giovedì 26 maggio 2016

Dal gran caldo africano si passerà ai violenti temporali: il METEO non trova pace

Stiamo affrontando una fase meteo climatica decisamente diversa da quanto accaduto per gran parte del mese di maggio. Dopo fresco e temporali, ecco la rivalsa dell'Alta Africana. Alta Pressione che è già intervenuta apportando condizioni di bel tempo, ma che pigerà sull'acceleratore nelle prossime 48 ore determinando condizioni d'estate piena. Le temperature, in rialzo, raggiungeranno picchi notevolissimi - visto il periodo - con punte localmente superiori a 35°C.
Non durerà, questo va detto. Già domenica sbuffi freschi instabili da ovest raggiungeranno il Nordovest scatenando violenti temporali. Dovrebbe trattarsi di un graduale, intenso peggioramento provocato dall'ennesima perturbazione atlantica. Perturbazione che, stante le ultime proiezioni dei modelli matematici di previsione, sembrerebbe in grado di attraversare l'intero Stivale - entro i primi di giugno - rinnovando quelle condizioni d'instabilità intensa osservate anche in precedenza.
IL METEO GIOVEDI' 26 MAGGIO:
Per la giornata di oggi poco o nulla da segnalare, a parte le temperature in ulteriore ripresa. Farà più caldo, ci aspettiamo infatti una netta risalita soprattutto delle massime che già potrebbero portare l'asticella oltre quota 30°C in varie zone della Sardegna e del Sud Italia. Ci sarà qualche annuvolamento diurno lungo l'arco alpino, ma a parte sporadici brevi acquazzoni tardo pomeridiani non prevediamo chissà che.
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CONSOLIDAMENTO ANTICICLONICO E GRAN CALDO: venerdì e sabato osserveremo condizioni di bel tempo, da Nord a Sud. Bel tempo coadiuvato da un rinforzo anticiclonico evidente, percepibile, peraltro associato alla ulteriore risalita delle temperature. Temperature che balzeranno decisamente all'insù orientandosi su frequenze fortemente estive. Confermiamo picchi di oltre 35°C, specie tra le due Isole Maggiori e Sud, ma si andrà oltre 30°C anche in tantissime città del Centro Nord (in primis lato tirrenico).
Insomma, avremo un quadro meteo climatico tipico dell'estate inoltrata. Se si eccettuano poche sterili velature e stratificazioni, così come sporadici acquazzoni diurni sulle Alpi, non avremo di che preoccuparci. Ben altro discorso a partire da domenica, quando come detto si ripresenteranno violenti temporali sull'arco alpino occidentale e poi al Nordovest. Sarà il preludio all'arrivo di una nuova perturbazione atlantica, destinata probabilmente a coinvolgerci più direttamente a cavallo tra fine maggio e i primi di giugno.
immagine 2 articolo 43740Fonte: meteogiornale