Scenario barico bloccato
Come abbiamo più volte spiegato nei precedenti articoli, lo scenario barico emisferico ed europeo appare bloccato da una configurazione AO+ e soprattutto NAO++.
Come abbiamo più volte spiegato nei precedenti articoli, lo scenario barico emisferico ed europeo appare bloccato da una configurazione AO+ e soprattutto NAO++.
Questo significa che il flusso freddo ciclonico scorre veloce sopra il 50° parallelo, mente alle latitudini inferiori dominano le alte pressione, come ben possiamo vederE nella prima mappa GFS.
I Modelli intravedono qualcosa dopo il 10 dicembre
Cambiamento possibili sono intravisti solo dopo il 10 dicembre, quando il vortice polare (VP), venendo disturbato nell'area nord americana potrebbe iniziare a pulsare verso sud in sede europea. Ciò significa che potrebbe avere irruzioni di aria fredda verso l'Europa centrale e meridionale, come possiamo vedere nella successiva cartina GFS elaborazioni MTG del 12/12 dicembre.
Cambiamento possibili sono intravisti solo dopo il 10 dicembre, quando il vortice polare (VP), venendo disturbato nell'area nord americana potrebbe iniziare a pulsare verso sud in sede europea. Ciò significa che potrebbe avere irruzioni di aria fredda verso l'Europa centrale e meridionale, come possiamo vedere nella successiva cartina GFS elaborazioni MTG del 12/12 dicembre.
Pochi disturbi all'alta pressione
Rimanendo entro i sette giorni non si vedono quindi grossi cambiamenti, se non una diminuzione delle temperature in quota.
Rimanendo entro i sette giorni non si vedono quindi grossi cambiamenti, se non una diminuzione delle temperature in quota.
Per tali motivi riconfermiamo sino al 10 dicembre tale scenario meteo:
1. Montagne: clima mite, in grado di favorire la fusione della neve caduta.
2. Coste e colline: clima primaverile, prevalenza di sole.
3. Pianure e valli interne: rischio nebbie persistenti, con particolare riferimento alla Pianura Padana. Inversione termica.
Nei centri urbani aumenterà l'accumulo degli inquinanti in modo progressivo e pericoloso.
Fonte: meteogiornale