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mercoledì 27 aprile 2016
Previsioni Meteo: fine Aprile e inizio Maggio con fresco e instabilità tipicamente primaverili
08:46
ilportalemeteo, instabilità, primavera
Le Previsioni Meteo a lungo termine: uno sguardo a fine Aprile e inizio Maggio, la primavera potrebbe entrare in un "tunnel" di fresco e maltempo dopo le spaventose anomalie calde delle scorse settimane.
La primavera è la stagione del risveglio della natura dopo i rigori dell’inverno, un periodo transitorio in cui – dal punto di vista climatico – nell’emisfero settentrionale del Pianeta le temperature ricominciano ad aumentare in vista dell’estate. Nell’immaginario popolare Mediterraneo, troppo spesso però si commette l’errore di confondere la primavera con l’estate: così diventano scontate le belle giornate miti con clima gradevole e sole pieno, mentre ci si sorprende eccessivamente di fronte a periodi di fresco e maltempo che in realtà sono assolutamente normali non solo per aprile, ma anche per maggio e persino per la prima metà del mese di giugno.
La primavera, infatti, non è l’estate: è una stagione intermedia che si pone proprio a metà strada tra l’inverno e l’estate e che viene caratterizzata da continui sbalzi termici in cui si alternano le ultime sfuriate fredde invernali e le prime vampate calde estive. Nel corso di questo mese di aprile abbiamo avuto in Italia un lunghissimo periodo di caldo eccezionale, durato settimane, in cui sono stati stravolti record storici secolari e si sono verificate numerose giornate assolutamente anomale, come se fossimo già in piena estate. Poi, nei giorni scorsi e soprattutto ieri, il 25 Aprile, una veloce ma intensa irruzione fredda ha riportato l’inverno con temperature molto basse e nevicate fino a quote collinari sugli Appennini, come se fossimo in piena estate.
In realtà l’anomalia più clamorosa è stata senza ombra di dubbio quella calda precedente, perchè seppur fuori stagione e decisamente tardivo, il freddo delle scorse ore è durato pochissimo, una breve parentesi in un contesto eccessivamente mite che si trascina ininterrottamente da molti mesi. Per la “primavera”, poi, una parentesi fredda e veloce come quella di ieri rientra molto più nella normalità delle cose, rispetto a quanto non lo sia stato il precedente anticiclone SubTropicale che per settimane ha provocato bel tempo e caldo estivo. Ecco perchè non bisogna sorprendersi più di tanto rispetto alle basse temperature delle scorse ore o ai fenomeni di maltempo che hanno accompagnato il Ponte del 25 Aprile in Italia. Seppur con temperature più normali e meno rigide, sono episodi che si ripeteranno anche nei prossimi giorni in un contesto tipicamente primaverile.
Oggi, intanto, le temperature stanno sensibilmente aumentando in tutto il Paese, soprattutto in Sardegna ma anche varie località di Liguria, Sicilia, Puglia e Abruzzo la colonnina di mercurio ha superato il muro dei venti gradi centigradi. Ecco, infatti, le temperature massime di oggi:+23°C a Sestu, +22°C a Vallermosa, +21°C a Ventimiglia, Guspini, Sinnai, Villasor, Barrali, Quartucciu, Decimoputzu, Macchiareddu e Pula, +20°C a Pescara, Taranto, Siracusa, Cinisi, Iglesias, Carbonia, Capoterra, Domusnovas, Ussana, Quartu Sant’Elena e Palau, +19°C a Palermo, Catania, Cagliari, Cosenza, Porto Torres, Barumini, Termoli, Linosa e Oristano, +18°C a Messina, Lecce, Foggia, Orvieto, Mantova, Castellammare di Stabia, Savona, Marsala, Mazara del Vallo e Caltanissetta, +17°C a Milano, Torino, Genova, Bologna, Bari, Modena, La Spezia, Foligno, Sulmona, Arezzo e Ferrara, +16°C a Roma, Napoli, Verona, Pisa, Caserta, Brindisi, Ancona e Reggio Emilia, +15°C a Firenze, Trieste, Salerno, Benevento e Vicenza, +14°C a Venezia, Padova e Avellino, +13°C a Trento e Campobasso, +12°C a L’Aquila
