Il maltempo sta continuando a colpire l’Italia in queste ore a causa del ciclone “Viola” che scivola lentamente verso Sud. Piogge e temporali sparsi interessano un po’ tutto il Paese, dalle Alpi (con abbondanti nevicate fino a quote decisamente basse per il periodo) al Canale di Sicilia, dove invece imperversano forti venti. Il maestrale supera i 100km/h intorno alla Sardegna che è la Regione più fredda con temperature tipicamente invernali: alle 21:30 abbiamo appena +7°C a Barumini,+8°C a Sassari e Iglesias, +9°C a Oristano, +10°C a Olbia, +11°C a Cagliari.

Nelle prossime ore il maltempo si intensificherà ulteriormente a causa dello scivolamento della tempesta verso Sud: i fenomeni di maltempo diventeranno più veementi soprattutto nelle Regioni Centro/Meridionali tra
lunedì 2 maggio e
martedì 3 maggio, con piogge alluvionali che potranno provocare pesanti ripercussioni sul territorio con possibili inondazioni, frane, smottamenti e altri episodi di dissesto idrogeologico.

Attenzione soprattutto alle zone centro/meridionali della Puglia, per cui
la Protezione Civile ha già diramato l’allerta rossa, il massimo livello di allarme meteorologico che prevede uno scenario con la “
possibile perdita di vite umane“. Proprio nelle ore centrali della giornata di
lunedì 2 maggio sono previsti i temporali più violenti, che dovrebbero abbattersi in modo particolare sul Salento con grandinate e abbondanti precipitazioni. Ma il maltempo interesserà in modo significativo anche Campania, Calabria, Sicilia e più a nord l’Emilia Romagna, la Toscana, le Marche, l’Umbria e le zone interne del Lazio.

Successivamente nella serata di lunedì i fenomeni temporaleschi più intensi si muoveranno nel basso Adriatico verso i Balcani colpendo in modo molto pesante l’
Albania. Intanto sull’Italia continuerà il maltempo, soprattutto tra Lazio, Campania e sulle isole maggiori, Sicilia e Sardegna. Le temperature saranno decisamente basse, di gran lunga inferiori rispetto alle medie del periodo, con abbondanti nevicate sui rilievi appenninici oltre i
1.500 metri di altitudine. Ma la grandine imbiancherà molti territori fin su coste e pianure.

Il maltempo continuerà anche nelle ore successive, concentrandosi al Centro/Sud. Nella
notte tra lunedì 2 e martedì 3 maggio avremo ancora piogge e temporali su Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata e Calabria settentrionale; residui fenomeni di instabilità al nord/est e ancora spiccata variabilità sulle isole maggiori, soprattutto nella Sardegna meridionale e nella Sicilia centro/occidentale. Temperature stazionarie ancora fredde, con abbondanti nevicate sull’Appennino meridionale, sempre a partire dai
1.500 metri di altitudine.
Martedì 3 maggio le condizioni meteorologiche miglioreranno in modo più deciso al Nord, nelle Regioni centrali Tirreniche e in Sardegna, mentre continuerà il maltempo al Sud tra Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia, con fenomeni localmente intensi soprattutto nel basso Tirreno, per tutto il corso della giornata. In tutto questo, attenzione ai forti venti di maestrale e alle conseguenti intense mareggiate sulle coste esposte.

Non finirà qui: per tutta la settimana l’Italia rimarrà influenzata da un fresco e instabile respiro balcanico che anche nei giorni successivi continuerà a provocare instabilità, con piogge e temporali, lungo tutte le Regioni Adriatiche e al Sud. Le temperature, seppur in lieve aumento, rimarranno per tutta la settimana inferiori rispetto alle medie del periodo. Soltanto in Sardegna e al Nord/Ovest il clima sarà bello e mite. E soltanto dopo il
10 maggio tornerà il caldo con temperature in netto aumento soprattutto al Sud. Ma di questo parleremo nei prossimi giorni.
Fonte: meteoweb