Evoluzione meteorologica davvero “esplosiva” sull’Italia nei prossimi giorni: passeremo da una situazione meteo tipicamente invernale, tra stasera e la giornata di giovedì 30 gennaio, a quello che invece sarà un weekend tipicamente autunnale con piogge alluvionali, forte scirocco e temperature eccezionalmente miti per il periodo tra venerdì 31 e domenica 2 febbraio. Una situazione davvero anomala che si verificherà proprio in concomitanza con i “giorni della merla”, quelli che dovrebbero essere (per tradizione e statistica) i più freddi dell’anno e che invece, quest’anno, avranno caratteristiche più simili al mese di ottobre che all’inverno.
Come abbiamo ribadito più volte nelle ultime ore, a differenza di quanto annunciano molti mass-media in modo assolutamente fuorviante, sull’Italia non è in arrivo alcun tipo di “gelo” o di freddo particolarmente intenso, anzi. Nelle prossime ore avremo temperature più o meno in linea alle medie del periodo in tutt’Italia, o qualche grado al di sotto al nord dove si verificheranno nevicate sparse fino a bassa quota, in alcuni casi anche abbondanti, ma anche qui si tratta della normalità dell’inverno padano. Domani, martedì 28 gennaio, la neve cadrà abbondante in tutta l’Emilia Romagna con accumuli fino in pianura, soprattutto nelle zone centrali della Regione. Sull’Appennino la neve sarà davvero copiosa, sin dalle quote collinari. Nevicate specie in mattinata anche al nord/est e sui rilievi del sud oltre i 1.000 metri di altitudine, in calo fino a 700-800 metri nel corso della giornata tra Calabria e Sicilia.
Mercoledì 29 una nuova perturbazione porterà tanta neve al nord/ovest, fino in pianura tra Piemonte, Liguria e Lombardia: si imbiancheranno Torino e Milano, qualche fiocco cadrà fin su Genova mentre Alpi e Appennini vedranno accumuli abbondanti. La perturbazione si estenderà anche al centro con abbondanti nevicate sui rilievi di Toscana, Lazio e Umbria oltre i 1.000 metri di quota. Al sud inizierà a soffiare lo scirocco con temperature in aumento.
Quella di giovedì 30 sarà la giornata della svolta: il maltempo si intensificherà in tutt’Italia, al sud le temperature aumenteranno rapidamente con nevicate solo oltre i 1.600/1.700 metri già dal mattino sui rilievi Appenninici, in rapido aumento entro sera fino ad oltre 2.000 metri di quota. Anche al centro la quota neve aumenterà dai 1.200 metri del mattino ai 1.800 metridella sera tra Toscana, Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo.
Al nord, invece, avremo altre abbondanti nevicate invernali, in mattinata ancora fino in pianura al nord/ovest, ma nel corso della giornata lo scirocco farà lievitare le temperature e la quota neve si alzerà fino ai 500-600 metrianche sulle Alpi. Attenzione, però, perchè nel corso della giornata si verificheranno precipitazioni torrenziali su tutto il nord, specie nel pomeriggio/sera, con accumuli di oltre 150-200mm su preAlpi e alta pianura Padana, e nevicate eccezionali su tutto l’arco Alpino: sarà un’altra super-nevicata, l’ennesima di questa stagione, che vedrà le Alpi letteralmente sommerse da metri di neve fresca fin dalle basse quote. In base agli ultimi aggiornamenti si prospetta la più grande nevicata di quest’inverno, con oltre 250cm di neve fresca in 24h su località in cui l’accumulo al suolo è già superiore ai300cm! Sarà una giornata eccezionale, a cui seguirà un venerdì 31 gennaio ancora di maltempo con altre precipitazioni abbondanti in tutto il nord, stavolta però al nord/est la quota neve si impennerà fino ai 1.200 metri, in Liguria fino ai 1.300 metri e al nord/ovest sulle Alpi fino ai 1.000 metri di quota. E’ alto il rischio idrogeologico per frane, smottamenti e fiumi in piena, a causa delle piogge torrenziali e della neve subito in rapido scioglimento.
Intanto, però, proprio da venerdì 31 inizierà a formarsi nel Mediterraneo centro/occidentale una profonda perturbazione Afro/Mediterranea che nel weekend scatenerà una vera e propria “bomba” di maltempo in tutt’Italia. Lo scirocco diventerà impetuoso con mareggiate molto intense soprattutto nel mar Jonio già da venerdì. Tra sabato 1 e domenica 2 febbraio, infine, tutto il Paese sarà interessato da piogge torrenziali, soprattutto il Sud con violenti temporali su Lazio, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, dov’è attesa una vera e propria tempesta con precipitazioni alluvionali (picchi di oltre 300mm), nevicate solo in alta montagna oltre i 2.000 metri di quota, venti impetuosi con mareggiate molto violente sui litorali esposti a sud/est ed alto rischio di fenomeni di dissesto idrogeologico. Ne parleremo in modo più approfondito nei prossimi giorni, continuate a seguirci. (Fonte Meteo WEB)
martedì 28 gennaio 2014
Allerta Meteo: freddo e neve fino a giovedì, poi “bomba” di scirocco e piogge alluvionali in tutt’Italia
11:15
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