Nell’area Euro-Mediterranea, il contesto climatico è molto vivace con grandi sbalzi termici anche a pochi chilometri di distanza. Infatti abbiamo un clima decisamente mite nelle zone Mediterranee o comunque tra Europa meridionale e nord Africa, con gli attuali +22°C di Madrid, Tunisi, Algeri, Casablanca e Valencia, +21°C di Valencia e Atene,+19°C di Lisbona, mentre fa molto freddo nei settori centro/occidentali del Continente, con appena +4°Ca Parigi e Copenaghen, +5°C a Bruxelles, +7°C a Londra in pieno giorno, come se fossimo in pieno inverno. Infatti una nuova ondata di freddo sta scivolando dal circolo polare artico verso l’Europa centro/occidentale, e nelle prossime ore arriverà fin sul nord Italia, raggiungendo le Alpi dove avremo nevicate fino a bassa quota e temperature molto basse fino a giovedì 28 aprile.
Intanto in Italia avanza una nuova formazione nuvolosa verso le Regioni centrali tirreniche e il nord, soprattutto il nord/est, dove tra stasera e domani avremo nuove precipitazioni in modo particolare tra Toscana, Umbria, Lazio, Campania settentrionale, zone interne di Marche, Abruzzo e Molise, alto Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia.
Al Sud invece dopo le burrasche di ieri con piogge, temporali e forti venti, è tornato il bel tempo con cielo sereno e venti in attenuazione. Le temperature aumenteranno sensibilmente nei prossimi giorni, soprattutto a partire da giovedì 28 in Sicilia, Calabria e Puglia con punte di +30°C in Sicilia e+26/+27°C tra Calabria e Salento.
Ma le condizioni meteorologiche resteranno instabili in tutto il Paese, anche al Sud nonostante il caldo (vedi mappa accanto). Avremo grandi sbalzi termici tra Nord e Sud: tra le Alpi e il Canale di Sicilia il gradiente termico sarà di 20°C, con conseguenti ripercussioni sulle condizioni atmosferiche. Al Nord il clima rimarrà fresco, umido e uggioso. Al Sud sarà nuvoloso, variabile, ma decisamente più mite mentre per la prima volta in stagione vediamo l’isoterma di +30°C ad 850hPa risalire il nord Africa fino alle porte del Mediterraneo.
L’evoluzione a medio/lungo termine è ancora incerta, ma crescono di ora in ora le probabilità che tra fine Aprile e inizio Maggio altre perturbazioni possano attraversare il Paese. Nell’immagine accanto una fotografia sinottica della situazione per sabato 30 aprile, l’ultimo giorno del mese: dal nord Europa avanza un nuovo profondo ciclone polare verso il Mediterraneo centro/occidentale, mentre sul Canale di Sicilia e sul mar Jonio si fa sentire l’ennesimo sbuffo caldo proveniente dal vicino Sahara.
Questa situazione potrebbe sfociare la prossima settimana in un’autentica tempesta Mediterranea che (vedi immagine accanto) potrebbe colpire in pieno l’Italia nella giornata di lunedì 2 maggio, con maltempo particolarmente violento su tutte le Regioni, venti impetuosi, piogge torrenziali, forti temporali con grandine e persino nuove nevicate sui rilievi (seppur non a quote basse come accaduto ieri).
Le temperature diminuirebbero nuovamente non solo lunedì, ma anche nei giorni successivi a causa dello scivolamento di questo ciclone verso i Balcani, con la conseguente irruzione di venti nord/orientali sull’Italia. Una prospettiva certamente primaverile, ma non molto distante da condizioni meteorologiche tardo-invernali.
