affidabile al momento la linea proposta dal modello americano, che fra l'altro andrebbe poi a prevedere un miglioramento su gran parte del Paese proprio per Pasqua e la Pasquetta, isolando il vortice solo a ridosso delle isole maggiori, che diverrebbero le uniche a ricevere ancora del moderato maltempo.
La situazione come intuirete è però fortemente evolutiva. Per questo MeteoLive seguirà anche oggi la nuova emissione del modello americano in diretta a partire dalle ore 12.