FRESCO: è quel che emerge dal bilancio termico delle due prime settimane d'agosto. Le temperature sono risultate inferiori alla media trentennale di riferimento (1981-2010) praticamente ovunque, tanto in Italia quanto in Europa. Un trend diciamo pure inusuale, che ha risentito delle numerose perturbazioni alcune delle quali giunte sin su di noi.
PERTURBAZIONI LAMBIRANNO LE ALPI: il rinforzo dell'Alta Pressione ha garantito condizioni di bel tempo un po' ovunque e il Ferragosto è filato via all'insegna del sole. A breve vedremo alcune perturbazioni avvicinarsi minacciosamente alle Alpi e ciò produrrà nuovi temporali sui rilievi del Settentrione.
ESTATE IN GRAN FORMA: rispetto ai giorni addietro, i vari modelli di previsione sembrano orientarsi - chi più chi meno - verso una seconda metà d'agosto all'insegna dell'Anticiclone. Non ci sarebbe nulla di strano, sia chiaro, dopotutto alle nostre latitudini non è infrequente osservare condizioni meteo estive anche a settembre inoltrato (o addirittura sino a Ottobre).
CALDO: l'altro elemento che terremo d'occhio è il profilo termico. Perché se è vero che la prima metà d'agosto è stata fresca, è altrettanto vero che se dovessero realizzarsi le condizioni idealizzate dai modelli si andrebbe verso una seconda metà del mese all'insegna del caldo. Magari non eccezionale, ma potrebbe trattarsi di caldo moderato e anche un po' afoso.
Fonte: meteogiornale