Osservando i grafici degli “spaghetti”, possiamo notare come a lungo termine per il mese di maggio continuerà un trend volto al fresco e all’instabilità. La sfuriata fredda dei giorni scorsi sembra aver interrotto un lunghissimo periodo di anomalie termiche positive, a cui potrebbe adesso seguire un altro lungo periodo decisamente più freddo nella seconda parte della primavera non solo al Nord, ma anche al Centro/Sud. Ovviamente in un simile contesto non mancheranno anche fasi di maltempo con precipitazioni sparse e a tratti intense.
Fonte: meteoweb
martedì 26 aprile 2016
Freddo e maltempo, è tornato l’Inverno: 25 Aprile polare, tanta neve fin in collina
08:31
25 aprile, clima pazzo, ilportalemeteo, neve, polare
Freddo e maltempo, clima tipicamente invernale su gran parte d'Italia, soprattutto al Centro/Sud. E' un 25 aprile meteorologicamente molto particolare.
E’ un 25 Aprile mascherato d’inverno sull’Italia, soprattutto al Centro/Sud: fa freddo, imperversa il maltempo e nevica fino a bassa quota. In pieno giorno le temperature sono decisamente basse, tipiche dell’inverno con appena (in pieno giorno, dati delle ore 11:10) +1°C a Sulmona, Ancona e Avezzano, +3°C a Campobasso, +6°C a Pescara e Gualdo Tadino, +7°C a Perugia, Potenza e Macerata, +8°C a Foggia e Foligno,+9°C ad Ancona e Jesi, +10°C a Roma e Frosinone. Imperversa il maltempo con piogge sparse e qualche temporale: soltanto stamattina sono caduti 24mm di pioggia a Napoli, 22mm a Pescara, 18mm ad Avezzano e Campobasso, 17mm a Benevento, 12mm a Roma.
La neve sta cadendo abbondante fino a bassa quota, a partire dai 600 metri di altitudine tra Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo, e oltre gli 800 metri tra Campania e Molise dove le temperature diminuiranno ancora nel corso delle prossime ore. Il maltempo, infatti, si intensificherà al Centro/Sud nel pomeriggio, con forti piogge e temporali anche su Puglia, Basilicata, Calabria e zone tirreniche della Sicilia. Anche qui nevicherà sui rilievi appenninici, a bassa quota proprio come in pieno inverno.
Oltre al freddo e alle precipitazioni, da segnalare i forti venti di maestrale che stanno sferzando gran parte del Centro/Sud. In Sardegna sono state misurate le raffiche più forte, fino a 110km/h, e anche in questo caso il vento si intensificherà nel pomeriggio/sera soprattutto in Puglia, Calabria e Sicilia. Il maestrale soffierà diffusamente ad oltre100km/h con raffiche impetuose nel basso Tirreno, nello Stretto di Messina e nel basso Adriatico. Attenzione alle conseguenti forti mareggiate che interesseranno il Gargano, la Calabria Tirrenica, la Sicilia e l’isola di Malta.
Intanto al Nord è tornato a splendere il sole e le temperature stanno già ricominciando ad aumentare, seppur senza eccessi: a Milano e Torino siamo a +15°C, a Genova +14°C, a Bologna e Venezia+11°C. Un clima tipicamente primaverile a differenza di quanto accade al Centro/Sud.
Fonte: meteoweb
venerdì 22 aprile 2016
Previsioni Meteo Ponte 25 Aprile: nel weekend aria polare marittima raggiungerà l’Italia, piogge e temporali con freddo e neve
08:31
25 aprile, ilportalemeteo, maltempo, polare, weekend
Previsioni Meteo Ponte 25 Aprile - Aria sempre più fredda d'estrazione polare marittima invaderà il bacino centrale del Mediterraneo determinando un forte calo termico e l'avvento di piogge e temporali al centro/nord.
