lunedì 3 ottobre 2016

Nuova settimana dal meteo scoppiettante: crollo temperature, poi maltempo

RIMO FREDDO PRECOCE, METEO QUASI INVERNALE - Non ci sarà assolutamente spazio per quell'ottobrata che sembrava potesse realizzarsi per la settimana che sta per iniziare. Invece no, accadrà tutt'altro! La perturbazione temporalesca, ancora attualmente in transito sull'Italia, verrà seguita da un miglioramento meteo su gran parte d'Italia. L'anticiclone tuttavia collocherà i suoi massimi in Scandinavia e la nostra Penisola verrà gradualmente presa di mira da un vortice freddo sull'Europa Centro-Orientale d'origine nordica. Tale nucleo freddo riceverà poi significativi d'aria d'estrazione artico-russa e, nel suo moto retrogrado, avrà modo d'interessare l'Italia soprattutto con un raffreddamento notevole tanto che le temperature scenderanno in picchiata anche di 10/15 gradi.
IL METEO DI DOMENICA 2 OTTOBRE - E' una giornata festiva in parte ancora con l'ombrello, per quella perturbazione che ha preso vita dal Nord Africa e che ora va spostandosi verso levante. Ad essere coinvolte sono parte delle regioni centro-meridionali peninsulari ed il Nord-Est, mentre schiarite si fanno sempre più strada sulle regioni di ponente. Tra pomeriggio e sera l'evoluzione vedrà i temporali più intensi concentrati tra Campania, Basilicata e Puglia, ma anche su aree interne della Calabria e sul nord Sicilia. Si tratterà di fenomeni del tutto irregolari e senza escludere rischio di nubifragi localizzati. Qualche acquazzone è atteso anche su entroterra laziale ed abruzzese, ma un miglioramento quasi ovunque si avrà entro fine giornata, con residui fenomeni sull'estremo Nord-Est.
METEO AVVIO SETTIMANA, PRIMI AFFLUSSI D'ARIA FREDDA - Apertura di settimana che vedrà meteo più tranquillo su gran parte d'Italia. Tuttavia, un primo impulso a carattere freddo tenderà a transitare dalle Alpi Orientali verso il Mar Adriatico e apporterà un lieve peggioramento lungo le regioni del medio-alto versante adriatico e zone dell'immediato entroterra appenninico, a cui seguiranno crescenti apporti d'aria fredda da nord/est. Saranno i primi effetti di quello che si rivelerà un brusco raffreddamento con correnti settentrionali trascinate da un vortice freddo posizionato su Europa Centro-Orientale e che riceverà alimentazione da aria richiamata direttamente dall'Artico Russo. La fase acuta del raffreddamento si avrà a metà settimana, con assaggio d'inverno al Nord-Est ed Adriatiche.
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ULTERIORI TENDENZE - Tale aria fredda potrebbe creare i presupposti per un nuovo peggioramento instabile attorno a metà settimana, in quanto potrebbero generarsi un'area di confluenza proprio sull'Italia con le masse d'aria più miti pre-esistenti. Naturalmente saremo in grado di dare aggiornamenti più precisi nei prossimi giorni.
Fonte: meteogiornale