Nella memoria del clima nord americano spicca un evento storico che non è ricordato da molti, quello della grande tempesta di neve che perdurò dal 27 Febbraio al 07 di Marzo di quell’anno.
Come ovvio, non si trattò di un’unica tempesta, ma di tre diverse tempeste che perseverarono fino a produrre un’altezza di neve mai vista neanche nei Secoli successivi.
L’inverno era partito già molto nevoso, con accumuli anche di un metro e mezzo di neve in alcune zone del New England nel Dicembre 1716.
Anche Gennaio fu molto nevoso, ma il clou della stagione si ebbe alla fine di Febbraio, quando una prima bufera investì il Nord Est statunitense, seguita da una seconda il 04 Marzo, e da una terza, la peggiore di tutti, il 07 Marzo.
Le altezze raggiunte dalla neve furono tali che neppure i Nativi americani ricordavano qualcosa del genere.
A Boston cadde un metro di neve, fino ad un metro e mezzo in alcune zone poste a nord della città.
Ad Hampton, in Massachusetts, molte case ad un piano vennero sepolte completamente, la gente poteva uscire solamente dalle finestre del secondo piano dei palazzi, e nelle zone sopravvento, addirittura dal terzo piano.
Il che implica altezze della neve di almeno due metri e mezzo.
Nelle zone fuori città l’altezza della neve oscillava dai 4 metri fino ad oltre 6 metri, le strade erano bloccate, ed attorno alle principali città dell’epoca, come New York, Philadeplhia, Boston, Portsmouth, la neve era profonda diversi metri.
La neve copriva le cime di molti alberi, e gli animali da pascolo divorarono i rami più alti degli alberi da frutto causandone la precoce fine!
Fonte: Freddofili