Previsioni Meteo Ponte 25 Aprile – La buona notizia è che finalmente si uscirà da questo prolungato periodo con temperature largamente sopramedia, causa la persistenza di un robusto campo di alta pressione, alimentato da aria calda sub-tropicale continentale, in risalita direttamente dall’entroterra desertico sahariano. La brutta notizia, invece, riguarderà l’inevitabile peggioramento delle condizioni meteo per l’approssimarsi sul nostro paese di una perturbazione di origine atlantica, facente capo niente meno che ad un latente “CUT-OFF” (vortice depressionario chiuso in quota) che dall’Atlantico portoghese si sta spingendo in direzione della Spagna. Il graduale spostamento verso levante di questa “lasca” circolazione depressionaria, ormai giunta a ridosso della Spagna, sta cominciando ad erodere il bordo più occidentale del promontorio anticiclonico “interciclonico”, da giorni insistente sul bacino centrale del Mediterraneo e sull’Italia.
Al contempo, la progressione verso levante del“CUT-OFF” iberico favorirà l’attivazione di un flusso di aria molto umida e temperata dai quadranti meridionali che dalla Sardegna, attraverso il mar di Corsica e il mar Ligure, si spingerà verso le nostre regioni settentrionali, determinando un incremento della copertura nuvolosa che nel corso della serata e della giornata di domani tenderà a farsi sempre più compatta, dapprima ad iniziare dalle regioni settentrionali e su Liguria e Toscana, per poi estendersi alle coste tirreniche, dove l’avvezione di umidità che si presenterà nei medi e bassi strati darà origine anche a delle piogge che bagneranno soprattutto la bassa Toscana, il Lazio, l’Umbria e il nord della Campania, salvo poi estendersi dal pomeriggio anche alle aree più interne delle Marche, all’Abruzzo, al Molise e alla Puglia settentrionale.
Sulle regioni settentrionali, così come su quelle più meridionali, nonostante il passaggio di nubi medio-alte anche piuttosto compatte, le precipitazioni risulteranno prevalentemente deboli e per lo più ben localizzate fra la Liguria, il basso Piemonte e lungo le aree pedemontane prealpine, fra Lombardia, Veneto e Friuli. Ma il vero cambio di circolazione lo vedremo a partire dalla giornata di sabato, allorquando aria sempre più fredda, soprattutto in quota, comincerà ad affluire sul bacino centrale del Mediterraneo, instabilizzando la colonna troposferica, sia per l’incremento del “gradiente termico verticale” che per il passaggio in quota di alcune “anomalie della tropopausa dinamica” direttamente correlate all’avvezione fredda.
Difatti fra la serata di domani e sabato l’anticiclone oceanico, invece, ben spanciato sull’Atlantico, nel corso della giornata di domani inizierà a ergersi lungo i meridiani, con un cuneo che si distenderà fino alla Groenlandia meridionale. Questa espansione verso la Groenlandia meridionale dell’anticiclone delle Azzorre, enfatizzata dall’isolamento di una depressione a carattere freddo in fase di evoluzione in “CUT-OFF” nel tratto di oceano a sud di Terranova, oltre a deformare e a mandare in“stretching” il “lobo europeo” del vortice polare, attualmente posizionato fra la Scandinavia e il mar Baltico, avrà il merito di risucchiare aria piuttosto fredda, di tipo polare marittima, che dal mare di Groenlandia si dirigerà in direzione del mar di Norvegia e della Scandinavia, mediante una moderata avvezione di aria polare marittima.
Quest’aria fredda nel corso del prossimo weekend si verserà a piccole dosi sull’Europa centrale, addossandosi al versante settentrionale delle Alpi, mentre solo una parte di essa riuscirà a sfondare sul Mediterraneo centrale attraverso la valle del Rodano, dopo aver aggirato ad ovest l’ostacolo eretto dalle Alpi. L’ingresso dell’aria fredda tramite la porta del Rodano, con l’attivazione di intensi venti occidentali, anche burrascosi fra mar di Corsica, mar di Sardegna e sulle Bocche di Bonifacio, favorirà lo sviluppo di un minimo depressionario relativo per effetto “sottovento” sul Golfo di Genova.
