E’ sempre più vicino all’Italia il violento ciclone africano profondo 996hPa e attualmente posizionato nel Sud della Tunisia: la tempesta ha attraversato tutto il Maghreb nelle scorse ore attivando la tempesta di sabbia che domani raggiungerà l’Italia, in concomitanza con il maltempo. Non solo forti venti con raffiche di oltre 100km/h al Sud, ma anche maltempo estremo con piogge e temporali in risalita da Algeria e Tunisia verso il Canale di Sicilia già da stasera. Il maltempo raggiungerà prima di tutto le isole del Canale di Sicilia, Lampedusa, Pantelleria e Malta la prossima notte, con i primi forti temporali.
Poi la tempesta risalirà verso l’Italia e nel corso della giornata di domani, giovedì 7 aprile, avremo i primi forti temporali in Sicilia durante la mattinata, molto forti nel pomeriggio nei settori sud/occidentali dell’isola, in modo particolare tra le province di Trapani e Agrigento dove potremo avere veri e propri nubifragi. Intanto le condizioni meteorologiche peggioreranno anche altrove, con temporali anche intensi nell’area alpina e al Centro/Sud.
Nella notte tra giovedì 7 e venerdì 8 aprile il maltempo si estenderà a gran parte d’Italia con piogge e temporali diffusi in molte Regioni, da Piemonte e Lombardia fino all’Emilia Romagna al nord, tra Lazio e Abruzzo al Centro, in Campania, Calabria, Basilicata e Sicilia al Sud. Il ciclone risalirà verso i Balcani e venerdì mattina forti temporali colpiranno anche la Puglia, soprattutto il Salento, poi nel corso della giornata i fenomeni più estremi si concentreranno al Centro/Nord, tra Nord/Est (Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e Veneto) e Centro (Marche, Abruzzo, Lazio e Molise). Le temperature inizieranno a diminuire, soprattutto in serata a partire dalla Sardegna, dove si accentuerà l’instabilità con nevicate sui rilievi oltre i 1.000 metri di quota.
Sabato 9 aprile avremo ancora forte maltempo, soprattutto nell’alto Adriatico tra Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna e Marche, ma anche più a sud tra Sardegna, Lazio, Campania, Calabria e Sicilia, con forti venti di maestrale, temperature in picchiata e abbondanti nevicate sui rilievi appenninici. Sarà una giornata tipicamente invernale al Sud con grandinate fin sulle coste, rovesci nevosi localmente sotto i 1.000 metri non solo in Sardegna, ma anche in Campania e in alcuni casi anche tra Calabria e Sicilia.
Le condizioni meteorologiche sull’Italia miglioreranno soltanto domenica 10 aprile, ma rimarrà fresco soprattutto al Sud dove avremo gli ultimi rovesci residui di questo peggioramento. Si concluderà così questa breve fase fresca e perturbata, a cui seguirà la prossima settimana un lungo periodo di caldo eccezionale, con temperature superiori ai +30°C per molti giorni in varie località del Paese, addirittura fino a +35°C nelle Regioni del Sud come se fossimo già in piena estate.
Fonte: meteoweb