Dopo la veloce sfuriata gelida di fine Novembre, il mese di Dicembre inizia in queste ore con temperature in aumento in tutt’Italia, anche se nebbie, nubi basse e inversioni termiche manterranno al suolo un clima decisamente fresco e tipicamente invernale un po’ su tutte le Regioni. Caldo anomalo, invece, in montagna dove avremo temperature fino ad oltre +15°C in alta quota sia sulle Alpi che sugli Appennini, dove nelle scorse ore la colonnina di mercurio era piombata fino a -10°C. L’inverno meteorologico scocca quest’anno durante una fase di transizione barica sullo scacchiere Euro-Mediterraneo: nei primi giorni di Dicembre avremo l’ennesima ondata di gelo e neve nell’Europa dell’Est, continuerà quindi il trend già iniziato a novembre con le eccezionali nevicate prima di Stoccolma, poi dell’Ucraina e infine di Sofia in Bulgaria. Nei prossimi giorni ancora in Ucraina, Polonia, Russia e Bielorussia si verificheranno intense nevicate, e l’Italia sarà ai margini di quest’ondata di gelo. Il nostro Paese vivrà l’inizio del mese in una sorta di “terra di nessuno”, con l’anticiclone che preme da ovest ma non riesce ad arrivare sull’Italia, e quest’ondata di gelo che rimarrà confinata al massimo sui Balcani.
Avremo quindi una fase di transizione con temperature ballerine, ma tendenzialmente poco superiori rispetto alla norma del periodo soprattutto al Nord/Ovest, e con clima variabile, in prevalenza stabile ma con molte nubi basse, nebbie e foschie a dare un tocco tipicamente invernale allo scenario atmosferico. Al Sud ci potrebbero essere delle piogge, forse anche intense tra Sicilia e Calabria, nei primi giorni della prossima settimana, ma la tendenza per il lungo Ponte dell’Immacolata è per un clima mite e stabile in tutt’Italia.
Fonte: meteoweb