La formazione di questa circolazione depressionaria a mesoscala, alimentata dal progressivo afflusso di aria sempre più fredda, d’estrazione polare marittima, in ingresso dalla Valle del Rodano, con un annesso sistema frontale a prevalente carattere freddo che dalla Sardegna si muoverà molto rapidamente verso le nostre regioni tirreniche, determinerà un netto peggioramento del tempo che interesserà principalmente le regioni tirreniche, dalla Toscana alla Campania, per il transito del fronte freddo associato al minimo relativo sul Golfo di Genova.
In seguito, con la traslazione verso le coste toscane del minimo relativo, pure su quelle settentrionali, con particolare riferimento per il Veneto, l’Emilia-Romagna, l’est della Lombardia e le Marche, dove nel pomeriggio si potranno sviluppare imponenti annuvolamenti cumuliformi che daranno origine a rovesci e temporali sparsi, maggiormente probabili tra il Veneto, l’Emilia-Romagna e il nord delle Marche, ove localmente saranno possibili fenomeni di forte intensità, accompagnati da colpi di vento, fulminazioni frequenti e occasionali grandinate. Ma l’elemento saliente sarà rappresentato dal forte calo termico, indotto sia dai rovesci che dall’afflusso di aria più fredda. Il calo termico da sabato si avvertirà maggiormente sulle regioni centro-settentrionali, dove i termometri potranno perdere fino a -5°C -6°C rispetto i valori odierni.
Fonte: meteoweb
giovedì 21 aprile 2016
Previsioni Meteo 25 aprile: niente scampagnate, sarà un Ponte invernale con freddo, maltempo e neve
08:48
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Gli ultimi aggiornamenti delle Previsioni Meteo per il Ponte del 25 aprile confermano il brusco peggioramento che interesserà l’Italia nel weekend, a partire da venerdì 22 e fino all’inizio della prossima settimana. Il primo Ponte festivo della Primavera, quindi, verrà rovinato dal maltempo: niente scampagnate, attività all’aperto off-limits ne’ tanto meno la possibilità di godersi il primo mare, che invece sarà in burrasca. Si tratterà di un vero e proprio colpo di coda invernale, con temperature in picchiata fino a 10°C sotto le medie del periodo in gran parte del Paese. Tornerà persino la neve, abbondante e fino a bassa quota sulle Alpi e nell’Appennino centro/settentrionale.
Questa tardiva irruzione di freddo inizierà a sganciarsi dall’area polare e Scandinava, dove imperversa già da un paio di giorni, nella seconda metà di questa settimana: nella giornata di sabato 23 aprile l’aria fredda inizierà ad invadere le isole britanniche e l’Europa centrale, mentre sull’Italia avremo i primi forti temporali in modo particolare al Nord e nelle Regioni centrali tirreniche, con il ritorno della neve sulle Alpi e un primo netto calo delle temperature.
Sempre nel weekend, domenica 24 il maltempo si estenderà anche al Sud, mentre l’aria gelida arriverà a ridosso dell’Italia, fin sulle Alpi, con nevicate nelle pianure dell’Europa centrale, persino su Germania e Francia, come se fossimo in pieno inverno. Oltre al maltempo, sull’Italia si alzeranno anche forti venti di maestrale e ponente che ingrosseranno tutti i mari, soprattutto il Tirreno. Il maltempo si intensificherà significativamente in serata, soprattutto al Centro/Nord con violenti temporali per l’arrivo delle masse d’aria più fredde.
Proprio nel giorno in cui l’Italia celebra la Festa della Liberazione, lunedì 25 aprile, quest’irruzione artica raggiungerà la sua massima intensità: le temperature crolleranno in tutto il Paese e il maltempo sferzerà gran parte delle Regioni. Le più colpite saranno quelle Centrali, con forti piogge, temporali e abbondanti nevicate sull’Appennino fino a bassa quota.
Le temperature crolleranno su valori tipici di fine dicembre o inizio marzo, tipicamente invernali. Farà più freddo al Centro/Nord, ma anche al Sud – con la complicità del forte vento – bisognerà rispolverare gli abiti pesanti dopo il caldo anomalo che negli ultimi giorni ha dato l’illusione dell’estate con punte di oltre +30°C in varie località del Mezzogiorno. Freddo e instabilità proseguiranno con una coda particolarmente intensa anche martedì 26.
Fonte: meteoweb
venerdì 15 aprile 2016
Previsioni Meteo, aprile si “infiamma”: caldo record, poi torna il freddo con maltempo estremo
Previsioni Meteo, il punto per i prossimi giorni: ancora più caldo tra il weekend e la prossima settimana, temperature senza precedenti fino a oltre +35°C al Sud ma dopo il 23-24 aprile torna il freddo con maltempo estremo.
Le Previsioni Meteo per i prossimi giorni sono particolarmente estreme per l’Italia: dopo gli sbalzi termici delle ultime ore, ci aspetta un’altra grande “vampata” di calore che inizierà nel weekend, tra sabato 16 e domenica 17, e si intensificherà ulteriormente nella prossima settimana, in modo particolare nella prima metà della settimana tra lunedì 18 e venerdì 22 quando l’anticiclone SubTropicale porterà nel nostro Paese un’eccezionale ondata di caldo senza precedenti per il mese di aprile con temperature di oltre+35°C in molte Regioni del Centro/Sud, addirittura fino a +37/+38°C in Sicilia, tipicamente estive al punto da stravolgere ogni record storico.
Il caldo non si limiterà al Sud, ma si estenderà a tutta l’Italia e anche a gran parte d’Europa con temperature eccezionali fin in Germania, Danimarca e nella penisola Scandinava. Proprio nel cuore dell’Europa la colonnina di mercurio toccherà punte di quasi +30°C per la prima volta nella stagione, mentre la lingua calda in risalita dal Sahara è ben visibile in tutte le mappe con le previsioni termiche per i prossimi giorni. Proprio dal Sahara, arriverà sull’Italia anche tanta sabbia del deserto per l’ennesima volta in questa stagione.
In questo modo anche il mese di aprile, come ormai accade dallo scorso autunno, si concluderà con eccezionali anomalie termiche positive, certamente superiori anche a quelle di febbraio, in tutt’Italia e in modo particolare al Centro/Sud che già nei giorni scorsi ha vissuto giornate dal clima tipicamente estivo con spiagge gremite di bagnanti fuori stagione.
Ma attenzione: siamo ancora a metà aprile ed è assolutamente impossibile immaginare che l’estate sia già arrivata. Questi sbalzi termici sono molto pericolosi: nella seconda metà del mese e nel prossimo maggio, inevitabilmente, arriveranno sull’Italia numerosi impulsi freddi e instabili da nord, e l’alternanza tra queste sferzate fredde e vampate di calore di simile portata come quella dei prossimi giorni, non potrà fare altro che alimentare fenomeni meteo estremi.
Le mappe a lungo termine sono impressionanti: trasabato 23 e domenica 24, infatti, il gran caldo potrebbe essere sostituito da una nuova ondata di freddo che provocherebbe “botti” mostruosi, in termini di temporali con grandine e tornado, a causa di contrasti termici tipici di altri Continenti rispetto all’Europa e all’area Mediterranea. Ne vedremo delle belle: sarà una primavera estrema da tutti i punti di vista. E a fronte di questi giorni con così tanto caldo anomalo non c’è proprio nulla di cui gioire.
Fonte: meteoweb
giovedì 14 aprile 2016
Caldo incredibile al Sud, temperature fino a +34°C in Calabria e Sicilia: sfiorati i record storici
08:23
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Super Caldo al Centro/Sud: temperature pazzesche ai limiti dei record storici nelle Regioni meridionali, picchi di +34°C in Calabria e Sicilia e +31°C in Puglia.
Caldo incredibile oggi in Italia, soprattutto al Centro/Sud: temperature pazzesche, ai limiti dei record storici per il mese di aprile e su livelli che non hanno precedenti relativamente alla prima metà del mese di aprile. I picchi più elevati hanno toccato i +34°C in Calabria e Sicilia, i +31°C in Puglia, i +30°C in Molise, i+29°C in Campania e Abruzzo.
Ecco i valori più estremi del giorno:
Sicilia: +34°C a Siracusa, Paternò e Torregrotta, +33°C a Catania, Barcellona Pozzo di Gotto, Lentini, Aci Castello, Riposto, Acitrezza, Saponara e Noto, +32°C a Palermo, Augusta, Acireale, Capo d’Orlando, Licata, Cefalù, Capaci, Pace del Mela e Francofonte, +31°C a Bagheria, Castelbuono, Caltagirone, San Pier Niceto, Castroreale e Misilmeri, +30°C a Messina, Gela, Giarre, Cinisi, Comiso, Modica, Ispica, Bronte, Brolo e Lipari, +29°C a Vittoria, +28°C a Trapani, Caltanissetta, Agrigento, Menfi, Sambuca di Sicilia e Ribera, +27°C a Marsala, Mazara del Vallo, Linosa e Canicattì, +25°C a Ragusa.
Calabria: +34°C a Feroleto della Chiesa, +33°C a Rende, +32°C a Cosenza, Vibo Valentia, Castrovillari, Mileto, Luzzi, Rosarno, Rizziconi, Platì e Scilla, +31°C a Reggio Calabria e Dipignano, +30°Ca Lamezia Terme, Cittanova e Girifalco, +29°C a Catanzaro e Montalto Uffugo, +28°C a Stignano e San Pietro in Guarano, +27°C a Serra San Bruno, Gioiosa Ionica ed Acri, +26°C a Crotone, Corigliano Calabro e Montebello Ionico, +25°C a Gambarie d’Aspromonte.
Puglia: +31°C a Bari e Monopoli, +29°C a Cerignola, Lequile, Palo del Colle e Mola di Bari, +28°C a Lecce, Fasano, Squinzano, Capurso e Terlizzi, +27°C a Soleto, Galatone e Galatina, +26°C a Supersano, Castrignano de’ Greci, Vico del Gargano, Putignano, Tuglie e Alberobello, +25°C a Brindisi, Cisternino e Cagnano Varano, +24°C a Foggia e San Giovanni Rotondo, +23°C a Taranto.
Campania: +29°C a Benevento, Castellammare di Stabia, San Marco di Castellabate, Sarno e Boscoreale, +28°C a Aversa, Battipaglia, Siano, Pompei, Boscotrecase e Vico Equense, +27°C a Napoli, Salerno, Caserta, Caivano, Paestum, Cetara, Mugnano e Calvizzano, +26°C ad Avellino, +25°C a Sorrento
Caldo anche nelle Regioni del Centro Italia con+30°C a Termoli, +29°C a Vasto, +27°C a Guidonia,+26°C a Roma, Frosinone, Fondi, Monterotondo, Tivoli, +25°C a L’Aquila, Latina e Avezzano, +23°C a Perugia e Pescara, +22°C a Firenze e Viterbo. Al Nord temperature molto elevate nei fondovalle del Trentino e nel cuore della pianura Padana con +26°C a Mantova, +24°C a Carpi +23°C a Verona, Bologna, Bolzano, Ferrara e Rovereto, +22°C a Brescia.
Proprio al Nord stanno per “scoppiare” violenti fenomeni temporaleschi: nel giro di un paio d’ore inizieranno ad interessare con particolare violenza il nord/ovest, per poi spostarsi nella serata proprio nel cuore della pianura Padana, dove le temperature diminuiranno di oltre dieci gradi rispetto ai valori di questo rovente pomeriggio dal clima quasi estivo.
Fonte: meteoweb
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